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Coronavirus, come ha cambiato le abitudini dell'Autoparerista


Damynavy
Messaggio aggiunto da J-Gian


 

Discussione da compagnia

⬇️⬇️⬇️

NO POLEMICHE

 qui dentro... grazie!  ;-)

 

 

Messaggi Raccomandati:

15 minuti fa, GL91 scrive:

Non è che stai chiedendo però dati che al momento non ha nessuno (almeno non con questa precisione) e che è anche difficile ottenere? Faccio un esempio preso dal tuo post precedente, dati certi sui contagiati morti per complicanze cardiocircolatorie li potresti avere solo tramite autopsie, siamo sicuri fosse possibile farle a tutti i 35.000 morti, o quantomeno ad una percentuale statisticamente rilevante? Io non lo so onestamente.

Teniamo sempre presente che siamo in una situazione emergenziale con pochi precedenti nella storia recente dell'umanità, dati statistici che normalmente si raccolgono in anni di studio qui non sono disponibili, nè si può aspettare di averli prima di prendere una decisione.

Credo sia molto probabile che questi dati non li abbia nessuno. Ed è GRAVISSIMO.

Perché SONO LE PRIME COSE DA CERCARE quando c'è un evento di questo tipo, nonché l'unica cosa che serve davvero. E se l'emergenza è senza precedenti (ed a me risulta che le epidemie ci siano dalla notte dei tempi) è vero che abbiamo mezzi di analisi dei dati senza precedenti e siamo in ballo da un anno, ormai.

Manca UNO dei dati che chiedo? Gli altri dove sono?

 

Guarda che chiudere un settore è un'azione di gravità ENORME, a maggior ragione se veniamo da 4 mesi di lock down.

 

Nel complesso si stanno prendendo decisioni A CASO, SENZA DATI A SUPPORTO E SEMPRE ALL'ULTIMO MINUTO e senza preavviso. E non va bene PER NIENTE.

 

Anche qui, a mio avviso i dati ci sono, i focolai nati dalle discoteche ci sono

Tipo quali? Perché in quelli che ha messo poco fa Tony la fascia d'età pericolosa era over 30, quindi sono le spiagge da chiudere, non le discoteche e la mascherina andrebbe messa dalle 10 alle 16 non dalle 18 alle 6. Tanto per dirne, una, eh!

non credo si possa aspettare di vedere che danni provocano, diventerebbe troppo tardi; oltretutto parliamo di attività economiche nelle quali è impossibile mantenere un distanziamento e farlo rispettare, a differenza di ristoranti e simili. E' un po' lo stesso principio degli stadi, sono stati chiusi perchè c'era una ragionevole certezza che sarebbe stato impossibile evitare gli assembramenti e che avrebbero dato vita a focolai, mica li hanno riaperti e poi hanno aspettato di vedere i dati, anzi, mi pare che sulle discoteche siano stati anche più permissivi rispetto a quanto fatto con altri settori.



Quanto al discorso sui rimborsi, quello è sicuro, qualche misura andrà presa, soprattutto per i dipendenti delle strutture.

Devo ricordarti il precedente del lock-down?

PRIMA mi tuteli, POI mi fai chiudere!

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Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

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1 ora fa, v13 scrive:

....

Poi ci sono norme bislacche (che all'estero per esempio non esistono, tipo quella delle 18:00), e norme sensatissime, come quella delle discoteche. Non perfetta, certo, ma necessaria. Idem quella del fumo anche all'aperto.

 

 

 

in Germania hanno riaperto i bordelli ma non si può fare sesso, direi che il premio come norma più bislacca lo vincono loro a mani basse.

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12 minuti fa, v13 scrive:

quanto alle "istituzioni", sono d'accordo che in Italia c'è un certo lassismo (o viceversa in altri casi un'isteria e una burocratizzazione ingiustificata), ma aspettare sempre tutto dalle "istituzioni" è impossibile in un caso come questo. preferisco che l'"istituzione" sia anche la gente che prende coscienza del problema e si prende cura di quello che la circonda. il che ovviamente non vuol dire trasformarsi in giudici e poliziotti dei comportamenti degli altri come nei casi patetici che abbiamo visto tutti.

Contare sul buon senso non funziona. Basta vedere i gruppi di terrapiattisti e anti-5G. Anche se il 999 per mille degli italiani si comportasse bene, significherebbe che ci sono 60.000 idioti che rischiano di vanificare il lavoro degli altri. Per questi l'unica soluzione sono le mazzate, figurative o se serve anche reali, che qua parliamo della vita delle persone.

5 minuti fa, Ario_ scrive:

Credo sia molto probabile che questi dati non li abbia nessuno. Ed è GRAVISSIMO.

