Vai al contenuto

Messaggi Raccomandati:

UAW REACHES PROPOSED TENTATIVE AGREEMENT TO BE PRESENTED TO THE NATIONAL UAW-FCA COUNCIL

 

fca-news2-1024x536.png

Quote

 

Detroit – The UAW announced today that hourly workers, both production and skilled trades, have reached a proposed tentative agreement with FCA US LLC.

 

“Our UAW Bargaining Committee worked diligently, over many months, during the General Motors strike and Ford negotiations to maintain productive negotiations with FCA,” said UAW Vice President Cindy Estrada, director of the UAW-FCA Department. “The pattern bargaining strategy has been a very effective approach for the UAW and its members to negotiate economic gains around salary, benefits and job security. In addition to the $4.5 billion in major investments previously announced, negotiators secured an additional $4.5 billion for a total of $9 billion of investments adding 7,900 jobs during the contract period.”

 

“Out of respect for our members, we will refrain from commenting any further or releasing full details of the agreement until the UAW-FCA Council leaders meet and review the details,” said Estrada.

 

UAW Acting President Rory Gamble thanked UAW-FCA members for their patience and hard work. “FCA has been a great American success story thanks to the hard work of our members. We have achieved substantial gains and job security provisions for the fastest growing auto company in the United States,” said Gamble. “During the previous four-year agreement, FCA added over 6,400 new UAW members.”

 

The UAW-FCA National Council will meet on Dec. 4, 2019 to go over details of the proposed Tentative Agreement. If adopted as a Tentative Agreement, it will go to all FCA hourly and salary members for a ratification vote that will begin on Dec. 6, 2019.

 

 

https://uaw.org/uaw-reaches-proposed-tentative-agreement-presented-national-uaw-fca-council/

Link al commento
Condividi su altri Social

Elkann vuol comprare Repubblica: trattativa con Cir dei De Benedetti per rilevare Gedi

Il gruppo editoriale che pubblica, fra gli altri, La Repubblica, l'Espresso, la Stampa, Il Secolo XIX, 13 quotidiani locali e un polo radio sarebbe pronto a passare di mano con la cessione di quote di Cir a John Elkann, attuale azionista con Exor al 6,26%

Marco De Benedetti e John Elkann 

3' di lettura

I fratelli De Benedetti pronti a vendere Gedi. Il gruppo editoriale che edita, fra gli altri, La Repubblica, l'Espresso, la Stampa, Il Secolo XIX, 13 quotidiani locali e un polo radio, sarebbe pronto a passare di mano con la cessione di quote di Cir a John Elkann, attuale azionista con Exoral 5,99% di quota sul capitale ordinario.

«Sono in corso discussioni con Exor concernenti una possibile operazione di riassetto dell'azionariato di Gedi che condurrebbe all'acquisizione del controllo su Gedi da parte di Exor. Il Consiglio di Amministrazione di Cir è convocato per il prossimo lunedì 2 dicembre per l'esame di tale possibile operazione e all'esito dello stesso saranno fornite al mercato le opportune comunicazioni», è il contenuto di una nota emessa da Cir in tarda serata.

A lanciare l’indiscrezione ieri è stato il sito Dagospia segnalando un incontro avvenuto giovedì fra John Elkann e i fratelli Marco De Benedetti, presidente di Gedi, e Rodolfo De Benedetti, presidente della controllante Cir. Un incontro, questo, in cui si sarebbe giunti al finale di una trattativa cheavrebbe come punto di approdo il passaggio di tutta la quota Cir: vale a dire il 43,78% sul capitale ordinario.

Insomma ore febbrili per il destino del gruppo editoriale frutto dell’integrazione della Itedi di Fca e famiglia Perrone che portava in dote La Stampa e Il Secolo XIX, nel gruppo Espresso. Una fase finale di una trattativa che l’altroieri è stata preceduta da una visita di John Elkann a La Stampa, e da un colloquio con il direttore Maurizio Molinari.

