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Credo che le cose siano strettamente connesse: se si svilupperanno batterie più funzionali (quindi probabilmente non al litio) aumenterà il numero di auto elettriche in giro.

Se le batterie rimarranno quelle odierne, le auto elettriche rimarranno una "nicchia di mercato".

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Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

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Tra l'altro allo stato attuale, per l'idrogeno:

 

- Se lo utilizzi in un motore a combustione interna ha un rendimento più basso del metano.

- Se lo utilizzi in una fuel cell devi considerare che queste utilizzano metalli ancora più rari rispetto alle attuali batterie.

 

Alla fine l'unica soluzione per l'elettrico è avere batterie decisamente più performanti e meno costose delle attuali.

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

Seat Leon Copa 1.6Tdi  - Suzuki V-strom 650

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  • J-Gian ha modificato il titolo in Auto elettriche e "materie prime rare"

Due parole molto semplici sull'idrogeno:

 

- produzione di idrogeno non è economica (spendi più energia per la sua produzione che quella che ottieni nell'utilizzo dell'idrogeno, almeno con gli attuali metodi di produzione;

- ha una densità energetica estremamente bassa pertanto ci vorrebbero bombole ad elevata pressione

- L'idrogeno non lo si trova in natura in quanto è l'elemento più piccolo della tavola periodica e il campo gravitazionale non lo trattiene, quindi si l'idrogeno come molecola (H2) nell'aria non lo si trova perchè vola via.

- l'idrogeno porta "infragilimento da idrogeno" nei metalli visto che è una molecola estremamente piccola lui penetra ovunque e se ne va. (non crediate che una "bombola lo tiene fermo al suo interno inoltre più pressione più lui esce, più temperatura e più lui esce.).

 

Non è una strada da attuare. a meno di "rivoluzionarie" scoperte.

 

Allo stato attuale le batterie che danno la migliore resa sono quelle agli ioni di Litio (lo si può vedere nel grafico sottostante) e già cosi come potete vedere il peso di una batteria è estremamente elevato.

 

image002.jpg

 

Credo che la ricerca energetica stia veramente puntando su batteria allo stato solido il fatto è che, come ogni cosa, un conto e teorizzarla, un'altro conto è applicarla a livello produttivo.

Modificato da Zampi
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Cita

Buone nuove sull'elettrico, per noi Petrolhead ovviamente, i risvoltinati ecoambientalisti, cagheranno sangue da quanto si roderanno il fegato.

 

Ma cosa c'entra questa carica emotiva esagerata quando si parla di tecnologia, non lo capirò mai.

 

Il post è ripieno di disinformazione, fregnacce e anti-Teslismo a priori tanto più che Tesla con Panasonic è la casa che ha bruciato tutti i produttori di batterie riuscendo ad abbassare drammaticamente il contenuto di Cobalto, il nocciolo del disinformato post, con una progressione rapida dal 2009 ad oggi ad un risibile 3% con direzione Cobalt-free a breve per scelta determinata.

 

https://cleantechnica.com/2018/06/09/cobalt-free-car-batteries-in-the-works-for-panasonic-tesla/

 

https://cleantechnica.com/2018/06/17/teslas-cobalt-usage-to-drop-from-3-today-to-0-elon-commits/

 

https://insideevs.com/tesla-panasonic-quietly-outmaneuvers-all-lithium-battery-manufacturers/

 

Tesla-battery-slide-2.jpg

 

E come sono stati drammaticamente abbassati in contenuti di Cobalto da Panasonic-Tesla, a causa dei grandi numeri di Tesla, il primo produttore di batterie, lo stanno facendo anche gli altri, anche se sono ancora a valori più alti. Come Samsung e se volete sapere degli altri basta cercare:

 

https://edgetime.ru/en/warface/samsung-sdi-started-to-develop-without-cobalt-battery/

 

Questa isteria è veramente patetica e non fermerà nessuno. Anzi, come dice Diess, la smettessero di creare ulteriori problemi all'industria auto confondendo le acque con altre soluzioni che l'EV. E' notizia di pochi giorni fa che VW ha minacciato di uscire dalla lobby tedesca VDA delle industrie di settore proprio per questo.

 

https://www.welt.de/wirtschaft/article190389057/E-Auto-Streit-Volkswagen-droht-mit-Ausstieg-aus-dem-VDA.html

 

https://www.cleanenergywire.org/news/volkswagen-threatens-leave-germanys-car-lobby-vda-spat-over-e-cars

 

Cita

“The list of criticisms made at Volkswagen is long. Above all, the association must move away from the strategy of “technology openness” and ensure that all forces are focused exclusively on the enforcement of the battery-electric car. Development and promotion of vehicles with fuel cells and gas engines or other environmentally friendly variants would have to be stopped. This overburden the industry, says VW boss Herbert Diess.”

