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Il futuro dell'auto (elettrica)


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Tipicamente i veicoli commerciali molto anziani fanno pochi km, ma purtroppo spesso li fanno in città, quindi il loro impatto sull'inquinamento è notevole.

 

Caso tipico è quello del furgone del mercataro, che potrebbe essere sostituito con un furgone elettrico e  ricaricarsi durante le ore in cui è parcheggiato al mercato tramite apposita presa di corrente già presente sul posto.

 

 

 

 

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38 minuti fa, xtom scrive:

Tipicamente i veicoli commerciali molto anziani fanno pochi km, ma purtroppo spesso li fanno in città, quindi il loro impatto sull'inquinamento è notevole.

 

Caso tipico è quello del furgone del mercataro, che potrebbe essere sostituito con un furgone elettrico e  ricaricarsi durante le ore in cui è parcheggiato al mercato tramite apposita presa di corrente già presente sul posto.

 

 

 

 

Dalle mie parti si vanno a fare vari mercati, e d'estate sconfinano nelle zone balneari, altro che pochi chilometri... 

Pure il parco circolante dei Turbo Star e relativi coetanei non scherza in quanto a chilometri percorsi. :roll: 

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7 ore fa, TonyH scrive:

Prima di fare annunci forse è meglio che pensino a sbrigarsi a pagare le CIG.........

Sennò manco le Tamiya elettriche vendono.

Quotone! Ora come ora muovano i deretani nei confronti di P. IVA e lavoratori dipendenti, che a confronto l'auto elettrica è una quisquilia e sarà l'ultimissimo pensiero di moltissima gente. 

......se la Regione non se ne sbatte a tempo debito di quelle porcherie che chiamano strade lascio le macchinette con touch grattascroto agli altri, il mio prossimo acquisto si chiamerà Panda 1000 4x4, Suzuki SJ413, Vitara JLX o Terrano II 2.7 TDI......

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On 15/4/2020 at 19:19, J-Gian scrive:

Come si sta evolvendo la ricerca italiana ed europea, circa le batterie del futuro (2030)?

 

Ecco come l'EU cercherà di contrastare l'attuale dominio orientale

 

 

Molto interessante, mi domando tuttavia come mai per la mobilità elettrica non ci si focalizzi di più sulla velocità di ricarica o sulla ricarica induttiva tecnologie che permetterebbero di ridurre la dimensione delle batterie a bordo. Ricordo che già molti anni fa si parlava degli studi sulla possibilità di ricaricare le auto in movimento, ma al riguardo tutto sembra essere messo da parte a favore di una corsa a chi ha la batteria più grande.

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Il cambiamento batteria era un eresia, come se oggi al posto di fare il rifornimento in carburante, ti cambiavano il serbatoio vuoto con uno pieno... ?

 

E poi, si arriverà presto a fare il « pieno » di elettricità in qualche minuti, già con i charger 250kwh si fa molto presto.

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2 ore fa, Xwang scrive:

Molto interessante, mi domando tuttavia come mai per la mobilità elettrica non ci si focalizzi di più sulla velocità di ricarica

 

Si sta facendo anche quello, ma con le batterie attuali il rischio di farle degradare molto rapidamente è concreto.

 

Poi tecnicamente è molto complicato. Ad esempio, i caricatori Porsche o Ionity da 350 kW, comportano una stazione di ricarica con all'interno delle batterie (altrimenti la rete elettrica rischia di non poter supplire) e cablaggio di ricarica raffreddato a liquido. L'auto stessa poi, deve mantenere il sistema di raffreddamento batteria attivo; al contrario, se troppo freddo, la batteria deve subire una fare iniziale di condizionamento (va fatta scaldare).

 

In generale, c'è un gran spreco di energia, ed il costo per la ricarica giocoforza sarà molto elevato.

Attualmente le colonnine da 150  kW di Ionity stono sugli 80 centesimi a kWh, per quelle da 350 kW sarà facile superare i 2,5 €/kWh. E parliamo di energia non tassata alla stessa maniera del carburante.

