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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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11 ore fa, Alain scrive:

quante possibilità ci sono che lo stato riporti il bollo e superbollo sulle BEV per coprire gli incassi dalla morte delle ICE? in particolare in quale percentuale tra il 99% ed il 100%? 

 

Bollo penso prima o poi tornerà, così come la progressiva limitazione di altri vantaggi. Basti pensare ciò che è successo con le ibride a seguito della loro diffusione (eliminati parcheggi gratuiti, accesso a zone ztl, progressiva riduzione esenzione bollo, ecc.)

 

Sono curioso invece di vedere come e quando si procederà alla tassazione dell'energia elettrica per autotrazione.

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9 ore fa, 4200blu scrive:

...si oggi...aspetta altri 3 anni, poi riparliamo. I cinesi imparano veloce, hanno fatto un errore con bidoni come Landwind, ma temo che non fanno il stesso errore due volte. Questa volta con le elettriche maturano al mercato casa (kdove al momento c's abbastanza richiesta per riempire la capacita produttiva iniziale, poi espandersi verso altri mercati. E perche devono svendere prodotti nuovi con capacita stretta? Secondo me hanno imparato e capito anche la lezione "una cosa che non costa neanche non vale la pena".

 

 

 

 

...e certo, al momento sono pochi modelli, pur nonostante Lynk&Co vende praticamente gia come Alfa in Europa, MG il doppio di DS.

 

 


Se i cinesi devono prima saturare il loro mercato interno prima di cominciare ad esportare, perché allora concedergli il vantaggio competitivo aspettando che arrivino?

 

Forse è meglio se le case automobilistiche europee si fanno trovare pronte con prodotti competitivi.

 

L’attesa ed il protezionismo non hanno mai fatto bene alle industrie che sfornano prodotti tecnologici.

 

Semmai il paradosso è che sia l’UE a spingere, anche se in realtà è solo quello che si vuol far credere ad una certa opinione pubblica.

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11 ore fa, mikisnow scrive:

110% 😈

200%. Ovviamente tornerà.... E tra un po' sarà calcolato sulla potenza oraria e non quella continuativa... vedi che botte...

  • Grazie! 1

Facciamo un favore a questo mondo... Meno SUV, più 4C e Lotus...

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1 ora fa, defiant scrive:

200%. Ovviamente tornerà.... E tra un po' sarà calcolato sulla potenza oraria e non quella continuativa... vedi che botte...

 

Che lo Stato cerchi di far cassa su tutto è un dato di fatto, abbiamo un debito pubblico pauroso e il costo degli interessi è una sanguisuga.

 

Se però uno si ricarica l'auto elettrica con il proprio impianto fotovoltaico o con altri sistemi, l'unica tassa che possono mettere e sui km percorsi dalle auto, visto che comunque da luglio i nuovi modelli omologati dovranno avere la scatola nera a bordo.

 

Ovviamente è più probabile che vengano tassate di più le ICE delle elettriche per un bel po' di tempo, finche le elettriche non costituiranno una percentuale consistente del circolante, quindi molti anni ancora.

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1 ora fa, xtom scrive:


Se i cinesi devono prima saturare il loro mercato interno prima di cominciare ad esportare, perché allora concedergli il vantaggio competitivo aspettando che arrivino?

 

Forse è meglio se le case automobilistiche europee si fanno trovare pronte con prodotti competitivi.

 

L’attesa ed il protezionismo non hanno mai fatto bene alle industrie che sfornano prodotti tecnologici.

 

Semmai il paradosso è che sia l’UE a spingere, anche se in realtà è solo quello che si vuol far credere ad una certa opinione pubblica.

Ne abbiamo già parlato, ma lo ripeto.

Le case europee continueranno a produrre, magari anche in Europa, ma con componentistica quasi esclusivamente cinese. E se non produrranno in Cina, come quasi tutte le industrie e non solo quelle a basso valore aggiunto, potrà essere solo perché il trasporto costerà troppo o per eventuali dazi.

Dove li fanno i cellulari? In Cina.

Dove li fanno i PC? In Cina o a Taiwan. Ricordate lo stabilimento della Texas Instruments di Avezzano dove facevano anche i portatili? Forse no perché siete giovani, ma io sì. Adesso i portatili Texas sono finiti ad Acer (Taiwan), gli IBM a Lenovo (Cina).

Si salvano industrie complesse come quella dei semiconduttori o degli schermi OLED, per cui i cinesi non hanno la tecnologia. Anche gli LCD, una volta appannaggio di Taiwan, adesso stanno trasmigrando in massa in Cina. Figuratevi un po' se potremo competere con i motori elettrici o con le batterie. Tutt'al più resteranno le carrozzerie e magari pezzi delicati come freni e sospensioni.

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4 minuti fa, jameson scrive:

Ne abbiamo già parlato, ma lo ripeto.

Le case europee continueranno a produrre, magari anche in Europa, ma con componentistica quasi esclusivamente cinese.

 

Perché adesso tutti i tablet montati sulle auto costruite in Europa dove sono prodotti?

 

Tutti i virtual cockpit e gli schermi per gli HUD dove sono prodotti?

 

E' più probabile che pesanti motori elettrici e batterie vengano prodotte direttamente in Europa, come del resto sembrerebbe da tutte le gigafactory che sono previste, acquisendo manodopera locale e compensando quella che verrà persa non producendo più gli ICE.

 

Gigafactories: Europe´s major commitment to economic recovery through the  development of battery factories | CIC energiGUNE

 

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8 minuti fa, xtom scrive:

Perché adesso tutti i tablet montati sulle auto costruite in Europa dove sono prodotti?

 

Tutti i virtual cockpit e gli schermi per gli HUD dove sono prodotti?

Infatti ci salviamo solo con i powertrain, che i cinesi non sanno fare, e con i suddetti sistemi critici (freni e sospensioni).

9 minuti fa, xtom scrive:

E' più probabile che pesanti motori elettrici e batterie vengano prodotte direttamente in Europa, come del resto sembrerebbe da tutte le gigafactory che sono previste, acquisendo manodopera locale e compensando quella che verrà persa non producendo più gli ICE.

Così a naso non credo che una "gigafactory" (che nome idiota, tra parentesi) possa assorbire la manodopera che produceva e progettava motori termici, senza contare il decadimento delle competenze necessarie che significano un impoverimento della qualità della manodopera prevista.

Ma non credo neanche che possano essere competitive con eventuali fabbriche che dovessero sorgere (e sicuramente sorgeranno) in Cina.

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Quanto tempo ci vorrà in Italia prima che la percentuale di BEV sul parco circolante arrivi, diciamo, a un 1/4 ?
Credo ne manchi ancora parecchio.
Nel frattempo l'estrazione di € aggiuntivi con accise / bolli / IVA mi sembra molto più redditizio farla a partire dalle termiche.
:-)










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1 ora fa, jameson scrive:

senza contare il decadimento delle competenze necessarie che significano un impoverimento della qualità della manodopera prevista.

 

Come avvenuto con il motore FIRE (acronimo di Fully Integrated Robotized Engine) prodotto a partire dal 1985

 

 

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