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F1 2024-2025 - Spy, Notizie, Ecc.


Sarrus

Messaggi Raccomandati:

13 minuti fa, mikisnow scrive:

Si va beh, ma allora tanto vale eliminare tutte le competizioni del Mondo se così facendo si pensa di poter salvare il Pianeta 😅

 

Non travisare quello che ho scritto, la F1 ha in calendario 23 gare, di cui si è andati e tornati nel continente Americano già due volte e ci torneranno ancora, forse mettere in fila tutte le gare americane aiuterebbe. 

Tra le misere 8 gare (una al mese) del wec (che partono in america, proseguono un Europa per arrivare in Giappone e chiudere in medio oriente, senza continui salti di qua e di là dell'oceano) e le 23 della F1 ci sarebbe anche una giusta via di mezzo. 

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Dalla Germania: fondo piatto flessibile, Ferrari e Red Bull nel mirino

Dietro la direttiva FIA anti-porpoising vi sarebbe un secondo fine per arginare uno stratagemma sfruttato dalla Scuderia di Maranello e da quella di Milton Keynes

La FIA sta prendendo una china pericolosa nel dettare gli assetti“. Così Christian Horner come sempre senza usare troppi giri di parole ha espresso tutto il suo disappunto di fronte alla prospettiva di una Federazione sempre più ‘invadente’ nella ricerca di una griglia di partenza più equilibrata e senza team capaci di risultare nettamente più veloci rispetto alla concorrenza.

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La F1-75 e la RB18 pur essendo decisamente diverse a livello di filosofia progettuale in pista sono state sempre molto vicine, se non addirittura vicinissime. Toto Wolff ha più volte sottolineato che la Mercedes in questo inizio di stagione è stata nella ‘terra di nessuno’, ovvero in un limbo in cui la W13 è più veloce del resto della griglia di partenza, ma incapace di impensierire le prestazioni di Ferrari e Red Bull. Il porpoising è uno dei punti deboli della vettura realizzata dal team di Brackley e l’azione da parte della FIA che si concretizzerà nel weekend del Gran Premio di Francia per combattere il rimbalzo aerodinamico ha messo in allarme le scuderie guidate da Mattia Binotto e da Christian Horner. Ironia della sorte, sempre il Paul Ricard un anno fa fu la tappa spartiacque per quanto concerne i test di rigidità degli alettoni posteriori ‘flessibili’ che – tra le altre – Ferrari e, soprattutto, Red Bull dovettero irrigidire per superare i nuovi parametri stabiliti dalla Federazione.

Il testo della nota rilasciata dalla FIA ai team alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna si conclude così, riportiamo per prima la lingua originale, ovvero l’inglese: “Additionally, the Technical Directive also sets out some updated parameters relating to plank wear and skid stiffness, which are inherently related to the same issue, and go hand-in-hand with the metric. These changes are necessary in order to provide a level playing field between the teams when the metric is implemented”. Questa la traduzione letterale: “Inoltre, la Direttiva Tecnica stabilisce dei parametri aggiornati relativi alla rigidità del fondo piatto, i quali sono legati allo stesso problema (il porpoising, ndr), e che vanno di pari passo con la misurazione. Questi cambiamenti sono necessari per ottenere un livellamento tra i team una volta che la misurazione sarà implementata”.

La testata tedesca Auto Motor und Sport ha riportato le perplessità da parte di Christian Horner e di Mattia Binotto circa le possibili implicazioni della direttiva tecnica in arrivo che andrebbero appunto a colpire il fondo piatto flessibile in resina (da regolamento il materiale di costruzione è libero – purché abbia una specifica densità – e ha una tolleranza di produzione sulle dimensioni di 0.5 mm) realizzato dalla Ferrari e dalla Red Bull, un fondo piatto in grado di deformarsi per permettere alla F1-75 e alla RB18 di produrre il maggior carico aerodinamico possibile. Una flessibilità notata dalla FIA in sede di verifiche tecniche. “Se classificano come pericolosa una vettura che tocca troppo in basso, dovranno anche vietare a un pilota di guidare con le gomme slick su una pista bagnata”, ha commentato sarcasticamente Mattia Binotto; “Ma devono anche dirci come deve essere l’assetto della vettura?”, la provocazione di Horner. La direttiva tecnica FIA prossima all’ingresso in vigore in Francia tra due settimane, secondo quanto ipotizzato dal nostro specialista in tecnica Carlo Platella, potrebbe infatti obbligare tutti i team ad alzare l’assetto da terra delle vetture, un’azione che andrebbe a colpire maggiormente le monoposto capaci di generare carico aerodinamico attraverso il fondo in grado di restare il più possibile aderente all’asfalto, addirittura tramite la deformazione del fondo piatto flessibile nel caso di Ferrari e Red Bull.

