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Riparare o no? E come? [Perché i ricambi d'auto su internet costano meno]


Niepi

Domanda

Ciao, ho una Yaris 1.3 del 2008. Qualche giorno fa ho iniziato improvvisamente a sentire in partenza (prima e retro) e allo spegnimento del motore un rumore di qualcosa metallico localizzato tra il cofano motore e il cambio. Il meccanico Toyota sentendolo ha detto che molto probabilmente è qualcosa nell'impianto di scarico che si è staccato e fa rumore visto che succede quando i giri sono bassi e le vibrazioni maggiori. Il rumore non cambia schiacciando la frizione nè accelerando in folle.

 

Per capire la natura del problema l'ha un po' guidata e mi ha detto che nonostante vada bene relativamente all'età (11 anni 100k km) ci sarebbe da fare qualche lavoro.

 

Mi ha preventivato:

260 euro: tagliando olio, filtro, filtro aria, liquido freni,e candele che andrebbero cambiate a 100k (penso abbia ancora le originali)

74 euro: la frizione mi ha detto che per i km che ha percorso ha ancora abbastanza materiale da non farla slittare ma che ci sarebbe da spurgare l'impianto idraulico.

513 euro: sostituzione cinghia servizi e pompa acqua che mi ha detto andrebbero cambiati a 100k

??? euro: a seconda di quale parte tra catalizzatore, silenziatore, terminale dello scarico è l'imputato del rumore.

 

Nei prossimi mesi potrei ritrovarmi ad aver bisogno dell'auto intensamente oppure quasi per nulla a seconda di che lavoro farò e dove mi troverò ad abitare, il problema di questa spesa è il rapporto in relazione al valore dell'auto che è meno di 3000 euro.

Per il resto l'auto non ha problemi meccanici, la cinghia fa un minimo rumore per un minuto quando fa molto freddo, sintomi della pompa alla frutta non saprei cosa guardare, lo scarico immagino che se fosse il catalizzatore forse sarei fuori con le emissioni.

Il meccanico mi ha detto che dato che sono lavori non urgenti (a parte lo scarico, se è lui che causa il rumore) perché fisicamente i pezzi non sono rotti ma a 100k km sarebbero da fare.

Cosa posso controllare per venirificare se candele, pompa acqua e cinghia sono alla fine?

I lavori maggiori (cinghia e pompa acqua) sono fondamentali? cioè se non hanno mai dato problemi c'è il rischio di una rottura improvvisa con conseguenti problemi annessi?

Infine, considerando età, km e valore residuo dell'auto la rivendita futura non penso benefici dall'avere tutti i lavori certificati per cui stavo pensando se magari ci fosse qualcosa che potrei fare io.

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29 minuti fa, Giuliano1975 scrive:

Dopo 9 anni passati in concessionaria ne ho passati altri 19 nel mondo delle flotte aziendali e dei network di officine (indipendenti e autorizzate). I programmi servono come il pane e non solo per trasparenza verso l'automobilista ma anche per controllare le offerte dei ricambisti  perché hai anche bisogno dei listini. 

Sempre in termini di banche dati il meccanico necessita come acqua nel deserto delle Cross Reference, praticamente dal codice originale casa auto deve avere la visibilità dei codici aftermarket perfettamente allineati con quelli di casa auto. Ancora oggi ci sono meccanici e ricambisti che sbagliano gli ordini propio per problemi con i codici. 

Un buon programma integrato di banca dati ricambi + tempari ed info tecniche costa intorno alle 600 euro annue. Poi chiaramente ce ne sono diversi e bisogna scegliere il più completo e performante. 

Il tecdoc (che non è una banca dati ma un'autocertificazione dei costruttori) viene venduto a 120 euro, logicamente si paga lo scotto degli errori perché non è crossato correttamente con i codici casa auto che cambiano repentinamente. 

