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L'autoparerista, l'Alfa e le lucine


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31 minuti fa, flower scrive:

 

Conosco un sacco di gente che ha comperato altro solo per la paura che il modello venisse lasciato morire come tutte le Alfa di ultima generazione. 

Abbandonare Mito e Giulietta al proprio destino, quando le altre case, con questi segmenti, modificano, innovano e fanno moda... non è, secondo me, un buon biglietto da visita. 

 

 

La volubilità del marchio destabilizza la clientela, specialmente quella business che finiti 3 anni di rata non sa dove andare a parare. Ci sarà un modello? Dovrò acquistare lo stesso modello per tre volte (che palle?!)

 

17 minuti fa, jameson scrive:

Sono convinto che almeno il 90% di possibili acquirenti che sarebbero entusiasti di una delle nuove Alfa non le compra perché semplicemente non le conosce, sia perché il marchio nella maggior parte del mondo è assente da tanto, sia perché per abitudine non si pongono neanche il problema di cambiare. La miglior pubblicità sono le auto stesse, che certamente si notano in giro e comunque sono di ottima qualità. Bisogna aspettare che si diffondano, diventino familiari (non SW) e sempre più gente le veda e le consideri. Questo non si ottiene con un anno. In Italia, dove il marchio è noto, monopolizza i segmenti. All'estero no.

 

E spiegami con 2 modelli dove e cosa vuoi diffondere?

 

Quelli sotto sono SOLO i modelli AMG!

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Ora: BMW M135i xDrive 306 cv

Nato su Alfa Giulia GT Junior 1600 >>> esordito su Opel Corsa 90 cv 1996 e BMW Serie 3 Compact 318td 90cv >>> fortificato su Alfa 147 1.6 120 cv 2002 e Alfa 156 1.9 JTD 116 cv >>> posteriorizzato su BMW E81 120d 177 cv e BMW E84 18d sDrive 143 cv

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3 minuti fa, Vadocomeundiavolo scrive:

Se vende più della 159 , hanno già fatto un buon lavoro.

Confrontando sedan con sedan, nei primi 44 mesi di commercializzazione l'obiettivo è gia stato raggiunto ( 101k Giulia vendute contro 83k 159 sedan )

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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2 minuti fa, stev66 scrive:

Secondo me sfugge un fatto fondamentale : Alfa Romeo, esclusa alfasud, è sempre stato un marchio di grande impatto, ma di piccoli numeri, perché il sistema paese sosteneva pochissime vendite sopra il d compreso, quando gran parte del venduto di ogni casa era nel suo paese d'origine . Per capirci , perfino Talbot Tagora ha venduto più di Alfa 6 ( e se andate a vedere dimensione, periodo è motorizzazioni il paragone è molto meno blasfemo di quanto si pensi  ) . Alfa resa famosa nel mondo per modelli di nicchia come spider e gt, immaginifici, ma dai numeri sulle decine di migliaia annui, quando i concorrenti tedeschi ma anche francesi stavano in ordine di grandezza sopra . Ma di specialties non si campa più. E se non ci credete, basta guardare la parabola Jaguar  che pur partendo da un venduto numericamente e come segmento superiore ad alfa, a partire dagli anni '70 è diventata una macchina mangiasoldi che gli ultimi proprietari indiani mantengono più per nazionalismo che per altro 

 

si infatti, la differenza di prezzo tra quanto realmente costava un'alfa e il prezzo di vendita la metteva lo Stato per far lavorare i propri feudi elettorali e alla fine con macchine come l'alfasud si rinunciava pure a proteggerle dalla corrosione per quanto costava la meccanica su di un'auto media-bassa.

Il grande passo di farlo diventare costruttore mondiale da 2 milioni di pezzi a modello non ci sono mai riusciti....

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E lo ridico di nuovo. Nel 2020 se voglio avere un'auto con handling stupefacente, quale Giulia e Stelvio hanno senza il minimo dubbio, non posso avere anche le amenities che il medioman chiede con il minimo sforzo? Secondo voi è giusto trovarsi i full-led sulla Renegade prima (una cazzo di B-suv) e non poter avere un adattamento del display della 4c con i minimo sforzo? Devo lasciare indietro un marchio premium con una storia imparagonabile e puntare tutto sul marchio yankee per fare i guadi solo perché per anni si è pensato (prendendole sonoramente nei denti) che il suv fosse una moda passeggera, ignorando il fatto che la gente vuole guidare in alto? La lezione delle vendite di Stelvio su Giulia l'avranno finalmente capita?

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Ora: BMW M135i xDrive 306 cv

Nato su Alfa Giulia GT Junior 1600 >>> esordito su Opel Corsa 90 cv 1996 e BMW Serie 3 Compact 318td 90cv >>> fortificato su Alfa 147 1.6 120 cv 2002 e Alfa 156 1.9 JTD 116 cv >>> posteriorizzato su BMW E81 120d 177 cv e BMW E84 18d sDrive 143 cv

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Adesso, Tempra Veloce scrive:

si infatti, la differenza di prezzo tra quanto realmente costava un'alfa e il prezzo di vendita la metteva lo Stato per far lavorare i propri feudi elettorali e alla fine con macchine come l'alfasud si rinunciava pure a proteggerle dalla corrosione per quanto costava la meccanica su di un'auto media-bassa.

