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La produzione di energia elettrica nel mondo (fossile, rinnovabile, nucleare, ecc.)


4200blu

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3 ore fa, v13 scrive:

A essere del tutto onesto, neanche l'idroelettrico né l'eolico sono senza conseguenze.

 

Tutt'altro: ad oggi l'idroelettrico ha fatto più morti del nucleare :( 

 

Citofonare ai cinesi: https://it.wikipedia.org/wiki/Diga_di_Banqiao

 

E chi li dimentica gli oltre 2.000 morti del Vajont?

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24 minutes ago, J-Gian said:

 

Tutt'altro: ad oggi l'idroelettrico ha fatto più morti del nucleare :( 

 

Citofonare ai cinesi: https://it.wikipedia.org/wiki/Diga_di_Banqiao

 

E chi li dimentica gli oltre 2.000 morti del Vajont?

 

però anche così non è comparabile con l'impatto del nucleare, che può colpire facilmente centinaia di migliaia di persone e i cui effetti sul pianeta hanno durata che per gli esseri umani equivale a "PER SEMPRE".

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15 minuti fa, v13 scrive:

però anche così non è comparabile con l'impatto del nucleare, che può colpire facilmente centinaia di migliaia di persone e i cui effetti sul pianeta hanno durata che per gli esseri umani equivale a "PER SEMPRE".

 

Vero, è un pericolo potenziale, ma il fattore di rischio - stando all'esperienza pregressa - e con gli standard attuali, è veramente bassissimo. 

 

Quatti quatti, nel mentre, con CO2 emessa ed altri inquinanti, ci stiamo silentemente condannando.

 

Comunque mi rendo conto che vi sto trascinando OT, se volete apriamo una discussione nella sezione scienza ;-) 

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53 minutes ago, J-Gian said:

 

Vero, è un pericolo potenziale, ma il fattore di rischio - stando all'esperienza pregressa - e con gli standard attuali, è veramente bassissimo. 

 

Quatti quatti, nel mentre, con CO2 emessa ed altri inquinanti, ci stiamo silentemente condannando.

 

Comunque mi rendo conto che vi sto trascinando OT, se volete apriamo una discussione nella sezione scienza ;-) 

 

ci contavo sul fatto che l'OT lo stessi tirando avanti tu :-P 

 

comunque il fattore rischio è impossibile da calcolare. Sono modelli statistici, nient'altro, e cercano di abbassare il margine di errore, ma gli imprevisti sono appunto le cose che la statistica non potrà mai calcolare, soprattutto nel caso di fenomeni così sporadici e allo stesso tempo così distruttivi. Vedi Fukushima.

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On 7/6/2021 at 10:50, xtom scrive:


La Germania è molto avanti nella produzione di energia da fonti rinnovabili

 

 

Dal 1961 al 1976 Italia fu all'avanguardia .., poi si è fatta superare .., la Cina ''solo'' dal 2010 che ha aperto gli occhi .., mentre mi sorprende la Spagna che si conferma tra i paesi più ''sviluppati'' per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

Ho guardato un programma in merito su Arte ;

Le rinnovabili, prosegue la nota di Red Eléctrica de España, nel 2019 hanno generato 97.826 GWh quindi il loro “peso” nel mix elettrico totale è stato del 37,5% con un contributo particolarmente elevato degli impianti eolici; questi ultimi, infatti, hanno contribuito al 20,8% della generazione elettrica complessiva dello scorso anno, battuti solamente da nucleare e cicli combinati a gas, entrambi intorno al 21% del mix.

 

In Europa le energie rinnovabili hanno superato per la prima volta le fossili

Sebbene il 38,2% di energia elettrica prodotta dalle energie rinnovabili sia solamente poco più di un punto percentuale rispetto al valore derivante dai combustibili fossili, il sorpasso avvenuto è di buon auspicio per quanto riguarda il futuro, specialmente se si pensa che, in base ai dati disponibili, venti anni fa i numeri raccontavano tutt’altro scenario.

Nel 2000 infatti la percentuale di elettricità “rinnovabile” era meno della metà, assestandosi su un 15,6%  mentre la controparte “fossile” era di poco inferiore al 52% (51,7), delineando una situazione che si sarebbe protratta tutto sommato fino al 2006, prima che dal 2007 si cominciassero a vedere i primi segnali dell’inversione di tendenza materializzatasi poi tredici anni più tardi.

La felicità è quando ciò che pensi, ciò che dici e ciò che fai sono in armonia.

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ci contavo sul fatto che l'OT lo stessi tirando avanti tu :-P 
 
comunque il fattore rischio è impossibile da calcolare. Sono modelli statistici, nient'altro, e cercano di abbassare il margine di errore, ma gli imprevisti sono appunto le cose che la statistica non potrà mai calcolare, soprattutto nel caso di fenomeni così sporadici e allo stesso tempo così distruttivi. Vedi Fukushima.
Scusa, per curiosità, mi ricordi quanti morti causa radiazioni (crolli di tetti o annegamento non credo siano ascrivibili al nucleare) ci sono stati a Fukushima?

☏ SM-G950F ☏

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5 hours ago, ernyz said:

Scusa, per curiosità, mi ricordi quanti morti causa radiazioni (crolli di tetti o annegamento non credo siano ascrivibili al nucleare) ci sono stati a Fukushima?

☏ SM-G950F ☏
 

 

spero che tu non voglia seriamente mettere in discussione l'impatto del disastro di Fukushima. (Tra l'altro conosco gente di lì e ho un'idea abbastanza precisa di quello che è successo e sta succedendo.)

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L'energia nucleare è ad oggi la fonte di energia più sicura che ci sia. L'idroelettrico ha causato di gran lunga molti più morti e la politica si dovrebbe vergognare di aver fatto una propaganda basata sulla paura della gente per meri fini elettorali. Se si conosce cosa è successo a Chernobyl (che non è un semplice errore umano) il nucleare dovrebbe far molta meno paura di qualsiasi altra fonte di energia.

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51 minutes ago, The Krieg said:

L'energia nucleare è ad oggi la fonte di energia più sicura che ci sia. L'idroelettrico ha causato di gran lunga molti più morti e la politica si dovrebbe vergognare di aver fatto una propaganda basata sulla paura della gente per meri fini elettorali. Se si conosce cosa è successo a Chernobyl (che non è un semplice errore umano) il nucleare dovrebbe far molta meno paura di qualsiasi altra fonte di energia.

 

La presunta sicurezza del nucleare non si misura:

- in morti
- in morti per radiazioni dirette

- in base alla statistica (che per definizione misura il passato e non è in grado di prevedere l'imprevedibile).

 

È un tipo di energia che in questo momento (e per il futuro alla vista):

- richiede enormi investimenti,

- richiede enormi spese di manutenzione e stoccaggio "rifiuti",

- minimi errori possono produrre danni devastanti immediati, difficilmente quantificabili e per sempre,

- i danni di eventuali errori o sabotaggi con ogni probabilità si estendono a vaste zone del pianeta, sia in superificie sia nel sottosuolo, con rischi di effetti a catena di lungo periodo e impossibili da controllare.

 

Tutto per cosa? Per poter usare (molta) più elettricità? Non è che magari il problema non è la produzione di energia, ma il suo uso razionale, che ci farebbe evitare investimenti e rischi come quelli del nucleare?


La difesa a spada tratta del nucleare come energia pulita, efficiente e sicura mi ricorda i ragionamenti di chi vuole SUV da centinaia e centinaia di CV per poterci fare di tutto: dal fuoristrada al Nürburgring, dagli spari a caricarci 7 persone con comodità da sceicchi.

 

Modificato da v13
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