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Coronavirus, come ha cambiato le abitudini dell'Autoparerista


Damynavy
Messaggio aggiunto da J-Gian


 

Discussione da compagnia

⬇️⬇️⬇️

NO POLEMICHE

 qui dentro... grazie!  ;-)

 

 

Messaggi Raccomandati:

13 ore fa, Wilhem275 scrive:

....L'unica strada davvero percorribile a breve termine era lo scaglionamento degli orari di classi e uffici, per spalmare la gente fuori dalle ore di punta, e questo stava anche all'autonomia del settore privato. Oltre a spostare in remoto qualunque minima funzione fosse spostabile.

Qualcuno ha fatto qualcosa? Zero.

 

Però se non ci sono bus, scaglionando gli orari come è avvenuto, si crea problemi agli alunni o ai lavoratori più lontani.

Io capisco molte cose e molti problemi dei trasporti pubblici, però se hai delle corse che prima del Covid erano ben oltre la loro capienza e non hai fatto niente per regolarizzarla, anche togliendo qualche utente ed aggiungendo 1 bus ogni dieci non è che la porti all'80% come da programmi, se eri al 150% prima.

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

Seat Leon Copa 1.6Tdi  - Suzuki V-strom 650

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2 ore fa, TonyH scrive:

 

il buon De Luca, perché non ha organizzato residenze covid dove isolare i positivi dalle famiglie? Invece di fare il Don Rodrigo 

 

Dove possibile, lo ha fatto. 

  • Ahah! 1

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1 ora fa, jameson scrive:

NO.

Se non si rispettano le regole bisogna farle rispettare e basta. Casomai, anzi, alleggerirle, visto che sono difficili da rispettare.

Aggiungere nuove regole, magari inutili, se non si riesce a fare rispettare quelle esistenti ha molteplici effetti negativi:

1. Diventa più difficile far rispettare più regole.

2. Si puniscono ingiustamente quelli che hanno rispettato le regole precedenti.

3 e peggiore. Si diffonde l'idea che rispettare le regole non serve a niente perché tanto poi lo si prende in quel posto lo stesso e tanto vale fare tutti gli indisciplinati.

 

NO del NO!  (ho vinto io!) :D :D :D :D  

 

Se non si rispettano le regole, bisogna si farle rispettare e basta, ma come?

Non alleggerendole, o quantomeno non sempre, ma semplificandole.

Cioè facendo regole chiare e semplici, con minime possibilità di interpretazione e soprattutto rendendo semplice il più possibile individuare e sanzionare i trasgressori.

 

In Italia, manco a dirlo, siamo in tutti gli ambiti maestri del contrario. Dal divieto di fumo alla guida, alla bozza del divieto di uso dell'infotainment in marcia, ai DPCM tra un congiunto e un'adiacenza.

 

E nel caso in essere, pur con tutti gli effetti collaterali, il lockdown è la regola più chiara e semplice che ci sia.

Intendiamoci, mica tifo per il lockdown. Anzi, lo vedo come una chemio. Devastante, ma quasi sempre necessaria. Anche solo per dare una speranza o qualche giorno in più. 

Modificato da gianmy86
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- '10 Alfa Romeo MiTo 1.4 TB MultiAir 135 cv Distinctive Premium Pack (dal 2017)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

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Adesso, gianmy86 scrive:

Se non si rispettano le regole, bisogna si farle rispettare e basta, ma come?

Non alleggerendole, o quantomeno non sempre, ma semplificandole.

Cioè facendo regole chiare e semplici, con minime possibilità di interpretazione e soprattutto rendendo semplice il più possibile individuare e sanzionare i trasgressori.

 

In Italia, manco a dirlo, siamo in tutti gli ambiti maestri del contrario. Dal divieto di fumo alla guida, alla bozza del divieto di uso dell'infotainment in marcia, ai DPCM tra un congiunto e un'adiacenza.

È quello che intendevo.

  • Grazie! 1
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il lockdown non credo sarebbe una regola "semplice". E lo abbiamo visto

1- la tiritera dei codici Ateco

2- la questione di quante volte puoi portare fuori a pisciare il cane

3- la definizione dello "stato di necessità" con conseguenti, multe, ricorsi etc.

 

Una vita è troppo complessa per incasellarla semplicemente nel "cosa" fare. Va disciplinata nel "come" fare.

 

Così la rendi anche facile da controllare. Mascherina si/no, igiene si/no, distanza si/no. Sono parametri oggettivi e misurabili.

 

Idem la faccenda della quarantena. Positivo asintomatico? 14 giorni a casa e poi via. E dai alle persone un termine certo e misurabile, così eviti che si bombino di tachipirina per sfuggire ai controlli.

Vuoi spostarti di domicilio? Comunicazione all'asl di nominativo e numero di telefono. Obbligo dell'app immuni e 10 giorni di quarantena obbligatoria.

 

Se inizi questo è necessario quello no finisci nella discrezionalità e non ne esci più

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[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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1 ora fa, Motron scrive:

Le scuole sono l'ultima cosa da chiudere, o vogliamo tenere i ragazzi a casa mentre si può vedere una partita di serie A in tv?

 

non per difendere il calcio ma ti assicuro che, visti i protocolli che ci sono, i calciatori non corrono molti rischi di essere untori: fanno tamponi ogni 2 giorni e in caso di calciatore positivo in squadra scatta la "bolla": tutti i membri di rosa e staff non possono tornare a casa ma vengono messi in albergo in stanze singole e possono uscire solo per andare al campo di allenamento o alle partite ed escono dalla bolla solo dopo un tot di tamponi negativi.

 

è ovvio che una roba del genere non sia applicabile per gli studenti.

 

al massimo eliminerei i 1.000 spettatori presenti allo stadio, tornando alle porte chiuse complete ma più per questioni di buon esempio (limitare le uscite non necessarie) che pratiche.

Modificato da itr83
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19 minuti fa, itr83 scrive:

 

non per difendere il calcio ma ti assicuro che, visti i protocolli che ci sono, i calciatori non corrono molti rischi di essere untori: fanno tamponi ogni 2 giorni e in caso di calciatore positivo in squadra scatta la "bolla": tutti i membri di rosa e staff non possono tornare a casa ma vengono messi in albergo in stanze singole e possono uscire solo per andare al campo di allenamento o alle partite ed escono dalla bolla solo dopo un tot di tamponi negativi.

 

è ovvio che una roba del genere non sia applicabile per gli studenti.

 

al massimo eliminerei i 1.000 spettatori presenti allo stadio, tornando alle porte chiuse complete ma più per questioni di buon esempio (limitare le uscite non necessarie) che pratiche.

Non so, quello del calcio mi sembra un inutile e pericoloso capriccio. In NBA sono riusciti ad organizzare un'operazione mastodontica con una bolla completamente isolata dall'esterno e non hanno avuto casi in 3 mesi. Nel calcio c'è un focolaio ogni 3x2...

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Abbiamo una data per il lockdown, il 2 Novembre.

 

Come volevasi dimostrare, con il tasso attuale di crescita delle terapie intensive di circa l’8%, da più parti si parla di soglia di 2300 ricoveri a livello nazionale dopo la quale sarà necessario il lockdown, perché poi nel giro di 2 settimane verranno saturate le attuali terapie intensive disponibili, anche se si spera ci sia una corsa ad aprirne di nuove, anche se quello che manca è il personale, non le attrezzature.

 

 

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