Dettagli automobilistici curiosi

[angeloben]

1 ora fa, Gengis26 scrive:

La Citroen Visa arrivava a vette ancora più alte: alcune versioni con l'orologio.. altre cosi. Con un bel tappo con scritto citroen!

 

Be', questa non è molto diversa dalla Uno con la figurina dell'auto e la spia temperatura acqua...

 

Semplicemente qui manca la spia dell'acqua, perché si tratta della Visa con il bicilindrico 650 con raffreddamento ad ARIA!  ? 

 

Anzi, qui c'è pure il contachilometri parziale! ?

Modificato 6 Maggio 2020 da angeloben

[Merak]

13 ore fa, Gengis26 scrive:

Non so se sia abbastanza curioso.. ma aggiungo la doppia bandiera presente su alcune Ferrari. Riporto da un documento relativo alla 430 "Questo logo venne introdotto inizialmente dal 1953 al 1961, e riportava allora due bandiere incrociate riproducente le iniziali dei nomi Ferrari e Farina, secondo l’alfabeto marinaro, una con rombo rosso in campo bianco che richiama la lettera F.
Quando da Farina la storica carrozeria cambiò il suo nome in Pininfarina, la bandiera venne sostituita con la lettera P,
rettangolo bianco in campo blu."

 

Bellissime!

 

Non solo Ferrari, questo era un vezzo di Pininfarina che si trovava anche su altre automobili della carrozzeria.

Mi ricordo ad esempio su Nash Healey:

 

Che magari qualcuno riconoscerà dal film Sabrina...

 

 

 

Anche Vignale usava le bandierine:

 

Sarebbe interessante scoprire chi s'era inventato questa usanza...

 

[giopisca]

23 ore fa, stev66 scrive:

Si mentre per il benzina bastava rilevare la rotazione allo spinterogeno, nei diesel ci voleva un sensore aggiuntivo apposta. 

Non a caso, nei '70 e primi '80 il contagiri cetanico lo offriva una casa sola ?

Mi sa che sono adesivi messi dal venditore , non di serie. ☺️

osei dire che il venditore si era dimenticato di toglierli .... 

noi avevamo una 2.0 Turbo Europa con scritta dimenticata

[slego]

43 minuti fa, Merak scrive:

Anche Vignale usava le bandierine:

questa è strana però: la bandiera a dx è la "V" di Vignale, ma l'altra non ha corrispondenze nel codice nautico. l'unica logica che ci posso trovare è che giallo e blu sono i colori di Torino.

 

mentre qui c'è giustamente la "F" di Fiat:

43 minuti fa, Merak scrive:

 

e qui, per Ferrari, bandiere e stemmi, alla maniera di Pininfarina:

[infallibile_GF]

21 ore fa, TonyH scrive:

Mentre vagavo per la memoria delle auto senza contagiri, mi è venuto in mente un dettaglio che avevamo sulla Golf mk2 1.3 kat

 

 

La 1.3 non aveva il contagiri di serie, però si erano premurati di indicarti la velocità massima nelle varie marce (le prime 3, v.max in 4a, 5a di riposo).

 

Altra particolarità era l'indicatore benzina. Molto stabile (a differenza delle italiane che passava da pieno a vuoto a seconda della curva e se acceleravi/frenavi troppo bruscamente) ma leeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeento.

Ci metteva qualche minuto buono dopo l'accensione per dirti il livello di benzina.

oh la mia prima auto! ecco che mi pare molto familiare questo cruscotto!

[angeloben]

Si è già parlato qua e là di vari alettoni e spoiler particolari, ma io vorrei dedicare un messaggio a un genere specifico,

quello delle appendici aerodinamiche con movimento automatico.

Non parlo di aerodinamica attiva in senso lato, ultimamente sempre più "di moda", ma che ad esempio include paratie mobili totalmente nascoste.

Intendo piuttosto quelle appendici visibili ma integrate nella linea della vettura e che certamente portano con sé anche un'idea estetica significativa per designers e... clienti!

 

Sebbene confinati ancora al mondo dei modelli sportivi d'alta gamma, da una quindicina d'anni i modelli dotati di questo tipo di spoiler automatici si sono moltiplicati,

per cui nel post mi concentrerò sugli esordi commerciali di questo fenomeno del design automobilistico.

 

E si parte dall'Italia! ??