Perché SONO LE PRIME COSE DA CERCARE quando c'è un evento di questo tipo, nonché l'unica cosa che serve davvero. E se l'emergenza è senza precedenti (ed a me risulta che le epidemie ci siano dalla notte dei tempi) è vero che abbiamo mezzi di analisi dei dati senza precedenti e siamo in ballo da un anno, ormai.

Manca UNO dei dati che chiedo? Gli altri dove sono?

 

Guarda che chiudere un settore è un'azione di gravità ENORME, a maggior ragione se veniamo da 4 mesi di lock down.

 

Nel complesso si stanno prendendo decisioni A CASO, SENZA DATI A SUPPORTO E SEMPRE ALL'ULTIMO MINUTO e senza preavviso. E non va bene PER NIENTE.

 

 

 

Tipo quali? Perché in quelli che ha messo poco fa Tony la fascia d'età pericolosa era over 30, quindi sono le spiagge da chiudere, non le discoteche e la mascherina andrebbe messa dalle 10 alle 16 non dalle 18 alle 6. Tanto per dirne, una, eh!

 

 

Devo ricordarti il precedente del lock-down?

PRIMA mi tuteli, POI mi fai chiudere!

PAROLE SANTE. Il buonsenso che non ha avuto chi doveva e deve decidere.

Purtroppo ho notato che la quasi totalità degli attuali decisori è gente che ha sempre campato senza doverselo guadagnare, vale a dire con stipendi pubblici, e non sanno cosa vuol dire non poter contare su un reddito.

Modificato da jameson
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Just now, jameson said:

Contare sul buon senso non funziona. Basta vedere i gruppi di terrapiattisti e anti-5G. Anche se il 999 per mille degli italiani si comportasse bene, significherebbe che ci sono 60.000 idioti che rischiano di vanificare il lavoro degli altri. Per questi l'unica soluzione sono le mazzate, figurative o se serve anche reali, che qua parliamo della vita delle persone.

 

non esageriamo.

il buonsenso è il primo livello.

il secondo è prendersi cura di ciò che ti circonda, e in Italia (ma non solo) vige la regola del "ma fatti i cazzi tuoi", "denunciami", "cazzo guardi?".

il terzo è la polizia, che a me non pare un buon criterio in generale (la storia insegna che dare troppo potere alle autorità non porta mai a nulla di buono), ma che in questo caso in particolare non sarà mai e poi mai capace di coprire, controllare e sanzionare tutte le fattispecie e casi.

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1 minuto fa, v13 scrive:

non esageriamo.

il buonsenso è il primo livello.

Ma non puoi sperare che tutti ce l'abbiano. Anzi, puoi essere sicuro che alcuni non ce l'avranno. Per questo, quegli alcuni vanno messi in condizione di non nuocere alla maggioranza che invece il buonsenso ce l'ha. Qui basta un solo deficiente per scatenare un casino, e puoi stare sicuro che di deficienti in giro ce n'è ben più di uno.

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8 minuti fa, Ario_ scrive:

...

 

Guarda che chiudere un settore è un'azione di gravità ENORME, a maggior ragione se veniamo da 4 mesi di lock down.

 

Nel complesso si stanno prendendo decisioni A CASO, SENZA DATI A SUPPORTO E SEMPRE ALL'ULTIMO MINUTO e senza preavviso. E non va bene PER NIENTE.

 

 

 

Tipo quali? Perché in quelli che ha messo poco fa Tony la fascia d'età pericolosa era over 30, quindi sono le spiagge da chiudere, non le discoteche e la mascherina andrebbe messa dalle 10 alle 16 non dalle 18 alle 6. Tanto per dirne, una, eh!

 

 

 

 

decisione a caso quella di chiudere le discoteche?

il covid è una malattia respiratoria che si trasmette per via aerea, in discoteca ci sono decine di persone che fanno attività motoria a 20cm uno dall'altro, è ovvio che sia un luogo pericoloso.

semmai è stato da idioti riaprirle.

 

oltretutto un positivo in una discoteca rende difficile il tracciamento, ho letto di un ragazzo positivo che era stato lì 2 o 3 giorni prima e hanno dovuto contattare tutte le 500 persone presenti quella sera.

500 persone a cui chiedere i contatti avuti negli ultimi 3 giorni, significa migliaia di persone da mettere in quarantena e testare, il tutto a causa di una singola persona.

 

Sul fatto che gli under 30 rischiano poco, c'è un piccolo dettaglio: un ventenne mica ha contatti esclusivamente con altri ventenni, avrà dei genitori, dei nonni e quelli sì che rischiano...

 

 

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43 minuti fa, itr83 scrive:

 

in Germania hanno riaperto i bordelli ma non si può fare sesso, direi che il premio come norma più bislacca lo vincono loro a mani basse.