In prima battuta quindi con la direttiva tecnica la FIA obbligando i team ad alzare le vetture da terra per ragioni di sicurezza andrebbe a colpire prevalentemente le prestazioni di Ferrari e Red Bull. In seconda battuta, inoltre, in vista del 2023 l’obiettivo è irrigidire il componente del fondo piatto flessibile come riportato già nella nota sopra riportata e consegnata alle scuderie. Un giro di vite che, secondo Auto Motor und Sport, permetterebbe a Mercedes e a McLaren di continuare ad utilizzare i concept delle vetture 2022 anche per il 2023 dato che potrebbero essere ben più competitivi rispetto a Ferrari e Red Bull di quanto non lo siano attualmente. Secondo la Scuderia di Maranello e quella di Milton Keynes – costrette ad assumere un atteggiamento sulla difensiva nell’ultimo meeting tecnico – l’ispirazione della Direttiva Tecnica arriverebbe dalla Mercedes, la quale nutre la speranza di colpire in maniera efficace la rivali attraverso i nuovi parametri ai quali dovrà rispondere il sottoscocca, tra cui il fondo piatto.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/dalla-germania-fondo-piatto-flessibile-ferrari-e-red-bull-nel-mirino-mercedes-fia-direttiva-tecnica-porpoising-624553.html?fbclid=IwAR3ec3hFhdAv2HmNnzj6m6EsfNUTkGjDmN5ZalEpnwvxz-lJI3AcIolzMKA

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Fondo piatto flessibile, Wolff: “Alcuni team potrebbero perdere 3 decimi”

Dalla Mercedes si ostenta sicurezza sugli effetti della TD039: la W13 non avrà bisogno di modifiche

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In casa Mercedes invece Toto Wolff aveva accolto con stupore una settimana fa i discorsi sulla flessibilità del fondo e nel weekend dell’Austria è tornato sull’argomento: “Prima di tutto è positivo che la TD039 sia stata definita. Chiaramente ci sono diverse interpretazioni sull’assemblaggio del fondo piatto. Questo significa che puoi scendere in pista più basso e andare più veloce e dunque anche la rigidità del fondo piatto sarà un punto di discussione per le regole del prossimo anno. Ovviamente per noi non ci sarà necessità di cambiare nulla, dunque avremmo gradito l’introduzione della direttiva il più presto possibile“. L’austriaco ha poi proseguito: “Potrebbe aiutare il porpoising, che magari come ha detto Binotto non è un problema per le prossime gare, ma è un tema a livello di prestazioni. Servirà un compromesso, e dunque entrerà in vigore a Spa. Questo permetterà a un team che dovrà apportare modifiche di aver abbastanza tempo”. Successivamente Wolff, in un colloquio con Sky F1 Uk, ha spiegato che con test più severi sulla flessibilità del fondo “alcuni team potrebbero perdere anche tre decimi in termini di prestazione”. 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/fondo-piatto-flessibile-wolff-alcuni-team-perdere-3-decimi-625580.html

 

Fondo piatto, Binotto: “La direttiva richiede delle modifiche”

Spostata al Gran Premio del Belgio dopo la sosta estiva, la TD039 tiene ancora banco nel paddock

In particolare si è creato un vociare attorno al fondo piatto flessibile di Red Bull e Ferrari, indicandolo come uno dei punti di forza dei due team evidentemente una spanna sopra agli altri in questa prima parte di stagione. Dalla Red Bull, Christian Horner si continua a dire sereno, ribadendo che la RB18 non ha bisogno di alcun intervento, per ottemperare alla nuova direttiva. Il discorso sembra leggermente diverso per la Ferrari, con Mattia Binotto che ha lasciato intendere in conferenza stampa che serviranno alcune modifiche sulla SF-75: “Stiamo ancora discutendo tanto della TD039 e sul porpoising, anche se dai fatti quest’ultimo non sembra più essere un problema o un tema. Non lo è stato a Silverstone e non lo è in Austria, per nessuno, e sono piuttosto sicuro che non lo sarà anche per le prossime due gare. Ritengo che ci sia stata un’esagerazione, ad esempio in Canada non è stata eseguita una procedura corretta. Ne parleremo ancora una volta nella prossima settimana, per mettere a punto il tutto”. Il team principal Ferrari ha spiegato: Sul piano operativo, saranno necessarie alcune modifiche, perché nel nuovo documento sono stati elencati nuovi test richiesti per i nuovi requisiti e le nuove specifiche. Servirà del tempo per metterle in atto, quindi ritengo positivo il rinvio in Belgio, non c’è tutta questa fretta”.
Da quanto raccolto nel paddock del Red Bull Ring dal nostro inviato Carlo Platella, sembra che il nodo del contendere sulla flessibilità del fondo piatto riguarda la zona posteriore di quest’ultimo, per la quale i team uscirebbero dalle prescrizioni costruttive regolamentari, dato che è quella meno interessata dai test FIA.