Il primo esempio di alettone posteriore a fuoriuscita automatica risale al 1986 e fu introdotto dalla "Thema Ferrari" citata tempo fa da slego:

un dettaglio esclusivo ed unico come lo era l'idea stessa di questo modello.

On 6/4/2020 at 10:23, slego scrive:

se parliamo  di dettagli "che ci fanno andare in sollucchero", metto l'ala a scomparsa della 8.32, che ai suoi tempi era roba da "wow!":

 

Da ricordare come in posizione di riposo l'alettone scomparisse totalmente sotto la sua copertura, a filo del baule, senza modificare la linea originale della vettura.

 

 

Se il primato della 8.32 è certo e riconosciuto, per le successive apparizioni sul mercato devo andare a memoria, che riconosco essere alquanto limitata e molto legata al mercato europeo di quei tempi.

Potrei quindi ignorare esempi coevi di produzione americana o giapponese, ma chi ne sa di più è benvenuto!

 

Quindi... è nel 1988 che la nuova Volkswagen Corrado riapre il mercato delle coupé in Europa,

e trova un elemento di distinzione proprio nel suo spoiler integrato alla base del lunotto, che si solleva automaticamente alle velocità più elevate.

 

Lo scopo è ovviamente aumentare il carico aerodinamico e questo è il suo meccanismo:

L'automatismo scatta a 120 km/h, ma non in USA... là, causa limiti di velocità normalmente molto più bassi, si alzava già a 45 mph (circa 72 km/h...): e questo rende chiaro quanto fosse significativa, soprattutto sul mercato americano, l' "apparenza" di questo elemento. Forse il mercato europeo (e in particolare quello più ricco del nord) è generalmente più sensibile ai temi tecnici, anche se magari non immediatamente visibili.

Aveva comunque anche il suo pulsante per il comando a richiesta.

 

 

Un anno dopo, nel 1989, i cugini di Zuffenhausen fecero debuttare la 911 Carrera 4, primo modello della serie 964,

che introduceva anche la trazione integrale nella produzione Porsche di serie (dopo la produzione limitata della 959). Ma l'altra particolarità di questa serie fu lo spoiler in coda a sollevamento automatico (oltre gli 80-90 km/h, oppure anche manuale), che abbinava la funzione di puramente aerodinamica a quella di un aumento della portata d'aria per il raffreddamento del motore (sempre ad aria...).

 

Ancora negli anni Novanta, le applicazioni sono sempre rare e una di questa viene ancora da Porsche con la prima Boxster del 1996.

 

Come detto, questi sopra sono gli albori (europei...) di questa tecnologia,

in seguito sempre più diffusa, come testimonia anche l'applicazione (invero abbastanza rara) su una vettura piuttosto lontana dal concetto di sportività come la Citroen C6, già citata anche lei.

On 26/2/2020 at 09:32, KimKardashian scrive:

Lo spoiler della C6

 

Il resto è storia recente...

 

 

 

 

[33 4x4 pininfarina]

1 ora fa, angeloben scrive:

Si è già parlato qua e là di vari alettoni e spoiler particolari, ma io vorrei dedicare un messaggio a un genere specifico,

quello delle appendici aerodinamiche con movimento automatico.

 

Niente da fare, l'Alfa salta fuori da ogni parte.

Lo spolier anteriore dell'Alfa 90, che fuoriusciva automaticamente oltre una certa velocità, spinto dalla stessa resistenza aerodinamica.

 

[TonyH]

L'alettone della Thema 8.32 era possibile comandarlo manualmente

 

 

Così come quelli Porsche.

 

Il motivo è che.....completamente automatico era una prova schiacciante per il superamento dei limiti di velocità pure senza autovelox.

[el Nino]

Domanda stupida:

l'alettone di Thema 8.32 sacrificava parte dello spazio del bagagliaio o era talmente geniale da essere integrato nello spessore del cofano e rivestimento interno?

Non ho mai avuto la fortuna di vedere una Thema 8.32 nè ho trovato foto del bagagliaio aperto...

 

el Nino

[TonyH]

20 minuti fa, el Nino scrive:

Domanda stupida:

l'alettone di Thema 8.32 sacrificava parte dello spazio del bagagliaio o era talmente geniale da essere integrato nello spessore del cofano e rivestimento interno?

Non ho mai avuto la fortuna di vedere una Thema 8.32 nè ho trovato foto del bagagliaio aperto...

 

el Nino

 

Mi sa la prima opzione

 

 

8:32

 

 

Thema normali