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Il futuro dell'auto (elettrica)


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1 ora fa, ravanellidiciamo scrive:

forse non e ancora chiaro: i danni del surriscaldamento globale saranno ancora maggiori e ricadranno comunque su tutti noi.

il provrare a risolverli quando si e ancora in tempo (e beninteso: siamo gia in ritardissimo) e indice di intelligenza; il contrario e indice di bestialità cavernicola.

Io sono pienamente d'accordo, tuttavia credo che elettrificare il parco auto sia un passo estremamente piccolo per risolvere il problema, visto che aerei e navi (tanto per fare un esempio) continueranno a bruciare schifezze per un bel po'.

Ribadisco il concetto: io non sono contrario all'auto elettrica, come ho già detto lavoro vicino ad una strada con percorrenza medio/elevata e per me sarebbe manna dal cielo non dovere più sentire il frastuono dei motori (a volte sono costretto a chiudere la finestra perché mi fa venire il mal di testa), ma non credo minimamente possa essere utile all'ambiente, men che meno essere pratica, perché tutte le volte che sento dire "basta pianificare, basta abituarsi, basta fare così, basta fare colà" io vedo sono una minimizzazione di un problema (quello della ricarica e dell'autonomia) che non è per niente banale. Riconosco però il fatto che probabilmente ridurrà l'inquinamento locale urbano (e non è cosa da poco), ma a livello globale l'effetto sospetto sia trascurabile.

Se i fatti NON mi daranno ragione sarò più che contento

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2 minuti fa, tonyx scrive:

chissà se molti sanno qual' è l' unico continente al mondo a non aver aumentato le proprie emissioni di CO2 (ma vale indubbiamente anche per altri inquinanti) da alcuni decenni a questa parte, mentre tutti gli altri vanno dal sostenuta crescita alla crescita esponenziale (asia)

 

praticamente ci impongono di darci la zappa sui piedi così che con un cucchiaino possiamo buttare in mare l' acqua che entra da una falla piuttosto grossa creata da altri continenti


Quindi cosa proponi, di suicidarci in massa respirando a pieni polmoni i gas di scarico di un euro 0 ?

 

  • Ahah! 1
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32 minuti fa, xtom scrive:

Quindi cosa proponi, di suicidarci in massa respirando a pieni polmoni i gas di scarico di un euro 0 ?

Scusa eh, ma questa è veramente una risposta del piffero.

Intanto parliamo di CO2 e non di inquinanti quindi la eurezza del motore non c'entra niente.

Poi possiamo anche azzerare le emissioni ma gli altri 7 miliardi e mezzo di esseri umani continuano a pompare CO2 alla faccia nostra mentre noi rendiamo la nostra economia sempre meno competitiva a vantaggio loro e quindi facendo anche crescere la loro e quindi emettere ancora più CO2.

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1 ora fa, lucagiak scrive:

Io sono pienamente d'accordo, tuttavia credo che elettrificare il parco auto sia un passo estremamente piccolo per risolvere il problema, visto che aerei e navi (tanto per fare un esempio) continueranno a bruciare schifezze per un bel po'.

Ribadisco il concetto: io non sono contrario all'auto elettrica, come ho già detto lavoro vicino ad una strada con percorrenza medio/elevata e per me sarebbe manna dal cielo non dovere più sentire il frastuono dei motori (a volte sono costretto a chiudere la finestra perché mi fa venire il mal di testa), ma non credo minimamente possa essere utile all'ambiente, men che meno essere pratica, perché tutte le volte che sento dire "basta pianificare, basta abituarsi, basta fare così, basta fare colà" io vedo sono una minimizzazione di un problema (quello della ricarica e dell'autonomia) che non è per niente banale. Riconosco però il fatto che probabilmente ridurrà l'inquinamento locale urbano (e non è cosa da poco), ma a livello globale l'effetto sospetto sia trascurabile.

