Vai al contenuto

Ibride: la problematica del calcolo consumo


Messaggi Raccomandati:

Sul discorso consumi in inverno, avete ragione un po' tutti. 

 

Però per molti utenti il cui utilizzo dell'auto si limita a percorsi tendenzialmente brevi, la fase di riscaldamento, per quanto ormai molto accorciata, va incidere sul consumo.

 

Se avete un'ibrida il freddo penalizza ulteriormente, sia per la resa inferiore delle batterie (incide di più su un'elettrica pura o una PHEV), ma soprattutto perché il continuo accendi/spegni del termico non giova al mantenimento della temperatura ideale di lavoro. E le necessità di confort in abitacolo (riscaldamento), vanno ad inficiare ulteriormente sul risultato, in quanto il termico segue le richieste dell'impianto di climatizzazione.

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

48 minuti fa, tonyx scrive:

per chi si chiedeva circa la termodinamica

 

come ben sappiamo il grosso della perdita di un motore endotermico è appunto il calore, perché ovviamente la combustione avviene ad una temperatura molto più calda di quanto sia possibile mantenere le pareti della camera di combustione.

ora tanto più il motore è freddo e dissipato più aumenta il differenziale termico e quindi il calore perso.

 

A me pare che le pareti della camera di combustione a regime hanno l'acqua di raffreddamento che è sempre alla stessa temperatura sia d'estate che d'inverno. Casomai potrebbe perdere calore dalla coppa dell'olio. In ogni caso il lavoro viene compiuto dal gas in espansione durante la combustione, quindi freddare le pareti potrebbe solo aumentare il rendimento abbassando la temperatura della sorgente fredda: una volta che il calore è arrivato alle pareti ormai è solo da dissipare.

2 ore fa, J-Gian scrive:

Sul discorso consumi in inverno, avete ragione un po' tutti. 

 

Però per molti utenti il cui utilizzo dell'auto si limita a percorsi tendenzialmente brevi, la fase di riscaldamento, per quanto ormai molto accorciata, va incidere sul consumo.

In effetti io faccio quasi esclusivamente tragitti lunghi, quindi il riscaldamento incide quasi zero.

Link al commento
Condividi su altri Social

A motore freddo consuma di più principalmente per l'adozione di mappe di riscaldamento rapido (con logiche diverse fra benzina e diesel).

Ma direi che siamo OT, i confronti di consumo di cui si parlava sono intesi con motore a temperatura di esercizio.

Link al commento
Condividi su altri Social

57 minuti fa, tonyx scrive:

In altre parole, un motore termico assorbe energia termica dalla fonte di calore ad alta temperatura, convertendone una parte in lavoro utile e consegnando il resto al dissipatore di calore a bassa temperatura.

Esatto. Quindi più bassa è la temperatura del dissipatore, più alto è il rendimento, perché la parte di entalpia convertita in lavoro (l'area dentro il ciclo nel diagramma P-V) è maggiore a parità di tutto il resto.

Però questo non è neanche valido a rigore in un motore a combustione interna. La sorgente a bassa temperatura è l'aria esterna (nel ciclo di Carnot il fluido non viene sostituito, nei cicli a combustione interna sì), quella ad alta temperatura in realtà è data dalla combustione dei gas. L'unico fattore che influenza la sorgente a bassa temperatura quindi è la temperatura dell'aria esterna (minore T maggiore rendimento, sempre che la T finale sia sempre la stessa), a meno di quanto si riscalda l'aria prima di iniziare la fase utile di espansione transitando nelle parti del motore riscaldate (per questo un motore freddo potrebbe migliorare marginalmente l'efficienza). In ogni caso, a regime la temperatura del motore dipende ben poco da quella esterna, ma è regolata dall'impianto di raffreddamento.

Modificato da jameson
Link al commento
Condividi su altri Social

  • 2 mesi fa...

Ragazzi, vi ricordò che quando postate immagini prese da riviste sui loro test siete voi responsabili nel caso in cui la rivista voglia rivalersi.

Se riuscite postare solo i dati citando la rivista è meglio (per voi!).

  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

I consumi ibridi cominciano ad avere un po' di realismo, seppure acquisiti secondo modi di guida non certo Eco. (21.3 km/l di percorrenza sono un consumo di 4.69 l/100km)

rWyo207.jpg?1

 

Si vede che hanno iniziato a monitorare la batteria HV (come del resto previsto da WLTP e da EPA). Sintomi? Prima percorrenze gonfiate in città e ristrette in autostrada. Ora più equilibrate.

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

3 ore fa, Laevus scrive:

A 4Ruote hanno ricalibrato la strumentazione. 6.png

 

Prova Prius4 - marzo 2016

Consumi 26.6 / 20.1 / 16.4

Media 20.5

 

 

Comparativa Ioniq-Prius -febbraio 2020

Consumi 23.8 / 21.1 / 19.2

Media 21.3

 

Su Zinio purtroppo ancora non vedo il numero di Febbraio... :disp:

 

Ma quei consumi quale Prius riguardano, quella normale o la PHEV?

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.