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Il futuro dell'auto (elettrica)


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2 ore fa, tonyx scrive:

Sì sì bella stronzata mettersi ad usare ammoniaca per l'idrogeno anziché impiegarla come fertilizzante.

Senza contare che viene prodotta dalla distillazione del gas di carbone...

 

Eh ma dallo scarico non emette CO2! 

Se poi a produrla ne hai inquinato un sacco poco importa, tanto è successo lontano dal centro città in cui i radical chic vivono

Ma non è che in centro ci vivono solo i radical chic (che poi che cazzo vuol dire questa locuzione un giorno me lo spiegherete per bene).

Ci sono persone comuni, tanti anziani, ci passeggiano persone comuni, tanti bambini, persone comuni, gente che lavora, persone comuni, gente che va per negozi, uffici, studi, giardinetti, persone comuni...

 

Io non vedo tutto questo disagio nel togliere un po' di sporco da un centro città, visto che dopo averci passeggiato per un po', se ti soffi il naso esce catrame...

 

NB: la mia risposta è riferita solo all'ultima parte del messaggio, quella evidenziata. Per il resto ovviamente è così, non si discute. 

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Radical chic o meno, direi che adesso la situazione sarà quella, ma non è detto che in futuro lo sia.

 

Esempio personale, abito in collina, a 50Km dal centro principale e dal luogo di lavoro.

Adesso in famiglia abbiamo 1 auto diesel e 2 auto a benzina, 2 garage.

Dovrei partire con la ristrutturazione ecologica, con detrazione al 110%, in quel caso, visto che rientra nella detrazione, farei installare pannelli solari sul tetto e relative batterie e installare delle wall-box in garage.

Adesso tutta l'energia che produci in eccesso o la utilizzi, o la immagazzini o la "regali" al tuo fornitore.

L'auto più datata ha 13 anni e 130k km, il "naftone" è un €5 di 9 anni e 160k km, adesso non ho la necessità ne l'interesse di sostituirli, in futuro, nel caso che debba sostituire uno dei due mezzi, con la wall-box alimentata da pannelli solari, l'opzione elettrico sarebbe molto interessante.

Anche perché viaggi lunghi in auto ne farei 2-3 l'anno, e per andare al lavoro o per l'utilizzo abituale, non vedo problemi.

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"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

Seat Leon Copa 1.6Tdi  - Suzuki V-strom 650

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16 ore fa, savio.79 scrive:

 

 

Io non vedo tutto questo disagio nel togliere un po' di sporco da un centro città, visto che dopo averci passeggiato per un po', se ti soffi il naso esce catrame...

 

 

Difatti levare un po' di inquinamento diretto sarebbe una gran cosa, solo che allo stato attuale l'elettrico è una non-soluzione, perché il bacino di utenti potenziali è davvero troppo ristretto per poter provocare un miglioramento tangibile della qualità dell'aria.

Ben venga chi la compra ed ha un garage, fa benissimo! Solo che il numero di utenti che abitano in città e che hanno a disposizione un punto di ricarica è davvero troppo basso.

 

Poi il punto è: riduciamo l'inquinamento con l'elettrico, ma come detto mille volte, siamo sicuri che l'intera filiera sia più ecologica?

Perché se le batterie si potessero ricavare dal silicio puro e basta, credo non ci sarebbero problemi, ma con i materiali che servono, che poi ci renderebbero vincolati ai pochi paesi che li estraggono, il mondo auto sarebbe sempre accessibile a tutti?

 

Come hanno già detto, credo che la soluzione (al problema inquinamento diretto) sia cambiare la modalità di possesso, cioè rendere le auto talmente antieconomiche, da farle acquistare alla metà dei cittadini che oggi la possiedono, rendere la viabilità urbana impossibile (corsie preferenziali, piste ciclabili, tramvie ecc), aumentare il costo di manutenzione, dei carburanti, bollo e assicurazioni.

Tutto questo però a che prezzo per l'economia?

 

Ripeto: fossimo un paese intelligente, a partire dal cittadino che invece di fare 5km in auto in città se li fa in bici come ho sempre fatto io, che prende il treno per andare in un'altra città ben servita dallo stesso, che prende l'autobus senza lamentarsi che fa ritardo (perchè il 90% delle volte fa ritardo a causa delle auto che bloccano le strade con gli ingorghi), che magari acquista uno scooter se proprio ne ha bisogno, con il quale consuma poco (io faccio 46,4 km/l, quarantasei!).

Insomma di cose da fare ce ne sono, ma ci si dimentica che all'interno di una società, ognuno deve rinunciare a qualcosa per il bene del prossimo, cioè della società intera.

Modificato da Gar
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Esatto, anche 600 metri a volte. Sapessi quante volte mi sono arrabbiato con parenti e amici che invece di andare a piedi per fare ste distanze, prendevano l'auto.

Come quelli che vanno in palestra a 2 km di distanza e ci vanno con l'auto, poi salgono sul tapis roulant.

 

Il mio scooter è un sh 150.

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Se la questione è l'inquinamento, aumentiamo la percentuale di etanolo nei carburanti. È la soluzione più semplice.

 

Ci sono i cosiddetti biocarburanti di seconda generazione.

 

Ci sarebbero problemi anche qui, ma le soluzioni, "studiandoci sopra" sono alla portata...

 

 

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17 minuti fa, Damynavy scrive:

Se la questione è l'inquinamento, aumentiamo la percentuale di etanolo nei carburanti. È la soluzione più semplice.

 

Ci sono i cosiddetti biocarburanti di seconda generazione.

 

Ci sarebbero problemi anche qui, ma le soluzioni, "studiandoci sopra" sono alla portata...

 

 


Tra i biocarburanti possiamo anche mettere il biometano, prodotto da varie fonti, e già oggi utilizzabile sulle attuali auto a metano, che riducono notevolmente l’inquinamento, ma non abbattono drasticamente le emissioni di CO2.


La questione però è più articolata e complessa e non è riducibile solo genericamente all’inquinamento, bisogna considerare:

- l’inquinamento globale

- l’inquinamento nelle zone densamente popolate 

- l’inquinamento nelle zone con alta concentrazione di smog

- le emissioni globali di CO2 (non inquina ma provoca il riscaldamento globale)

- la produzione di energia da fonti rinnovabili (investimento)

- la riduzione della dipendenza da combustibili fossili (costo)

- l’indipendenza energetica

- nuove opportunità di lavoro locali nelle infrastrutture della green economy


A fronte di una grande serie di benefici economici, ecologici e sanitari, al momento rimane solo lo svantaggio dei tempi di ricarica, tutti gli altri limiti dell’auto elettrica sono superati o superabili con poco sforzo.

 

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  • 2 settimane fa...

Elvira Coot approved

 

In anteprima i ministri del nuovo esecutivo! | La Conchiglia online

 

(così cambia la sua)

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[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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