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Olio motore a scelta, o rigorosamente quello (obsoleto) indicato nel libretto?


Blacks

Domanda

Ciao,

Ho una Fiat 600 0.9 benzina del 2000, e fino ad oggi, indipendentemente dall'evolversi delle varie tipologie di olio motore nel corso degli anni, mi sono sempre attenuto scrupolosamente al tipo di olio consigliato nel manuale, cioè il VS Max SAE 15 W40, che, anche se ne capisco poco, credo non sia il top di gamma.

Ora mi chiedo, visto che quello consigliato nel manuale risale al 2000, e magari poteva valere come olio adatto per l'epoca, se io volessi metterne uno di qualità migliore (es. 10W40 o 5w40), posso comunque cambiarlo, o dovrò attenermi a quello del manuale per sempre (finchè esisterà in commercio)?

Grazie a tutti

Roberto

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9 minuti fa, Nico87 scrive:


Se guardi le schede tecniche di ogni olio di marche diverse, noti subito che sono diversi da olio a olio. C'è qualche rebadge in giro, ma non è assolutamente la norma.

 

io intendo a parità di specifiche api-sae, due oli con caratteristiche dichiarate identiche. poi lo so che il tamoil a 7 euro per 5kg che danno quando ci sono le mega offerte è SL e il sint SN.

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1 ora fa, Tempra Veloce scrive:

io intendo a parità di specifiche api-sae, due oli con caratteristiche dichiarate identiche. poi lo so che il tamoil a 7 euro per 5kg che danno quando ci sono le mega offerte è SL e il sint SN.

 

Il problema è che quelle specifiche non dicono come si evolverà l'olio nel tempo, ed è lì che spesso si vede la differenza tra un olio di qualità ed uno "da prezzo"

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2 ore fa, Tempra Veloce scrive:

 

io intendo a parità di specifiche api-sae, due oli con caratteristiche dichiarate identiche. poi lo so che il tamoil a 7 euro per 5kg che danno quando ci sono le mega offerte è SL e il sint SN.


No, non intendo le specifiche per cui l'olio è venduto, ma intendo le caratteristiche da scheda tecnica dell'olio densità, viscosita, scorrimento, TBN, flash point, ecc... se fosse lo stesso olio in flacconi diversi, sarebbero identiche, invece non lo sono mai.

E li si vede in parte la qualità dell'olio, anche se è comunque un quadro parziale.

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Per completezza d'informazione c'è da dire che in alcuni casi l'utilizzo di un olio specifico risulta importante, o quantomeno vantaggioso, per la durata di un motore.

Non mi riferisco  al dubbio sollevato dall'autore della discussione ma ad altre tipologie di propulsori, in particolare in campo agricolo/industriale e giardinaggio.

 

Utilizziamo di tanto in tanto un trattorino rasaerba per la pulizia di un prato rustico di notevole estensione (alcuni ha), prato occasionalmente impiegato come  superficie di decollo e atterraggio per aerei ultraleggeri e per aeromodelli. Quando acquistammo questo trattorino, che monta un bicilindrico Briggs&Stratton raffredato ad aria da 650cc 22HP (nominali), pensavo di impiegare per il cambio olio un normalissimo 10W40 per automotive da 4/5€ al litro.

 

Parlando poi con operatori del settore, con altri utilizzatori e leggendo anche alcuni forum specifici, mi accorsi che in realtà era straconsigliato l'utilizzo del Briggs&Stratton SAE 30. Olio che peraltro ha un costo notevole (oltre 10€/L) e caratteristiche API (SJ) e di viscosità (SAE30) nettamente inferiori ad un comune olio automobilistico.

 

Mi è stato riferito che, anche se il regime di rotazione non risulta mai alto (intorno a 3000g/min), l'utilizzo per ore e ore a regime costante sempre sotto sforzo e per via del fatto che si tratta di motori raffreddati ad aria, le specifiche termiche risultano la componente più importante per determinare l'olio esatto e non la viscosità o il grado API o JASO.

 

In conclusione il Briggs&Stratton SAE 30, che sulla carta è un olio meno pregiato e che non avrei mai voluto usare per via del prezzo praticamente doppio dei normali oli automobilistici, è quello più adatto in questo genere di utilizzi.

 

Scusate l'OT, si tratta ovviamente di situazioni limite, però mi è sembrato opportuno riportare questa mia esperienza......

 

Modificato da Dino 2.4
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13 ore fa, Nico87 scrive:


No, non intendo le specifiche per cui l'olio è venduto, ma intendo le caratteristiche da scheda tecnica dell'olio densità, viscosita, scorrimento, TBN, flash point, ecc... se fosse lo stesso olio in flacconi diversi, sarebbero identiche, invece non lo sono mai.

E li si vede in parte la qualità dell'olio, anche se è comunque un quadro parziale.

