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F1 2024-2025 - Spy, Notizie, Ecc.


Sarrus

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5 ore fa, AlexMi scrive:

Speriamo solo non abbia un contratto in tasca con Mercedes per spifferare tutti i segreti della vettura 2023...

Si...gli insegniamo a fare una macchina capace di perdere il mondiale con 50 punti di vantaggio :D

5 ore fa, Yakamoz scrive:

E anche stavolta quel diavolo di Turrini aveva ragione.

 

Malgrado tutto, peccato per Binotto. Perdiamo un direttore tecnico di prim'ordine, in Ferrari da quando era neolaureato, e con delle idee eccentriche ma valide. 

La gara di Abu Dhabi è stata comunque un bel modo di congedarsi.

Aveva anche delle pecche, sicuramente ingigantite dal fatto di essere in Ferrari e di aver perso il mondiale, ma la macchina vincente (bellissimo progetto, tra l'altro) ce l'ha data.

Vedrete quando anche il motorino superfast avrà risolto i guai di gioventù, che bell'andare.

 

Ora basta piangere sul latte versato, e speriamo che le scelte per il futuro si rivelino illuminate. 

Non ho preclusioni verso nessuno. Secondo me il danno (rompere la continuità per l'ennesima volta) è stato già fatto.

ma grazie al cacchio che andava all'inizio...

Quando le 2 squadre vere (Mercedes e red bull)si giocavano i mondiali (2020 e 2021)in ferrari si lavorava già in ottica 2022...per forza uno è arrivato più preparato. e tanto il motore ha lasciatoper strada un botto di cavalli e fiamme...

manco col vantaggio di tempistica siamo riusciti a giocarcela

2 ore fa, GL91 scrive:

Per me Binotto paga (pagherebbe, visto che non è ancora ufficiale) l'incapacità di risolvere i problemi della squadra, ovvero di migliorare il reparto strategie e le capacità di sviluppo durante la stagione.

A parte questo, dal punto di vista tecnico c'è poco da dire, il salto di qualità ad inizio anno c'era stato.

Ora anche io me lo aspetto in Mercedes alla fine del periodo di gardening (Ferrari dovrebbe offrirgli qualche ruolo di prestigio nel reparto auto stradali, o in Stellantis grazie ad Elkann, per evitare ciò, ammesso che lui accetti).

Il sostituto dovrà essere, secondo me, qualcuno con piglio maggiormente decisionista, in grado di fare scelte anche un po' scomode e di "giocare" con la politica, altrimenti sarà servito a poco cambiare. Temo però che un profilo del genere sia poco in linea con quello che vuole la dirigenza.

ma già uno che pare fare i dispetti (perchè non riesco a spiegarmi quanto visto quest'anno * ) a un pilota come leclerc andrebbe preso a calci in culo a prescindere.

 

 

* mai visto kuesto!  (Genè)

2 ore fa, falconero79 scrive:

e per fortuna che le cacciate erano terminate

Intanto devono cacciare lui.

Sono contento come il giorno in cui è caduto il governo

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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2 ore fa, AlexMi scrive:

Rimane il fatto che la presidenza avrebbe dovuto curare la situazione per cercare una soluzione pacifica, magari dandogli una "promozione" a qualche ruolo diverso.

 

Dubito che il "promoveatur ut amoveatur" avrebbe funzionato. Anche glielo avessero proposto, avrebbe fatto bene a rifiutare.

Se non sei più persona gradita, meglio tagliare di netto e senza rancori. Con la Ferrari, e forse anche con la F1.

 

Di tutte le ipotesi possibili per la successione, Iddio ti prego, non un Mattiacci 2. Giusto Montezemolo poteva stroncare la carriera in quel modo crudele a un suo uomo. Il suo breve regno è stato un florilegio di dichiarazioni del tipo "Alonso è un pilota molto demanding", "non capisco una sega di F1", "quando Montezemolo mi ha chiamato alle 3 di notte per propormi l'incarico ho pensato fosse uno scherzo telefonico" e altra roba con cui non voglio avere più a che fare nella vita.

 

Certo, il successore di Binotto non lo trovi con uno schiocco di dita. E' come chiedere a un tacchino se vuole anticipare il Natale, ormai quel posto è maledetto.