 

https://electrek.co/2019/03/18/vw-threatens-exit-automaker-lobbying-electric-vehicle-policies/

 

 

 

 

 

 

 

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Sinceramente non capisco da dove arrivano certe posizioni cosi' nettamente negative nei confronti dell'idrogeno (Fuel Cells). Personalmente cerco di tenermi informato, e questo e' uno dei motivi per cui mi sono iscritto a autopareri, e leggo un po' di tutto. In rete trovo che Toyota, Honda, Hyundai (forse anche altri) stanno investendo tutt'ora nella tecnologia. Non credo che sono dei pazzi. Trovo anche chi avendo guidato una Hyundai a idrogeno e una a batteria si e' trovato meglio con la prima perche' gli assicurava una percorrenza di un centinaio di km superiore. Le auto tipo FCV a idrogeno gia' esistono e sono sulle strade. Sono poche, con poche stazioni di ricarica (peraltro la ricarica avviene in 3-5 minuti) ma esistono. Non e' una tecnologia che esiste solo sulla carta. A leggere alcuni commenti sembra invece che sia ancora una cosa campata in aria.

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Scusa, non è la tecnologia dell'idrogeno ad essere campata in aria.

L'idrogeno liquido si utilizza da più di 50 anni in astronautica , quindi il know how esiste .

Sono i problemi , ancora non affrontati, di produzione e stoccaggio su larga scala a prezzi umani , senza incidere sull'ambiente ed in maniera economica a non essere stati ancora affrontati .

Per capirci, solo ora si comincia a pensare allo stoccaggio di LH2 sui sottomarini per propulsori AIP a celle.

E parliamo di campi dove i costi sono una variabile trascurabile e dove i numeri prodotti sono bassi .

 

Per questo credo non sia una soluzione a breve/medio termine.

 

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Beh non ho scritto che la tecnologia sia economica. Ho scritto che gli FCV gia' circolano per strada, a dimostrazione che si puo' fare e ocn una autonomia superiore agli attuali BEV. Inoltre in un post precedente ho scritto che per qualcuno gli FCV potrebbero essere le auto del futuro. Tant'e' che crostruttori importanti stanno tutt'ora investendo nella tecnologia. Insomma oggi la tecnologia non e' ancora competitiva su piu' fronti ma potrebbe diventarlo tra qualche anno. Teniamo presente che recentemente la Cina ha deciso di spingere anche sugli FCV oltre che sui veicoli a batteria tipo BEV. Mi sembra una bella spinta

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1 ora fa, vince-991 scrive:

 In rete trovo che Toyota, Honda, Hyundai (forse anche altri) stanno investendo tutt'ora nella tecnologia. Non credo che sono dei pazzi. Trovo anche chi avendo guidato una Hyundai a idrogeno e una a batteria si e' trovato meglio con la prima perche' gli assicurava una percorrenza di un centinaio di km superiore. 

 

Non mi voglio avventurare nelle numerose argomentazione fatte contro l'idrogeno per autotrazione (almeno per le auto), ma direi che bisogna essere precisi riguardo i presunti vantaggi che hai citato. 

 

Le più recenti iterazioni di auto idrogeno, compreso l'auto che ha il record di range per auto di produzione (si fa per dire, piccolissima produzione), ovvero la Hyundai Nexo, hanno i seguenti valori certificati EPA:

 

https://www.fueleconomy.gov/feg/fcv_sbs.shtml

 

Notare che quando è stata certificata, la NEXO ha ottenuto 354 miglia di autonomia, così pericolosamente vicina alla Tesla Model S 100D di produzione, 335 miglia, ma anche alle 325 miglia della Model 3 Long Range, che ha generato un largo numero di articoli che ovviamente chiarivano come si era annullato il divario H2-EV. Di conseguenza Hyundai ha preparato di fretta e furia una spoglia e superscivolosa versione "Blue" per aumentare il distacco, portando il range a 380 miglia. Una cosa un pò triste.

 

Comparando dalla tabella con le altre moderne FCV in produzione, i range come vedete sono in quegli ordini di grandezza, e bisogna tener conto che le EV corrispondenti sono prodotti che hanno quel range non perchè non potrebbero averne un pò di più, ma solo perchè sono prodotti che devono mantenere competitività commerciale al contrario delle 4-5 FCV HALO CAR con costi ancora ben a fondo perduto.

 

Ma c'è di più: le ottime schede EPA evidenziano il valore MPGE, cioè quanti galloni "equivalenti" consuma un'auto elettrica al miglio, in equivalenza energetica con la benzina. E qui i valori medi delle FCV più moderne sono una ciofeca, dai 60 ai 67 MPG , rispetto ai valori comuni delle EV da 136 (una Hyundai!) ai comuni medi 116 MPGE.

 

Cioè la tecnologia, senza tener conto dell'efficienza produttiva dell' H2, è già di suo scarsamente efficiente alle dimensioni delle Fuel Cell automobilistiche. E non di poco, ma della metà!! 

 

Poi ci si può cercare sul web il conteggio sul rendimento della doppia conversione energetica per ottenere H2 pulito:

 

Fotovoltaico-Corrente-Idrogeno per elettrolisi-Fuel Cell-corrente-motore elettrico,

rispetto a 

Fotovoltaico-Corrente-Motore Elettrico.

 

Non è che DIESS sia un'invasato, magari qualche piccolo motivo per chiedere di togliere dalle palle per ora le auto a idrogeno e a gas, magari ce l'ha @Beckervdo :-D 

Modificato da Maxwell61
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