 

un olio da 7 euro per 5 kg che vendono solo quando ci sono determinate riaperture (es. self)della Tamoil lo usi per fare il rabbocchino da 300-400 grammi ogni cambio olio sulla punto 55 o sul pandino per andare a caccia, già se vuoi un 10w40 decente che si trova a 16 euro per 4 litri al conad quando fanno le offerte il SINT agip è tutt'altro olio.

 

Comunque sia il mio vicino di casa in montagna che ha una Punto 1.3jtd fanalona ha sempre comperato l'olio che uso io e si fa il tagliando personalmente ogni 15.000km comperando tutto a negozio dei ricambi ed ora ha 170.000km e la catena gira che è un gioiello...

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13 ore fa, Dino 2.4 scrive:

Per completezza d'informazione c'è da dire che in alcuni casi l'utilizzo di un olio specifico risulta importante, o quantomeno vantaggioso, per la durata di un motore.

Non mi riferisco  al dubbio sollevato dall'autore della discussione ma ad altre tipologie di propulsori, in particolare in campo agricolo/industriale e giardinaggio.

 

Utilizziamo di tanto in tanto un trattorino rasaerba per la pulizia di un prato rustico di notevole estensione (alcuni ha), prato occasionalmente impiegato come  superficie di decollo e atterraggio per aerei ultraleggeri e per aeromodelli. Quando acquistammo questo trattorino, che monta un bicilindrico Briggs&Stratton raffredato ad aria da 650cc 22HP (nominali), pensavo di impiegare per il cambio olio un normalissimo 10W40 per automotive da 4/5€ al litro.

 

Parlando poi con operatori del settore, con altri utilizzatori e leggendo anche alcuni forum specifici, mi accorsi che in realtà era straconsigliato l'utilizzo del Briggs&Stratton SAE 30. Olio che peraltro ha un costo notevole (oltre 10€/L) e caratteristiche API (SJ) e di viscosità (SAE30) nettamente inferiori ad un comune olio automobilistico.

 

Mi è stato riferito che, anche se il regime di rotazione non risulta mai alto (intorno a 3000g/min), l'utilizzo per ore e ore a regime costante sempre sotto sforzo e per via del fatto che si tratta di motori raffreddati ad aria, le specifiche termiche risultano la componente più importante per determinare l'olio esatto e non la viscosità o il grado API o JASO.

 

In conclusione il Briggs&Stratton SAE 30, che sulla carta è un olio meno pregiato e che non avrei mai voluto usare per via del prezzo praticamente doppio dei normali oli automobilistici, è quello più adatto in questo genere di utilizzi.

 

Scusate l'OT, si tratta ovviamente di situazioni limite, però mi è sembrato opportuno riportare questa mia esperienza......

 


Infatti le specifice generiche tipo API, ACEA, ecc... oramai sono superate.

Ogni costruttore scrive le proprie specifiche a cui riferirsi per i propri motori:
olio-motore-acea-vw-ford-fiat.jpg

 

Questo appunto perchè il costruttore sapendo le esigenze dei propri motori, può richiedere un lubrificante con peculiarità diverse dallo standard classico.

Nel caso in questione chiaramente quanto sopra è fantascienza.

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Buongiorno. Sulle auto di famiglia uso solo Mobil1 0w40, che è compatibile con tutte le auto:

SAAB 93 2.2tid ( nasce con 10w40 e con 0w40 è diventata più silenziosa, avendo la distribuzione a catena si sente il miglioramento ).

SAAB 95 Aero ( nasce con 5w40 e regge benissimo il Mobil, anche qui distribuzione a catena, maggiore silenziosità della stessa e un po’ più di Coppia rispetto al 5w40 ).

SAAB 93 1.9tid Fiat 150hp ( nasce con 5w30/40 e con 0w40 è diventata più slegata, essendo un auto “ jolly “/muletto e anche la più chilometrata, con i suoi 270.000km e turbina rigenerata è anche la meno idonea per stilare una casistica approfondita, che potrò integrare tra qualche mese almeno ).

Toyota Yaris mk1 1.0 16v ( nasceva con 10w40 e lo 0w40 ha portato una marea di lati positivi, anche qui la catena è diventata silenziosissima, ed in 390.000km non ha mai subito interventi al motore, solo candele e filtri olio/aria; )

 

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Il punto più importante che non dovrebbe farti discostare dall’olio consigliato dalla casa (in termini di viscosità e classificazione acea) è il fatto che il tuo motore ha tecnologia MultiAir al suo interno: questo è un sistema idraulico elettroattuato il cui funzionamento è strettamente legato alle caratteristiche dell’olio (in particolare è sensibile alla variazione della viscosità dell’olio con la temperatura che, appunto, varia da olio a olio).

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