Lo stesso Marchionne non trovò di meglio che Arrivabene, un uomo sicuramente carismatico, capace, ma che di fatto era eterodiretto da Marchionne stesso su tutte le questioni, a cominciare da quelle politiche.

 

Al momento, i successori quelli bravi stanno tutti declinando l'offerta (e comunque ci sarebbe il rammarico di non aver cresciuto in casa un leader e di doverlo rubare a un altro team).

 

I successori pippe spero non vengano nemmeno interpellati.

 

C'è l'ipotesi di prendere uno bravo da un altro sport o da un'altra formula, ma comunque avrebbe bisogno di un praticantato che sarà inesistente.

 

Sennò uno abile che viene da tutt'altra parte e non capisce niente di Formula 1 (come fu a suo tempo per Briatore), ma vale il discorso sopra, moltiplicato per due o per tre.

 

E poi c'è LUI.

Jean.

Ma non ho mai creduto nelle operazioni nostalgia.

 

Oppure è vera anche la seconda parte della profezia post binottiana, e allora vuol dire che Vasseur sta già scaldando i muscoli. Boh, non lo reputo all'altezza. Ma piuttosto che niente meglio piuttosto. hai visto mai che ci stupisce.

Di sicuro nessuno lamenterà mai un trattamento di favore verso Sainz...

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6 minuti fa, Unperdedor scrive:


È vero che la Ferrari cambia TP come le mutande, ma è un dato storico, è sempre stato così. In questo momento però secondo me non aveva senso insistere con una persona evidentemente inadeguata al ruolo. Immagina di disegnare un grafico con il rendimento della Ferrari nei quattro anni di Binotto, un grafico non dipendente soltanto dai risultati in pista, ma dalla crescita generale della squadra. Tu vedresti una curva verso l’alto? Io sinceramente no. Durante la sua gestione la squadra semplicemente non è mai cresciuta, e anzi nell’unico anno in cui hanno avuto a disposizione una macchina potenzialmente vincente hanno fatto dei disastri inenarrabili, nella strategia, nella gestione dei piloti, a livello politico, come affidabilità. E lui dopo quattro anni stava ancora a raccontarci che dovevano analizzare i dati e che era una squadra giovane che aveva bisogno di crescere. Se avessero perso il mondiale lottando fino all’ultimo sarebbe stato un altro discorso, ma un’annata così a questo punto secondo me è semplicemente inaccettabile. 

si, è un dato storico, ma come scritto nell'articolo, l'unico periodo degli ultimi 40 anni in cui la Ferrari ha vinto coincidono con un periodo di stabilità, e questo è fattuale.

Sul bilancio di Binotto, come detto, sono anche d'accordo per il cambiamento, ma andava preparato per tempo, sapendo chi metterci e che interventi fare, ed ho seri dubbi che sia stato fatto in questo modo (già le varie uscite stampa fanno capire che la confusione regna...)

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30 minuti fa, Yakamoz scrive:

 

Dubito che il "promoveatur ut amoveatur" avrebbe funzionato. Anche glielo avessero proposto, avrebbe fatto bene a rifiutare.

Se non sei più persona gradita, meglio tagliare di netto e senza rancori. Con la Ferrari, e forse anche con la F1.

 

Di tutte le ipotesi possibili per la successione, Iddio ti prego, non un Mattiacci 2. Giusto Montezemolo poteva stroncare la carriera in quel modo crudele a un suo uomo. Il suo breve regno è stato un florilegio di dichiarazioni del tipo "Alonso è un pilota molto demanding", "non capisco una sega di F1", "quando Montezemolo mi ha chiamato alle 3 di notte per propormi l'incarico ho pensato fosse uno scherzo telefonico" e altra roba con cui non voglio avere più a che fare nella vita.

 

Certo, il successore di Binotto non lo trovi con uno schiocco di dita. E' come chiedere a un tacchino se vuole anticipare il Natale, ormai quel posto è maledetto.

Lo stesso Marchionne non trovò di meglio che Arrivabene, un uomo sicuramente carismatico, capace, ma che di fatto era eterodiretto da Marchionne stesso su tutte le questioni, a cominciare da quelle politiche.

 

Al momento, i successori quelli bravi stanno tutti declinando l'offerta (e comunque ci sarebbe il rammarico di non aver cresciuto in casa un leader e di doverlo rubare a un altro team).

 

I successori pippe spero non vengano nemmeno interpellati.