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/ferrari-fondo-piatto-flessibile-binotto-direttiva-richiede-modifiche-625574.html

 

 

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Incredibile come queste cose possano essere modificate in corsa mentre il DAS poteva rimanere fino a fine stagione. 

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Now: Jeep Compass MY20 1.3 GSE Longitude (Me - 2021) - Dacia Spring Plus (Wife - 2022)

Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

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F1 | Gli skid blocks mobili vietati da Spa, cambierà qualcosa?

Ecco nel disegno di Piola come alcune squadre (certamente Red Bull e Ferrari) riescono a far rientrare nella tavola gli skid bloks evitando l'usura del pattino. In questo modo le monoposto possono girare con un'altezza da terra minore, generando più carico aerodinamico e migliorando le prestazioni. Dal GP del Belgio la FIA introduce controlli più severi, mentre per bloccare la flessione dello splitter verso l'alto bisognerà aspettare le regole 2023. Le nuove norme ridurranno la superiorità dei due top team?

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Il tema, dunque, non è il porpoising come sembrava. L’argomento di discussione nella F1 Commission erano i fondi flessibili. In particolare le tavole di Red Bull e Ferrari che sono state messe sotto osservazione dopo i controlli iniziati dalla FIA in Canada.

Le due monoposto che si lottano i titoli mondiali sono in grado di far entrare gli skid blocks nella tavola quando la monoposto si abbassa e va a strisciare con lo splitter sulla pista, per cui quando i commissari tecnici della Federazione Internazionale vanno a misurare i consumi non trovano alcuna anomalia.

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Da un punto di vista puramente regolamentare le soluzioni introdotte sono perfettamente legali, perché i team hanno escogitato geniali soluzioni in grado di compensare l’eventuale usura del pattino con uno scorrimento dei fissaggi metallici ed è forse questa una ragione per cui Red Bull e Ferrari generano meno scintille che in passato.

La FIA, quindi, ha capito che ci sono squadre che sono in grado di far viaggiare le loro monoposto più radenti l’asfalto: niente di vietato ed è la conferma di come queste squadre possano permettersi di scendere con l’altezza senza accusare il fenomeno del porpoising in maniera accentuata come accadeva in un recente passato.

La Federazione Internazionale ha deciso di intervenire per bloccare questa pratica: nella TD39 rivista e corretta è stato spiegato che verranno cambiati controlli degli skid block: la tolleranza dei 2 mm di flessione verrà applicata rigorosamente e la rigidità attorno al foro del fondo dovrà essere uniforme per una distanza radiale di altri 15 mm, per una superficie del 75%).

...

Toto Wolff, team principal Mercedes, è parso molto soddisfatto del lavoro svolto nel tentativo di riportare tutti alla pari…

"Se c’è una tavola che deve avere un’usura limitata e c’è chi riesce a far scomparire nel pavimento gli skid blocks è chiaro che non rispetta il regolamento. Poi si è capito che la tavola può essere piegata più quanto dovrebbe essere la tolleranza di un millimetro e, ovviamente, si guadagna in prestazione anche lì”.

“Penso che la prima furbata sparirà da Spa, mentre per la seconda bisognerà aspettare una riscrittura delle regole per il prossimo anno”.

Christian Horner, il capo di Red Bull, è fermamente convinto che la sua squadra non abbia combinato nulla di strano...
“Questa è spazzatura. Spazzatura totale. Noi non abbiamo alcun problema, siamo a posto”.

La Ferrari ha ammesso, tuttavia, che i nuovi chiarimenti sulle verifiche alla tavola richiederanno alcune modifiche.
"Ci saranno alcune interventi che saranno necessari per recepire i chiarimenti, ma non c’è fretta perché le decisioni non dipendono dal porpoising, per cui c’è tempo per lavorare fino a Spa-Francorchamps”.

La domanda è una sola: cambieranno i valori in campo dal GP del Belgio?

 

https://it.motorsport.com/f1/news/f1-gli-skid-blocks-mobili-vietati-da-spa-cambiera-qualcosa/10336115/

Modificato da AleMcGir
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