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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

24 minuti fa, shadow_line scrive:

 

assumeranno un'altra vagonata di ingegneri informatici a 1100 euro al mese come stanno già facendo in altri settori, tutti quanti dappertutto 😄

 

Già nelle officine cercano neodiplomati con conoscenze base di diagnostica, si tratta solo di prendere del personale con delle buone basi e formarlo, più che un ingegnere elettronico direi un perito meccatronico o elettronico.

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"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

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Adesso, bik scrive:

 

Già nelle officine cercano neodiplomati con conoscenze base di diagnostica, si tratta solo di prendere del personale con delle buone basi e formarlo, più che un ingegnere elettronico direi un perito meccatronico o elettronico.

 

perito magari a 900 euro 😄 gara al ribasso...

 

chi offre di meno?

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4 minuti fa, shadow_line scrive:

 

perito magari a 900 euro 😄 gara al ribasso...

 

chi offre di meno?

 

Direi che a 900€ trovano poco, li guadagna mio figlio, neoassunto, con un contratto base Metalmeccanico facendo un part-time di 4h/gg. 😁

Modificato da bik

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

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Cingolani: "Il 2035 è solo indicativo, la base per una discussione a livello europeo"

 

Cita

 "2035 per le auto e 2040 per i furgoni. Altri Paesi che non producono auto hanno addirittura parlato del 2030. Il 2035, però, non è una data che segna qualcosa, è solo la base su cui iniziare la discussione parlamentare europea".  [...]

 

[...] "Ho assunto una posizione in tempi non sospetti. Come ha detto anche Akio Toyoda, il numero uno della Toyota, l’assunzione di base non può essere il full elettric. Tra l’altro molti ignorano che, secondo la metodologia del Life cycle assessment, l’impronta di carbonio di un’auto elettrica, misurata non da quando esce dal concessionario ma da quando si estraggono le materie prime, è tale per cui si pareggia quella di un'endotermica di ultima generazione intorno ai 70/80.000 chilometri. Parliamo di un’auto media, non di una da 100 mila euro. In questo caso il confronto sarebbe anche peggiore". Al contrario, "un ibrido di ultima generazione può arrivare a emissioni estremamente basse limitando le performance. In ogni caso, la transizione va fatto in un tempo lungo: forzare troppo la mano sull’elettrico crea degli sbilanciamenti anche del punto di vista delle materie prime o dell’autosufficienza industriale. Sono temi su cui dobbiamo riflettere e che non vanno ideologizzati", ha argomentato Cingolani. In conclusione, il ministro ha rimarcato la posizione del governo sul phase-out: "Abbiamo scritto all’Europa per dire che che prima del 2035 non se ne parla nemmeno e dobbiamo ricordarci che dobbiamo anche valorizzare i biocarburanti perché è assurdo avere un carburante che mi consente di decarbonizzare e si debba fare il doppio salto mortale per andare sull’elettrico". 

 

Fonte ed articolo completo: https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2022/02/15/addio_endotermiche_cingolani_il_2035_e_solo_indicativo_la_base_per_una_discussione_a_livello_europeo_.html

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13 ore fa, mikisnow scrive:

Aggiungo all'articolo: si perderanno 70.000 posti di lavoro altamente qualificati in uno degli ultimi campi tecnologici in cui siamo leader mondiali.

Nonostante quello che si vuol far passare, un powertrain ICE oggi è un oggetto di alta tecnologia, uno elettrico no. Infatti verrà tutto prodotto in massa in estremo oriente.

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21 ore fa, jameson scrive:

Pensa che ci fanno pensare di essere in una democrazia.

Direi che sarebbe ora che la commissione UE venisse privata di poteri decisionali oppure eletta direttamente, prima che in qualcuno dei 27 paesi scoppi qualche cosa di serio a causa delle manie di un paio di burocrati.

 

Hai ragione, meglio che ciascun cittadino abbia una villetta in ambiente suburbano con giardino abbondante e vettura a gasolio, con energia elettrica prodotta da centrali a gas naturale.

Ovviamente sono sarcastico: otto miliardi di persone sono insostenibili. E non possono essere contenti tutti.

Sinceramente, viva una "non-democrazia" (come la chiami tu) dell'UE, ossia il continente meglio gestito da un punto di vista dei diritti umani, del lavoro, dell'ambiente, dell'etica e della produttività industriale.