 

C'è l'ipotesi di prendere uno bravo da un altro sport o da un'altra formula, ma comunque avrebbe bisogno di un praticantato che sarà inesistente.

 

Sennò uno abile che viene da tutt'altra parte e non capisce niente di Formula 1 (come fu a suo tempo per Briatore), ma vale il discorso sopra, moltiplicato per due o per tre.

 

E poi c'è LUI.

Jean.

Ma non ho mai creduto nelle operazioni nostalgia.

 

Oppure è vera anche la seconda parte della profezia post binottiana, e allora vuol dire che Vasseur sta già scaldando i muscoli. Boh, non lo reputo all'altezza. Ma piuttosto che niente meglio piuttosto. hai visto mai che ci stupisce.

Di sicuro nessuno lamenterà mai un trattamento di favore verso Sainz...

Vasseur non ha mai smentito, anzi ha fatto trapelare un presto saprete... 

Boh, secondo me è il più probabile.

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Ferrari, Vigna: “Non sono soddisfatto del secondo posto”

Le parole dell'amministratore delegato della Casa di Maranello che ha sottolineato citando il fondatore Enzo che "il secondo è il primo dei perdenti"

...

L’intervento di Vigna risale a martedì dunque è precedente alle indiscrezioni odierne sulle dimissioni imminenti di Binotto: “L’ho detto in occasione dell’ultima trimestrale, non sono soddisfatto del secondo posto perché il secondo è il primo dei perdenti. Abbiamo fatto dei progressi, quindi sono soddisfatto dei progressi fatti, non sono soddisfatto del secondo posto. Credo che il team abbia le carte in regola per poter migliorare nel tempo”. Parole non certo decisive e inequivocabili in merito ad una netta insoddisfazione da parte della dirigenza nei confronti di Mattia Binotto. Se dovessero concretizzarsi le dimissioni del team principal, però, chi arriverà al posto dell’ingegnere reggiano saprà che avrà un solo obiettivo nel 2023: vincere il titolo mondiale.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/ferrari-vigna-non-sono-soddisfatto-del-secondo-posto-binotto-elkann-dimissioni-leclerc-641867.html

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5 ore fa, Unperdedor scrive:


È vero che la Ferrari cambia TP come le mutande, ma è un dato storico, è sempre stato così. In questo momento però secondo me non aveva senso insistere con una persona evidentemente inadeguata al ruolo. Immagina di disegnare un grafico con il rendimento della Ferrari nei quattro anni di Binotto, un grafico non dipendente soltanto dai risultati in pista, ma dalla crescita generale della squadra. Tu vedresti una curva verso l’alto? Io sinceramente no. Durante la sua gestione la squadra semplicemente non è mai cresciuta, e anzi nell’unico anno in cui hanno avuto a disposizione una macchina potenzialmente vincente hanno fatto dei disastri inenarrabili, nella strategia, nella gestione dei piloti, a livello politico, come affidabilità. E lui dopo quattro anni stava ancora a raccontarci che dovevano analizzare i dati e che era una squadra giovane che aveva bisogno di crescere. Se avessero perso il mondiale lottando fino all’ultimo sarebbe stato un altro discorso, ma un’annata così a questo punto secondo me è semplicemente inaccettabile. 

 

5 ore fa, LucioFire scrive:

Si...gli insegniamo a fare una macchina capace di perdere il mondiale con 50 punti di vantaggio :D

ma grazie al cacchio che andava all'inizio...

Quando le 2 squadre vere (Mercedes e red bull)si giocavano i mondiali (2020 e 2021)in ferrari si lavorava già in ottica 2022...per forza uno è arrivato più preparato. e tanto il motore ha lasciatoper strada un botto di cavalli e fiamme...

manco col vantaggio di tempistica siamo riusciti a giocarcela

ma già uno che pare fare i dispetti (perchè non riesco a spiegarmi quanto visto quest'anno * ) a un pilota come leclerc andrebbe preso a calci in culo a prescindere.

 

 

* mai visto kuesto!  (Genè)

Intanto devono cacciare lui.

Sono contento come il giorno in cui è caduto il governo

 

andava cacciato prima, non adesso. Prima del cambio di regolamento.

Adesso è andato il 2023.. e forse pure il 2024.

