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Scelte strategiche gruppo Stellantis NV


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47 minuti fa, tenore scrive:

 

in Europa non solo la profittabilita ma anche una proporzione di volumi di 3 a 1. e inevitabile che ex-psa abbia preso il timone.

ma poi parlare di "cervello" in una azienda che e cosi multi regionale e muticulturale non ha senso.

 

> il grande capo e elkann: e lui che ha l ultima parola su tutto. compresa la scelta di nominare tavares CEO (con merito, da un punto di vista finanziario/economico). se qualcuno ha l'obiezione che in america FCA faceva ancora piu margini, e vero, ma in USA tutti fanno altissimi margini (GM ne fa molto di piu) mentre in europa e un mercao molto piu difficile e competitivo dove tavares ha fatto margini piu alti anche delle premium tedesche

 

> la strategicita della localizzazione dei centri di ricerca e sempre piu relativa: tavares aveva gia iniziato la delocalizzazione di gran parte del lavoro dalla Francia in India ed in Marocco. L'italia come cost lavoro e piu economica della Francia (per non parlare della germania)

 

> la localizzazione dei plant di produzione e guidata dal costo dell energia (favorita la francia) e dal costo del lavoro (ok est europa ed oltre sono i favoriti, ma l italia sicuramente e favorita rispetto a francia e germania)

 

> sulle funzioni centrali si puo discutere, ma e ovvio che l'ovvia centralizzazione da fare (in amministrazione e l'area dove piu di ogni altra cosa si puo fare sinergia) si fara dove il lavoro costa meno e/o dove la struttura e gia piu grande (e qui ovviamente parigi e la favorita)

 

> su marketing, design, gestione marchi italiani ecc, mi pare chiaro che tavares abbia lasciato decisamente le funzioni a torino, certo ha messo degli uomini di fiducia suoi. e vero sono francesi, ma il marchio fiat aveva un francese anche sotto FCA..

 

 

 

bisogna leggere anche i numeri: fiat a un marchio generalista forte in italia, un mercato di "low cost", opel e un marchio generalista in Germania, un mercato di "ricchi", certo piu grande ma con una concorrenza di altri 4 gruppi tedeschi. e tutto relativo.

 

il grosso dei volumi fiat li fa con 500 tradizionale, un modello azeccatissimo (nessuno lo discute) che ha praticcamente gli stessi numeri dal lancio e vende tantissimo anche fuori dall italia. poi panda, che e un modello che ptrebbe vendere (e   infatti vende) solo in italia, e ducato. il resto sono "peanuts"..

 

opel soffre la malagestione di GM degli ultimi decenni. per ora PSA ha avuto successo con la corsa sebbene fatta coin due lire in fretta e furia.... mokka non sembra un successone e astra mi sembra interessante ma si butta in un segmento in declino. decisivi saranno gli eredi di crossland e grandland per capire dovre potrebbe andare

Ehm no. 

Numeri di Opel/Vauxhall dal 2014 al, 2018 le vendite oscillano tra gli 880k ed i940k. 

Dal 2019 si di mezzano fino agli attuali poco più di 450k.

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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5 minuti fa, stev66 scrive:

Ehm no. 

Numeri di Opel/Vauxhall dal 2014 al, 2018 le vendite oscillano tra gli 880k ed i940k. 

Dal 2019 si di mezzano fino agli attuali poco più di 450k.

 

 

leggere i numeri assoluti non vuol dire nulla. il covid e poi la crisi cdei chip ha ridotto i numeri assoluti di tutti.

le quote di mercato son quelle che contano, sotto psa si e avuto il crollo per la forzata cancellazione di mokka, ad alti volumi, a causa della non visione di GM sulle emissoni.

una volta tornata mokka la quota di mercato e leggremente risalita ripetto all epoca GM.

non un miracolo ma neanche un fallimento. e comunque in pochi anni non si possono fare miracoli, contando il tempo di sviluppo dei modelli.

il grosso del mercato per tutti oggi e poi nel segmento dei C-UV, dove GM ha partorito una mezza ciofeca, il grandland.. vedremo il successore. a me il nuovo deisgn opel in generale non mi dispiace, perlom eno non e nioso come l'ultima decade di GM

 

 

anzi fammi aggiungere: GM gonfiava le vendite in germania con autoimmatricolazioni/aziendali e svendite ai canali non profittevoli come fleet e rental, cosa che PSA ha drasticamente limitato.