Circostanza che unitamente all’indiscrezione ha portato il comitato di redazione a chiedere spiegazioni. Allo stesso modo gli organismi sindacali delle varie testate del gruppo Gedi si sono mossi dopo le indiscrezioni del pomeriggio che hanno dato corpo a voci che sul mercato circolavano da tempo.

 

https://www.ilsole24ore.com/art/elkann-tratta-la-cir-de-benedetti-controllo-gedi-ACoCpP2

E anche Daimler annuncia altri taglia

 

da il sole24ore

 

E anche Daimler annuncia altri tagli

 

Daimler taglia 10mila posti. Così l’auto alla spina mette in crisi il lavoro

La casa automobilistica di Stoccarda punta a ridurre l’organico di 10mila posti nei prossimi due anni per finanziare la transizione elettrica. Mentre l’Europarlamento chiede limiti ancora più stringenti alle emissioni

Cosa dice la risoluzione? Che l'Unione europea dovrebbe ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 per diventare climaticamente neutrale entro il 2050; anche trasporti marittimi e aerei devono ridurre le emissioni. Gli eurodeputati hanno chiesto alla Ue di impegnarsi alla conferenza delle Nazioni Unite COP25 che si volge a Madrid dal 2 al 13 dicembre per una riduzione a zero delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2050.. L'obiettivo attuale della Ue è di ridurre le emissioni del 40% entro il 2030, ma già dal 2012 pioveranno multe miliardarie sulle case automobilistiche che sforeranno i limiti consentiti

Tornando alla Germania, mentre il tasso di disoccupazione del paese, al 5%, rimane vicino al suo minimo storico, il numero di liberi professionisti è in aumento come anche quello dei lavoratori. Cambia quindi la qualità del lavoro.

Le aziende automobilistiche, dal canto loro, per sostenere la trasformazione si vedono costrette a dovere alleggerire, e tanto, i loro costi. Sotto la guida (da maggio) del cinquantenne svedese Ola Källenius, arrivato in un momento storico e molto critico per l’industria, al tramonto dell’era del diesel e dopo il regno ventennale di Dieter Zetsche, la Casa della stella a tre punte si è posta come obiettivo quello di risparmiare un totale di almeno 1,4 miliardi di euro in spese del personale.

Eppure l'effetto completo dei tagli - che interessano anche le filiali delle società tedesche all'estero - potrebbe non essere avvertito immediatamente. Le leggi sul lavoro e i sindacati rendono più difficili i licenziamenti. In molte grandi aziende sono in vigore accordi che non consentono forzature. Questo significa che i programmi possono durare anni. Qui sorge il problema: la potente industria automobilistica tedesca, alla quale il governo Merkel sta andando incontro con un robusto piano di incentivi per l’acquisto di auto alla spina, ha messo sul piatto decine di miliardi di euro in investimenti per l’auto elettrica. Può permettersi di perdere tempo?

 

 

 

Modificato da nucarote
Correzione copia incolla
Link al commento
Condividi su altri Social

On 11/30/2019 at 9:04 AM, Bare said:

Seeing this speach from Tavaresh I wouldn't be surprised if he is going to be eaten by alligators in US.

 

He was Nissan's Chairman of the Americas Region before being appointed as Renault's Chief Operating Officer, so he knows US market pretty well. 

  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

chiedo a chi é un po piu informato.

Ci sono veramente pericoli dalla faccenda GM UAW

Leggendo questo articolo sembrano sicuri di se alla GM, i commenti di certi lettori vicini all'industria sembrano andare anche andare in quella direzione.

 

https://www.autonews.com/legal-file/gm-lawsuit-could-mean-major-liabilities-fca

 

Link al commento
Condividi su altri Social

4 ore fa, T a u r u s scrive:

 

He was Nissan's Chairman of the Americas Region before being appointed as Renault's Chief Operating Officer, so he knows US market pretty well. 

Comunque Manley dovrebbe diventare COO NAFTA (o non ho capito se sarà anche global COO), da vedere se Gorlier sarà ancora COO EMEA per la NewCo.