 

Se dopo i fatti del 97 avessero cacciato Todt, la Ferrari non toccherebbe palla da 40 anni

Alfa Romeo GT 3.2 V6 - 2007

Skoda Fabia 1.0 TSI 110 cv Montecarlo - 2023

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11 minuti fa, falconero79 scrive:

 

 

andava cacciato prima, non adesso. Prima del cambio di regolamento.

Adesso è andato il 2023.. e forse pure il 2024.

 

Se dopo i fatti del 97 avessero cacciato Todt, la Ferrari non toccherebbe palla da 40 anni

Perché avrebbero dovuto cacciare todt? 

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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4 minuti fa, falconero79 scrive:

 

 

andava cacciato prima, non adesso. Prima del cambio di regolamento.

Adesso è andato il 2023.. e forse pure il 2024.

 

Se dopo i fatti del 97 avessero cacciato Todt, la Ferrari non toccherebbe palla da 40 anni


Todt non fu cacciato proprio perché la Ferrari cresceva di anno in anno, dal grado zero del 93 al mondiale perso all’ultima gara nel 97. La crescita era evidente, e in più l’anno prima era anche arrivato al volante il fenomeno. Qua in 4 anni non si è vista crescita in nessuna area della squadra, tolta l’ottima macchina imbroccata quest’anno grazie al cambio regolamentare. Questo ha condannato Binotto secondo me. Paradossalmente il 2015 o il 2017 di Arrivabene sono stati migliori di qualunque annata binottiana. 

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È una sconfitta per la Ferrari intesa come Mito.

Siamo al quarto team principal che salta in meno di nove anni. Nove anni, per inciso, da zero tituli.

 

È una sconfitta per John Elkann.

Almeno formalmente, a gennaio 2019 fu lui a mettere lì l’ingegnere reggiano. Era un lascito di Marchionne, d’accordo. Ma se sei un leader e fai una scelta, poi la difendi [...] .


È ovviamente una sconfitta per Binotto.

Ha speso una vita sognando di arrivare alla poltronissima. L’ha ottenuta, voleva bissare le imprese di Jean Todt, di cui fu giovane collaboratore.

Ha fallito, o meglio ancora non gli è stato dato il tempo.

Todt conquistò il primo mondiale costruttori dopo 6 anni e mezzo. Binotto non ne ha avuti quattro, di anni.

C’era un altro presidente, all’epoca, se non ricordo male. Nel presente, una stagione con 4 vittorie e 12 pole diventa un flop. Qualcuno è impazzito, tanti non sanno raccontare perché, semplicemente, non sanno.

Ma Mattia ha le sue colpe.

Il caso motorone 2019 avrebbe meritato una gestione trasparente, anche se non c’era lui all’origine del pastrocchio.
Aveva pochi amici in fabbrica, Mattia. E lo sapeva, sapeva di chi alle spalle lo aveva ribattezzato …il Faraone. Aveva addosso l’etichetta dell’arrampicatore.

Non si è aiutato con le ostentazioni mediatiche. Fu una follia debuttare da TP con una intervista titolata “Apriremo un’era”. Ma via, Todt una smargiassata del genere non la pronunciò mai, nemmeno quando vinceva sempre. Io mi ero raccomandato: evitare la sovraesposizione, perché Crozza va bene una volta, ma poi ti trasforma in macchietta, in parodia. E non è stata accorta la gestione di Leclerc in questa stagione, quel pretendere di considerarlo uguale a Sainz anche quando pista e classifica dicevano qualcos’altro.


È una sconfitta, mi dispiace dirlo, proprio per Leclerc.

Io sono un fan di Carletto, ma proprio perché non è un mistero il suo rapporto diretto con Elkann, il ragazzo non doveva permettere che il suo entourage avesse un ruolo in questo triste epilogo*. Dovrebbe capire che da qui in avanti sarà lui il capro espiatorio, non essendoci più Binotto a fare da parafulmine.


È una sconfitta ovviamente per Sainz, che era, lui sì, tutta farina del sacco di Mattia.


Mi chiederete: ma allora, chi esce vincitore da questa bizzarra nonché sgradevole vicenda?
Temo la Red Bull, ma pagherei di tasca mia per aver torto.

 

*evidenziato da me

 

Ma con Binotto hanno perso tutti (quotidiano.net) Profondo Rosso, blog di Leo Turrini

Modificato da TurboGimmo
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Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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