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29 minuti fa, xtom scrive:

Il problema di EREV siffatte però sarebbe comunque lo stesso delle PHEV, complessità, prezzi, peso e ingombri elevati, ed a quel punto l’elettrica pura diventa concorrenziale.

 

Le elettriche pure convengono rispetto a qualsiasi cosa fino a quando non consideri il costo da aggiungere per avere una buona autonomia.

 

Facciamo un esempio, VW ID.4, tra la versione da 52 kWh e quella da 77 kWh ballano 6000€, tu aggiungi i 6000€ ma poi ti rendi conto che per viaggi lunghi è un'auto che ti lascia comunque troppo vincolato alla ricerca di colonnine, sei leggermente più indipendente ma di fatto hai le stesse limitazioni che avresti con la batteria più piccola, ok aggiungiamo anche la pompa di calore (altri 1000€), hai una soluzione palliativa e siamo saliti di 7000€.

 

Avere un EREV ti permetterebbe probabilmente di comprare la stessa auto con una batteria da 30 kWh al prezzo della configurazione da 52 kWh full electric, a quel punto puoi percorrere 200 km in elettrico al posto dei 350km della 52 kWh, abbondanti per un percorso cittadino/extraurbano.

 

In autostrada puoi anche utilizzarlo in ibrido per sopperire alla perdita di efficienza del motore elettrico ad alte velocità, quindi di fatto dura come la batteria più grande ma con la possibilità di poter rabboccare benzina quando hai finito l'autonomia.

 

Il motore ICE andrebbe a girare sempre allo stesso regime, quindi maggiore longevità e minore manutenzione e inquinamento rispetto agli ICE a cui siamo abituati.

 

La batteria potrebbe essere più piccola e si potrebbero tirare fuori EV soltanto da 20-30 kWh, recuperando peso, ingombri, inquinamento, invece di mandare avanti la corsa alla densità energetica per macchine che comunque ti lasciano vincolato ad utilizzi specifici.

 

Io ci vedo solo pregi. Alcuni austriaci hanno tirato fuori un prototipo di Tesla con 17 kWh di batteria e range extender, e secondo loro è tecnologia che si potrebbe mettere in una macchina più compatta da 20k.

 

Forse il problema è che a quel punto non ci sarebbe più bisogno di mandare avanti il celodurismo con super-colonnine, super-batterie, super-macchine che non hanno nulla di ecologico e nessun bisogno di riscrivere le abitudini della gente.

 

Comunque, secondo me, alla lunga il mercato chiederà questo. Secondo CEO come De Meo, l'ibrido è uno step necessario, e una volta che tutti andranno in ibrido non riusciranno a comprendere il salto alle full EV per perdere versatilità. E se i produttori hanno iniziato a sviluppare piattaforme full EV, introdurre un piccolo range extender è relativamente semplice senza dover buttare tutto il lavoro.

Modificato da gpat
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In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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A Mazda (USA) spokesperson told Roadshow, "I can confirm next year's launch timing for the Mazda MX-30 plug-in hybrid EV is not delayed. The MX-30 plug-in hybrid will operate as a series plug-in hybrid with a rotary generator."

 

Next year, the plug-in hybrid will launch. Despite the rotary engine onboard, it will never directly power the wheels

 

https://www.cnet.com/roadshow/news/mazda-mx-30-plug-in-hybrid-complete-with-rotary-generator-still-on/

 

Sembra quindi che la MX-30 EREV non sia per il momento prevista in Giappone, ma negli USA è confermata come PHEV ibrido serie puro, ovvero con propulsione esclusivamente elettrica come il sistema Nissan e-Power.

 

Visto che negli USA la MX-30 solo elettrica uscirà entro fine anno, mentre in Europa è già in vendita da alcuni mesi, è possibile che la versione PHEV / EREV arrivi quindi anche da noi.

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2 ore fa, xtom scrive:

, è possibile che la versione PHEV / EREV arrivi quindi anche da noi.

togli possibile e metti certo.

L'europa è il mercato cardine di queste vetture con ciclo WLTP ultra basso in Co2.

 

in pratica modificano la meccanica nel senso di ridurre la capacità della batteria e mettono un termico più potente.

 

comunque nelle slide di prestazione del piano industriale il rotativo con abbinamento elettrico era presentato in tre forme , motore rotativo  ICE piccolo, medio e grande, serbatoio della benzina proporzionato alle tre taglie di motore  e batteria inversamente proporzionale alla grandezza  dell'ICE.

 

Segno che quindi che  le opzioni aperte erano varie.

 

anzi, io questo layout lo preferisco, qualche g di Co2 in più ,ma un pacco batteria più piccolo e serbatoio di benzina accettabile.

 

alla fine sono contento el cambio, il sistema mi interessa di più così.

 

vedremo cosa presenteranno e come andrà. 

Modificato da Matteo B.
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La saga si arricchisce di una nuova puntata.

