Vai al contenuto

Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

4 ore fa, Albe89 scrive:

Sì ma non si può tapezzare il territorio di pale eoliche e centrali solari... 

Va considerato anche questo, la Germania ha molto più "terreno" sfruttabile di noi. 

L'idroeletrrico anche, lo puoi sfruttare quanto vuoi ma se non piove come sta succedendo al nord sei costretto a spegnere le centrali. 

 

Pensa che è addirittura possibile importare energia da fonti rinnovabili prodotta anche a diverse migliaia di km, come propone di fare la TES-H2.

 

Il metano è diventato così costoso che è diventato persino conveniente importare idrogeno prodotto da fonti rinnovabili.

 

L’idea è di produrlo con il fotovoltaico dove c’è molto sole e trasportarlo via nave fino ad opportuni rigassificatori o tramite gasdotti.

 

L’idrogeno potrebbe quindi alimentare direttamente opportune centrali elettriche oppure essere trasformato in metano sintetico ed alimentare normali centrali termoelettriche.

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, jameson scrive:

No.

Anni fa avevo letto su tuttotrasporti che erano già al limite dei costi per sviluppare nuovi motori seguendo le direttive antinquinamento.

Toyota Corolla Hybrid HB

Fiat panda 4x4 twinair 

Link al commento
Condividi su altri Social

[...] su richiesta di diversi Paesi come la Germania e Italia, infatti, i ministri hanno deciso di prendere in considerazione un futuro via libera per l'uso di tecnologie alternative come quelle dei combustibili sintetici e persino le nuove soluzioni ibride plug-in, ma solo se saranno in grado di garantire gli obiettivi. Nel 2026, dunque, la Commissione "valuterà i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del 100% e la necessità di riesaminare tali obiettivi tenendo conto degli sviluppi tecnologici, anche per quanto riguarda le tecnologie ibride plug-in e l'importanza di una transizione praticabile e socialmente equa verso le emissioni zero”. "Questa è una grande sfida per la nostra industria automobilistica, è una necessità di fronte alla concorrenza di Cina e Stati Uniti che hanno scommesso molto sui veicoli elettrici”, ha affermato il ministro francese per la transizione ecologica, Agnes Pannier-Runacher, nella sua veste di presidente del vertice. [...]

 

Fonte/articolo completo su: https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2022/06/29/transizione_ecologica_il_consiglio_ue_approva_il_bando_delle_endotermiche_ma_apre_alla_neutralita_tecnologica.html

  • Mi Piace 3
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

36 minuti fa, AlexMi scrive:

Nuova tecnologia ibrida plug-in?

 

WOW, questi sono avantissimo...


Sembra proprio un contentino scritto solo sulla carta per salvare la faccia a qualche politico.

 

L’unica nuova tecnologia ibrida plug-in a emissioni zero sul libretto è questa

 

image.jpeg.26acbea8245d7129c3c148ce2e0d4d87.jpeg

  • Ahah! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

On 29/6/2022 at 17:06, Albe89 scrive:

Sì ma non si può tapezzare il territorio di pale eoliche e centrali solari... 

Va considerato anche questo, la Germania ha molto più "terreno" sfruttabile di noi. 

L'idroeletrrico anche, lo puoi sfruttare quanto vuoi ma se non piove come sta succedendo al nord sei costretto a spegnere le centrali. 


In Italia circa l‘8% della superficie del territorio è costruita, quindi facendo il calcolo 24000 km2 di superficie da utilizzare. Aggiungiamo pure le facciate a sud ed ecco che non è necessario toccare un solo m2 di verde per produrre energia. 

Link al commento
Condividi su altri Social

On 18/6/2022 at 18:25, infallibile_GF scrive:

Scusate io avrei un semplice quesito da porre su fotovoltaico ed auto elettrica.

Amettiamo che, sotto tortura, deciessi di acquistare un'auto elettrica e come me, milioni di automobilisti in Italia. Dunque ammettiamo di puntare sull'ernegia rinnovabile di tipi fotovoltaico. Mettiamo quindi che oltre a spendere 40 mila euro per un'utilitaria elettrica, ne spendo altri 20 mila per avere i pannelli fotovoltaici. Tralasciando il fatto che, pare, per produrre un pannello fotovoltaico fatto di vetro, metallo, sicilicio si immettono in atmosfera una quantitatà di gas serra, superiore a quella che ti fa risparmiare lo stesso pannello in tutta la sua vita utile. TRalascimo questo fatto. Facciamo finta che i pannelli fotovoltaici crescano spontaneamente sulle piante, ecco.

