Vai al contenuto

Ospite
Messaggio aggiunto da __P,

Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 601
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

11 ore fa, STEVEC scrive:

We are very close. It should be unveiled on June 29th, at the Le Mans Classic

That was the original plan for the launch. But my sources are telling me that it's not happening due to delays.

  • Tristezza! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

17 minuti fa, STEVEC scrive:

Will it happen at least this year?

No one knows. I was told that the LMC launch had been cancelled, but no one outside of the very inner circle of Alfa Romeo seems to know if the project is even going ahead anymore after the 17th of April meeting.

  • Tristezza! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

  • 1 mese fa...

Continua l'avvicinamento

 

2176569-xgves1k258.thumb.jpg.abdd3cac5c367e1e35929a7386e61b5e.jpg

 

Cita
L’Alfa Romeo 33 ancora protagonista. Questa volta in occasione del “Concorso d’Eleganza Villa D’este”.
  • Dopo aver reso omaggio alla settimana milanese del design con l’avveniristico prototipo di Stile CARABO, L’Alfa Romeo 33 è ancora protagonista al “concorso d’eleganza Villa d’Este”, per tutti i cultori dell’automobile un appuntamento internazionale imperdibile, tra i più prestigiosi del settore.
  • Per celebrare il centesimo anniversario della 24 Ore di Le Mans, Alfa Romeo porge omaggio presenziando nell’incantevole Villa Erba con due iconiche vetture che riportano alla mente indimenticabili imprese sull’iconico tracciato francese: la 33/2 litri “Daytona” (1968) e la 33 TT 12 (1975)
  • La Tipo 33 è una famiglia di automobili che ha dominato la scena per un decennio, dal 1967 al 1977, non solo in pista ma anche su strada. La 33 Stradale, versione omologata della 33 da competizione, rappresenta ancora oggi un emblema di stile per il marchio, massima espressione di design funzionale e bellezza votata alle performance. Nell’ immaginario collettivo, è identificata come una tra le auto più belle al mondo,

 

Un luogo iconico che fa parte della storia del Marchio
Il legame tra Alfa Romeo ed il “Concorso d’eleganza Villa d’Este” parte dal rapporto profondo fra Milano, dove l’Alfa Romeo è nata, e il Lago di Como, da sempre salotto aristocratico della città e vetrina dell’eccellenza italiana a livello internazionale, e si è mantenuto forte nel tempo. Anche quando il mondo dell’automobile iniziò a concentrarsi sulla produzione di serie e il Concorso d’Eleganza divenne il fulgente ricordo di un’epoca irripetibile, Villa d’Este prestò la sua bellezza a servizi fotografici, eventi, presentazioni e raduni durante i quali molte vetture storiche e concept car del Marchio sono state insignite di premi prestigiosi.

Il “Concorso d’Eleganza Villa d’Este” è uno tra gli eventi tra i più prestigiosi del settore (la prima edizione risale ormai al 1929). Quest’anno, oltre alla sua tradizionale e aristocratica sede di Cernobbio l’evento ha coinvolto anche l’incantevole Villa Erba, dove si è svolta la celebrazione dedicata ai cent’anni della 24 Ore di Le Mans. Da qui la liaison con Alfa Romeo, che ha deciso di esporre due gemme della sua collezione d’epoca, la 33/2 litri “Daytona” (1968) e la 33 TT 12 (1975), che furono entrambe protagoniste sull’asfalto francese.

L’Alfa Romeo 33/2 litri “Daytona” è emblema del nobile spirito sportivo del Marchio che, dopo il ritiro dalle competizioni avvenuto nel 1951 al termine del secondo dei due Mondiali di F.1 vinti con “Alfetta” 158-159, si ripresenta sulla scena internazionale con l’Autodelta (1963), reparto corse ufficiale della Casa Milanese, di cui quest’anno si festeggiano i 60 anni.

Dopo i successi iniziali con le vetture turismo, l’Autodelta decide di compiere il salto di qualità nella categoria “prototipi”, cominciando con la “Tipo 33”.

I prototipi Sport sono progettati esclusivamente per le corse, dotati di motori e telai estremamente sofisticati e prodotti nei pochi esemplari necessari per ottenere l’omologazione. Li equipaggia un raffinato e potente motore centrale da due litri 8 cilindri a V, che sprigiona 270 cavalli e raggiunge quasi i 300 km/h.
La prima versione della 33/2 (dove 33 è il numero del progetto e 2 la cilindrata espressa in litri) vince la gara in cui debutta nel marzo 1967, la corsa in salita di Fléron nei pressi di Liegi, in Belgio: l’Alfa Romeo si lancia allora  nel Campionato Mondiale Sport Prototipi, cogliendo vittorie prestigiose nelle massacranti gare di endurance, in primis alla 24 Ore di Daytona 1968, dove conquista i primi tre posti di classe con gli equipaggi Vaccarella-Schütz, Andretti-Bianchi, Casoni-Biscardi-Zeccoli. L'importante vittoria fa sì che il nome del celebre circuito americano venga aggiunto a quello delle Alfa Romeo 33/2. Le 33 colgono ottimi risultati anche alla 24 Ore di Le Mans - con un’altra una tripletta nella classe, e in alcune competizioni riescono a imporsi nella classifica assoluta anche davanti a vetture molto più potenti: succede anche al Mugello, dove Vaccarella-Bianchi-Galli raggiungono il gradino più alto del podio. 

L’evoluzione del Progetto 33 non si arresta e finalmente nel 1975 l’Alfa Romeo riesce a realizzare il sogno di vincere il Campionato Mondiale Marche. Protagonista della schiacciante superiorità è l’Alfa Romeo 33 TT (Telaio Tubolare) 12, una vettura dotata di motore tre litri 12 cilindri a V di 180° capace di erogare 500 cavalli e raggiungere i 330 km/h. Con grandi piloti, la maggior parte dei quali protagonista anche in Formula 1, come Arturo Merzario, Vittorio Brambilla, Jochen Mass, Jacques Laffite, Henri Pescarolo, Derek Bell, Jacky Ickx e Nino Vaccarella, le 33 TT 12 conquistano sette vittorie su otto gare valide per vincere il Mondiale. Il mitico 12 cilindri che equipaggia la vettura getterà le basi per il ritorno in F.1 di Alfa Romeo, nel 1976, come fornitore di motori per il team Brabham.

Torino, 22 Maggio 2023

 

1486064684650356737.gif.a00f8cace62773a93b9739b2906757ee.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

4 ore fa, j scrive:

Continua l'avvicinamento

Speriamo, Imparato l'ho visto abbastanza demoralizzato a Monza. Lui era certo che si sarebbe fatta e che il meeting del 17 aprile sarebbe stata solo una formalità, stando a quello che si legge in giro addirittura erano state raccolte già molte caparre. Dopo il meeting invece ha fatto intuire che le cose sono più complicate di quello che sembra e che farà sapere al pubblico se si potrà fare non prima della fine di agosto.

Magari quello che sto per dire è frutto della visione un po' infantile di un 24enne quale sono, ma ho quasi l'impressione che sulla 33 Imparato stia remando contro i piani alti, prendendo autonomamente iniziative (come annunci sempre più insistenti, raccolta delle caparre...) in modo da rendere impossibile per i suoi superiori cancellare il progetto senza rimetterci o la faccia con la community o addirittura i soldi delle caparre. 

  • Mi Piace 2
  • Tristezza! 2
Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.