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F1 2024-2025 - Spy, Notizie, Ecc.


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Il ‘weekend tipo’ 2022: prove libere nuovamente di 90 minuti

Nella prossima stagione ci sarà un'ora di attività in pista in più con le conferenze stampa spostate dal giovedì al venerdì mattina

La stagione 2022 di F1 si avvicina sempre di più e sebbene il calendario sia stato definito Liberty Media non ha ancora ufficializzato quali saranno i fine settimana contraddistinti dal format che prevede la gara sprint al sabato pomeriggio, né il nuovo regolamento – se ne verrà adottato uno nuovo – che andrà probabilmente a modificare il numero di piloti a punti (nel 2021 soltanto i primi tre guadagnavano dei punti) e farà sì che la gara sprint non andrà ad intaccare la griglia di partenza del Gran Premio vero e proprio in programma la domenica con lo schieramento che verrà definito nelle Qualifiche anticipate al venerdì.

Il fine settimana ‘tipo’, ovvero quello canonico senza gara sprint al sabato, avrà diverse novità rispetto alla stagione appena andata in archivio. Il weekend non durerà più quattro giorni, ma soltanto tre, per alleggerire le trasferte di tutto il personale dei team costi compresi, dato che si soggiornerà in hotel un giorno in meno per ogni fine settimana. Nel 2022, infatti, l’appuntamento con la stampa verrà spostato dal giovedì al venerdì mattina. I venerdì saranno decisamente intensi perché la durata delle due sessioni di prove libere tornerà ad essere di 90 minuti anziché i 60′ osservati di recente. Di seguito gli orari dei weekend 2022 riportati dalla testata racingnews365.com.

 

Venerdì
09:00 – Conferenza stampa piloti e verifiche tecniche
13:00-14:30 – Prima sessione di prove libere
15:00-16:00 – Sessione media con i team principal
17:00-18:30 – Seconda sessione di prove libere

 

Sabato
09:00-10:30 – Sessione di autografi e interazione con i tifosi (almeno 15 minuti per team)
12:00-13:00 – Terza sessione di prove libere
15:00-16:00 – Qualifiche

 

Domenica
13:30 – Driver parade
15:00 – Gran Premio

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/il-weekend-tipo-2022-prove-libere-nuovamente-di-90-minuti-conferenze-stampa-venerdi-free-practice-orari-schedule-600972.html

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42 minuti fa, Aymaro scrive:

dai che si va a battere il precedente record di 21 anni

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  • Ahah! 1

Alfa Romeo GT 3.2 V6 - 2007

Skoda Fabia 1.0 TSI 110 cv Montecarlo - 2023

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1 ora fa, Aymaro scrive:

 

Non preoccuparti, finisce prima la F1

 

Vettel: “F1 rischia di sparire in dieci anni”

Il pilota dell'Aston Martin ha rimarcato diverse problematiche del Circus, che necessita di cambiamenti concreti e nel rispetto dell'ambiente

...

Negli ultimi anni, infatti, Sebastian Vettel ha fatto molto parlare di sé per la sua attenzione ai cambiamenti climatici, oltre a rimarcare diverse problematiche sociali ed ambientali con azioni ed iniziative concrete. Il portacolori dell’Aston Martin, intervistato da Tages-Anzeiger, ha criticato diversi aspetti legati all’organizzazione ed alla gestione del Circus, a cominciare dalla stesura dei calendari. In merito a questo tema, il tedesco ha così espresso il proprio parere: “Gli interessi finanziari – ha commentato il 34enne – non dovrebbero essere la priorità assoluta nella pianificazione del calendario. Non dovremmo volare da est a ovest o da nord a sud, ma dove è più vicino. Anche il divieto della plastica negli stand e nel paddock può fare una grande differenza. Naturalmente, nessuno dei due salverebbe il mondo, ma se la Formula 1 non si adatta agli sviluppi, alle sfide e ai problemi globali, corre il rischio di essere superata o addirittura di scomparire nei prossimi dieci anni, anche se il pubblico è in crescita”.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-piloti/vettel-nostro-sport-rischia-di-sparire-in-dieci-anni-ambiente-cambiamenti-f1-aston-martin-greta-600992.html

 

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Sul discorso della sostenibilità ambientale la vedo più nell'esempio di contorno al circus che altro.

Fa più presa un Hamilton che beve in una borraccia fatta di amido di Mais, piuttosto che io sappia che le loro auto vanno con l'e-Fuel o a gasogeno.

 

Idem la pianificazione delle tappe. È aberrante passare da est/ovest del mondo.

Si può programmare il calendario anche evitando i cazzi dei monsoni e del clima tropicale.

 

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F1 | Alpine si separa da Prost, in arrivo Szafnauer

Alpine ha deciso di non rinnovare il contratto di consulente e direttore non esecutivo di Alain Prost, che era annuale. Così le strade del team francese e del 4 volte campione del mondo si separano. Szafnauer vicino a entrare in Alpine.