Tempari. Servono eccome. Sai quante volte per smontare un ripetitore della frizione (quello sotto il pedale) ho sentito chiedere 3 ore quando da tempario ci vogliono 30 minuti. 

Esistono 56 case automobilistiche circolanti in Italia divise per migliaia di modelli e versioni....l'esperienza non basta. 

Ci sono officine autorizzate che lavorano a 45 euro + Iva (bisognerebbe dividerle tra concessionarie, autorizzate ed organizzati) Molte anche a 35 ma sono allineate con le tariffe degli indipendenti che non sono da meno in moltissimi casi. Da ex ispettore delle flotte del noleggio sono dovuto andare ad ispezionare delle auto che, portate dall'autorizzato finivano dagli indipendenti tipo Bosch perché non erano in grado di sistemare dei difetti di elettronica. Però in azienda arrivava il conto in carta intestata della concessionaria con la loro tariffa...non quella dell'officina indipendente che ha ripristinato l'auto. 

Il mondo dell'autoriparazione è ampio, vario e caotico, dove quello che si sente più furbo alla fine viene sempre fregato. 

  

 

Magari parli di grandi realtà, o grandi officine con magazzino ricambi interno (serio). Io per qualche anno di esperienza in officina che ho fatto, (piu per passione durante gli studi, non è il mio lavoro) sia da generico, sia da autorizzato Fiat.

Posso dirti (che chiaramente non rispecchia la totalità delle officine, ma per dove ho lavorato e dove conoscevo) che in officina generica con 8 ponti (quindi neanche piccola piccola) avevamo un paio di ricambisti di zona che chiamavamo quando necessitavamo di ricambi.
E questi avevano un dipendente col furgone che girava di continuo per la città a portare i ricambi richiesti alle varie officine nel giro di mezz'ora. Non ci siamo mai sbattuti con i codici ricambio o altro.
Semplicemente chiamavamo il ricambista e la conversazione era la seguente:
Mecc: "mi servono i dischi e pasticche della 500 nuova"
Ric:dammi la targa
Mec:"aa00aa"
Ric: "disco ventilato o no?"
Mec: "si/no"
Ric: "tra mezz'ora arrivano"
Tutto il discorso codici ricambio, equivalenze, ecc... se la gestivano loro e mi mandavano quello che hanno in casa. Se poi il cliente chiedeva cose particolari tipo chessò solo ricambi Bosch o Ferodo, allora lo dicevo al ricambista che me lo faceva arrivare per il giorno dopo o quando riusciva.
Oppure quando un ricambista diceva "ho in casa un braccio della ditta **** te lo mando"? e il nostro titolare che sapeva benissimo che duravano nulla faceva ordinare altro.

Posso garantirti che tutti i meccanici della provincia almeno fanno cosi. Non ho mai sentito nessuno dire al ricambista "mi serve il braccio TRW JTCxxxx". Sempre e solo "mi servono i bracci della panda, ordinami i TRW".

Da autorizzato Fiat chiaramente le cose erano diverse e si passava sempre dall'addetto del magazzino ricambi che aveva EPER e faceva in un nulla a trovare tutto, ma anche li quando servivano ricambi per vetture non del gruppo, oppure il cliente voleva risparmiare con ricambi di concorrenza, la trafila era la stessa dei generici e i ricambisti, anche.

Poi dai ricambisti ho visto che hanno il mondo intero in termini di software, Eper, ETKA, Microcat, ecc... e tanti software di incroci codici e gestione magazzino. I ricambisti però, non le officine.
 

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12 minuti fa, Nico87 scrive:

 

Magari parli di grandi realtà, o grandi officine con magazzino ricambi interno (serio). Io per qualche anno di esperienza in officina che ho fatto, (piu per passione durante gli studi, non è il mio lavoro) sia da generico, sia da autorizzato Fiat.

