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F1 2021 - GP Monaco


AleMcGir

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Nel 76 dovevo ancora nascere, ma concordo con te.

Se vogliono proprio ridurre i costi che semplifichino aerodinamica e elettronica, non è possibile che per progettare un alettone ci vogliano milioni di dollari e chissà quanto tempo. E mi piacerebbe proprio vedere alla voce "simulatore" quanto spendono.

Per rinnovare lo spettacolo basterebbe tornare a motori aspirati e anche se girano un secondo o due più lenti quando vedi ti vedi passare davanti una macchina col motore a 20000 giri non ci fai neanche caso.

Sono andato a Monza qualche anno fa e mi sono entusiasmato di più con le formule inferiori, le F1 neanche si sentivano praticamente.

Cose dette e ridette, sentite e stra-sentite, ma non c'è niente che si muove a riguardo, probabilmente il carrozzone va bene così.

Per quanto mi riguarda finché continueranno a trasmette i gran premi in chiaro (anche in differita, non mi cambia nulla) continuerò a seguirla, ma finché sarà così non spenderò un centesimo in più della corrente per tenere accesa la televisione per questa F1

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Se vogliono ridurre davvero i costi potrebbero iniziare a non andare in culandia dove ci sono spesso più meccanici che spettatori e si corre in circuiti orribili.

(per fortuna la pandemia ci ha risparmiato quell'orrore del Vietnam).

 

Io tornerei anche alle giornate di sviluppo in pista.....capace che 2-3 test di giorni periodici costino DI MENO che tutti i vari simulatori.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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14 minuti fa, AndreaB scrive:

 

Un certo Alonso è stato messo in croce (ed alla porta) per molto meno.....

 

Alonso a un certo punto era diventato ingestibile, e il reparto tecnico era allo sbando, con ingegneri divisi in fazioni e scaricabarile vari. Alonso non era la causa del problema, ma era diventato parte del problema. Quando arrivò Mattiacci, volarono definitivamente gli stracci col pilota oviedese (di cui ero e sono un tifoso).

 

Hamilton questo tipo di rogne non lo ha mai creato. Ma un tratto in comune con Alonso ce l'ha: sono due piloti individualisti, che se ne fregano del colore e dello stemma della loro auto. Per Vettel correre con la Ferrari era veramente una motivazione extra, un mondiale con la Ferrari valeva di più. Si identificava in un immaginario preciso, tra affetti e ricordi personali, tra filosofia tedesca e italiana, tra Deutscheland uber alles e Fratelli d'Italia sul podio...  Alonso sentiva più un legame di matrice latina, ma non era un uomo-Ferrari. La storia della macchina che viene prima del pilota e della sottomissione al superiore interesse del team non l'ha mai voluta sentire.

 

Mi scuso per la lunga premessa e vengo al dunque: Hamilton (come Alonso) ha sempre tenuto il muretto per le palle, dispensando cazziatoni per ogni errore. E' coerente che un pilota del suo livello gestisca in modo molto ferreo il rapporto coi suoi uomini, guai se un campione non desse anche un apporto di pura "mentalità" alla squadra. Quella tensione che tiene tutti alla massima efficienza e che non deve mai mancare, perché quando viene a mancare (magari per un gp saltato per covid...) i risultati si vedono.

5 minuti fa, TonyH scrive:

Se vogliono ridurre davvero i costi potrebbero iniziare a non andare in culandia dove ci sono spesso più meccanici che spettatori e si corre in circuiti orribili.

(per fortuna la pandemia ci ha risparmiato quell'orrore del Vietnam).

 

O la Corea, il gp più grottesco e inquietante di tutte le epoche. Una squallida lingua d'asfalto in mezzo a un acquitrino, dove avrebbe dovuto sorgere una città che poi non è mai più sorta, coi serpenti che attraversavano la pista e una schifosa fanghiglia giallastra che con la pioggia inzaccherava le auto peggio di un weekend in montagna.

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Che dire , il binomia Verstappen RB/HONDA , sta funzionando alla grande, molto concreti.

Mercedes appannata, ieri Bottas secondo me è stato ritirato per errore della pistola/operatore, che è partita prima di essere imboccata al 100%, = spanato il dado.

 

Per Leclerc, se cambiavano il semiasse era penalità, perchè puoi lavorare solo sulle parti danneggiate "visivamente" oppure ti prendi le 5 posizioni di penalità.

Col senno del poi è stato un errore madornale , ci hanno provato.

