Coronavirus, come ha cambiato le abitudini dell'Autoparerista

[itr83]

1 ora fa, nucarote scrive:

Può darsi. 

Fatto sta che lo smartworking è un cambiamento troppo radicale per il sistema paese Italia, anche per le aziende dell'ITC... vabbè torno a vedere quale GPL/Metano/Diesel mi conviene acquistare...  

 

ero ironico, siccome i mezzi pubblici sono già belli pieni è meglio continuare con lo smartworking per non affollarli ancora di più.

è meglio che per rifiutare il cambiamento le aziende aspettino la fine della pandemia.

[nucarote]

16 minuti fa, itr83 scrive:

 

ero ironico, siccome i mezzi pubblici sono già belli pieni è meglio continuare con lo smartworking per non affollarli ancora di più.

è meglio che per rifiutare il cambiamento le aziende aspettino la fine della pandemia.

Avevo capito l'ironia.   

Comunque è interessante notare che fino a prima dell'estate le aziende ITC che "seguo" su Linkedin erano intente un pò tutte a "pubblicizzare" la loro capacità di fare lo smartworking, anche nelle loro offerte di lavoro, e ora sono tornati a mostrarti la loro sede con il nuovo fighissimo bigliardino nell'area relax.  

Modificato 20 Settembre 2020 da nucarote

[Damynavy]

[MotorPassion]

9 ore fa, nucarote scrive:

Intanto ho la sensazione (che avevo ampiamente previsto), almeno nel campo IT che frequento, che si voglia cancellare la parola e qualsiasi cosa legata allo Smart working e di tornare come se nulla fosse al 7/3/2020...

 

L'azienda in cui lavoro sta ancora incentivando lo smart working, il "problema" più grande dello smart working in Italia è che non è un paese abituato a questo sistema di lavoro ed in alcuni casi lo smart working è visto dalle aziende come un "pericolo" che il dipendente lavori di meno, da parte di alcuni dipendeteni come in effetti opportunità di lavorare con ritmi più blandi in altri casi come situazione difficilmente gestibile se si hanno figli a casa.

 

In realtà lo smart working nei settori in cui è possibile farlo è una soluzione ottima naturalmente se ben gestita.

 

Allo stato attuale il sistema paese non è completamente abituato a tale sistema e lo guarda con diffidenza.

[pennellotref]

1 ora fa, mikisnow scrive:

USA ! Vero ? 

[Damynavy]

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/09/28/traffico-internazionale-quasi-azzerato-dal-covid-maxi-perdite-e-400mila-licenziamenti-compagnie-aeree-mondiali-verso-lo-stallo/5940281/

Modificato 28 Settembre 2020 da Damynavy

[gianmy86]

News dalla Campania. 

Dove, non a torto, si inizia a parlare di nuovo di lockdown.

 

Il "problema" è che, quando l'Italia è stata in emergenza totale, noi siamo stati un'oasi felice, non vivendo e toccando con mano nel quotidiano, tranne sporadici casi, il problema, ma vivendolo quasi come se fosse accaduto "all'estero".

Tutto questo fino a fine agosto.

 

Ora avanziamo alla media di 250 contagi al giorno, ieri 295, e il tutto è abbastanza fuoti controllo.

De Luca ha firmato un'ordinanza per l'obbligo dell'uso delle mascherine in strada h24, eccetto nei locali e per chi svolge attività fisica, ma al contempo ha avuto parole di fuoco nei confronti del Governo e di chi organizza il lavoro delle Forze Armate, per via dei controlli inesistenti, che di fatto rendono nulla ogni ordinanza.

 

E, rimarco di nuovo, a ragione. Già in famiglia, pur facendo quasi tutti vita nel limite del possibile monastica e attenta, qualche spavento ce lo siamo presi, per via di contatti diretti e indiretti con contagiati asintomatici o lievemente asintomatici.

E ora la paura tocca a me personalmente: nell'unica uscita "rischiosa", una festa di laurea dirottata in giornata dall'aperto al chiuso per via del maltempo, un invitato ora soggetto a tampone era stato a contatto il giorno prima con un contagiato. Ora sono in attesa di notizie. Eravamo in 60 in una ex cantina senza finestre, adibita a saletta riservata di un wine bar.

 

Da qui una riflessione. Durante il giorno, bene o male, tutti o quasi portano la mascherina e fatto attenzione al distanziamento.

Il problema è la sera. Nei locali. La mascherina resta al braccio/in tasca, ci si abbraccia e bacia, si beve spesso dallo stesso bicchiere, si fa assembramenti. Tutto inevitabilmente fisiologico, naturale ed inevitabile, e sfido chiunque a dire il contrario.