Se i fatti NON mi daranno ragione sarò più che contento

La riduzione delle emissioni delle automobili solo una piccola parte del programma dell’unione europea per il 2030 2040. E nel piano c’è anche principalmente la tassazione dei combustibili fossili, anche alle importazioni. Limitazioni anche alle emissioni degli aerei, o eliminazioni delle tratte aeree qualora ci sia un’alternativa in treno sotto una certa soglia oraria.  È una rivoluzione che pagheremo cara,, tutti, e alla quale si spera che si trovano degli alternative per l’energia pulita. Ma e una rivoluzione necessaria

52 minuti fa, mikisnow scrive:

Pensare solamente a senso unico invece è sintomo di mancanza di pensiero laterale. Bisognerebbe prima sapere quanto incide il trasporto privato sul riscaldamento globale, mettere sulla bilancia la produzione di CO2  per produrre energia elettrica Vs carburanti sintetici (per esempio), chiedersi a chi conviene correre così tanto sul trasporto privato elettrico. Non c'è dubbio che siamo in ritardo ma la soluzione non è la corsa spostando solamente il problema  senza risolverlo. Soprattutto quando si apprende che il mondo non è composto solamente dalla piccola Europa, anche se potrebbe riuscire a dare il buon esempio. 

Perché Euro 0? ( Che fra l'altro incidono poco sull'inquinamento e CO2). Non conviene di più rallentare la corsa all'elettrico non ancora green, e continuare con un misto Euro 6 / Ibride / Elettriche arrivando alla transizione in modo più sostenibile a 360º?

 

 


vedi sopra - la commissione non spingera solo sulle auto, e un piano di molto piu ampio respiro

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per ora le politiche anti co2 UE hanno prodotto l' aumento di bollette elettriche e del gas, ignorare il fatto che questo possa essere un grave problema per chi vive con un basso reddito è criminale.

 

ma tanto i politici vivono in una campana di vetro.

 

 

 

 

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Visto che come al solito la discussione è partita per la tangente con toni apocalittici, al punto da non capire neanche le battute, mi ripeto.

 

L'aspetto ecologico è l'ultimo che eventualmente verrà raggiunto, il primo è quello di creare nuove opportunità di lavoro e fare da volano per una ripresa economica dell'Europa.

 

Stare fermi a guardare la Cina ed i paesi emergenti è il modo migliore per entrare in una crisi ancora peggiore per l'Europa.

 

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40 minuti fa, xtom scrive:

 

L'aspetto ecologico è l'ultimo che eventualmente verrà raggiunto, il primo è quello di creare nuove opportunità di lavoro e fare da volano per una ripresa economica dell'Europa.

 

Stare fermi a guardare la Cina ed i paesi emergenti è il modo migliore per entrare in una crisi ancora peggiore per l'Europa.

 

 

Secondo me succederà l'esatto opposto.

 

Questo passaggio POLITICO e non evolutivo all'elettrico comporterà innanzitutto un'aumento del costo dell'energia elettrica, e una contrazione delle vendite di auto. Molte persone non potranno permettersi la sostituzione totale graduale di tutti i veicoli in possesso, sia per un fattore costo che per un fattore logistico (media di 3 auto a famiglia parcheggiate lungo la strada, non oso immaginare il casino per mantenerle cariche e pronte all'uso).

Questa condizione unita alla spinta sostenuta verso l'utilizzo di mezzi pubblici, noleggio o condivisione porterà appunto ad un numero minore di veicoli in circolazione. 

Produzione di veicoli elettrici e servizi annessi impiega già adesso molto meno personale, sommiamo quindi il fatto che ne produrranno meno .......... mix perfetto per l'involuzione occupazionale.

 

Costruttori di auto e componenti, fornitori di energia, gestori di infrastrutture e stazioni, comuni provincie regioni stati e comunità Europea ...... tantissimo sforzo da compiere in pochi anni  per fare cosa? Perdere indubbiamente posti di lavoro e presidi industriali. E alla fine della fiera il pianeta continuerà ad ammalarsi guadagnando forse qualche ora di vita ....