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Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

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15 ore fa, Quo.Lore scrive:

Non lo sapremo mai, farebbero una figura di m... colossale. Una di più.

 

Comunque, aggiungo che non vorrei MAI Hamilton in Ferrari. E insopportabile appena non vince, è uomo squadra solo quando va tutto bene. Che si lamenta alla radio, ci può anche stare, dato che quelle dichiarazioni sono "private" (tra lui e il team), e che con l'adrenalina della gara non è che si può sempre avere il controllo delle proprie emozioni.

Sono più le dichiarazioni post gara, che lasciano basito, dove in pratica rimprovera la squadra di avere fatto un pessimo lavoro.

https://www.formula1.com/en/latest/article.hamilton-blasts-really-really-poor-performance-from-mercedes-after-taking-p7.5qLB0v88CmKa5fB2RALJSv.html

 

Forse si scorda che due settimana fa trionfava a Barcellona proprio per la strategia azzeccata della sua squadra, non avrebbe mai sorpassato Verstappen altrimenti.

 

  

 

Ecco... Proprio quello che non volevo leggere.

A me quello piace poco per certi comportamenti dentro e fuori pista. Inchini ,lotte personali promulgate attraverso canali a mio avviso sbagliati ecc ecc

 

15 ore fa, AndreaB scrive:

Una cosa mi ha colpito nei commenti finali di "Mister Fucsia".... Con il GP di oggi la Red Bull va in testa al campionato per la prima volta da quando si utilizzano le "power-unit", cioè dal 2014.... ma è vero o è una delle tante sparate dell'esaltato?

No, perchè qui sono anni che si continua a perculare la Rossa, ma almeno ogni tanto si è messo il musetto più avanti in classifica rispetto a quelli "simpatici".......

loro però han vinto gli anni prima :D

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Inviato (modificato)
7 ore fa, weidman scrive:

Degno di nota il complimento di Toto alla conduttrice. Ieri, l'unico che poteva alzare la voce in Mercedes era il povero Bottas, la dimostrazione fatta a persona che la sfortuna esiste, eccome.

☏ LG-H870 ☏
 

 

 

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Modificato da AleMcGir
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Ferrari chiarito il giallo: a Leclerc si è rotto il mozzo sinistro

I tecnici della Scuderia sono stati molto solerti nell'analizzare cosa ha causato il ritiro di Leclerc prima del GP di Monaco. Il monegasco ha accusato il cedimento del mozzo della ruota posteriore sinistra che si è rotto per effetto del crash in Q3, mentre il cambio non ha riportato alcun danno. La Ferrari fa tesoro di questa esperienza e cambia le sue procedure in caso di incidente, allargando l'indagine anche a parti non direttamente nel crash.

Il giallo è stato chiarito. Una volta per tutte: sulla Ferrari di Charles Leclerc nel giro di formazione della griglia del GP di Monaco si è rotto il mozzo della ruota posteriore sinistra.

Il cedimento è avvenuto per effetto dell’incidente che alla conclusione della Q3 ha visto il pilota monegasco sbattere violentemente contro le barriere all’uscita della chicane della Piscina.

 

Le analisi dei pezzi e la verifica dei dati telemetrici hanno dimostrato in maniera inequivocabile che a seguito dell’impatto contro le protezioni il cambio non ha subito alcun danno, mentre il mozzo della ruota esterna ha patito l’inizio di un cedimento che poi si è manifestato in tutta la sua drammaticità al tornante del Loews (curva 6) quando il semi asse sinistro si è sfilato dalla sede, causando l’inevitabile ritiro del pilota che sarebbe dovuto scattare dalla pole position.

I tecnici del Cavallino non hanno perso tempo per trovare le risposte alle domande che hanno tenuto banco nel Principato. Alla Ferrari ammettono senza troppi giri di parole che il particolare che ha ceduto non era stato controllato, anche perché nelle procedure attuate dalla squadra di Maranello non è mai stata programmata la sostituzione dell’intero retrotreno, quando un urto riguardava solo un lato della monoposto.

Quando i meccanici avevano completato la ricostruzione della SF21 hanno provveduto a mettere la Rossa sui cavalletti per effettuare una messa in moto. Il test aveva dato un esito positivo, non solo perché ha confermato che la trasmissione era stata risparmiata dagli ingenti danni che avevano colpito il resto della monoposto, ma anche aveva rassicurato lo staff in pista perché i semi assi trasmettevano regolarmente la trazione alle ruote, non sollevando alcun allarme.

