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MotoGP 2020


1happydream

Messaggi Raccomandati:

1 ora fa, shadow_line scrive:

errore dei medici, la situazione era troppo grave per assecondare l'idea del "pilota eroe" che corre comunque..

ti dirò di più... 

secondo me se lui diceva di voler correre "subito" probabilmente gli avrebbero messo una placca diversa... se non doppia (tipo il pane per hot dog con l'osso in mezzo) e avrebbe potuto correre una volta passato il dolore... ma giustamente gli hanno fatto un'operazione "standard"... magari rinforzata contando che almeno 15 gg stesse fermo... 

hanno sbagliato tutti. 

chi ha fatto l'operazione (se sapeva che la settimana dopo voleva correre) 

MM che non ha ben esternato di non voler fare tutto lo stop 

e chi gli ha dato l'ok... probabilmente spinto da qualcuno x fare spettacolo. 

 

il risultato è questo...

gran bel risultato.. 🙄🙄🙄

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Citroën C4 Picasso 1.6 BlueHdi 120 cv EAT6 Intense (2015) Ex: Citroën C4 Picasso 1.6 Hdi Elegance CMP6 110 cv FAP (2008) ? -  Renault Megane Scénic 1.9 Dti Kaleidos (1999) :agree: - UK vuole bandire i motore a combustione entro il 2032 - Secondo me non ce la farà! 13/02/2020     Childhood's Dream Pagina FB

 

 

 

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credo che 99 piloti su 100 avrebbero avuto lo stesso atteggiamento di Marquez.

possiamo criticarli finché vogliamo ma se non avessero qualche "rotella fuori posto" non farebbero quel mestiere lì. gente che sta bene solo quando sta in sella e tira le curve a manetta e che correrebbe pure con un braccio solo (esempi di piloti scesi in pista con fratture e acciacchi vari anche gravi ne abbiamo a iosa).

l'errore lo hanno fatto soprattutto quelli che gli hanno permesso di provare a Jerez e - dopo - di forzare la rieducazione (ieri Marquez postava un video mentre faceva pesi).

e non parlo dei medici della commissione, che giustamente si limitano a verificare l'idoneità in base a parametri standard stabiliti credo dai regolamenti.

mi riferisco al suo team, Puig in primis, che di certo avrà al soldo anche esperti in grado di valutare certe situazioni ma che evidentemente non è in grado di gestire il pilota e prendere decisioni nel suo stesso interesse.

Modificato da slego
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5 minuti fa, 1happydream scrive:

MM out, Yamaha con motore a Rischio rottura.... Dovi avrebbe una chance unica. E invece si parla già di divorzio dopo un inizio scarso

dovi prima ha da capire ste gomme...che c'è caso che non va forte manco sulle storiche piste pro ducati (austria)

Ducati se vuol vincere deve anche mettere più moto fra dovi e gli altri...(senza ovviamente metterle davanti a dovi)

jerez è passata...il sachs se non sbaglio non c'è...philip island nemmeno...

momenti han tolto tutte le piste dove il dovi andava piano(con la doppia al mugello ducati avrebbe vinto il mondiale ziobbestia :D )

Modificato da LucioFire
  • Ahah! 1

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Articolo di settimana scorsa, profetico

 

Cita

Non potevamo non chiudere il cerchio e siamo tornati da dove eravamo partiti, domandando cioè all'ortopedico che ci aveva fornito un primo punto di vista sull'incidente, un'altra opinione, questa volta a freddo, con la foto quei raggi X alla mano.

Ci ha risposto, con una premessa: “Il mio è un discorso generale, poiché ogni sala operatoria è una storia a sé stante e soltanto chi opera e chi gli sta intorno sa che cosa è meglio fare per il paziente in ogni secondo dell'intervento”. Così il Dottor Matteo Lombardi (che, lo ripetiamo, è soltanto omonimo di chi scrive, nda), chirurgo ortopedico ad altissima specialità sui traumi maggiori, traumatologia del bacino, del gomito e della chirurgia vertebrale all'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (SV) che di fratture collegate agli incidenti in moto ha una lunga e fitta esperienza (motociclisti e ciclisti sono, purtroppo, tra i suoi pazienti più numerosi e frequenti), così come ha già avuto a che fare con i piloti (tra le altre cose è stato nell'equipe che ha riattaccato la mano a Robert Kubica, nel 2011).

Una placca, ma soprattutto tante viti conficcate in quell'osso...

