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Seat: addio a Toledo e Mii


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4 ore fa, ciraw scrive:

Mi sbaglio ma nel segmento A c'è in ballo una ritirata generale?

Sono auto che prevalentemente si vendono in Europa e su cui il guadagno è minimo...ho idea che non ci saranno anche per gli altri produttori novità nei prossimi anni!

 

Secndo Herbert Diess potrebbe essere in futuro, che clienti con pocchi soldi non possono piu possedere una machina propria....

 

Automotive news:

DETROIT -- Volkswagen Group CEO Herbert Diess warned that the European Union’s proposed emissions target for 2030 is too demanding and the resulting push to EVs could make motoring too expensive for some consumers.

Diess said VW Group will be able to comply with the EU's average fleet carbon dioxide emissions of around 60 grams per km by 2030 by boosting sales of its full-electric cars to between 45 percent to 50 percent of the group's total volume. But he warned: "I am not sure how many customers could afford it."

Buyers of premium cars will be able to afford more expensive EVs, "but I am not sure about a broader customer base," Diess told reporters on the sidelines of the Detroit auto show last week.

As examples, Diess said the retail price of a VW Up minicar that could rise in price by about 3,500 euros to 14,500 euros to be compliant with the 2030 emissions target. The price for the small Polo model could rise by 4,000 euros, he said.

“I am not sure how many customers could still afford our entry level models,” Diess said.

Diess noted that France's "yellow vest" protests were sparked by a 10-euro cent increase in the price of diesel fuel.

Another implication of electrification will be the effect on jobs, Diess said.

If about half of VW's vehicle sales are electric cars, VW would have to reduce by half the number of plants building internal combustion powertrains.

This will take VW's production restructuring "well beyond what we have already began discussing with the German unions,” Diess said.

VW is well placed with its new MEB modular architecture for mass production of full-electric cars  and expects between 15 percent and 18 percent of its European sales by 2025 to be battery-powered models, Diess said.

However, he sees the 2030 CO2 reduction target as "too demanding." Europe also lacks a coordinated approach to the development of a necessary recharging infrastructure, Diess said.

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Mi pare che in posti come l'India i seg. A proliferano e le KeiCar giapponesi per quanto disincentivate dagli ultimi governi continuano a vendere, anche se non mi sorprenderei che tra una o due generazioni possano sparire del tutto in quanto potrebbe cambiare radicalmente il modello di mobilità cittadina.

 

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Mi pare che in posti come l'India i seg. A proliferano e le KeiCar giapponesi per quanto disincentivate dagli ultimi governi continuano a vendere, anche se non mi sorprenderei che tra una o due generazioni possano sparire del tutto in quanto potrebbe cambiare radicalmente il modello di mobilità cittadina.
 

Esatto, in India le segmento A (2 o 3 volumi che siano) sono tra le preferite del mercato per varie ragioni, tra cui una tassazione aggiuntiva per le auto che superano 4 metri se non ricordo male.
In Giappone le keicar sono, da una decina di anni a questa parte, abbastanza osteggiate ma rimangono una fetta importante del mercato, sia per i prezzi che per la disponibilità di varianti (furgoncini, minivan, fuoristrada, sportivette etc) oltre che per alcuni vantaggi fiscali e strutturali: in Giappone si può avere l’auto solo se si ha un parcheggio o un garage in cui poterla mettere.
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On 23/1/2019 at 18:31, MarcoGT scrive:

In Giappone le keicar sono, da una decina di anni a questa parte, abbastanza osteggiate...

 

OT: come mai? In fondo è "roba loro".....

365GT-4BB.jpg.d8eec3919186d3fdfc3eb116bcf4f0e6.jpg "Ovunque andrai ci sarà sempre un Pandino guidato da un anziano che ti taglierà la strada..."

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OT: come mai? In fondo è "roba loro".....

Si sono un elemento caratterizzante del mercato nipponico, nato per favorire lo sviluppo industriale automobilistico e motorizzare in massa il paese: negli ultimi anni, però, i vari governi hanno ridotto sgravi/agevolazioni fiscali per la categoria.

Questo perché si sono accorti che producendo (e vendendo) un gran quantitativo di queste auto (realizzate ad hoc per il mercato interno, e sono tantissime) spesso la produzione di modelli per l’esportazione è calata (così come l’offerta negli altri segmenti rispetto ad altri periodi) in favore delle keicar appunto.

Poi beh c’è da dire che il mercato auto giapponese è molto particolare in genere e possedere un’auto non è roba da poco.

Però è un discorso piuttosto articolato

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8 minuti fa, MarcoGT scrive:

esto perché si sono accorti che producendo (e vendendo) un gran quantitativo di queste auto (realizzate ad hoc per il mercato interno, e sono tantissime) spesso la produzione di modelli per l’esportazione è calata (così come l’offerta negli altri segmenti rispetto ad altri periodi) in favore delle keicar appunto.

 

 

Esportassero le key car. Magari se arrivasse qualcosa di estremamente figo e compatto anche in Italia e in Europa, forse forse qualche suv in meno in mano alla milfona di turno in città lo vedremmo.

Modificato da gianmy86
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- '10 Alfa Romeo MiTo 1.4 TB MultiAir 135 cv Distinctive Premium Pack (dal 2017)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

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Esportassero le key car. Magari se arrivasse qualcosa di estremamente figo e compatto anche in Italia e in Europa, forse forse qualche suv in meno in mano alla milfona di turno in città lo vedremmo.

Concordo con te, anche perché alcuni prodotti sono secondo me interessanti.
Bisognerebbe capire a livello di omologazioni costi e investimenti per eventualmente adeguarle alle normative europee.
In Europa in passato qualche keicar è arrivata ma con motori differenti: Move e Wagon R ad esempio.
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L'unica "keicar" che vende da noi è l'immortale Porter :lol:  :lol: Comunque Daihatsu (papà anche del suddetto Porter) ha importato la Cuore e la Copen ovviamente riadattate alle nostre normative di sicurezza e con motori non propriamente da keycar, ma non mi pare che siano stati dei successoni.

 

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Esportassero le key car. Magari se arrivasse qualcosa di estremamente figo e compatto anche in Italia e in Europa, forse forse qualche suv in meno in mano alla milfona di turno in città lo vedremmo.
Per questo nell'immaginario comune c'è già la Smart

☏ SM-J510FN ☏

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  • 2 mesi fa...

Hanno da poco presentato i piani futuri per il marchio Seat.

 

https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2019/03/27/news/seat_lancera_6_modelli_elettrificati_entro_il_2021_bilancio_record_nel_2018-222620454/

 

Si era parlato (vedere titolo del topic) che non avrebbero fatto l'erede di Mii.

Perche' sull'articolo che ho riportato, si dice che la versione elettrica della Mii ci sara' l'anno prossimo? 

- Volkswagen Polo 3 porte 1.0 50 cv "X", del 1998 (tenuta dal 2003 al 2007)

- Fiat Grande Punto 5 porte 1.3 Multijet 90 cv "Emotion", nuova (dal 2007 al 2019)

- Fiat 500X 1.6 Multijet 120 cv "Citycross", nuova (in possesso dal 2019)

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