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Il futuro dell'auto (elettrica)


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Lo scambio batteria per gli scooter va alla grande: Gogoro raggiunge 200 milioni di scambi
 

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https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/lo-scambio-batteria-per-gli-scooter-va-alla-grande-gogoro-raggiunge-200-milioni-di-scambi_99797.html

 

Un sistema che potrebbe essere usato anche sulle auto, mi ricorda un po’ Doc che mette il plutonio nella Delorean

 

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Non necessariamente bisogna sostituire tutto il pacco batterie intero, ci vuole anche un po’ di elasticità, esistono tanti tipi di auto e tanti tipi di utilizzo.


Piccole auto da città possono avere batterie sostituibili con questo sistema, per  i pochi km che si percorrono in città.

 

Auto più grandi possono avere una batteria nel pianale che garantisca un’autonomia di 100 o 200 km, sufficienti per i normali spostamenti normali, e poi aumentarne l’autonomia quando serve inserendo queste batterie nel bagagliaio o nel cofano, che poi è il concetto dei powerbank dei cellulari.

 

 

 

 

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Mercato Europa Agosto 2021

 

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Di questo passo le auto con la spina potrebbero raggiungere il 100% in Europa entro il 2030

 

Anno  BEV+PHEV %
2019 3
2020 11
2021 21
2022 30
2023 39
2024 48
2025 57
2026 66
2027 75
2028 84
2029 93
2030 100

 

 

 

 

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On 25/9/2021 at 19:29, tonyx scrive:

anche no...

 

è così difficile capire che sono due cose totalmente diverse?

un conto è cambiare un oggetto delle dimensioni di una pentola e dal peso di un fardello di 6 bottiglie, un conto è cambiare un oggetto 2 metri x 1.5 che pesa 500kg, oggetto che rendere swappabile crea notevoli svantaggi strutturali, abitativi, economici al automobile che lo ha.

 

come quel azienda le cui citycar elettriche, che non ricordo il nome, pensano di mettere pacchi batterie sostituibili nel bagagliaio e sul tetto, anche solo a pensare di mettere un pacco batterie sul tetto bisogna essere proprio imbecilli a livello automotive.

 

non è che perché sono elettriche allora il primo ingegnere elettronico di turno si mette a fare di testa sua, mandando a quel paese 100 anni di innovazioni e graduali miglioramenti nel rendere l' automobile (non mi riferisco alla propulsione) quella che è oggi.

fare automobili quadrate, con le ruote ultramega ribassate che puoi contare i sassolini di ghiaia a cui passi sopra, pesanti, con il manubrio al posto del volante perché fa figo, con la batteria sul tetto così ti ribalti alla prima rotatoria presa allegramente: non è evoluzione, è INVOLUZIONE

 

 

Mica è necessario porre le batterie sopra il tetto...

Immagina moduli di batterie standard grandi (per esempio )80x80 cm e spessi 10 cm, da porre in uno spazio ricavato tra il telaio di tipo skateboard e la cella abitativa, accessibili attraverso sportelli e sostituibili solo attraverso un apposito macchinario in dotazione a ogni postazione della stazione di servizio.

Esteticamente questo "gradino" di 12-15 cm tra il pianale e la portiera non sarà bello, ma è l'unica controindicazione che riesco ad immaginare.

Poi una auto  può avere sei batterie (due per lato, sportelli in corrispondenza delle portiere, più una davanti e una dietro) se della taglia delle Tesla, o meno se più piccola, al limite anche una sola per una citycar tipo la nuova Ami.

E' solo una delle ipotesi possibili, quella che io (che non sono nessuno) immagino, e credo anche che costruire un "distributore" di ricarica costi meno che avere centinaia di prese sparse, di regola questi impianti sono più efficienti.

L'importante è creare uno standard, come standard sono il numero di ottano della benzina, la forma e il diametro delle pompe...

 

R: "Papà cosa è successo alla macchina?"

J: "Ho investito un uomo che attraversava la strada senza guardare"

R: "Ma è molto molto rovinata papà"

J: "Continuava a rialzarsi"

Rat-boy e Janus Valker, da Rat-Man

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in giro c'é qualcuno che sta pensando a batterie a carica rapida, fatte per essere ricaricate molto velocemente almeno di un 20% ad esempio

 

in qst modo non servono grosse batterie a bordo, appena serve ci si ferma e in 3/10 minuti si ricarica veloce di quel tot

 

potrebbe funzionare il problema é che serve una rete di ricarica intanto mooolto diffusa e poi in grado di "sparare" la quantità enorme di "ampere" richiesti, quindi meglio una rete ad alto voltaggio...

 

e a questo punto: chi si assume il rischio e l'onere finanziario di costruire e manutenere questa enorme infrastruttura elettrica? gli stati? gli stati attraverso le partecipate piú grosse aziende private, che poi le aziende quando sono veramente grosse hanno sempre appoggi statali?

 

per me potrebbe funzionare ma si deve abolire come dire... il "sistema capitalistico" che punta al profitto per realizzare una rete simile, perché molto probabilmente costerà piú di quello che guadagna, altrimenti si fa pagare ogni ricarica tantissimo, troppo...

 

se si dice che é necessario cambiare sistema di vita, ed é sicuramente necessario, allora anche l'attuale sistema economico-finanziario che punta soltanto al profitto immediato é da cambiare, da cambiare del tutto..

 

 

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pensate se facessero le navi portaconainer con le batterie estraibili 😆

 

per trovare tutte le soluzioni ne dovranno ancora fare..."di strada"

 

tanta, forse anche troppa...  🤔 😄

 

ad ogni modo per me come dicevo potrebbe arrivare il momento in cui tutto il problema, invece che sull'auto elettrica in se, si trasferirà sulla rete elettrica di ricarica

 

perché se in 5 minuti posso ricaricare 80/90 km, per dire, ma sempre ogni volta che serve e dovunque, non servono poi "grandiose" batterie...

 

invece a quel punto servirebbe una "grandiosa" rete di ricarica, ma allora voglio vedere chi ne pagherà la costruzione, gestione e mantenimento nel tempo 🤔 😄

 

 

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15 ore fa, xtom scrive:

Di questo passo le auto con la spina potrebbero raggiungere il 100% in Europa entro il 2030

 

Anno  BEV+PHEV %
2019 3
2020 11
2021 21
2022 30
2023 39
2024 48
2025 57
2026 66
2027 75
2028 84
2029 93
2030 100

 

Non mi sembra un'analisi molto approfondita eh...😅

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