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sul frontale mi sembra che non ci sia stato un grosso tentativo di rievocare la "lancitudine"

magari lo si poteva fare cambiando poche cose

mi sa che più tardi cambierò anche qualcosa dietro che mi pare abbia il sedere un pò troppo basso :)

 

delta.jpg

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3 ore fa, TONI scrive:

sul frontale mi sembra che non ci sia stato un grosso tentativo di rievocare la "lancitudine"

magari lo si poteva fare cambiando poche cose

mi sa che più tardi cambierò anche qualcosa dietro che mi pare abbia il sedere un pò troppo basso :)

 

delta.jpg

Se fai la calandra un po' più grande, hai la perfetta erede della SZ 😂

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Questi progetti, senza dubbio apprezzabili e rispettabili per il contenuto tecnico e il lavoro intellettuale, mi ricordano molto un celebre romanzo del 1818 di Mary Shelley in cui uno scienziato svizzero durante i suoi studi in Germania, ad Ingolstadt, tentava di ridare vita alla materia morta. Non finiva molto bene. 

"in ferie da cosa?!?"

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Beh, Lancia Delta mk2 e Delta mk3 non sono finite male, sono finite peggio.

Premetto che non intendo assolutamente denigrare il lavoro altrui, io stesso non saprei da dove iniziare, però trovo "asfissiante" questo continuo calcare la mano su Delta. A partire dal progetto moderno su base Stilo 3 porte con i fari Polo.

5oo e Mini grandi modelli di oggi e futuri classici di domani. Ed hanno avuto successo fin da subito, con la prima reinterpretazione ufficiale del 2007 e 2001. E continuano ancora oggi. Al contrario con Delta si piange dal 1993 e ogni volta che viene toccata è un "dramma".

"in ferie da cosa?!?"

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  • 1 anno fa...
On 11/10/2020 at 23:50, Ciparisso scrive:

Questi progetti, senza dubbio apprezzabili e rispettabili per il contenuto tecnico e il lavoro intellettuale, mi ricordano molto un celebre romanzo del 1818 di Mary Shelley in cui uno scienziato svizzero durante i suoi studi in Germania, ad Ingolstadt, tentava di ridare vita alla materia morta. Non finiva molto bene. 

In Volkswagen ad Ingolstadt sono riusciti a ridare vita alla materia morta

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