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Le possibilità dell'Ibrido applicate ai motori Diesel


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34 minuti fa, lukka1982 scrive:

 

Ma non dimentichiamo anche che l’€6 D Full c’é solo qui in Europa.

 

Magari accoppiare un diesel ad un HEV o PHEV non ha molto senso, ma elettrificarlo può voler dire anche ibrido leggero, ed i futuri ZF8 hanno anche questa possibilità.

 

Se si riuscisse a sinergizzare i moduli della PHEV per diesel "heavy duty" tipo il 3.0 D che usa FCA su Jeep e RAM con i diesel automobilistici come il 1.6 e il 2.2 MJet, il gioco potrebbe valere la candela.

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Mi sembra una enorme scemenza il diesel e l’ibrido, l’ibrido è utile in città e per i lunghi spostamenti non serve a nulla e il diesel non è un motore cittadino ma per chi macina km. Certo gli scemi che hanno acquistato diesel per uso cittadino sono tanti e lo si notava dai vecchi motori benzina anni 90 aggiornati e riciclati che i costruttori avevano in listino fino a qualche anno fa (Renault, PSA, Fiat ecc) perchè bisognava investire sul diesel! 

 

La scelta di vendere diesel ibride dei tedeschi mi sembra solo l’ultima spiaggia per non incorrere in multe dall’UE e abbassare le emissioni medie. 

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4 minuti fa, NicolaDeA scrive:

Mi sembra una enorme scemenza il diesel e l’ibrido, l’ibrido è utile in città e per i lunghi spostamenti non serve a nulla e il diesel non è un motore cittadino ma per chi macina km. Certo gli scemi che hanno acquistato diesel per uso cittadino sono tanti e lo si notava dai vecchi motori benzina anni 90 aggiornati e riciclati che i costruttori avevano in listino fino a qualche anno fa (Renault, PSA, Fiat ecc) perchè bisognava investire sul diesel! 

 

La scelta di vendere diesel ibride dei tedeschi mi sembra solo l’ultima spiaggia per non incorrere in multe dall’UE e abbassare le emissioni medie. 

Il problema è che il test di emissioni è uguale per tutti e prevalentemente urbano, quindi poi anche se un ibrido a benzina usato in autostrada emette più CO2 di un diesel sullo stesso percorso per la legge è il diesel che emette di più, grazie anche al trucco di partire con la batteria carica fregandosene della CO2 necessaria per caricarla.

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A me - invece - sembra una grande idea per chi fa almeno 15-20000 km/anno.

Peccato che pochi lo abbiano sviluppato fin' ora. Prima Volvo e PSA, da entrambi poi dimenticato. Adesso Mercedes ed in futuro probabilmente VW.

Chi fa città + autostrada ( con percentuale magari preponderante di autostrada ) non può che trarne notevoli benefici.

 

... e sarebbe anche ora di smetterla di dissacrare i moderni diesel. Almeno nelle cilindrate maggiori ( da 1800 in su ) sono assolutamente una scelta ragionevole ( sempre per chi fa almeno 15-20000 km/anno, of course ) fino a quando non avremo i BEV con percorrenze reali di 600-800 km, ricarica in 10 minuti in qualunque stazione di servizio e batterie di capacità maggiore / minore peso ( vedere interessantissimo post di Maxwell61 ).

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Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue

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17 minuti fa, dindi scrive:

A me - invece - sembra una grande idea per chi fa almeno 15-20000 km/anno.

Peccato che pochi lo abbiano sviluppato fin' ora. Prima Volvo e PSA, da entrambi poi dimenticato. Adesso Mercedes ed in futuro probabilmente VW.

Chi fa città + autostrada ( con percentuale magari preponderante di autostrada ) non può che trarne notevoli benefici.

