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Il futuro dell'auto (elettrica)


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49 minuti fa, gilerak scrive:

La cosa bella è che nell'articolo dicono che l'assenza dei freni riduce le masse non sospese. Se ci metti i motori elettrici però mi sa che aumentano comunque! 🤔

 

Come se non bastasse, la nuova piattaforma permetterebbe di risparmiare circa 30 kg rispetto a un pianale equivalente con architettura tradizionale, questo grazie anche all'assenza di un impianto frenante, che riduce le masse non sospese. 

 

vabbe', quando scrivi di robe che non capisci...

 

poi oh, non è che questa cosa dell'aumento delle masse non sospese sia per forza una roba insormontabile eh? porta con sé una serie di problematiche, ma è comunque vero che in il motore in presa diretta sulla ruota è il top dell'efficacia energetica. tutto sta nel vedere se e quanto i vantaggi energetici diretti superano gli svantaggi dati dal dover gestire maggiori inerzie, con ripercussioni sulla dinamica, sulla stabilità, sul peso e in definitiva (again) sui consumi.

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Cita

Un’auto elettrica nel suo intero ciclo di vita non è totalmente 𝑔𝑟𝑒𝑒𝑛 come spesso si crede ma in generale emette meno anidride carbonica di un’auto a benzina. Parliamo quindi di CO2.

𝐋’𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐚 è 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐚 𝐞𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐳𝐞𝐫𝐨? Lo sarebbe se la sua produzione non generasse CO2 e altri gas serra.

Un recente studio dello Swedish Environmental Research Institute (The Life Cycle Energy Consumption and Green- house Gas Emissions from Lithium-Ion Batteries del 2017) ha provato a dare una risposta dettagliata, che cercherò di riassumere in queste righe per fornire un’idea più chiara sull’argomento.

Due delle auto elettriche più vendute al mondo, la Nissan Leaf e la Tesla Model S di Elon Musk montano delle batterie al litio da 40 e 100 kilowattora, la cui produzione genererebbe rispettivamente circa 7 e 17,5 tonnellate di CO2.

Queste sono quantità sono paragonabili grosso modo a un’utilitaria equipaggiata con un motore 1200cc a benzina che percorre circa 55.000 e 150.000 chilometri.

In altri termini, secondo lo studio, se comprassi una Tesla Model S, prima ancora di salirci, avrei inquinato come se avessi percorso 150.000 chilometri con una Fiat 500 1.2 a benzina.

Con i numeri alla mano, è evidente che anche le auto elettriche hanno un impatto ambientale riconducibile essenzialmente ai processi di estrazione delle materie prime per le batterie e per la loro produzione.

𝐐𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐜𝐢ò 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐢ù 𝐢𝐧𝐪𝐮𝐢𝐧𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐚 𝐛𝐞𝐧𝐳𝐢𝐧𝐚?

No, perché così come la produzione delle batterie al litio genera CO2, anche la produzione di benzina ne genera. Secondo lo U.S. Energy Information Administration la produzione di un litro di benzina corrisponde grosso modo a 530 grammi di CO2. Considerando che la nostra utilitaria avrà bisogno di circa 10.000 litri per percorrere 150.000 chilometri (consumo medio di 15 chilometri per litro), avremo una generazione di CO2 pari a 5,3 tonnellate. Tutto questo solo per la produzione di benzina, a cui dobbiamo aggiungere la quantità CO2 prodotta dalla sua combustione, che nel corso dei 150.000 chilometri ammonterà a circa 23 tonnellate.

Secondo questo esempio, dunque, un’auto a benzina che percorre 150.000 chilometri avrebbe sulle spalle un quantitativo totale di CO2 di circa 28,3 tonnellate. È ovvio che questo valore crescerebbe se prendessimo in considerazione auto a benzina con cilindrate maggiori.

Stando a questo studio dunque, l’𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐨, 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 delle emissioni di CO2, vince 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.

C’è un altro aspetto a favore delle auto elettriche. Il discorso appena fatto è una fotografia della situazione attuale ma, in questo settore, le tecnologie stanno evolvendo molto velocemente; nel giro di qualche anno la produzione di batterie potrebbe causare emissioni molto più basse rispetto a quelle di oggi. A quel punto, la differenza tra auto elettrica e auto «fossile» sarà enorme in termini di impatto ambientale.

Bisognerebbe poi parlare della produzione di energia elettrica, dello smaltimento delle batterie; insomma il discorso è più complesso di quanto sembra.

 

Fonte: Geopop - https://www.instagram.com/p/CTjZfEbKVyL/?utm_medium=share_sheet - https://www.facebook.com/geologiapop/posts/1047207066107179

 

Non ero mai riuscito a trovare i dati necessari a conteggiare le emissioni in questa maniera, soprattutto la corrispondenza CO2/l di carburante alla produzione.  

 

Lo stesso andrebbe fatto per l'elettrico, al quale nel calcolo di cui sopra, manca l'impronta media di CO2/kWh al fine di poter calcolare l'emissione complessiva

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On 7/9/2021 at 15:53, slego scrive:

 

vabbe', quando scrivi di robe che non capisci...

 

poi oh, non è che questa cosa dell'aumento delle masse non sospese sia per forza una roba insormontabile eh? porta con sé una serie di problematiche, ma è comunque vero che in il motore in presa diretta sulla ruota è il top dell'efficacia energetica. tutto sta nel vedere se e quanto i vantaggi energetici diretti superano gli svantaggi dati dal dover gestire maggiori inerzie, con ripercussioni sulla dinamica, sulla stabilità, sul peso e in definitiva (again) sui consumi.

 

Recuperi 1 massimo 2 punti di efficienza rispetto a mettere il motore solidare col telaio e a fare collegamento con semiasse.

Più che per la dinamica in sè, masse sospese più generose ti ammazzano anche il comfort.

 

BTW:

https://www.ilsole24ore.com/art/stangata-vista-famiglie-e-imprese-quadruplicati-costi-gas-e-luce-AEyO4ih

 

a Londra 1€/KWh.

Modificato da TonyH

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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1 ora fa, TurboGimmo scrive:

 

In che senso?

 

nel senso che scrivere che l'assenza di un impianto frenante riduce le masse non sospese è una castroneria, dato che al posto dei freni ci sono i motori che di certo pesano di più dei freni.

quindi c'è un risparmio di peso complessivo, ma un aumento delle masse non sospese.

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5 minuti fa, TurboGimmo scrive:

E' quello che dicevo io :D ho capito ora che ti riferivi al redattore dell'articolo, che si e' limitato al copia-incolla della cartella stampa :D

 

sì, in effetti rileggendomi vedo che potevo essere frainteso.

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mi sfugge il senso di incentivare le auto elettriche e poi far crescere di brutto il costo dell'energia elettrica.

 

https://www.ilsole24ore.com/art/stangata-senza-precedenti-bollette-30percento-il-gas-20percento-l-elettricita-AE1rbnh

 

alla solita fluttuazione del costo delle materie prime, che poco dipendono dalle istituzioni, si aggiungono i costi dei permessi di emissione di CO2 e l'aumento degli incentivi per le rinnovabili.

 

il mitico green new deal di sta ceppa.

 

 

Modificato da itr83
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