 

Autoevolution ha avuto la conferma che il prossimo anno anche in Europa arriverà la MX-30 con range extender Wankel.

 

Inoltre il Wankel sarà usato anche su altri modelli per soluzioni PHEV, quindi con batterie più piccole, ed addirittura HEV con ibrido serie come nel sistema Nissan E-power.

 

Immagino che questi modelli siano CX-30 e 3 hatch e sedan che condividono il pianale con la MX-30.


https://www.autoevolution.com/news/mazda-contradicts-spokesman-rotary-engine-will-also-be-in-hevs-and-phevs-165660.html

 

 

 

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On 14/7/2021 at 09:30, gpat scrive:

Comunque, secondo me, alla lunga il mercato chiederà questo. Secondo CEO come De Meo, l'ibrido è uno step necessario, e una volta che tutti andranno in ibrido non riusciranno a comprendere il salto alle full EV per perdere versatilità. E se i produttori hanno iniziato a sviluppare piattaforme full EV, introdurre un piccolo range extender è relativamente semplice senza dover buttare tutto il lavoro.

 

mi sembra del tutto condivisibile, in particolare per le auto sportive finché le auto da pista continueranno ad essere ibride, quindi almeno fino all'inizio del prox decennio, poi si vedrà

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comunque le EREV sono secondo me la soluzione più giusta. E' vero che per un po' meno di batterie ti riprendi la parte meccanica (non tutta per carità, il cambio lo escludi), ma se si gestisce bene il tutto secondo me funziona.

Indipendentemente dalla scelta del motore. Mazda ha optato per il Wankel, ma usando un ICE piccolo ottimizzato si possono fare delle buone cose. Anche la 500 Elettrica attuale è stata provata con questa configurazione a livello di prototipo... ma non so che fine ha fatto.

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Facciamo un favore a questo mondo... Meno SUV, più 4C e Lotus...

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1 ora fa, defiant scrive:

comunque le EREV sono secondo me la soluzione più giusta. E' vero che per un po' meno di batterie ti riprendi la parte meccanica (non tutta per carità, il cambio lo escludi), ma se si gestisce bene il tutto secondo me funziona.

Indipendentemente dalla scelta del motore. Mazda ha optato per il Wankel, ma usando un ICE piccolo ottimizzato si possono fare delle buone cose. Anche la 500 Elettrica attuale è stata provata con questa configurazione a livello di prototipo... ma non so che fine ha fatto.


Interessante la storia della 500, così piccola, ma comunque abbastanza spaziosa per una soluzione EREV o comunque ibrido serie, forse basata sul TwinAir?

 

Il vantaggio del Wankel rispetto ad altre soluzioni basate su ICE a pistoni dovrebbe essere la maggior compattezza e leggerezza a parità di potenza.

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13 ore fa, xtom scrive:


Interessante la storia della 500, così piccola, ma comunque abbastanza spaziosa per una soluzione EREV o comunque ibrido serie, forse basata sul TwinAir?

 

Il vantaggio del Wankel rispetto ad altre soluzioni basate su ICE a pistoni dovrebbe essere la maggior compattezza e leggerezza a parità di potenza.

La piattaforma della 500 elettrica è compatibilie per soluzione con motori ICE. La 500 EREV credo sia stata provata sia col twinair che col 1.0 Firefly (aspirati), slegati dalla trazione sulle ruote; il motore era quello più potente combinato con la batteria della versione meno potente.

La scelta del Wankel è comprensibile per Mazda per questioni di ingombri e pesi, ma se la piattaforma è già compatibile ed hai il motore elettrico al posteriore, il problema ingombri viene meno.

 

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Facciamo un favore a questo mondo... Meno SUV, più 4C e Lotus...

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  • 3 settimane fa...

Depositato il marchio, un pò da supereroe 🤣

 

depositate anche le sigle

 

E-SKYACTIV-R  ENERGY  (c'è un progetto di uso del rotativo come generatore portatile di corrente, credo solo per usi particolari in Giappone, per ora)

E-SKYACTIV-R EV

E-SKYACTIV-R HEV

 

 

20210817102003.png

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Curioso di saperne di più, soprattutto alla luce delle sigle

 

E-SKYACTIV-R EV

E-SKYACTIV-R HEV

 

La prima dovrebbe essere relativa alla versione range extender dei modelli elettrici, la seconda dovrebbe essere un’ibrida, quindi con una piccola batteria ed il Wankel che funziona in serie, come i sistemi ibridi di Honda e Nissan.

 

Da capire se le due soluzioni avranno lo stesso motore, oppure l’ibrida avrà un motore più potente, ad esempio formato da due rotori o un rotore più grande, come illustrato nello schema

 

image.jpeg.1f677e7539d11e55215f325fc63ecac3.jpeg

 

Manca una sigla specifica per la versione intermedia PHEV

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