Sì, si tratta di una sintesi molto rigida. Che, come tale, comporta un certo rischio di tipo biomeccanico.

Cioè?

Se consideriamo che per saldarsi completamente può metterci anche due o tre mesi, sotto quella piastra - che viene applicata da una sola parte - l'osso è ancora tenero. Questo comporta che, altrove, la frattura un minimo si muove. Si tratta delle cosiddette microvibrazioni biomeccaniche, movimenti innocui per una persona che svolge una vita normale, ma non nel caso di un pilota, dove le sollecitazioni legate alla guida estrema in circuito, soprattutto nella fase della staccata, possono generare un'instabilità generale dell'osso che può portare alla rottura della placca stessa.

Ma se per saldarsi, una frattura ci mette diverse settimane, significa che, dopo soli cinque giorni, quell'osso non era proprio in condizione di sopportare il carico di una moto da centinaia di cavalli...

Sono certo che chi ha operato ha dato al pilota tutte le informazioni sulla tipologia di intervento e sui suoi esiti, oltre che le indicazioni sui comportamenti da adottare una volta uscito dall'ospedale, secondo i protocolli e la propria coscienza. Ma, in definitiva, le decisioni ultime spettano sempre al solo e unico responsabile della propria salute.

Tuttavia ammeto di trovare bizzarro che, con una placca così, che tra l'altro da quel che posso vedere in foto mi pare da 35 mm, quindi più piccola rispetto alla misura standard che si usa per l'omero (da 45 mm, nda), quel ragazzo sia risalito in moto dopo neppure una settimana.

Ma ha visto quante flessioni è riuscito a fare?

Un conto è il carico che una muscolatura da atleta può supportare durante delle flessioni, distribuendo peraltro il carico più su un braccio che sull'altro, un altro è frenare dai 300 ai 90 all'ora e poi piegare a quella velocità diverse decine di chili per farle percorrere la curva.

Si sarebbe potuto intervenire in modo diverso?

Sulla carta sì. Placca e viti sarebbero state la soluzione migliore per un paziente “comune” che può permettersi di stare fermo per tutto il tempo necessario al saldarsi dell'osso, ma per un pilota che - comprensibilmente - vuole tornare in sella il più presto possibile, l'inserimento di un chiudo endomidollare che va a stabilizzare l'osso da dentro, sarebbe stata la strada in grado di garantire una maggiore tenuta, anche - e soprattutto - nella malaugurata ipotesi di una caduta.

E allora perché la piastra?

Da quanto mi risulta, la spalla destra di Marquez è già stata “martoriata” per via di altri infortuni e recenti interventi. Pertanto, poiché l'accesso per l'inserimento del chiodo si ricava da lì, evidentemente il chirurgo ha scartato l'ipotesi per evitare di comprometterla ulteriormente o comunque stressarla.

Posso anche ipotizzare che alla base della decisione ci sia stata anche la volontà di esplorare il nervo radiale per verificare con certezza che nonvi fossero lesioni. Per questo tipo di operazione, infatti, è necessario aprire e arrivare a scoprire totalmente l’omero, e quindi a quel punto conviene procedere con l’applicazione della placca.

https://www.moto.it/MotoGP/la-motogp-e-i-raggi-x-di-marquez-dal-parere-dei-social-a-quello-del-chirurgo.html

 

 

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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... ribadisco il mio concetto... Marquez è un FENOMENO e, come TUTTI i piloti, dopo un infortunio, ci PROVA. 

Non c'è mica il medico che ha preso la laurea a scuola radio elettra per corrispondenza che lo segue... sarà seguito da un team che, più di me, ne sa sicuramente... quindi prima di dargli del coglione... ci penserei un attimo, ma presumo che chi tifa per un certo pilota, vede quello che fa quel pilota come un atto eroico, ma, se la stessa cosa viene fatta da un pilota avversario, è una cazzata. 

Se, invece, usassimo lo stesso metro di paragone... bhe... Marquez ha fatto una rimonta da paura... forse una delle più belle di sempre, ma nessuno ne parla... eh....già... c'è un terzo posto da festeggiare.... si è sdraiato perché è un CAMPIONE e non gli interessa arrivare secondo... adesso ne paga le conseguenze e fine. 

Tutto questo clima da stadio che i mass media creano... lo creano perché,  non potendo più decantare le lodi di rossi... non sanno cosa scrivere. 

...perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo...lo cambiano davvero.

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