 

In conclusione parlare di ambiente e auto elettriche é come smettere di sporcarsi la mano destra per passare a quella sinistra perdendoci un dito... 

Modificato da Bosco
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2 ore fa, itr83 scrive:

per ora le politiche anti co2 UE hanno prodotto l' aumento di bollette elettriche e del gas, ignorare il fatto che questo possa essere un grave problema per chi vive con un basso reddito è criminale.

 

ma tanto i politici vivono in una campana di vetro.

 

 

 

 

 

dinuovo - l emergenza climatica e enorme.

 

per chi si lamenta della bolletta del gas e pensa che il resto del mondo guadagni alle nostre spalle, ricordatevi sempre che siamo nella piccola percentuale della popolazione mondiale fortunata a non lottare ogni giorno per sopravvivere

2 ore fa, xtom scrive:

Visto che come al solito la discussione è partita per la tangente con toni apocalittici, al punto da non capire neanche le battute, mi ripeto.

 

L'aspetto ecologico è l'ultimo che eventualmente verrà raggiunto, il primo è quello di creare nuove opportunità di lavoro e fare da volano per una ripresa economica dell'Europa.

 

Stare fermi a guardare la Cina ed i paesi emergenti è il modo migliore per entrare in una crisi ancora peggiore per l'Europa.

 

 

che poi a piagnucolare sono caso strano sempre gli italiani. c e europa e europa. anche la germania ha perso industria nell ultimo secolo, è sotto le regole UE, eppure hanno ancora una delle economie piu forti del mondo.

 

concordo sul fatto che i toni sono apocalittici. oggi le auto elettriche sono a disposizione di chi riesce a permettersele come cost e comodita. nessuno e obbligato a comprarle. si stanno programmando i prossimi 10/15 anni perche il sistema sia sostenibile

 

 

2 ore fa, tonyx scrive:

come se non lo fossero abbastanza quelli per autotrazione 😂

grandissima cazzata... per come è concepito un motore a turbina, che sia turbofan o turbogetto è impossibile metterci un sistema anti inquinamento perché basa il proprio funzionamento proprio sul getto in pressione in uscita e anche se fosse non ci sono affatto i margini di spazi e pesi su un aereo commerciale per installarci qualsiasi extra dispositivo anti inquinamento

si si, sogna pure, il traffico aereo sarà in grande crescita da qui ai prossimi decenni

 

tanto, ormai in paesi come il nostro ci sono pure i dementi che rompono le palle e non ti lasciano costruire una nuova linea ferroviaria che effettivamente sul lungo periodo lo riduce eccome l' impatto ambientale, ma di mille mila aerei però chissene.

come i radical chic per esempio, vivono nel attico in centro e osservano dalla finestra, dal alto in basso ciò che li circonda

con l' elettrico è impossibile e l' unica cosa che si crea è l' esatto contrario

 

non sono mie prpposte, ma della commissione.

comunque per tassare i combustibili fossili non mi riferivo in particolare al petrolio destinato alle auto, ma in generale a petrolio, carbone, gas, destinato a produzione di energia elettrica o ad uso industriale. e la tassazione sara anche sottoforz di dazi per chi importa da fuori dall unione

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per quanto riguarda il traffico aereo, che e una grossa fetta dell iqnuinamento , la domanda cresce, ma se sara lmitato per legge o per aumento delle tasse sui combustibili, lo si frenera.

 

dinuovo, mi contrapponete argomentazioni che sono per uno sviluppo che sarebbe con metodo pari all ultimo secolo, cosa che non e piu sostenibile. il punto non e vessare di tasse, il punto e limitare le emissioni!

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Mah, se la storia insegna qualcosa è che le rivoluzioni per decreto non hanno mai funzionato. Semmai solo quelle molto graduali, tipo i sistemi antinquinamento delle auto. Non è che si è passati dalla 128 alla Tipo seconda serie in 14 anni per capirci. In 14 si è passati da 128 a Ritmo.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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