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2 minuti fa, tenore scrive:

 

leggere i numeri assoluti non vuol dire nulla. il covid e poi la crisi cdei chip ha ridotto i numeri assoluti di tutti.

le quote di mercato son quelle che contano, sotto psa si e avuto il crollo per la forzata cancellazione di mokka, ad alti volumi, a causa della non visione di GM sulle emissoni.

una volta tornata mokka la quota di mercato e leggremente risalita ripetto all epoca GM.

non un miracolo ma neanche un fallimento. e comunque in pochi anni non si possono fare miracoli, contando il tempo di sviluppo dei modelli.

il grosso del mercato per tutti oggi e poi nel segmento dei C-UV, dove GM ha partorito una mezza ciofeca, il grandland.. vedremo il successore. a me il nuovo deisgn opel in generale non mi dispiace, perlom eno non e nioso come l'ultima decade di GM

 

 

anzi fammi aggiungere: GM gonfiava le vendite in germania con autoimmatricolazioni/aziendali e svendite ai canali non profittevoli come fleet e rental, cosa che PSA ha drasticamente limitato.

Ripeto: per gli investimenti fatti, Opel è un buco nero.

Anche per Tavares. 

Le scelte non si fanno per motivi economici. PSA poi è famosa per le scelte politiche, si veda l'eutanasia di Simca dopo l'acquisizione ( casa che aveva, la D e la C auto dell' anno nel 1976 e 1978). 

Poi finché Carlos porta profitti, gli lasceranno briglia sciolta. 

Ed un Opel clone anche con numeri piccoli ed in restringimento, i profitti li fa. Ma li fa anche Fiat con la sua gamma. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Ci son troppi dati sbagliati per poter fare un analisi. FCA in Europa è sempre stata in perdita. E la equilibrava un po' fare auto in Polonia e vendere le jeep fatte in Italia in Usa. Ma la parte italiana era certamente in perdita e cosa più importante sarebbe stato difficile anche con investimenti ingenti riprendere quote.

Mokka non è un fallimento, prima di avere problemi coi chip stava vende do 10000 pezzi al mese, faceva quasi i numeri di tcross anche in Germania. Chiaro che deve essere rilasciata ma sia Mokka che Astra mi paiono bei prodotti.

Ripeto quello che scrivo sempre e dovrebbe essere un punto di partenza di ogni ragionamento. Oggi Stellantis insieme a Toyota e l'azienda gestita meglio al mondo e quella coi margini migliori, nel generalista.

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Il trittico doveva essere fatto su base Panda o meglio dire MiniUSW qui sotto un piccolo rimando di storia recente sullo stop a MiniUSW e ripartenza da CMP

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/08/05/city-car-con-psa-stop-a-indotto-fiat-fornitori-in-allarme/5890348/

Poi non so quanto effettivamente hanno risparmiato da questo cambio visto che i modelli hanno tardato e il CMP è stato rivisto a Torino per prevedere il 4xe.

Tonale è stata rivista per costare meno, e in tutto questo JPI è riuscito nell'encomiabile impresa di renderla meno clone di Compass di quel che doveva essere aumentando il 1.3 PHEV da 240 a 275 CV e facendo rivedere l'assetto.

Ad ogni modo la mentalità dei cloni a basso costo IMHO mal si coniuga con Alfa, Lancia (nel medio periodo) e Maserati e buona parte del mondo yankee, o riescono a guadagnare con prodotti ad alto valore aggiunto con tutti i contenuti richiesti dal mercato per quei marchi oppure è meglio chiuderli/cederli e aprire ennemila marchi simil DS come fanno i cinesi e vendere cloni su cloni nella speranza di imbroccare il prodotto giusto.

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5 minuti fa, davos scrive:

Ci son troppi dati sbagliati per poter fare un analisi. FCA in Europa è sempre stata in perdita. E la equilibrava un po' fare auto in Polonia e vendere le jeep fatte in Italia in Usa. Ma la parte italiana era certamente in perdita e cosa più importante sarebbe stato difficile anche con investimenti ingenti riprendere quote.

Mokka non è un fallimento, prima di avere problemi coi chip stava vende do 10000 pezzi al mese, faceva quasi i numeri di tcross anche in Germania. Chiaro che deve essere rilasciata ma sia Mokka che Astra mi paiono bei prodotti.

Ripeto quello che scrivo sempre e dovrebbe essere un punto di partenza di ogni ragionamento. Oggi Stellantis insieme a Toyota e l'azienda gestita meglio al mondo e quella coi margini migliori, nel generalista.

