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Le particolarità delle Opel degli anni '80/'90


kukro

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Io parlo un po' da innamorato, perché di Vectra prima serie mi ero innamorato ( un amore platonico da studente squattrinato 😁 ) e mi dava fastidio che l'unico motore grintoso fosse il 2.0 116 cv.

Opel Vectra b ricordo invece che fu un incubo di affidabilità.  

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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1 ora fa, Gabri Magnussen scrive:

A proposito di particolarità opel.
Un amico, surfista, ai tempi permutò una Rover 400 cabriolet per un Astra Sw prima serie. Ricordo che aveva un comando nel baule? Cos'era?

 

Le Astra F (così come le precedenti Kadett E Sw) avevano  a richiesta un sistema manuale per regolare (o meglio rendere costante) l'altezza del retrotreno in caso di carichi pesanti o traino. Sistema pneumatico sul quale si agiva con un compressore o pompa o qualunque dispositivo di gonfiaggio pneumatici, perchè la valvola in questione (posizionata nell'angolo destro del bagagliaio, vicino al fanale posteriore) era uguale a quella dei pneumatici.

 

Si consigliava di usare il sistema con il massimo della sovrappressione soltanto in caso di carichi pesanti e mai a vuoto.

Per i viaggi a pieno carico era necessaria una pressione di 3 bar, mentre il valore base non doveva mai scendere sotto gli 0,8 bar (quindi si trattava di una pressione da controllare periodicamente, come quella dei pneumatici).

Se non ricordo male bisognava avere un metro a portata di mano.... parcheggiando la vettura in piano ed a vuoto e verificando che la pressione fosse standard, si misurava l'altezza del paraurti da terra e poi si trattava di farla salire di 5 cm "gonfiandola". Probabilmente quei 5 cm erano la riduzione in altezza prevista con il carico massimo concesso dalla Casa, o con il peso del massimo trainabile sul gancio. Prendila con le pinze, sto andando a memoria....

L'idea era quella di mantenere il più possibile l'assetto orizzontale.

Poi non so se tutti gli utilizzatori di quel sistema la "sgonfiassero" dopo aver caricato o trainato, perchè Astra F era altina sul retrotreno già di default (e a me piaceva, messa bella a cuneo con quel bel sederino giovanile) ma ricordo chiaramente che in giro ce n'erano diverse più altine delle altre :D :D

 

Questo era il secondo "step" negli optional riguardanti le sospensioni posteriori. A richiesta c'erano anche (per 100 e rotte mila lire credo) delle sospensioni posteriori rinforzate "fisse".

Modificato da PaoloGTC
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"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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2 minuti fa, stev66 scrive:

Io parlo un po' da innamorato, perché di Vectra prima serie mi ero innamorato ( un amore platonico da studente squattrinato 😁 ) e mi dava fastidio che l'unico motore grintoso fosse il 2.0 116 cv.

Opel Vectra b ricordo invece che fu un incubo di affidabilità.  

 

116 cv? E il 16v 150 dove lo metti? E la Tubbo? :D

Riguardo la B, beh qui in giro è andata abbastanza bene anche quella... certo non come la prima (beh fare meglio della prima era quasi impossibile*). Noi le abbiamo avute entrambe, per un numero di anni e km simile e indubbiamente la B ha avuto qualche acciacchetto in più, soprattutto su cose che la prima - la nostra 1.4 intendo - manco aveva, tipo il debimetro. Sicuramente i rapporti sull' affidabilità erano a favore della A.

 

Mi casca a pennello (poi prometto che non farò più OT... forse sarebbe il caso di spostare tutto in un topic sulle Opel "di una volta") il QR  con la prova dei 100mila. La Vectra era una 2.0i.

 

In 100.000 km rilevarono:

 

- che i tergicristalli qualche volta non detergevano bene il parabrezza a velocità elevate e che a 48 mila km per un po' decisero di fermarsi un po' prima della posizione di riposo quando rientravano;

- che l'avantreno qualche volta vibrava in tiro e in rilascio;

- che entrò acqua nel faro anteriore sinistro;

- che in qualche caso nella marcia in colonna si accese la spia della centralina motore e l'auto funzionava bene ugualmente ma sul regime del minimo procedeva a strappi (sensore di giri che sostituirono a 57 mila km dopo un'attesa di 10 giorni perchè il pezzo non era disponibile);

- che la marmitta a 70 mila km ogni tanto vibrava;

- che a 86 mila km ogni tanto si accendeva la spia dei freni perchè era ora di cambiare le pastiglie;

- che a 87 mila km gli ammortizzatori posteriori sembravano un po' scarichi. Quattroruote polemizzò con la Casa perchè secondo quest'ultima gli ammo andavano pagati in quanto materiale di consumo mentre per la rivista avrebbero dovuto essere sostituiti in garanzia.

 

A 100 mila km le prestazioni erano rimaste le stesse, tranne il consumo perchè mediamente a fine prova faceva un 1 km in più con un litro (ma questo ci sta, niente di straordinario). Il catalizzatore (avevano approfittato della prova per testare anche un "cata" scegliendo la 2.000 "verde") a 100 mila km funzionava ancora bene.

 

Fine.