Il grande passo di farlo diventare costruttore mondiale da 2 milioni di pezzi a modello non ci sono mai riusciti....

Ma non c'è riuscito nessuno, partendo dalla situazione di alfa .

E non mi si citi bmw od audi che vendevano auto a 4 marce e motori ohv segmento a centinaia di migliaia di pezzi quando alfa si arrabattava a vendere Max 20.000 alfette/gtv nello stesso periodo.

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8 minuti fa, flower scrive:

... si continua a martellare sull'handling, ma mi spiegate dove andate a godervi questa caratteristica. 

No, perché io ho venduto Mx-5 e STI proprio perché tra traffico e vari controlli, di handling ne godevo ben poco. 

 

si ma non so se ti ricordi sui forum dal 2004 in su tutti a beatificare e pontificare l'handling dell'alfetta e della 75... sembrava che il vero problema fosse la trazione posteriore, poi invece è che se un'alfa costa più di 20.000 euro non si può comprare...

ma marchionne lo sapeva, era un figlio di puttana pure lui... solo che il pianale Giorgio gli serviva per fare le Maserati e le nuove Jeep... non è che poteva resuscitare il pianale Tipo all'infinito...

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4 minuti fa, stev66 scrive:

Ma non c'è riuscito nessuno, partendo dalla situazione di alfa .

E non mi si citi bmw od audi che vendevano auto a 4 marce e motori ohv segmento a centinaia di migliaia di pezzi quando alfa si arrabattava a vendere Max 20.000 alfette/gtv nello stesso periodo.

 

Ti dico una cosa: se questa qui https://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/lady-bmw/lady-bmw/lady-bmw.html è la padrona della BMW e negli ultimi 20 BMW è diventata quello che è diventata vuol dire che funziona il management, nella ditta ci sono dei manager e lei firma i bilanci.

 

Se in Italia abbiamo avuto prima il CAF che comandava le ditte pubbliche attraverso la lottizzazione, poi abbiamo avuto Cuccia che aveva preso in mano fiat ecc ecc vuol dire che il management non valeva niente. Ma anche perché con tutti quei debiti come si faceva a fare un vero rilancio ? i soldi si sono trovati ora che la mobilità si sta evolvendo coi motori delle lavatrici....

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Parlo da possessore di Giulia da ottobre 2016. Macchina che molti hanno apprezzato, ma hanno apprezzato molto ma molto di più Stelvio, per le solite lamentele sulla berlina (e non è neanche sbagliato il ragionamento).

Per dire io ho comprato Giulia senza sedili sdoppiati che non erano neanche ordinabili al tempo, in quanto inizio produzione etc etc, ma da appassionato ci ho passato sopra.

 

Sulla macchina niente da dire, l'unico inconveniente sono state le bocchette anteriori laterali (quelle tonde) che non stavano più in posizione, cambiate in garanzia dopo un anno e i freni che tendono a consumarsi velocemente. 103K Km fatti in 3 anni e due mesi, consumo tra i 5,5 e i 6 l/100 Km senza guardare troppo al piede.

 

Però su alcuni punti devo dar ragione a chi guarda le "lucette". Siccome è Alfa a dover inseguire le concorrenti:

1) non puoi arrenderti dopo due modelli, era palese che all'inizio non sarebbero arrivati subito i risultati;

2) manca effettivamente la station, anche se Stelvio vende parecchio;

3) parti superiore sui concorrenti sul lato meccanico, ma alcune cose DEVI darle di serie se vuoi essere in vantaggio verso i soliti noti che hanno il mercato in mano, che vuol dire almeno xenon 25w di serie e una telecamera posteriore con una qualità almeno decente.

 

Io mi accontento, mi basta il lato meccanico, ma su queste piccole "cazzate" (hai le alogene gialle su una macchina da 42K€ di listino??), o sulla  Auris da metà del costo della Giulia una telecamera posteriore col doppio di risoluzione, sono arrivate le lamentele a livello estetico.

 

Tralasciamo il discorso tenuta del valore che è un bagno di sangue....

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Adesso, Tempra Veloce scrive:

 

Ti dico una cosa: se questa qui https://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/lady-bmw/lady-bmw/lady-bmw.html è la padrona della BMW e negli ultimi 20 BMW è diventata quello che è diventata vuol dire che funziona il management, nella ditta ci sono dei manager e lei firma i bilanci.

 

Se in Italia abbiamo avuto prima il CAF che comandava le ditte pubbliche attraverso la lottizzazione, poi abbiamo avuto Cuccia che aveva preso in mano fiat ecc ecc vuol dire che il management non valeva niente. Ma anche perché con tutti quei debiti come si faceva a fare un vero rilancio ? i soldi si sono trovati ora che la mobilità si sta evolvendo coi motori delle lavatrici....

Repubblica sull'automotive è credibile come cioè ?

Ripeto vai a vedere i numeri e scoprirai per esempio, che nell'anno peggiore  ( il 1990 ) bmw ha venduto 450k auto a partire dal segmento d in su.

Audi nello stesso segmento faceva poco peggio 430k aito

Quando alfa dal segmento d in su faceva 75k/100k Max .

Numeri da cui non si è schiodata mai.

Se non si parte dai numeri, ogni ragionamento è vano.

 

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