Vai al contenuto

Auto d'epoca o Wall Street? La fiera a PD ha prezzi da fuori di testa


PierRangeRover

Messaggi Raccomandati:

2 minuti fa, Yakamoz scrive:

Alcuni modelli di mio interesse , tra i 30 e i 40 anni, sono quasi raddoppiati nel giro di tre anni.

Tante sono le cause che si possono citare, di breve (abolizione esenzione bollo sotto i 30 anni, che ha fatto schizzare il prezzo delle auto di 30 anni a un giorno) e di lungo periodo (la "scoperta" delle youngtimer, l'insoddisfazione per le auto attuali meno emozionanti da guidare).

 

Uno dei primi fattori nocivi che ho riscontrato, bazzicando le piazze virtuali, è l'effetto-Subito o effetto-Autoscout. L'errata percezione del valore del proprio veicolo da vendere deriva, anche, dal continuo rialzo dei prezzi sui siti di annunci, dove magari il meccanismo è chiedere 100 per avere 50. Ma chi pubblica successivamente il proprio annuncio tiene per buono quel prezzo, e si sente autorizzato a non accontentarsi di un euro di meno, o di alzarlo a sua volta.

C'è anche chi pubblica annunci fittizi, sparando cifre fuori da ogni logica, esclusivamente per tenere alta la quotazione della propria auto, e aspetta pazientemente che quel prezzo, man mano, venga metabolizzato dai potenziali acquirenti. Chi ha spazio, soldi, e nessuna fretta di vendere ha il tempo dalla sua parte.

Ovviamente si tratta di esemplari rari, e in condizioni prossime alla perfezione. Ma così facendo, chi ha uno stesso modello, tenuto peggio, o in una versione mero ricercata, calcolerà il proprio prezzo di vendita parametrandolo comunque su quel prezzo.

Se lui chiede 100, perché io non ne posso chiedere almeno 60?

 

Riscontro poi, con mio dispiacere, tutta una serie di soggetti, rigorosamente collezionisti da tastiera, che scatenano flame nelle pagine facebook di questo o quel gruppo di appassionati, ripetendo fino alla nausea l'elevato valore di una determinata auto storica (casualmente, la loro) e giovandosi delle polemiche che ne derivano. Tanto, nel mucchio, qualcuno che gli dà ragione lo trovano.

 

Questi ovviamente non sono che degli aspetti circoscritti del fenomeno. Non è che una Porsche 964 o un Duetto codatronca siano influenzate da questi fattori, ma è evidente le oscillazioni nel tempo si riverberino un po' su tutto il mercato.

 

verissimo, ma sono fenomeni che esistevano gia prima di internet e che sono stati riportati pari pari dalle aste di opere d'arte e quindi esistevano anche cent'anni fa o prima ancora

 

ovviamente chi conosce il mercato da tempo sa di questi trucchetti e quando riesce ne approfitta anche per entrare nel momento giusto nella corrente della rivalutazione di un certo modello

Link al commento
Condividi su altri Social

1 minuto fa, nucarote scrive:

 

ovvio, sono quelli che cercano la speculazione anche se non hanno in mano il giusto giro di carte, chi segue il mercato da tempo lo sa

Link al commento
Condividi su altri Social

13 minuti fa, Yakamoz scrive:

Alcuni modelli di mio interesse , tra i 30 e i 40 anni, sono quasi raddoppiati nel giro di tre anni.

Tante sono le cause che si possono citare, di breve (abolizione esenzione bollo sotto i 30 anni, che ha fatto schizzare il prezzo delle auto di 30 anni a un giorno) e di lungo periodo (la "scoperta" delle youngtimer, l'insoddisfazione per le auto attuali meno emozionanti da guidare).

 

Uno dei primi fattori nocivi che ho riscontrato, bazzicando le piazze virtuali, è l'effetto-Subito o effetto-Autoscout. L'errata percezione del valore del proprio veicolo da vendere deriva, anche, dal continuo rialzo dei prezzi sui siti di annunci, dove magari il meccanismo è chiedere 100 per avere 50. Ma chi pubblica successivamente il proprio annuncio tiene per buono quel prezzo, e si sente autorizzato a non accontentarsi di un euro di meno, o di alzarlo a sua volta.

C'è anche chi pubblica annunci fittizi, sparando cifre fuori da ogni logica, esclusivamente per tenere alta la quotazione della propria auto, e aspetta pazientemente che quel prezzo, man mano, venga metabolizzato dai potenziali acquirenti. Chi ha spazio, soldi, e nessuna fretta di vendere ha il tempo dalla sua parte.

Ovviamente si tratta di esemplari rari, e in condizioni prossime alla perfezione. Ma così facendo, chi ha uno stesso modello, tenuto peggio, o in una versione mero ricercata, calcolerà il proprio prezzo di vendita parametrandolo comunque su quel prezzo.

Se lui chiede 100, perché io non ne posso chiedere almeno 60?

 

Riscontro poi, con mio dispiacere, tutta una serie di soggetti, rigorosamente collezionisti da tastiera, che scatenano flame nelle pagine facebook di questo o quel gruppo di appassionati, ripetendo fino alla nausea l'elevato valore di una determinata auto storica (casualmente, la loro) e giovandosi delle polemiche che ne derivano. Tanto, nel mucchio, qualcuno che gli dà ragione lo trovano.

 

Questi ovviamente non sono che degli aspetti circoscritti del fenomeno. Non è che una Porsche 964 o un Duetto codatronca siano influenzate da questi fattori, ma è evidente le oscillazioni nel tempo si riverberino un po' su tutto il mercato.

 

il problema è che adesso i soldi non rendono niente, se compri azioni i soldi non li riprendi, se li metti nei titoli di stato i soldi non li riprendi, gli immobili meno che meno, con lo sboom e la costruzione dei centri commerciali sono tutti vuoti o sottoaffittati (ammesso poi che ti paghino l'affitto), se uno tiene i soldi nel conto c'è la paura della patrimoniale e guardacaso tutti si sono buttati ad aprise subito e comperare auto storiche, che negli ultimi 20 anni si sono n-uplicate. Ho letto che hanno inventato dei fondi pensione che investono anche nelle auto d'epoca in Inghilterra... pensate voi...

787F8204-5515-469C-88E5-24CA8F34E0EE.jpeg

Link al commento
Condividi su altri Social

2 minuti fa, nucarote scrive:

 

Più rara di un Gronchi rosa :D 

Infatti questa Nissan è inserzionata da parecchio, l'ho già vista in passato, e non sono stupito di rivederla ancora nello stesso posto.

 

Qui non so nemmeno se parlare di rarità o di unicità, e di questo bisogna pur tenere conto. Ma resta comunque una quotazione abnorme.

Probabilmente, con una trattativa sapiente te la porti via a meno della metà. Ma intanto chissà quanti occhi leggono questa inserzione.

Senza_titolo_3.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.