 

 

2 ore fa, Xwang scrive:

sulla ricarica induttiva tecnologie che permetterebbero di ridurre la dimensione delle batterie a bordo. Ricordo che già molti anni fa si parlava degli studi sulla possibilità di ricaricare le auto in movimento, ma al riguardo tutto sembra essere messo da parte a favore di una corsa a chi ha la batteria più grande.

 


tonyx ha già spiegato alcuni degli svantaggi tecnici.

Poi guardiamo anche in faccia la realtà: le strade sono un costo enorme, per tale motivo spesso sono poco curate, figuriamoci se dovessero incorporare anche una simil infrastruttura :)

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Dobbiamoci metterci il cuore in pace e la mano sul portafogli. Quando le auto elettriche avranno conquistato il mercato, spostarsi in macchina sarà molto, ma molto più costoso che con le attuali auto a combustione. Quello che non capisco è come mai si ha così fretta di passare all'auto elettrica ed è soprattutto l'automobilista medio che, mi pare di capire, non vede l'ora di guidare auto elettriche. Qualsiasi intervista all'italiota medio si sente dire: "..se costasse come un'auto a benzina, comprerei di sicuro l'auto elettrica"! Incurante dei costi di ricarica, come se l'elettricità crescesse sugli alberi e gliela regalassero. Ma come, dico io, proprio l'italiota medio che per risparimiare sul pieno, fino a poco tempo fa, si comprava il diesel anche se faceva 10mila km all'anno!? Quello che ci metteva nel serbatoio l'olio per friggere della Lidl pur di risparmiare qualche soldo alla pompa! Improvvisamente è diventato così scialacquatore ed impaziente di spendere il doppio dei soldi di ricarica batteria, per percorrere il tragitto casa-lavoro?

Tempo fa su 4ruote ci fù una prova speciale del mega-suv Audi e-tron, completamente elettrico: un bestione di quasi 3 tonnellate. Una prova di 3000km in giro per l'Europa. Avevano riportato i costi delle ricariche per affettuare il tragitto e io avevo fatto un paio di conti e veniva fuori che, se l'E-tron avesse avuto il solito motore diesel, più o meno avrebbero speso di gasolio, quello che hanno speso in ricariche di elettricità.

Quello che mi chiedo io è: quanto costerà un a ricarica di un'auto media elettrica, quando le auto a batteria saranno la maggioranza in circolazione sulle strade? Tantissimo, visto che i governi saranno costretti a dirottare le accise che oggi gravano sui carburanti tradizionali, sulle ricariche elettriche.

Modificato da infallibile_GF
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Molto interessante, mi domando tuttavia come mai per la mobilità elettrica non ci si focalizzi di più sulla velocità di ricarica o sulla ricarica induttiva tecnologie che permetterebbero di ridurre la dimensione delle batterie a bordo. Ricordo che già molti anni fa si parlava degli studi sulla possibilità di ricaricare le auto in movimento, ma al riguardo tutto sembra essere messo da parte a favore di una corsa a chi ha la batteria più grande.
La velocità di ricarica serve esclusivamente se fai lunghe tratte, per un uso cittadino (dove più ha senso l'elettrico) non serve. La priorità deve essere l'abbattimento del costo.

☏ SM-A530F ☏

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e l'idrogeno? tipo hydrogen next di bmw?

 

oppure sono tutte bolle di sapone, parole portate dal vento, affabulazioni di gente che lavora nel marketing.. e alla fine nessuno sa come andranno, se andranno, veramente le auto?

 

io francamente mi sono stancato di seguire, basta cosí non se ne puote piú

 

invece per le barche a vela avere batterie elettriche leggere tipo le stato solido e un motore elettrico al posto dei vecchi diesel sarà perfetto su questo sono tutti d'accordo e tutti le stanno aspettando, anche solo l'assenza di rumore in mare o nei porti creerà un connubio perfetto tra barca a vela e ambiente naturale

 

 

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