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I tre manicotti scorrevoli citati da [mention=16127]Merak[/mention] dovrebbero essere, nel disegno precedente, i dettagli di numero 21, 22 e 23.

Sospetto abbiano a che fare con la "dock clutch", citata in varie fonti, come elemento sostitutivo di una frizione tradizionale.

Ad esempio

https://it.motor1.com/news/313272/renault-clio-ibrida-risposta-a-toyota-yaris-hybrid/

 

Ringrazio Merak per le preziose informazioni. Una sola nota: penso che lo starter/generatore possa avere un ruolo importante nel funzionamento del cambio. Per permettere la sincronizzazione senza frizione, credo risulti assai utile la presenza di un secondo motore elettrico connesso al volano che, oltre che avviare il termico, possa pilotare con rapidità e precisione le regolazioni della velocità dell'asse motore, altrimenti, se comandate dal solo ICE, poco precise e lente.

 

 

 

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In pratica invece di utilizzare la variazione continua di un ruotismo epicicloidale hanno collegato i tre motori ad altrettanti piccoli cambi sincronizzaati senza frizione.

 

Forse questa soluzione potrebbe unire i vantaggi dell'ibrido seriale e dell'ibrido parallelo evitando probabilmente l'effetto scooter.

 

 

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Lapalisse: aldilà della trasmissione, prerequisito per un funzionamento seriale è un generatore di potenza adeguata azionato in modo efficiente.

 

Ad esempio sulla Ioniq c'è lo HSG, starter/generatore di 10hp collegato al termico con una cinghia servizi. 'Ngna fa'.

 

Ce la farà quello della Clio? Forse. La trasmissione permetterebbe al termico di girare isolato dalle ruote mentre aziona il generatore? Sì.

 

Frullinaggio? Non è questione di ibrido ma, eventualmente, di CVT. E nemmeno è questione di ruotismo epicicloidale in sé: l'ottimo cambio 8 rapporti della Giulia è costituito, come gli automatici di vecchia scuola, da un treno di ruotismi epicicloidali.

 

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Molto interessante e innovativa come soluzione, ma ho solo una perplessità: spero siano arrivati ad un punto tale di affidabilità da non avere rogne quando lo immetteranno su mercato, perché se c’è un fail di uno dei motorini elettrici non avendo la frizione viene fuori un macinato di ingranaggi se ho capito bene come lavora:roll:

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2 ore fa, 1happydream scrive:

Solitamente Renault e Affidabilità nella stessa frase sono un ossimoro. Spero assolutamente di avere sbagliato... Perché vorrei valutare una Captur Hybrid

 

L'ossimoro sta in una frase Renault, elettronica ed affidabilità, ma qua parliamo di elettrico e meccanica e sotto quest'ultimo aspetto Renault grandissimi casini difficilmente ne combina.  

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È sempre interessante vedere nuove proposte ibride!

Certo a prima vista sembra molto più complicato e con componenti in più dell'HSD Toyota, ma sono comunque curioso di vedere dettagli in più.

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Se non altro, visto che dall'Europa per HEV e PHEV sono uscite e usciranno solo arcaiche e scontatissime architetture parallele, almeno in Renault hanno tentato di inventare qualcosa.

Un ibrido che abbia un senso non è la semplice addizione, ad un'auto tradizionale, di componenti elettrici. I nuovi componenti devono aggiungere funzionalità ma, contemporaneamente, eliminare parte della meccanica presistente, soprattutto a livello di trasmissione.

E qui Renault, prima in Europa, comincia a provarci.

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