 

https://it.motorsport.com/f1/news/f1-alpine-si-separa-da-prost-non-e-stato-rinnovato-il-contratto/7358513/

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Ferrari: doppio no di Elkann a Todt e Rossi

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“Todt avrebbe svolto un ruolo da super-consulente ponendosi come riferimento sia del presidente Ferrari, sia di Mattia Binotto. Una sorta di tutor del Cavallino anche sul fronte della politica sportiva. Evidentemente Elkann ha preferito abbandonare una soluzione che forse gli è sembrata non del tutto definita, considerando la personalità del manager francese – si legge nell’edizione odierna de Il Corriere della SeraElkann vuole presidiare in prima persona sia la nuova era in F1 che il ritorno a Le Mans nella classe Hypercar. Una posizione che Todt avrebbe compreso anche se chi gli è vicino parla di una certa delusione al cospetto di un desiderio sfumato“.

Anche Valentino Rossi ha preso tempo prima di rispondere ad Audi e BMW pur di attendere un’eventuale fumata bianca con la Ferrari. Ma l’inesperienza nel mondo del GT da parte del Dottore non avrebbe convinto Antonello Coletta, mentre il patron del team Audi WRT ha colto l’occasione Rossi esaudendo tutte le richieste del pilota di Tavullia: “I contatti con Antonello Coletta, responsabile dei programmi a ruote coperte della Ferrari, non hanno prodotto il feeling desiderato, si sono persi tra distinguo e complicanze semi burocratiche”, ha aggiunto Giorgio Terruzzi nella sua analisi. Un po’ come avvenuto nell’estate del 2003, Audi nei panni della Yamaha ha ‘coccolato’ Rossi fino alla conclusione positiva della trattativa trattando Valentino, a differenza della Ferrari, non come un pilota accumunabile ad altri“.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/ferrari-doppio-no-di-john-elkann-a-jean-todt-e-valentino-rossi-audi-gt-coletta-601101.html

 

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Mah. Mi beccherò delle critiche, ma per me questa è una vera stronzata. Un Todt fa sempre comodo.

Mai l'avrei voluto, ad esempio, come team principal, perché sarebbe stata la classica (e letale) operazione nostalgia (tipo il ritorno di Marcello Lippi in Nazionale), ma lo spazio per un ruolo onorario c'era tutto.

Di sicuro non sarebbe stato facile tenere nei ranghi uno come lui, però cazzarola, Todt è un treno che passa una volta nella vita: se ripassa anche una seconda, prima lo prendi, e DOPO ti chiedi cosa fargli fare.

No so se questo gran rifiuto di Elkann ha più il sapore dell'orgoglio e della fiducia nelle proprie forze, o quello della presunzione con cui si diede un calcio in culo al ritorno di Ross Brawn nel 2008, scelta che si è visto quanto ha pagato.  

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Mi spiace per Todt, avrebbe potuto portare sicuramente la giusta esperienza a livello gestione del personale. 

 

Di Rossi non m'importa un fico secco, gran pilota di moto, ottimo anche su quattro ruote, ma Ferrari ha bisogno d'altro. Per il WEC manderei Giovinazzi e magari qualche altro giovane dell'academy, come Fuoco.

 

Però......non male che Elkann si voglia interessare in prima persona della F1 e del WEC, che abbiano capito che la favoletta "bastano i soldi anche se perdiamo" non può durare per sempre? Io me lo auguro. Attendiamo il responso della pista...però non vedo la Ferrari come un'armata "à la Mercedes" in questo momento.

 

Ford, per batterla, negli anni'60 ha preso le migliori menti d'America e non solo....e non l'ha battuta subito. 

 

Se vogliamo davvero battere tutti e diventare come la Mercedes, bisogna prendere i migliori (che non necessariamente devono essere famosi) e saperli gestire bene con compiti chiari, motivazione, ed un progetto chiaro: vincere, a tutti i costi.

 

Seppur romanzata molto nel film e non attinente alla realtà, la saga Ford vs Ferrari è nata davvero da una ripicca di Henry Ford II nei confronti di chi gli aveva fato perdere tempo. Se fossi al posto di Elkann, altro che regate, andrei in officina a fianco dei miei meccanici, e la parola d'ordine sarebbe: "vincere, tutti assieme, ma vincere". 

 

Io farei la stessa cosa di Ford: ci hanno detto in faccia che abbiamo una macchina di m...a (Lauda), ci hanno ridicolizzato per il motore costringendoci ad un martirio, ci hanno umiliato. Punto.

 

Adesso è ora di far vedere chi è e cos'è la Ferrari.

Modificato da VuOtto
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in garage: MY22 BMW M3 Competition Xdrive G80 + MY22 Jaguar F-Pace SVR

 

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