 

In Canada incoraggiano l’uso dei Glory Hole per ovviare al problema.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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1 ora fa, itr83 scrive:

Sul fatto che gli under 30 rischiano poco, c'è un piccolo dettaglio: un ventenne mica ha contatti esclusivamente con altri ventenni, avrà dei genitori, dei nonni e quelli sì che rischiano...

Non ho detto questo. Parto dal presupposto (sul quale ci sono dichiarazioni della task force ma non numeri) che gli asintomatici non trasmettano il virus ma i paucisintomatici sì. Ebbene, da una delle tabelle del sito di Tony emerge che la PERCENTUALE di asintomatici è molto alta per gli under 30 ma decresce sopra i 31.

Ora: lo stesso sito mette tutti i positivi nel calderone 19-50, ed anche così si ferma al 51% dei casi. Sembra probabile, però, che sotto i 30 ci si infetti anche di meno.

Mettendo insieme i 3 dati qui sopra, chiudere le discoteche appare un eccesso di prudenza, mentre sarebbe più opportuno chiudere le bocciofile. O, quantomeno, fare più sorveglianza in strada perché se in discoteca incontri 500 persone, non so quante tu ne possa incontrare passeggiando per Otranto prima delle 18 (per dirne una).

 

Poi, vogliamo chiuderle? Va bene, la prudenza non è mai troppa. Rimborsi?

 

Quanto alle decisioni a caso, mi riferisco a MOLTE decisioni prese dall'inizio della pandemia ad ora. Quella di perseguitare i runner, quella di impedire di andare in Chiesa fuori dall'orario delle messe, quella di riaprire le librerie (???), quella di poter uscire col cane sì e coi bambini no, quella di rimborsare gli esercenti con 600€ random, i vari bonus, la mancanza di un piano generale, la prosecuzione dello stato di emergenza da agosto al 15 settembre detto il 28 luglio (ma tutte le proroghe sono state lanciate gli ultimi giorni impedendo qualunque pianificazione), la deroga alla Costituzione a suon di DPCM. E potrei proseguire.

Perché va bene che siamo tutti allenatori e tutti presidenti del consiglio, ma non ditemi che non si poteva tirar fuori niente di meglio con un po' di buonsenso (appunto).

Modificato da Ario_
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Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

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2 ore fa, Ario_ scrive:

Credo sia molto probabile che questi dati non li abbia nessuno. Ed è GRAVISSIMO.

Perché SONO LE PRIME COSE DA CERCARE quando c'è un evento di questo tipo, nonché l'unica cosa che serve davvero. E se l'emergenza è senza precedenti (ed a me risulta che le epidemie ci siano dalla notte dei tempi) è vero che abbiamo mezzi di analisi dei dati senza precedenti e siamo in ballo da un anno, ormai.

Manca UNO dei dati che chiedo? Gli altri dove sono?

 

Guarda che chiudere un settore è un'azione di gravità ENORME, a maggior ragione se veniamo da 4 mesi di lock down.

 

Nel complesso si stanno prendendo decisioni A CASO, SENZA DATI A SUPPORTO E SEMPRE ALL'ULTIMO MINUTO e senza preavviso. E non va bene PER NIENTE.

 

Le epidemie ci sono dalla notte dei tempi, ma da quanto tempo non ce n'era una qui da noi e con questi numeri? E non siamo in ballo da un anno, in Italia siamo in ballo da febbraio, sono 6 mesi, di cui 3 passati a capire come fermare sto cavolo di virus senza far collassare gli ospedali, e siamo stati i primi in occidente quindi non potevamo nemmeno fare affidamento sui dati raccolti da qualcun'altro (visto che anche dalla Cina hanno cominciato a dialogare con un discreto ritardo). Inoltre molti dei dati a cui facevi riferimento sono già disponibili al link che ha postato prima @TonyH, quelli che mancano sono dati che si raccolgono normalmente in anni; inoltre non escluderei che certi raggruppamenti siano resi pubblici in tal modo semplicemente per comodità di visualizzazione, immagino che al Ministero o al CTS abbiano dato molto più completi. Anche io sono critico rispetto ad alcune decisioni, ma questa sulle discoteche a mio avviso è ineccepibile, e non capisco come si possa dire che sia presa a caso o senza dati a supporto, i numeri di contagi sono pubblici, e per il resto c'è il link di cui abbiamo parlato prima. Inoltre anche stavolta mi pare si sia passati prima per il parere del comitato tecnico-scientifico.

E' grave chiudere una attività produttiva? Ovvio, ma è tutta la situazione ad essere grave, non si può spegnere un incendio con la pistola ad acqua. Ci sono tante altre attività che non hanno potuto riprendere o che l'hanno fatto in misura minore, purtroppo.