 

La Ferrari a Baku potrà utilizzare un cambio nuovo per effetto del ritiro di Leclerc, ma la trasmissione di Monaco resterà nella disponibilità della squadra perché non ha riportato alcun danno alla scatola e all’ingranaggeria.

Ciò che cambierà nelle metodologie di lavoro della Scuderia saranno i processi di verifica dei pezzi dopo un crash: l’indagine non si limiterà solo alla parte di monoposto effettivamente coinvolta in un incidente, ma verrà estesa a tutti i particolari che potranno essere connessi all’urto.

La squadra di Maranello è stata tempestiva nel dare le informazioni, facendo chiarezza su un giallo che ha tenuto banco nella domenica del Principato. Bene così…

 

https://it.motorsport.com/f1/news/f1-ferrari-chiarito-il-giallo-a-leclerc-si-e-rotto-il-mozzo-sinistro/6515133/

 

 

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3 minuti fa, AleMcGir scrive:

Ferrari chiarito il giallo: a Leclerc si è rotto il mozzo sinistro

I tecnici della Scuderia sono stati molto solerti nell'analizzare cosa ha causato il ritiro di Leclerc prima del GP di Monaco. Il monegasco ha accusato il cedimento del mozzo della ruota posteriore sinistra che si è rotto per effetto del crash in Q3, mentre il cambio non ha riportato alcun danno. La Ferrari fa tesoro di questa esperienza e cambia le sue procedure in caso di incidente, allargando l'indagine anche a parti non direttamente nel crash.

Il giallo è stato chiarito. Una volta per tutte: sulla Ferrari di Charles Leclerc nel giro di formazione della griglia del GP di Monaco si è rotto il mozzo della ruota posteriore sinistra.

Il cedimento è avvenuto per effetto dell’incidente che alla conclusione della Q3 ha visto il pilota monegasco sbattere violentemente contro le barriere all’uscita della chicane della Piscina.

 

Le analisi dei pezzi e la verifica dei dati telemetrici hanno dimostrato in maniera inequivocabile che a seguito dell’impatto contro le protezioni il cambio non ha subito alcun danno, mentre il mozzo della ruota esterna ha patito l’inizio di un cedimento che poi si è manifestato in tutta la sua drammaticità al tornante del Loews (curva 6) quando il semi asse sinistro si è sfilato dalla sede, causando l’inevitabile ritiro del pilota che sarebbe dovuto scattare dalla pole position.

I tecnici del Cavallino non hanno perso tempo per trovare le risposte alle domande che hanno tenuto banco nel Principato. Alla Ferrari ammettono senza troppi giri di parole che il particolare che ha ceduto non era stato controllato, anche perché nelle procedure attuate dalla squadra di Maranello non è mai stata programmata la sostituzione dell’intero retrotreno, quando un urto riguardava solo un lato della monoposto.

Quando i meccanici avevano completato la ricostruzione della SF21 hanno provveduto a mettere la Rossa sui cavalletti per effettuare una messa in moto. Il test aveva dato un esito positivo, non solo perché ha confermato che la trasmissione era stata risparmiata dagli ingenti danni che avevano colpito il resto della monoposto, ma anche aveva rassicurato lo staff in pista perché i semi assi trasmettevano regolarmente la trazione alle ruote, non sollevando alcun allarme.

 

La Ferrari a Baku potrà utilizzare un cambio nuovo per effetto del ritiro di Leclerc, ma la trasmissione di Monaco resterà nella disponibilità della squadra perché non ha riportato alcun danno alla scatola e all’ingranaggeria.

Ciò che cambierà nelle metodologie di lavoro della Scuderia saranno i processi di verifica dei pezzi dopo un crash: l’indagine non si limiterà solo alla parte di monoposto effettivamente coinvolta in un incidente, ma verrà estesa a tutti i particolari che potranno essere connessi all’urto.

La squadra di Maranello è stata tempestiva nel dare le informazioni, facendo chiarezza su un giallo che ha tenuto banco nella domenica del Principato. Bene così…

 

https://it.motorsport.com/f1/news/f1-ferrari-chiarito-il-giallo-a-leclerc-si-e-rotto-il-mozzo-sinistro/6515133/

 

 

Eh niente.... magari colpevoli loro a non aver svolto indagini più approfondite, ma cazzo vai a pensare si fotta il mozzo dall’altra parte dopo che né cambio e né semiasse sono rimasti danneggiati? Fossi in Leclerc un giretto a Lourdes pre Monaco 2022 lo farei...

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