 

... e sarebbe anche ora di smetterla di dissacrare i moderni diesel. Almeno nelle cilindrate maggiori ( da 1800 in su ) sono assolutamente una scelta ragionevole ( sempre per chi fa almeno 15-20000 km/anno, of course ) fino a quando non avremo i BEV con percorrenze reali di 600-800 km, ricarica in 10 minuti in qualunque stazione di servizio e batterie di capacità maggiore / minore peso ( vedere interessantissimo post di Maxwell61 ).

 

Non posso che condividere. Possono effettivamente esserci alcuni problemi (principalmente il costo e forse  problemi derivanti dal raggiungimento del regime termico del diesel in città) ma per altri versi è un po' l'uovo di Colombo: bassi consumi in autostrada, bassissimi in città e, cosa che qua tanti sottovalutano ma diventa molto chiara una volta che lo si è provato, prestazioni e risposta motore pari a plurifrazionato di cilindrata superiore (anzi, prontezza ancora maggiore).

Modificato da Falco
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Per le case non è poi conveniente fare un ibrido/PHEV diesel:

  • riduce i margini;
  • complica le cose dal punti di vista tecnico (soprattutto per i sistemi di post trattamento, perché un diesel moderno scalda subito);
  • comporta solamente un leggero abbassamento delle emissioni rilevate di CO2, se comparato ad un cugino PHEV a benzina. 

 

L'elettrificazione PHEV rende tutto vantaggioso in termini di omologazione (quindi sulla carta), al punto che quasi nessuno sviluppa ibride vere (eccetto Toyota, Hyundai-Kia, Honda), né altre soluzioni concretamente e globalmente vantaggiose.

 

In questo quadretto, è abbastanza normale che quasi nessuno vada ad elettrificare mezzi diesel, tanto più in questo periodo in cui il gasolio viene demonizzato.

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5 ore fa, NicolaDeA scrive:

Mi sembra una enorme scemenza il diesel e l’ibrido, l’ibrido è utile in città e per i lunghi spostamenti non serve a nulla e il diesel non è un motore cittadino ma per chi macina km.

E' proprio il contrario.

Tu parti dal presupposto che un utente o viaggia in città o macina chilometri, ma le due cose non si escludono a vicenda, intanto anche chi fa molta autostrada poi arriva a destinazione, e di solito è una città, oppure viceversa deve fare un percorso urbano o quasi significativo prima di arrivare all'autostrada.

E poi prova (per esempio) a pensare a un appassionato di sci e montagna che dal lunedì al venerdì usa l'auto per andare al lavoro in città, e tutti i weekend che può va in montagna, magari facendo 150/200 km di andata ed altrettanti di ritorno...

In realtà è la combinazione perfetta, zero emissioni in città, massima efficienza in autostrada, e i due usi del veicolo non sono mutualmente esclusivi.

Meglio solo le elettriche pure quando si ricaricheranno in 10 minuti (se mai accadrà)

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R: "Papà cosa è successo alla macchina?"

J: "Ho investito un uomo che attraversava la strada senza guardare"

R: "Ma è molto molto rovinata papà"

J: "Continuava a rialzarsi"

Rat-boy e Janus Valker, da Rat-Man

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E' proprio il contrario.
Tu parti dal presupposto che un utente o viaggia in città o macina chilometri, ma le due cose non si escludono a vicenda, intanto anche chi fa molta autostrada poi arriva a destinazione, e di solito è una città, oppure viceversa deve fare un percorso urbano o quasi significativo prima di arrivare all'autostrada.
E poi prova (per esempio) a pensare a un appassionato di sci e montagna che dal lunedì al venerdì usa l'auto per andare al lavoro in città, e tutti i weekend che può va in montagna, magari facendo 150/200 km di andata ed altrettanti di ritorno...
In realtà è la combinazione perfetta, zero emissioni in città, massima efficienza in autostrada, e i due usi del veicolo non sono mutualmente esclusivi.
Meglio solo le elettriche pure quando si ricaricheranno in 10 minuti (se mai accadrà)
Concordo, per me sarebbe una gran cosa dato che faccio 50-60% di autostrada e il resto città

Non capisco cosa spinga i moscerini a prendere sempre l’autostrada contromano (cit.)

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