Senza numeri, mi dispiace ma siamo al fan club. 

I bilanci FCA dicono altro, ma transeat. 

Questa fa il paio con la Panda venduta in perdita, un'altra affermazione tranchant senza uno straccio di prova. 

 

Ps. Fun Fact : l'unico mese in cui mokka ha superato le 10k unità dal lancio è marzo 2022, sebbene a gennaio febbraio abbia fatto 9k. 

 

Ripeto: per gli investimenti fatti, Opel è una causa persa. 

Che poi venga spinta per motivi di prestigio e perché facendo solo cloni psa costi poco ci sta. 

 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Quello che mi convince poco della strategia di Stellantis su Fiat è che fanno un all in  sull’elettrico da praticamente domani (2024) su un marchio che in Europa è comunque molto italocentrico. E sinceramente, per diverse ragioni, l’italia è uno dei paesi europei meno incline e preparato per quanto riguarda l’elettrico.

 

Benissimo che lancia si provi a rilanciarla con solo bev, tanto era un marchio praticamente morto, dove c’è poco da perdere, ma fiat che piaccia o no ha dei venduti miracolosi se si pensa a quanti pochi prodotti abbia sfornato negli ultimi 10 anni. Marchi di prestigio e piu di nicchia come porsche hanno rilasciato piu modelli di un generalista come fiat .

 

Sono convinto che se la fusione fosse stata fatta prima e fossero stati immessi nel mercato una serie lunga di modelli, anche cloni, a marchio fiat probabilmente sarebbe stato il brand di stellanti scon più vendite in assoluto in europa

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2 minuti fa, Davialfa scrive:

Quello che mi convince poco della strategia di Stellantis su Fiat è che fanno un all in  sull’elettrico da praticamente domani (2024) su un marchio che in Europa è comunque molto italocentrico. E sinceramente, per diverse ragioni, l’italia è uno dei paesi europei meno incline e preparato per quanto riguarda l’elettrico.

 

Benissimo che lancia si provi a rilanciarla con solo bev, tanto era un marchio praticamente morto, dove c’è poco da perdere, ma fiat che piaccia o no ha dei venduti miracolosi se si pensa a quanti pochi prodotti abbia sfornato negli ultimi 10 anni. Marchi di prestigio e piu di nicchia come porsche hanno rilasciato piu modelli di un generalista come fiat .

 

Sono convinto che se la fusione fosse stata fatta prima e fossero stati immessi nel mercato una serie lunga di modelli, anche cloni, a marchio fiat probabilmente sarebbe stato il brand di stellanti scon più vendite in assoluto in europa

I numeri di 500e dicono qualcosa di diverso. 

Auto venduta oltre il 70% fuori dall'Italia, tanto che le vendite Italiane dell'intero marchio ice comprese, sono per il 2022 50% delle totali. 

La strategia di una rational elettrica può avere un senso proprio per l'espansione in Europa, dove le BEV sono più interessanti. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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3 minuti fa, stev66 scrive:

I numeri di 500e dicono qualcosa di diverso. 

Auto venduta oltre il 70% fuori dall'Italia, tanto che le vendite Italiane dell'intero marchio ice comprese, sono per il 2022 50% delle totali. 

La strategia di una rational elettrica può avere un senso proprio per l'espansione in Europa, dove le BEV sono più interessanti. 

 


beh io un 30% per un modello elettrico (dove in italia faticano), e un 50% per tutta la gamma li leggo come numeri di un brand fortemente orientato ad un paese ( l’italia).

Secondo me si è un po’ confusi quando si guardano le percentuali di prodotti che vengoni venduti in tutti i paesi europei e non solo. Direi che con quelle percentuali il mercato italiano e’ di gran lunga il mercato primcipale di fiat, sarei curioso di sapere il secondo mercato di fiat in europa che % fa 

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Che poi vorrei capire perché se hanno versioni termiche (ibride?) dei futuri modelli allora si vietano di venderle in Europa dal 2024… pagano per svilupparle, possono essere vendute almeno fino al 2035 e lo standard euro7 non entra in vigore prima del 2027. Sono proprio dei masochisti finiti. Fanno proprio tutto il possibile per rendersi il futuro impossibile e fare incavolare i possibili clienti. A François non è bastato affossare Lancia , ora si dà da fare per affossare Fiat. Complimenti 

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