Vai al contenuto

shadow_line

Messaggi Raccomandati:

in genere ad ogni modo si taglia l'equatore nella zona dei doldrums tra i 20 e i 30 gradi longitudine ovest

 

se non c'é vento di solito ci si sposta verso il brasile, mentre troppo sottocosta all'africa non conviene perché fa "ombra" all'inizio della zona di convergenza tra gli alisei

 

qui sotto metto il video di uno dei concorrenti attuali e guardate cosa c'é sullo schermo...?

 

esattamente l'immagine all'infrarosso dal satellite che dicevo prima!

 

 

3 minuti fa, Damynavy scrive:

Poi usiamo, anche in aviazione, le immagini satellitari. Un piano di volo cartaceo, per un volo intercontinentale, è un "rotolo" di 1 metro e mezzo.

 

ah certo, immagino, e c'é anche un'altra similitudine

 

se noti le immagini meteo all'infrarosso che usano i velisti sono l'equivalente delle immagini dei radar meteo che si usano sugli aerei 

Link al commento
Condividi su altri Social

infatti, esattamente quello, e anche i colori che indicano l'intensità del vento sono gli stessi!

 

d'altra parte, in acqua o in aria sempre di navigazione parliamo...

 

direi per oggi mettiamo ancora due video, abbiamo un concorrente italiano, giancarlo pedote, vaiii giacaaaaa!!! e poi isabelle joschke:

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

 

 

mentre eravamo qui a scrivere intanto, il primo in classifica alex thomson ha superato l'equatore, alle 14,19 CET esattamente, ora é nell'emisfero australe e ci sarà da affrontare un altro ostacolo:

 

l'anticiclone di sant'elena ... ☠️ 👻 😂

 

 

IMG_20201118_160133.png

Link al commento
Condividi su altri Social

benissimo, Daminavy ha già postato una foto della nuova barca neozelandese, dopo ne aggiungiamo delle altre, allora, cosa possiamo dire tecnicamente di questa barca?

 

intanto che é l'ultima della versioni 2.0 ad essere varata, dopo non ce ne saranno altre, la Coppa America si correrà con le barche che abbiamo visto finora, e i neozelandesi che sono gli attuali detentori della coppa  hanno aspettato che tutti gli sfidanti facessero uscire i loro nuovi progetti per poi rispondere a tono  

 

quello che possiamo vedere dalle foto ė lo scafo di una barca  sicuramente estrema nel suo progetto, ma potremmo dire come shakespeare "c'ė del metodo in questa follia"...

 

anzi direi che questa barca riassume i progetto precedenti e di fatto crea un paradigma, un "modus operandi" insomma un modello e un esempio di come devono e dovranno essere fatte questa barche, mettiamo qualche foto poi continuiamo con la questione tecnica:

 

 

yysw301060.jpg

yysw301056.jpg

126235041_3575053952551637_6074434305030132885_o.thumb.jpg.3395206bb947c52f26d73def3c062bf5.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

qui si deve prima fare un po' di storia e tecnica di chiglie & carene per capirci qualcosa,:

 

consideriamo la carena di una barca per farla breve come la parte di scafo immersa, che corrisponde al suo dislocamento, dall'antichità questa parte dello scafo é chiamata "opera viva"

bene, sotto alla carena al centro c'é di base la "linea di chiglia" che nelle barche-navi in legno era la "trave di chiglia" la prima ad essere posizionata nella costruzione, oggi questa tipologia si definisce a "chiglia lunga" perché va da prua a poppa fin davanti alla pala del timone (sotto):

 

 

IMG_20201120_125131.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

nel tempo si é andati a separare nettamente carena e chiglia, le carene sono diventate piú piatte sull'acqua quindi meno immerse, la chiglia invece si é trasformata in un vero e proprio elemento alare (si usano proprio profili naca aeronautici e derivati) molto piú performante rispetto alle vecchie chiglie lunghe, sotto un esempio di "lama di chiglia" con una "apertura alare" notevole:

 

 

Safran1410_620 (1).jpg

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

adesso siamo arrivati alle barche "volanti" con i foil e abbiamo un'altra trasformazione: la lama di chiglia diventa i due "bracci" laterali dei foil ed é questa volta la carena a sdoppiarsi nelle sue due funzioni primarie: 1) navigare in acqua 2) "volare" in aria

 

come si é ottenuto questo? dividendo proprio la volumetria della carena in due parti con funzioni fluidodinamiche differenti:

 

la parte centrale in basso si stacca e protende verso la superficie dell'acqua, é lunga stretta e piatta sotto, perché? perché deve toccare ed immergersi nell'acqua quindi lunga e stretta é piú idrodinamca, offre meno resistenza, a carena immersa quindi si perde meno velocità

 

ed é piatta sotto perché l'accidenti di carena, in acqua, deve starci il meno possibile! la barca deve volare il piú possibile fuori dall'acqua per ridurre al minimo la resistenza idrodinamica! una superficie piatta quindi "scivola" sull'acqua e con la velocità tende ad alzarsi da essa, a planare, che é quello che serve

 

il resto della carena al contrario, la parte larga insomma, viene spostata in alto tutta al di sopra della superficie del mare, ed é anch'essa piatta sotto per un motivo simile, una superficie piatta che si muove in velocità poco sopra l'acqua crea un "effetto superficie" come un cuscino d'aria che fa da sostentamento alla carena stessa

 

con questa nuova barca neozelandese quindi si va quindi a confermare e definire già con buona precisione come deve essere fatto uno scafo per barche a foil, lo vediamo nelle foto sotto

 

vorrei anche far notare come alla fine, se uno conosce la fluidodinamica, che siano aerei auto barche, sono sempre le stesse formule, gli stessi algoritmi e gli stessi software che girano, poi ovvio ci sono specificità e particolari da conoscere tra una categoria e l'altra, ma studiando e informandosi una volta che si hanno le basi non é poi cosí difficile passare da un mezzo di movimento all'altro dal punto di vista tecnico:

 

 

 

 

P1200266-01.thumb.jpeg.dfd77c69f9060e60fef5c23028382a85.jpeg

Screenshot_20201119-193946_TVNZ.thumb.jpg.267fa904cdda438bfbf46f76dab146af.jpg

P1200195-01.thumb.jpeg.ab83d92e910a5fa07a29ce2d87a4328a.jpeg

LKX5FJS7LGDTNTBRY7QFNPJLIM.jpg

IMG-20201118-WA0005.thumb.jpg.f80f0d455eb143a6959dab724e8548cd.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.