Ma trovo scandaloso che spesso per le strade della "movida" passano i Carabinieri e tirano dritto.

Nonostante l'obbligo sul territorio nazionale di mascherina e distanziamento dalle 18 già da settimane, prima della stretta, ripeto inutile, di De Luca.

 

Spero che quanto prima qui chiudano i locali e i bar entro le 20, cosa che parrebbe nell'aria in questa settimana, anche se temo possa non bastare.

 

In ogni caso, con l'apertura delle scuole, e contestualmente le temperature medie scese di almeno 10° C negli ultimi 3-4 giorni, si arriva al punto di svolta.

Speriamo bene.

 

Modificato 29 Settembre 2020 da gianmy86

[v13]

40 minutes ago, gianmy86 said:

Il problema è la sera. Nei locali. La mascherina resta al braccio/in tasca, ci si abbraccia e bacia, si beve spesso dallo stesso bicchiere, si fa assembramenti. Tutto inevitabilmente fisiologico, naturale ed inevitabile, e sfido chiunque a dire il contrario.

 

eccomi!

non dico che sia bello né che venga istintivo, ma io coi miei amici né baci né abbracci, né tanto meno bere dallo stesso bicchiere o condividere posate e piatti. anzi, mentre si mangia e beve piatti e bicchieri stanno lontani dalle altre persone (nei limiti del possibile)

 

quando si è al chiuso la mascherina si rimette quando si è finito di mangiare.

 

chi fuma fa in modo di farlo lontano dagli altri o almeno in modo che il fumo non vada in faccia ad altri.

 

facile e spontaneo? forse no, ma magari un piccolo sforzo si può pure fare per qualche mese, no?

 

 

40 minutes ago, gianmy86 said:

Ma trovo scandaloso che spesso per le strade della "movida" passano i Carabinieri e tirano dritto.

 

è impossibile controllare tutti. puoi anche fermarti e fare le multe ma anche così se non c'è un minimo di collaborazione e coscienza da parte di tutti non se ne esce.

 

40 minutes ago, gianmy86 said:

 

 

 

In ogni caso, con l'apertura delle scuole, e contestualmente le temperature medie scese di almeno 10° C negli ultimi 3-4 giorni, si arriva al punto di svolta.

 

vero, e -pare- con difficoltà ad avere grandi quantità di vaccini anti-influenzali a un prezzo decente*

 

*PS: che ci siano speculazione e mosse geopolitiche anche sui vaccini mi pare davvero il segno che come civiltà stiamo arrivando al capolinea.

[gianmy86]

2 minuti fa, v13 scrive:

eccomi!

non dico che sia bello né che venga istintivo, ma io coi miei amici né baci né abbracci, né tanto meno bere dallo stesso bicchiere o condividere posate e piatti. anzi, mentre si mangia e beve piatti e bicchieri stanno lontani dalle altre persone (nei limiti del possibile)

 

quando si è al chiuso la mascherina si rimette quando si è finito di mangiare.

 

chi fuma fa in modo di farlo lontano dagli altri o almeno in modo che il fumo non vada in faccia ad altri.

 

facile e spontaneo? forse no, ma magari un piccolo sforzo si può pure fare per qualche mese, no?

 

Ma figurati se non concordo.

 

Ma sfido a trovare ragazzi tra i 18 e i 28 anni che agiscano come noi.

Soprattutto in quei locali dove ci si serve al banco, e si consuma in piedi.

 

Per lavoro ho ripreso a girare, seppur poco, per 2 o 3 regioni, e, ritirandomi a notte fonda, posso confermarti che è così nel locale vicino casa, come in quello in prov. di Frosinone, Pescara o Foggia (giusto per citare alcuni luoghi visitati negli ultimi 15 giorni)

[gianmy86]

Come volevasi dimostrare, da poche ora è arrivata una nuova ordinanza, come accade ultimamente dagli intenti lodevoli, ma inevitabilmente temo contenitiva solo a metà.

 

Fino al 7 ottobre saranno vietate sagre e fiere, e consentite feste e ricevimenti con un numero max di 20 persone, e soprattutto divieto di somministrazione di alcool nei locali dopo le ore 22 e fino alle ore 6.

 

Mi chiedo come saranno i controlli su quest'ultima prescrizione. E soprattutto, se cenassi fuori alle 21, rischierei di dover bere l'amaro a casa. In ogni caso, avevo già deciso di evitare di cenare fuori quando non sarebbe stato più possibile farlo all'aperto, quindi il problema non si pone.