 

2 ore fa, jameson scrive:

Aggiungo all'articolo: si perderanno 70.000 posti di lavoro altamente qualificati in uno degli ultimi campi tecnologici in cui siamo leader mondiali.

Nonostante quello che si vuol far passare, un powertrain ICE oggi è un oggetto di alta tecnologia, uno elettrico no. Infatti verrà tutto prodotto in massa in estremo oriente.

Per fortuna i posti di lavoro smaltiti in una direzione possono essere riassorbiti in un'altra.

Ogni passo avanti crea nuove opportunità. E l'UE sta legiferando anche per la protezione di questi lavoratori, non ti preoccupare.

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5 minuti fa, aboutdas scrive:

 

Hai ragione, meglio che ciascun cittadino abbia una villetta in ambiente suburbano con giardino abbondante e vettura a gasolio, con energia elettrica prodotta da centrali a gas naturale.

Ovviamente sono sarcastico: otto miliardi di persone sono insostenibili. E non possono essere contenti tutti.

Sinceramente, viva una "non-democrazia" (come la chiami tu) dell'UE, ossia il continente meglio gestito da un punto di vista dei diritti umani, del lavoro, dell'ambiente, dell'etica e della produttività industriale.

 

Per fortuna i posti di lavoro smaltiti in una direzione possono essere riassorbiti in un'altra.

Ogni passo avanti crea nuove opportunità. E l'UE sta legiferando anche per la protezione di questi lavoratori, non ti preoccupare.

Ma il problema non è la villetta suburbana, che può attrezzarsi di pannelli solari che possono contribuire in tutto od in parte alle ricariche. Se segui come me, i forum delle auto elettriche, ti accorgi che la stragrande maggioranza delle vendite attuali è proprio di questa categoria, che ha box e possibilità di ricarica elevate ed i città ci va poco. 

Il problema è chi abita in città in appartamento, senza box o posto auto elettrificabile e per scarsezza o cattivo disegno dei mezzi pubblici è costretto al mezzo privato. 

E questo non è risolvibile a meno di cambi epocali nel nostro stile di vita. 

Molto difficili da ottenere per decreto od ingiunzione. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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58 minuti fa, aboutdas scrive:

Ovviamente sono sarcastico: otto miliardi di persone sono insostenibili. E non possono essere contenti tutti.

Noi in Europa non siamo otto miliardi, non cresciamo più, anzi diminuiamo. Non siamo noi a non essere sostenibili. Le emissioni di CO2 nostre e degli "altri" lo dimostrano.

Poi vogliamo portare tutto sul rinnovabile? Benissimo. Prima facciamo le energie rinnovabili, poi magari pensiamo ad elettrificare il parco auto, ammesso che sia possibile (e secondo me non lo è).

Mettere tutte le uova in un paniere è sempre molto pericoloso, basta vedere cosa sta succedendo col gas. Bisogna differenziare. Elettrico, idrogeno rinnovabile, ma anche biocarburanti, biogas, e chissà cosa verrà fuori in futuro.

54 minuti fa, stev66 scrive:

Ma il problema non è la villetta suburbana, che può attrezzarsi di pannelli solari che possono contribuire in tutto od in parte alle ricariche. Se segui come me, i forum delle auto elettriche, ti accorgi che la stragrande maggioranza delle vendite attuali è proprio di questa categoria, che ha box e possibilità di ricarica elevate ed i città ci va poco. 

Il problema è chi abita in città in appartamento, senza box o posto auto elettrificabile e per scarsezza o cattivo disegno dei mezzi pubblici è costretto al mezzo privato. 

E questo non è risolvibile a meno di cambi epocali nel nostro stile di vita. 

Molto difficili da ottenere per decreto od ingiunzione. 

Straquoto.

1 ora fa, aboutdas scrive:

Per fortuna i posti di lavoro smaltiti in una direzione possono essere riassorbiti in un'altra.

Non credo. Sarei felice di essere smentito ma penso che i posti di lavoro persi qui saranno compensati da altri (meno) in Cina.

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Non ho capito i numeri che stanno girando con gli aumenti, rispetto agli anni precedenti, di metano ed energia elettrica.

Si parla di aumenti simili o addirittura superiori per l'energia elettrica.

Ma non era la frazione di produzione dell'energia elettrica tramite metano compresa tra il 40 e il 50% ? Le altri fonti energetiche, a cominciare dalle rinnovabili, sono aumentate allo stesso modo, se non di più?

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