Vai al contenuto

shadow_line

Messaggi Raccomandati:

ancora un'altra questione importante per inquadrare questo tipo di situazioni, dopo di che ognuno avrà un certo numero di elementi per definire che tipo di considerazioni e decisioni vanno affrontate nel rilevare le posizioni relative tra imbarcazioni e nella prevenzione di collisioni in mare

 

la nave e la barca a vela qui considerate si sono rilevate a vicenda solo con il contatto visuale

navi e barche sono dotate di luci di navigazione bianche rosse e verdi dalla posizione delle quali si puó definirne la rotta e le precedenze da tenere in avvicinamento

 

fanno parte di un piú ampio insieme di regole dette COLREGS per la prevenzione degli abbordi in mare, riguardo le luci metto un'immagine riassuntiva sotto ma sono comunque argomenti presenti anche nei corsi di patenti nautiche:

 

 

IMG_20210518_162831.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

ci sono ancora delle cose interessanti da aggiungere a quanto detto prima e ai video della Tre Golfi:

 

non é certo la prima volta che si parla di precedenze tra navi e barche a vela, é una questione che si ripresenta periodicamente

ci sarebbe una regola per cui il "motore" deve dare precedenza alla vela, di fatto io direi:

 

1-mai mai mai chiedere acqua (volere la precedenza) a una nave mercantile quando si é in barca a vela, le navi sono lí per lavorare con tutte le problematiche che comporta un lavoro, mentre una barca a vela anche se in regata é lí per divertirsi quindi mi sembra corretto dare precedenza a chi magari in piena notte é lí per lavorare

2-se si avvista una nave mercantile non si puó mai sapere se la stessa é condotta con tutte le regole o se invece l'equipaggio (per dire) sta guardando la televisione in sala mensa... e lo stesso puó dire l'equipaggio della nave rispetto a quello della barca a vela, quindi sempre tenersi discosti e dare precedenza alla nave

3-le barche a vela attuali se almeno medie e ancor piú da regata usano ormai quasi solo gennaker e asimmetrici vari a prua oltre ai fiocchi, sono quasi spariti gli spinnaker simmetrici che erano un incubo da portare in navigazione, quindi ormai é la barca a vela che ha piú facilità di manovra, semmai la regola della precedenza a vela vale ancora se si incontrano una nave a vela da lavoro e una nave a motore da lavoro

4-sulla coperta di una barca a vela si ha una visibilità a 360° quasi sempre migliore di quella che si ha dalla plancia di comando di una nave, inoltre deve essere la barca a vela a tenere sempre "gli occhi aperti" perché ovviamente ha molto piú da perdere in una ev. collisione con una nave

 

Link al commento
Condividi su altri Social

ancora un commento a partire da notizie del fine settimana passato: 

 

a Ravenna si é commemorato e festeggiato il 30° anniversario della partecipazione del Moro di Venezia alla Coppa America del 1991-92, presente anche il mitico Paul Cayard che timonava e che da allora diventó una celebrity della vela

 

qui sotto San Diego 91/92, 38esima edizione della Coppa America, il Moro di Venezia voluto da Raul Gardini vince la Louis Vuitton Cup e va in finale! 🤩

 

 

 

 

 

qui Paul Cayard a Ravenna "ora e allora"

 

IMG_20210520_145059.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

 

 

prima della serie per la Coppa il nome Moro di Venezia é stato utilizzato su 3 importanti barche da regata di Raul Gardini negli anni ancora precedenti, si tratta di tre barche della categoria Maxi Yacht e hanno vinto molto, campionato mondiale compreso

 

quasi tutti i "Mori di Venezia" esistono ancora e navigano, qui pubblico le immagini dei 3 maxi: Moro I, Moro II e Moro III, tutti quando sono stati costruiti erano il max della tecnologia del momento, il III aveva un armo frazionato (a sloop) con albero in estrusione di alluminio che poteva essere flesso sull'asse tramite le volanti a poppa per regolare la curvatura della randa, non era mai stato fatto prima su una barca cosí grande (24 metri)

 

attualmente il Moro III é in restauro gli altri due in ottime condizioni navigano regolarmente, ad ogni modo tre barche assolutamente bellissime che hanno fatto la storia della vela e portato l'italia a competere nella massima categoria:

 

moro.jpg

Il-Moro-di-Venezia-II.jpg

vela-1.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

altre considerazione sulle possibili collisioni in mare:

 

- si é parlato di radar e Ais, ma attualmente per le imbarcazioni da diporto é obbligatorio solo il riflettore radar oltre le 12 miglia dalla costa, quindi un motivo in piú per fare attenzione... 😬

si sta anche portando avanti e giustamente l'idea di rendere obbligatorio anche l'Ais questo anche perché nella notte della "tre golfi" con onda di 2-3 metri, vento e la luce della luna che veniva coperta dalle nuvole chi c'era ha detto che risultava difficile vedere le luci di navigazione delle altre imbarcazioni/navi

 

-gira voce che puó capitare che imbarcazioni commerciali anche se dotate di Ais possano a volte spegnerlo, es certi pescherecci che non vogliono far sapere dove stanno pescando, ripeto sono voci, ma c'é stata una polemica del genere all'arrivo dell'ultima Vendee Globe dato che un concorrente nella notte é andato in collisione con un peschereccio vicino alle coste francesi

 

insomma... in mare "stateve accorte"... 😉

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

per la rubrica 📽️ "video week-end" 📽️ ... 

 

mettiamo prima "un po' di mare & di vento"... 🌊

 

e poi la costruzione del nuovo supermaxi a vela di Nautor's Swann 125 ft (dopo la prima volta si puó anche azzerare la musica e osservare i particolari e le tecniche costruttive) dovrebbe chiamarsi Skorpions e avere la grafica di uno scorpione sulla fiancata e sulle vele, qui é tutto carbonio, si nota inoltre una carena marcatamente a spigolo, chiglia basculante lateralmente e lama di deriva ad arco di cerchio e retrattile, ne riparleremo quando sarà in regata:

 

questa barca é da tenere d'occhio perché se la sta giocando per diventare il piū veloce monoscafo a vela al mondo!... 💯 🌍

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

dopo il GP di Monaco vediamo una curiosità acquatica al riguardo...

 

lo yacht piú grande presente quest'anno in porto é Faith 96,5 metri ex di Lawrence Stroll e ora dovrebbe essere di Michael Latifi entrambi padri di piloti, dal che si capisce come si diventa piloti di F1... partendo dal ponte di uno yacht di 💯 metri... 😆 🙄

 

 

i.jpeg

ede49f442b9172ecad648a2359b5c09c.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.