 

2 ore fa, Ario_ scrive:

Tipo quali? Perché in quelli che ha messo poco fa Tony la fascia d'età pericolosa era over 30, quindi sono le spiagge da chiudere, non le discoteche e la mascherina andrebbe messa dalle 10 alle 16 non dalle 18 alle 6. Tanto per dirne, una, eh!

 

L'età media dei contagiati è superiore ai 30 anni perchè ovviamente non si contagiano solo i ragazzi, la mascherina si porta la sera nei luoghi di movida perchè nelle piazze o sul lungomare si tende a stare molto più vicini e raccolti, mentre di giorno in spiaggia l'ambiente aperto rende più facile rispettare le distanze. Veramente non la capisco questa polemica.

 

2 ore fa, Ario_ scrive:

Devo ricordarti il precedente del lock-down?

PRIMA mi tuteli, POI mi fai chiudere!

 

Nel frattempo però facciamo diffondere il contagio? E che senso ha chiudere dopo allora? Chiudiamo la stalla dopo che sono scappati i cavalli? Questo non vuol dire che fino ad ora si sia fatto tutto alla perfezione, attenzione, i tempi per erogare i sussidi sono stati troppo lunghi, ma non è che per tutelare l'economia possiamo affondare la salute pubblica, si rischia di fare più danni anche dal punto di vista finanziario.

 

16 minuti fa, Ario_ scrive:

Parto dal presupposto (sul quale ci sono dichiarazioni della task force ma non numeri) che gli asintomatici non trasmettano il virus ma i paucisintomatici sì.

Scusa questo dato sugli asintomatici che non trasmettono il virus dove l'hai letto? Senza polemica, mi giunge nuova, l'ultimo articolo che ho letto io in proposito non dava certezze in merito:

https://www.wired.it/scienza/medicina/2020/08/07/coronavirus-asintomatici-carica-virale/

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4 minuti fa, Ario_ scrive:

Non ho detto questo. Parto dal presupposto (sul quale ci sono dichiarazioni della task force ma non numeri) che gli asintomatici non trasmettano il virus ma i paucisintomatici sì. Ebbene, da una delle tabelle del sito di Tony emerge che la PERCENTUALE di asintomatici è molto alta per gli under 30 ma decresce sopra i 31.

Ora: lo stesso sito mette tutti i positivi nel calderone 19-50, ed anche così si ferma al 51% dei casi. Sembra probabile, però, che sotto i 30 ci si infetti anche di meno.

Mettendo insieme i 3 dati qui sopra, chiudere le discoteche appare un eccesso di prudenza, mentre sarebbe più opportuno chiudere le bocciofile. O, quantomeno, fare più sorveglianza in strada perché se in discoteca incontri 500 persone, non so quante tu ne possa incontrare passeggiando per Otranto prima delle 18 (per dirne una).

 

Poi, vogliamo chiuderle? Va bene, la prudenza non è mai troppa. Rimborsi?

 

Quanto alle decisioni a caso, mi riferisco a MOLTE decisioni prese dall'inizio della pandemia ad ora. Quella di perseguitare i runner, quella di impedire di andare in Chiesa fuori dall'orario delle messe, quella di riaprire le librerie (???), quella di poter uscire col cane sì e coi bambini no, quella di rimborsare gli esercenti con 600€ random, i vari bonus, la mancanza di un piano generale, la prosecuzione dello stato di emergenza da agosto al 15 settembre detto il 28 luglio (ma tutte le proroghe sono state lanciate gli ultimi giorni impedendo qualunque pianificazione), la deroga alla Costituzione a suon di DPCM. E potrei proseguire.

Perché va bene che siamo tutti allenatori e tutti presidenti del consiglio, ma non ditemi che non si poteva tirar fuori niente di meglio con un po' di buonsenso (appunto).

 

bisogna considerare però che passeggiando in strada i contatti sono brevissimi mentre sulla pista da ballo sono molto più prolungati.

 

comunque gli asintomatici sono eccome contagiosi, da una ricerca su Vo Euganeo risulta che gli asintomatici hanno la stessa carica virale dei sintomatici

https://www.ilgiornale.it/news/politica/vo-euganeo-fa-ancora-scuola-asintomatici-sono-contagiosi-1874124.html

 

poi è chiaro che se tossisci allarghi il raggio d'azione del contagio, però lo stesso effetto lo ottieni ballando perchè aumenti il volume d'aria durante la respirazione.

 

che poi il governo nazionale e gli enti locali facciano pasticci è verissimo ma visto che le discussioni politiche sono vietate cerco di considerare i singoli provvedimenti di volta in volta.

 

 

 

 

 

 

 

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