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Trattativa Renault-Fca


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8 minuti fa, gianni scrive:

La domanda é cosa si potrebbe perdere in futuro per l'Italia. Potrebbe costare ben piu caro ll'Italia in futuro non fare questa mossa.

Ma su questo sono anche d'accordo, mi chiedevo proprio tecnicamente se fosse fattibile, sia per le norme europee sia perchè soldi lo Stato italiano ne ha pochi, ma viste anche le altre risposte pare di si. 

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Non va contro nessuna norma europea,  Ansaldo Energia o in ultimo TIM ne sono un esempio.

Poi come già detto CdP non c'entra nulla con le "casse dello stato" , più o meno.. Hanno svariati miliardi di euro da poter investire, l'ipotetico 15% di FCA sarebbe un investimento ampiamente alla portata di CdP

 

 

Modificato da Bosco
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I soliti luoghi comuni .... ? Come se in tutte le partecipate della Cdp sia lo stato a mandare avanti le baracche .....  Poveri i vari Fincantieri, Leonardo, Eni, Ansaldo Energia e tanti altri, distrutti dalla morsa della Cassa Depositi e Prestiti ? 

 

 

13 minuti fa, Wilhem275 scrive:

Poi già che ci siamo la chiamiamo IRI...... Gesù :disp2:

 
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https://www.autonews.com/automakers-suppliers/fca-france-reach-tentative-deal-renault-merger-report-says

 

Cita

FCA, France reach tentative deal on Renault merger, report says

Reuters

 

PARIS/MILAN -- Fiat Chrysler Automobiles has reached a tentative agreement with France on the terms of its proposed merger with Renault, two sources told Reuters, as the French carmaker's board met to consider the bid late on Wednesday.

The French state, which owns 15 percent of Renault, had been seeking more influence over the merged company, firmer job guarantees and improved terms for Renault shareholders in return for blessing the $35 billion tie-up.

Renault, FCA and the French government all declined to comment on the ongoing board discussions. 

 

 

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. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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15 minuti fa, Wilhem275 scrive:

Poi già che ci siamo la chiamiamo IRI...... Gesù :disp2:


Visto che lo stato francese non hanno alcuna intenzione di lasciare, ma anzi... In questo caso la chiamerei "fusione alla pari".

Sono solo elucubrazioni comunque, a quanto si vede, nessuno a livello statale ha intenzione di mettere becco. Magari aspettano l'evolvere delle trattative per valutare se intervenire, anche se dubito vi sia un reale margine senza rischiare di far saltar tutto (lo stato francese non comanda piu) o metterci dentro soldi abbondanti.

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1 hour ago, GL91 said:

Perdonatemi, spiegatemi un paio di cose se potete:

  1. Le regole europee consentirebbero al governo italiano di acquistare quote della nuova società? E in che modo dovrebbero muoversi, acquistando quote FCA prima della fusione o della nuova società dopo?
  2. Di che cifra staremmo parlando per acquistare un 15% di FCA, paritario alla quota dello stato francese in Renault? No perchè qui tutti a dire che sarebbe auspicabile, ma non è che da noi ci siano tutti questi miliardi di euro da investire eh, anzi, tra aumento IVA da scongiurare, ipotetiche Flat Tax e così via, già ci servono 30/40 miliardi che non sappiamo dove prendere, possiamo spendere anche qualche miliardo per entrare in FCA?

 

1 hour ago, jameson said:

Cassa Depositi e Prestiti investe i depositi dei libretti postali, l'idea che hanno è di investirne un po' in azioni.

 

1 hour ago, Nico87 said:

 

Si stimava come valore di FCA 18 miliardi, quindi un 15% sono circa 3 miliardi.

Come vincoli all'acquisto, non ce ne dovrebbero essere. L'acquisto in questo caso non è mirato a favorire sul mercato l'azienda, ma a preservare i posti di lavoro.

Con questa dicitura la francia si è nazionalizzata STX, quindi presumo funzionerà anche per noi.

 

1 hour ago, accul said:

Se non proprio lo Stato, in persona tramire CdP, esso stesso potrebbe ordinare di tirare fuori i soldi e acquistare parte del flottante a società come ENI ENEL o FS , che sono a maggioranza statale

 

1 hour ago, GL91 said:

Ma su questo sono anche d'accordo, mi chiedevo proprio tecnicamente se fosse fattibile, sia per le norme europee sia perchè soldi lo Stato italiano ne ha pochi, ma viste anche le altre risposte pare di si. 

 

50 minutes ago, Bosco said:

Non va contro nessuna norma europea,  Ansaldo Energia o in ultimo TIM ne sono un esempio.

Poi come già detto CdP non c'entra nulla con le "casse dello stato" , più o meno.. Hanno svariati miliardi di euro da poter investire, l'ipotetico 15% di FCA sarebbe un investimento ampiamente alla portata di CdP

 

 

CDP non è il governo ed è un entità separata dal bilancio anche se distribuisce dividendi allo stesso , comunque la potenza di fuoco è questa ( circa 450 miliardi il bilancio consolidato e 4,5 miliardi di utile netto)

 

Il 5 dicembre 2018 è stato approvato il Piano Industriale 2019-2021[1] in cui CDP mobiliterà 200 miliardi di euro in tre anni a supporto di imprese, infrastrutture e territorio[2].

  • Grazie! 3

Non ti curar di loro, ma sgomma e sorpassa....

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https://www.lettera43.it/news-renault-fca-borsa-tempo-reale/

 

 

Cita

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il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire è tornato a ribadire le richieste dello Stato francese, attualmente primo azionista di Renault e secondo del gruppo che dovrebbe nascere dalla fusione con Fca, dopo la famiglia Agnelli. «Voglio essere chiaro, se ho posto delle condizioni, è perché vengano rispettate», ha dichiarato a Bfm-Tv, «Lo Stato sarà fermo nella difesa degli interessi industriali di Renault e nella difesa degli interessi industriali della Francia». «Vogliamo fare questa fusione, ma non la faremo a qualsiasi condizione», ha ribadito.

Il fedelissimo del presidente Emmanuel Macron, ha poi aggiunto: «Ciò che conta è che ci siano delle fabbriche, dei posti di lavoro, dei centri di ricerca in Francia, questa è la prima cosa» Tra le altre condizioni, Le Maire ha invocato che la fusione si faccia nel quadro della storica alleanza con Renault-Nissan e che la futura entità partecipi alla filiera di batterie elettriche promossa di recente dai governi di Parigi e Berlino.
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Ma se come dice qualcuno su questo forum gli agnelli stanno “svendendo” Fiat ai francesi, com'è che non hanno ancora chiuso. I francesi sembrano molto preoccupati che dopo i 2 o 4 anni non abbiano più controllo, ma questo contrasta con l’idea che gli agnelli mollino la presa, o sbaglio? 

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