Faccio quindi 40 mila euro l'auto elettrica + 20 mila di pannelli e quindi penso di utilizzare l'energia dei pannelli per ricaricare l'auto. Peccato che ci sta un piccolo problemino in questo progetto ecosostenibile: mettiamo che sia inverno. Utilizzando l'auto per lavoro parto al mattino col buio e torno la sera che il sole è già tramontanto da un'ìora. Come cacchio la ricarico l'auto elettrica se il sole non c'è e il pannelli non producono più una cippa? Dovrei installare in casa delle batterie tampone che mi costerebbero altri 20 mila euro, che si caricano durante il giorno e così poi la notte la batteria tampone ricarica l'auto elettrica.

In totale dovrei spende 80 mila euro per passare all'auto elttrica che si a sostenibile. Ammesso che produrre un'auto elettrica utilitaria, che pesa 1600kg di materie prime , invece dei 1100kg di una utilitaria a benzina, più le materie prime e l'energia necessaria a produrre i pannelli fotovoltaici, più la batteria tampone che deve essere grossa come quella dell'auto elettrica, sia un processo ecologicamente più sostenibile per l'ambiente, che produrre una panda a benzina.

Poi pensate che questo problema della ricaricara auto elettrica fotovoltaica ce lo avrebbero milioni di persone che usano lauto per lavoro in Italia.

Forzare il passaggio all'auto elettrica, quando non riusciamo a produrre energia ellettrica sufficiente da fonti veramente rinnovabili ed ecologiche, è un po' come ingozzare un diabetico di dolciumi verdi glassati al pistacchio green, senza avere abbastanza insulina da somministragli.

Il malato di diabete è ovviamente l'mabiente. Forse in attesa di trovare abbastnaza insulina, sarebbe il caso metterlo a dieta sto malato, qudni producendo auto a combustione, ma più piccole, leggere ed efficienti, invece che farlo ingrassare a suon di batterie, che tanto poi da qualche parte l'insulina la si troverà.

Il passaggio all'auto elettrica nel 2035, causerà un distrato economico, ma soprattutto un disastro ambientale.


Fonte? Io sapevo che in meno di 2 anni un pannello fotovoltaico recupera l’energia grigia per la sia produzione.

 

Il classico impianto casalingo da 3-4 kW costa 2000 euro a kW, quindi 6-8k euro. Con 20k fai una centrale elettrica fotovoltaica :D


Stessa cosa vale per l’accumulo, un Tesla Powerwall con installazione costa 8-9k, con 20k rendi praticamente la casa indipendente.


Sull’ultima parte concordo in pieno, ma se permetti sono le case europee ad averla fatta fuori dal vaso. Hanno spinto tantissimo i suv, e ora si trovano nella merda. Se avessero fatto come Suzuki (auto piccole, leggere con mild hybrid) non sarebbero incappate nelle sanzioni e non avrebbero dovuto rincorrere l‘elettrificazione per rimanere sul mercato.

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

24 minuti fa, kire_06 scrive:

Sull’ultima parte concordo in pieno, ma se permetti sono le case europee ad averla fatta fuori dal vaso. Hanno spinto tantissimo i suv, e ora si trovano nella merda. Se avessero fatto come Suzuki (auto piccole, leggere con mild hybrid) non sarebbero incappate nelle sanzioni e non avrebbero dovuto rincorrere l‘elettrificazione per rimanere sul mercato.

I valori di CO2 richiesti sono talmente bassi che, come ha mostrato @4200blu qualche tempo fa, caricando un'auto elettrica di sera in Italia o in Germania, anche considerando il mix energetico e non l'energia marginale, la CO2 prodotta per generare l'energia elettrica non ci rientra nemmeno in caso di berline.

Il che non significa che non vadano imposti. Però contiamo anche la CO2 dell'elettricità. Vedi come gli passa la voglia di vendere cassoni.

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

32 minuti fa, jameson scrive:

Però contiamo anche la CO2 dell'elettricità

 

La C02 è in parte proporzionale all'efficienza, quindi da questa tabella si può desumere che alla peggio un'elettrica emette un po' meno C02 di un'ICE, ma al meglio meno della metà, dal pozzo alla ruota. 

 

e Comparisons of well-to-wheel efficiency for ICE, BEV, and FCV [63]. 

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.