 

17 minuti fa, gianni scrive:

chiedo a chi é un po piu informato.

Ci sono veramente pericoli dalla faccenda GM UAW

Leggendo questo articolo sembrano sicuri di se alla GM, i commenti di certi lettori vicini all'industria sembrano andare anche andare in quella direzione.

 

https://www.autonews.com/legal-file/gm-lawsuit-could-mean-major-liabilities-fca

 

Secondo me andrà a finire che FCA si comprerà GM per i danni fatti da questa vicenda... :D

 

Non vedo FCA correre grosso rischi... ma non ho capito tutta la vicenda.

 

Massimo del massimo si risolverà con una multa al 1/10 di quello che si scrive cioè tra 600mln e 1.5Md$...

Modificato da iDrive
Link al commento
Condividi su altri Social

Fiat Chrysler and PSA Forge Ahead With Merger Plan Despite GM Lawsuit

Quote

 

The merger partners have discussed the lawsuit, but it is unlikely to throw the deal off track, according to people on both sides of the talks. PSA agrees with Fiat Chrysler’s position that the claim is meritless, some of these people said, adding that lawyers and other specialists had examined GM’s claim for the French side. PSA would likely be supportive of any countermove, such as a countersuit, that Fiat Chrysler could choose to make against GM, these people said

 

If the contention drags on past the closing of the deal, PSA Chief Executive Carlos Tavares would be well qualified to deal with it, these people said. A countersuit from Fiat Chrysler would likely lead to a discussion between the two car makers, and Mr. Tavares developed a good working relationship with GM Chief Executive Mary Barra when buying the U.S. company’s European business in 2017.


The accusations surprised both car makers, and people close to them have suggested that the lawsuit is an aggressive attempt by GM to gain leverage over Fiat Chrysler, either through financial damages or by making the merger harder to achieve. 

 

 

https://www.wsj.com/articles/fiat-chrysler-and-psa-forge-ahead-with-merger-plan-despite-gm-lawsuit-11575201600

Link al commento
Condividi su altri Social

14 ore fa, iDrive scrive:

Massimo del massimo si risolverà con una multa al 1/10 di quello che si scrive cioè tra 600mln e 1.5Md$...

 

Sono d'accordo, da qualche parte (non trovo il link) ho letto che per FCA tutto si risolvera' con una transazione a una frazione della cifra chiesta da GM.

7 ore fa, alfaromeopassion scrive:

Scusate ma è una cavolata quella che ho letto riguardo il pianale giorgio e del suo abbandono totale e fine ciclo di Giulia e Stelvio ? Ditemi di si vi prego.........o c'è stato qualche annuncio davvero ?

 

Grazie

 

Come detto dai piu' informati, Giorgio e' in corso di sviluppo per l'ibridizzazione e l'elettrificazione. Tale versione 2 sara' usata da Maserati.

Giorgio 1.0 di Giulia e Stelvio, finira' col ciclo di vita di tali vetture in quanto superato dalla variante 2.0.

Da capire se ci saranno nuove Alfa sul 2.0, e se il 2.0 verra' esteso ad altri marchi della galassia PSA-FCA.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

3 hours ago, Dodicicilindri said:

 

Sono d'accordo, da qualche parte (non trovo il link) ho letto che per FCA tutto si risolvera' con una transazione a una frazione della cifra chiesta da GM.

 

Come detto dai piu' informati, Giorgio e' in corso di sviluppo per l'ibridizzazione e l'elettrificazione. Tale versione 2 sara' usata da Maserati.

Giorgio 1.0 di Giulia e Stelvio, finira' col ciclo di vita di tali vetture in quanto superato dalla variante 2.0.

Da capire se ci saranno nuove Alfa sul 2.0, e se il 2.0 verra' esteso ad altri marchi della galassia PSA-FCA.

 

Giulia and Stelvio MCA will switch to it. They are postponed by one year exactly because of this.

 

 

  • Mi Piace 7
Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.