Posso dirti (che chiaramente non rispecchia la totalità delle officine, ma per dove ho lavorato e dove conoscevo) che in officina generica con 8 ponti (quindi neanche piccola piccola) avevamo un paio di ricambisti di zona che chiamavamo quando necessitavamo di ricambi.
E questi avevano un dipendente col furgone che girava di continuo per la città a portare i ricambi richiesti alle varie officine nel giro di mezz'ora. Non ci siamo mai sbattuti con i codici ricambio o altro.
Semplicemente chiamavamo il ricambista e la conversazione era la seguente:
Mecc: "mi servono i dischi e pasticche della 500 nuova"
Ric:dammi la targa
Mec:"aa00aa"
Ric: "disco ventilato o no?"
Mec: "si/no"
Ric: "tra mezz'ora arrivano"
Tutto il discorso codici ricambio, equivalenze, ecc... se la gestivano loro e mi mandavano quello che hanno in casa. Se poi il cliente chiedeva cose particolari tipo chessò solo ricambi Bosch o Ferodo, allora lo dicevo al ricambista che me lo faceva arrivare per il giorno dopo o quando riusciva.
Oppure quando un ricambista diceva "ho in casa un braccio della ditta **** te lo mando"? e il nostro titolare che sapeva benissimo che duravano nulla faceva ordinare altro.

Posso garantirti che tutti i meccanici della provincia almeno fanno cosi. Non ho mai sentito nessuno dire al ricambista "mi serve il braccio TRW JTCxxxx". Sempre e solo "mi servono i bracci della panda, ordinami i TRW".

Da autorizzato Fiat chiaramente le cose erano diverse e si passava sempre dall'addetto del magazzino ricambi che aveva EPER e faceva in un nulla a trovare tutto, ma anche li quando servivano ricambi per vetture non del gruppo, oppure il cliente voleva risparmiare con ricambi di concorrenza, la trafila era la stessa dei generici e i ricambisti, anche.

Poi dai ricambisti ho visto che hanno il mondo intero in termini di software, Eper, ETKA, Microcat, ecc... e tanti software di incroci codici e gestione magazzino. I ricambisti però, non le officine.
 

Ti garantisco e ti dimostro che tutte le officine hanno un preventivatore. Che poi lo usino quando gli pare a loro è un altro discorso. Lo so perché ho collaborato con tutte le aziende di settore e collaboro da due anni con una Holding americana che ha assorbito tutte le aziende più importanti, sia italiane che inglesi.

Ti posso anche dire che molti ricambisti non sono poi così felici di fare i preventivi per conto dei meccanici. Infatti da anni esistono dei software e gestionali dove il meccanico seleziona il veicolo e successivamente i ricambi che vengono poi trasmessi al ricambisti di riferimento.

Dovresti girare un po' con me per vedere quanto il mondo dell'autoriparazione è cambiato.

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1 minuto fa, Giuliano1975 scrive:

Ti garantisco e ti dimostro che tutte le officine hanno un preventivatore. Che poi lo usino quando gli pare a loro è un altro discorso. Lo so perché ho collaborato con tutte le aziende di settore e collaboro da due anni con una Holding americana che ha assorbito tutte le aziende più importanti, sia italiane che inglesi. 

Ti posso anche dire che molti ricambisti non sono poi così felici di fare i preventivi per conto dei meccanici. Infatti da anni esistono dei software e gestionali dove il meccanico seleziona il veicolo e successivamente i ricambi che vengono poi trasmessi al ricambisti di riferimento. 

Dovresti girare un po' con me per vedere quanto il mondo dell'autoriparazione è cambiato. 

 

Anche noi avevamo un software preventivatore (in accettazione), ma i dati e prezzi dentro ce li mettevamo noi, in base ai prezzi comunicati dal ricambista, per i ricambi che aveva in casa.

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Adesso, Nico87 scrive:

 

Anche noi avevamo un software preventivatore (in accettazione), ma i dati e prezzi dentro ce li mettevamo noi, in base ai prezzi comunicati dal ricambista, per i ricambi che aveva in casa.