 

Ne conclusero che la Vectra era una delle migliori auto mai passate per la prova dei 100 mila km e che il parere degli utenti tedeschi era lo stesso. Intervistati da Auto Motor und Sport, nel 96 per cento dei casi avevano dichiarato di non avere avuto alcun inconveniente grave ed il 70 per cento di loro l'avrebbe ricomprata ad occhi chiusi. Percentuali che da AMS venivano definite molto buone se non ottime considerando la severità che gli automobilisti tedeschi erano soliti mostrare con il marchio.

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"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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47 minuti fa, PaoloGTC scrive:

 

Le Astra F (così come le precedenti Kadett E Sw) avevano  a richiesta un sistema manuale per regolare (o meglio rendere costante) l'altezza del retrotreno in caso di carichi pesanti o traino. Sistema pneumatico sul quale si agiva con un compressore o pompa o qualunque dispositivo di gonfiaggio pneumatici, perchè la valvola in questione (posizionata nell'angolo destro del bagagliaio, vicino al fanale posteriore) era uguale a quella dei pneumatici.

 

Si consigliava di usare il sistema con il massimo della sovrappressione soltanto in caso di carichi pesanti e mai a vuoto.

Per i viaggi a pieno carico era necessaria una pressione di 3 bar, mentre il valore base non doveva mai scendere sotto gli 0,8 bar (quindi si trattava di una pressione da controllare periodicamente, come quella dei pneumatici).

Se non ricordo male bisognava avere un metro a portata di mano.... parcheggiando la vettura in piano ed a vuoto e verificando che la pressione fosse standard, si misurava l'altezza del paraurti da terra e poi si trattava di farla salire di 5 cm "gonfiandola". Probabilmente quei 5 cm erano la riduzione in altezza prevista con il carico massimo concesso dalla Casa. Prendila con le pinze, sto andando a memoria....

 

Questo era il secondo "step" negli optional riguardanti le sospensioni posteriori. A richiesta c'erano anche (per 100 e rotte mila lire credo) delle sospensioni posteriori rinforzate "fisse".

Esatto ce l’ha mio padre una Caravan 1.7 TDS full con questo accessorio purtroppo peró ricordo che sostituì gli ammortizzatori originali e ne fece montare di altri più economici perché quelli richiesti per questo sistema erano costosissimi 

La cosa odiosa dell’Astra son gli specchietti fissi ma stranamente facilmente smontabili e resistenti agli urti, altra cosa che ho sempre apprezzato era il rivestimento in gomma della plancetta vicino l’orologio che con i primi pesanti cellulari li manteneva fermi    

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Giusto un piccolo OT:

da piccolo per me le Opel erano le auto che si vincevano a "Il gioco dei 9" con Raimondo Vianello.

 

Sarò un inguaribile romantico, ma per me era emozionante vedere alla fine del gioco il concorrente che provava a mettere in moto le varie macchine.

Una volta il premio in palio era una Corsa AMARANTO. Per poco non mi strozzai con un Sofficino Findus! Che è sto amaranto?? Quella Corsa era rosso scuro...

 

L'unica cosa che non ho mai capito è perchè le auto venissero chiamate Omèga e Kadètt...

 

el Nino

 

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[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

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In generale Opel non ha sbagliato un'auto da Corsa A ( che alla fine sconta solo il fatto di essere concorrente di Uno ) ad Astra F . 

Dopo però ne ha azzeccate ben poche.

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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io mi ero preso una cotta - letteralmente - per la Opel Kadett SW. parliamo di fine anni '80 - primi '90.

sarà che era il periodo in cui ci fu il boom delle station wagon, che regalò una seconda giovinezza alla Kadett (la versione Club andava a ruba), sarà che era l'auto di una tizia che desideravo ardentemente sifonarmi :D (ci andai solo vicino, purtroppo)... insomma, la volevo, come mia prima auto.

poi - dovendo ravanare tra le occasioni di seconda e terza mano - ho trovato una 405 bellissima e morta lì.

però la voglia di Kadett mi è rimasta nel cuore. mi piaceva la sua linea pulita e futuristica, mi piacevano i suoi interni austeri ma curati, mi piaceva la tappezzeria in stile tartan scozzese... mi piaceva e basta!

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16 ore fa, PaoloGTC scrive:

Per questo ho sempre amato questo marchio fino a quando è stato gestito in questa maniera.

 

Domanda ingenua da profano a esperto: quand'è che a tuo parere il marchio non è stato più gestito in questo modo? Quand'è diventato meno concreto e attento ai particolari costruttivi? Inoltre a tuo parere si è mantenuta anche oggi una traccia di questa filosofia di attenzione agli aspetti funzionali ed estrema cura dei dettagli?

 

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43 minuti fa, stev66 scrive:

In generale Opel non ha sbagliato un'auto da Corsa A ( che alla fine sconta solo il fatto di essere concorrente di Uno ) a Zafira A . 

Dopo però ne ha azzeccate ben poche.

 

Fixed. direi che Vectra B, Astra G e Zafira A siano state successoni.

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1983 Citroen 2CV6 Charleston bordeaux/nera

2019 Citroen C3 1,2 110cv EAT6 Shine

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