F1 2026 - Spy, Notizie, Ecc

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[Unperdedor]

Una norma importante verrà introdotta, secondo me troppo tardi. Spiace per la Red Bull, che ci aveva marciato alla grande.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/budget-cap-spallata-fia-dipendenti-part-time-redbull-filiali

 

Cita

Giro di vite con il nuovo ciclo regolamentare

Nel 2026 la F1 vedrà cambiare le monoposto e le power unit. L’obiettivo è rendere le vetture più leggere e meno voluminose a livello di dimensioni, mentre per quanto concerne i propulsori non ci sarà più la componente MGU-H e le unità motrici saranno alimentate da biocarburanti al 100% (inoltre la componente elettrica dovrà fornire più potenza rispetto a quanto avviene tutt’ora).

Con l’introduzione del budget cap a partire dal 2021 la F1 ha affiancato un regolamento finanziario alla normativa tecnica e a quella sportiva. Il rispetto del tetto di spese è stato al centro di roventi polemiche e la FIA sta cercando di dotarsi di strumenti adatti per evitare che il budget cap venga aggirato troppo facilmente soprattutto da parte delle scuderie di vertice che non vogliono rinunciare ad alcuna risorsa e ad alcun dipendente.

La testata tedesca Auto Motor und Sport ha riportato la grande novità che dal 2026 cambierà radicalmente le carte in tavola per quanto concerne il budget cap. Dal 2026, infatti, ogni dipendente di una scuderia che viene impiegato sulla F1 anche non al 100% risulterà inserito nel budget cap con lo stipendio pieno. Questa decisione è dovuta al fatto che è troppo complicato e cervellotico per i delegati della Federazione districarsi tra organici talvolta a quattro cifre da scandagliare tra dipendenti full-time, part-time e con che percentuale di impiego su progetti legati alla F1. Dal 2026, dunque, i team non potranno più contare su ‘acrobazie’ legate al part-time per abbassare il monte salariale da inserire nel budget cap. Un esempio? Rob Marshall, ex tecnico di spicco della Red Bull passato ora alla McLaren, veniva dichiarato impiegato sulla F1 soltanto per il 10% del suo tempo lavorativo (Red Bull aveva diviso il lavoro di Marshall al 50% sulla Hypercar RB17, al 40% sulla Red Bull PowerTrains e al 10% sulla F1).