Quello che dici tu è un vecchio gestionale interno che chiaramente era privo di banca dati.

Oggi li fanno completi con oltre 19 milioni di codici ricambi che possono cambiare mensilmente.

Spesso sono i ricambisti che pagano le licenze e danno accesso gratuito ai meccanici.

 

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On 11/5/2019 at 14:59, Niepi scrive:

Ciao, ho una Yaris 1.3 del 2008. Qualche giorno fa ho iniziato improvvisamente a sentire in partenza (prima e retro) e allo spegnimento del motore un rumore di qualcosa metallico localizzato tra il cofano motore e il cambio. Il meccanico Toyota sentendolo ha detto che molto probabilmente è qualcosa nell'impianto di scarico che si è staccato e fa rumore visto che succede quando i giri sono bassi e le vibrazioni maggiori. Il rumore non cambia schiacciando la frizione nè accelerando in folle.

 

Per capire la natura del problema l'ha un po' guidata e mi ha detto che nonostante vada bene relativamente all'età (11 anni 100k km) ci sarebbe da fare qualche lavoro.

 

Mi ha preventivato:

260 euro: tagliando olio, filtro, filtro aria, liquido freni,e candele che andrebbero cambiate a 100k (penso abbia ancora le originali)

74 euro: la frizione mi ha detto che per i km che ha percorso ha ancora abbastanza materiale da non farla slittare ma che ci sarebbe da spurgare l'impianto idraulico.

513 euro: sostituzione cinghia servizi e pompa acqua che mi ha detto andrebbero cambiati a 100k

??? euro: a seconda di quale parte tra catalizzatore, silenziatore, terminale dello scarico è l'imputato del rumore.

 

Nei prossimi mesi potrei ritrovarmi ad aver bisogno dell'auto intensamente oppure quasi per nulla a seconda di che lavoro farò e dove mi troverò ad abitare, il problema di questa spesa è il rapporto in relazione al valore dell'auto che è meno di 3000 euro.

Per il resto l'auto non ha problemi meccanici, la cinghia fa un minimo rumore per un minuto quando fa molto freddo, sintomi della pompa alla frutta non saprei cosa guardare, lo scarico immagino che se fosse il catalizzatore forse sarei fuori con le emissioni.

Il meccanico mi ha detto che dato che sono lavori non urgenti (a parte lo scarico, se è lui che causa il rumore) perché fisicamente i pezzi non sono rotti ma a 100k km sarebbero da fare.

Cosa posso controllare per venirificare se candele, pompa acqua e cinghia sono alla fine?

I lavori maggiori (cinghia e pompa acqua) sono fondamentali? cioè se non hanno mai dato problemi c'è il rischio di una rottura improvvisa con conseguenti problemi annessi?

Infine, considerando età, km e valore residuo dell'auto la rivendita futura non penso benefici dall'avere tutti i lavori certificati per cui stavo pensando se magari ci fosse qualcosa che potrei fare io.

 

Sicuramente avrai già fatto tutto ma io so che le Yaris da sempre hanno cinghia distribuzione e quindi non è mai da sostituire se non senti rumori.

in ogni caso 100k km sono pochissimi per fare la distribuzione ad una utilitaria. Io ho un 1.4HDI citroen più o meno della stessa età della tua e, nonostante la cinghia (invece della catena) distribuzione, il manuale indica 320k per la sostituzione.

 

Per il costo manutenzione in relazione al valore dell'auto, tieni presente che una toyota (specialmente di quel periodo, con poca elettronica), è la macchina migliore da sfruttare più possibile. Inoltre comprare una macchina nuova, da sempre, è il modo peggiore di investire soldi, a maggior ragione in questi ultimi tempi in cui vengono fatte macchine strapiene di elettronica, destinate a guastarsi in pochissimo tempo e che nessuno saprà mai riparare

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