Vai al contenuto

Archeologia informatica: i sistemi di infotainment prima e a cavallo del nuovo millennio


AlessioAlfa

Messaggi Raccomandati:

12 ore fa, giopisca scrive:

... per la uno invece oltre alla turbo se non ricordo male ci fu intorno al 1986-87 anche la SX che montava quel tipo di cruscotto

 

...

Esattamente. Era una versione semplificata, priva degli strumenti supplementari tipici della Turbo:

 

 

sorgente_589512.d1526551834.jpg

 

 

 

41 minuti fa, MarcoGT scrive:

Aston Martin Lagonda V8: negli anni ‘70 la strumentazione digitale a LED era fantascienza, ma con una affidabilità aleatoria.

...
 

 

 

...in linea con l'affidabilità media delle auto britanniche del periodo, no?  :mrgreen:

 

;)

(ps. attrezzo decisamente affascinante, la Lagonda)

  • Mi Piace 2

--------------------------

Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, Gengis26 scrive:

Io in realtà dicevo tutt'altro. Le lancette analogiche per quanto antiquate penso siano ancora la soluzione più logica. Pensate a quanto antiquati sembrano vecchi iPhone o Android di 10 anni fa.
Sembrerà la stessa cosa con i display Delle auto che oggi sembrano Moderne!

☏ Redmi 4 Prime ☏
 

Scusami, avevo letto al volo e capito male. Personalmente penso sia ormai tempo di display digitali, non fosse altro per la loro versatilità. Poi in effetti potrebbero essere soggetti ad invecchiamento precoce se confrontati con le loro future e inevitabili evoluzioni. 

Link al commento
Condividi su altri Social

13 minuti fa, indeciso88 scrive:

 

Non capisco dove nasca tutto questo interesse per un palese tentativo di introdurre così sfacciatamente l'obsolescenza programmata. Un bel dock per smartphone e passa la paura!

 

Stai parlando di Android Auto e Apple CarPlay? O dei sistemi usati su Panda/Up!/MII/Citygo/i20? ;)

Link al commento
Condividi su altri Social

Computer di bordo ante litteram e regolatore di velocità su Simca/Talbot Horizon SX, montato anche su altri modelli della casa.

905f636dbb83dcdd8926c211cfea528f.jpg

2b8154ddcecc2222ac35d2f8d51f9ade.jpg

Strumentazione digitale della Renault 11 Electronic, con sintetizzatore vocale (in grado di segnalare 19 messaggi diversi di diagnosi) e un impianto stereo di livello per l’epoca.

b5110ab26c515806c8ba3aeb3924ad60.jpg

d50c9a8f57b87f763359fb98df34e987.jpg

La Electronic poteva essere scelta sia in versione TSE (col 1.4 a benzina, anche con cambio automatico) e TXE (col 1.7 benzina, da noi mai importato)

Nel 1985 arriva una versione semplificata, basata sull’allestimento GTS, chiamata 11 Electronic in Francia, Message in Italia e Dialog in Austria e realizzata in sole 4500 unità: il motore era ancora il 1.4, ma la dotazione diversa che in passato.

Anche la versione americana Encore poteva essere equipaggiata, in opzione, con un sistema digitale:

eb2370118d6a731646ed2050fbeac98f.jpg

  • Wow! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

53 minuti fa, indeciso88 scrive:

...

 

Non capisco dove nasca tutto questo interesse per un palese tentativo di introdurre così sfacciatamente l'obsolescenza programmata. Un bel dock per smartphone e passa la paura!

Anche quelli possono cambiare (mini usb 2.0 a usb 3.1) durante il ciclo di vita di un auto. 

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

15 ore fa, Beckervdo scrive:

Non è proprio info-telematica, ma è una chicca che evitava ed evita molte distrazioni alla guida:

 

 

Ce l'ho pure io sulla 147, mai usato perché sento la mancanza degli altri strumenti, a partire dal contagiri.

11 ore fa, diciottocavalli scrive:

In effetti, riflettendoci su, l'indicatore a lancetta è di per sé un qualcosa di obsoleto già al giorno d'oggi. Sulle auto ha resistito più che altrove, ma oramai, effetto nostalgia a parte, è veramente fuori tempo massimo.

L'indicatore a lancetta trasmette l'informazione più immediatamente rispetto a quello numerico, perché nel secondo caso devi fare una conversione da numero a grandezza fisica, mentre nel primo caso hai già a colpo d'occhio la grandezza.

Diverso è il caso in cui per esempio devi rispettare un limite di velocità: in quel caso per esempio 90 o 91 fa differenza; infatti la velocità è l'unica grandezza che viene data (anche) in cifre. Ma per esempio per il regime interessa in che zona ti trovi più che il numero di giri, e questo viene trasmesso meglio da una lancetta che da un numero, che poi dovresti confrontare con il regime di coppia massima o con la zona rossa, il che richiede un attimo di elaborazione mentale.

11 ore fa, MarcoGT scrive:

ec5bac41c4b323a088b77f46c9c3e9db.jpg

A riguardarla adesso sembra la plancia di una Panda.

Link al commento
Condividi su altri Social

12 minuti fa, nucarote scrive:

Anche quelli possono cambiare (mini usb 2.0 a usb 3.1) durante il ciclo di vita di un auto. 

USB 2.0 e 3.1 sono gli standard di comunicazione; il 3.x (che non mi pare sia disponibile sugli smartphone) è comunque retrocompatibile con il 2.0.

Se ti riferisci ai connettori micro-B o tipo C, quelli in realtà sono sull'altra estremità del cavo: il dock avrà comunque una presa di tipo A (eventualmente estesa per supportare lo standard 3.x con i contatti supplementari per la SuperSpeed). Basta cambiare il cavo e attaccare i nuovi dispositivi.

L'USB, per fortuna, è il primo vero standard che sembra resistere al tempo.

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.