Alain Posted September 7 Share Posted September 7 De Meo chiede una tregua all’unione europea sulle multe previste a fine anno calcolate in circa 15 miliardi di euro. A lanciare l’allarme è Luca de Meo, ceo del gruppo Renault in un’intervista su France Inter. Il manager, che è anche presidente dell’Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea), ha chiesto «un po’ di flessibilità», soprattutto a fronte della frenata del mercato dei veicoli elettrici nel Vecchio Continente. Per rispettare le norme, i costruttori dovrebbero ridurre volontariamente la loro produzione di «oltre 2,5 milioni di veicoli», ha detto de Meo. Ad agosto, le auto elettriche sono state solo il 12,5% del totale delle vetture messe sul mercato, con vendite in calo del 10,8% rispetto all’anno precedente. Per questo, «imporre semplicemente scadenze e multe senza essere in grado di rendere le cose più flessibili è molto pericoloso», ha spiegato l’amministratore delegato di Renault. Fonte il sole 24 ore https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AFleGRmD "quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit. Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpat Posted September 7 Share Posted September 7 28 minuti fa, Alain scrive: De Meo chiede una tregua all’unione europea sulle multe previste a fine anno calcolate in circa 15 miliardi di euro. Altro personaggio troppo idolatrato su questi lidi, di certo bravo a fare il gaio con le terga altrui. Fino all'altro ieri... https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2023/11/30/luca_de_meo_non_si_torna_indietro_sull_elettrico_in_europa_diventera_dominante_.html 4 In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv Link to comment Share on other sites More sharing options...
leon82 Posted September 7 Share Posted September 7 (edited) Quindi tutti si sarebbero accorti che la transizione di massa forzata è la più grande ca77ata industriale e legislativa mai concepita dall’uomo? Edited September 7 by leon82 4 1983 Citroen 2CV6 Charleston bordeaux/nera 2024 Alfa Romeo Tonale 1,5 160cv Sprint Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maxwell61 Posted September 7 Share Posted September 7 1 ora fa, Alain scrive: Ad agosto, le auto elettriche sono state solo il 12,5% del totale delle vetture messe sul mercato, con vendite in calo del 10,8% rispetto all’anno precedente. Che vuol dire essenzialmente che i (pochi rispetto alle ICE) prodotti disponibili non sono nè completi nell'offerta, nè a prezzi competitivi, nè tecnologicamente tutti adeguati, nè sono coperte le fasce e segmenti piu venduti. Non che i clienti non li vogliano. Il De Meo si dia da fare invece di lamentarsi. 2 https://www.spritmonitor.de/en/detail/1530914.html Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angus85 Posted September 7 Share Posted September 7 On 5/9/2024 at 07:54, __P scrive: Questo si, ad oggi la versione ibrida per le nuove generazioni di Stelvio e Giulia è ancora in fase di valutazione e non c’è un progetto attivamente aperto diciamo. Per questo ho fatto la battuta del MCA. Per cui, ad oggi, il progetto è solo BEV ed i mulotipi che girano sono di conseguenza solo BEV. Quindi potrebbe essere un rischio commerciale, visto l'andazzo delle vendite delle elettriche attualmente. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Will Posted September 8 Share Posted September 8 4 ore fa, Angus85 scrive: Quindi potrebbe essere un rischio commerciale, visto l'andazzo delle vendite delle elettriche attualmente. Vediamo se la conclusione cui giungi intorno al rischio ha una sua plausibilità Il rischio solitamente è definito come la potenzialità, la probabilità che si possa raggiungere ad una situazione che generi un danno. Si differenzia dal pericolo, che invece è una caratteristica intrinseca di un determinato oggetto o situazione che porta con sé la capacità di causare danni (un manager poco capace è un pericolo per esempio 😀) Quindi sul rischio, c'è in qualche modo la necessità di analizzare la probabilità del suo accadimento, sulla scorta del contesto ambientale, normativo, debolezze e punti di forza del proprio brand, e sulle esperienze analoghe pregresse laddove presenti e sufficientemente recenti e applicabili, comportamento e risultati ottenuti dai competitor - 500e parte da un modello base con un consolidato successo commerciale indiscusso, è molto chic, piace in quasi tutti i mercati... e una volta che gli incentivi sono finiti di paese in paese le sue vendite sono crollate. Recentemente si è compreso che è stato un errore non fare una ibrida e si sta correndo ai ripari con 2-3 anni di ritardo - 600 - dopo circa un anno dalla commercializzazione dove si è puntato solo sull'elettrico gli avvistamenti su strada sono superiori soltanto allo yeti (inteso come uomo delle nevi) - Grecale - vende poco in generale ma l'elettrico è a livelli anemici - Alfa Romeo prima della piccola B Suv non è mai entrata prima nel mercato elettrico. Tutti i clienti del buon successo Stelvio conoscono solo motori benzina o diesel. Tra i mercati di riferimento c'è quello nostrano che ancora non ha metabolizzato l'elettrico, a meno che non venga venduto a prezzi simili all'ICE o non vi sia un riconoscimento di tecnologia basato su non so quali magie di marketing. Però negli USA, altro mercato importante per il biscione, sono ancora ice oriented - Un gigante di strategia e management come il gruppo Toyota sta gestendo la transizione in modo completamente diverso (ma che avranno nella testa questi oltre il Kai Zen??) Se un rischio è la probabilità che si possa giungere a una situazione che generi un danno e quella probabilità sulla base dei segnali e dati a disposizione è intorno al 90% e oltre, è ancora un rischio oppure è un danno annunciato? Ovviamente indicare il 90% non ha un vero significato oggettivo, ma usando uno strumento di analisi dei rischi e attribuendo parametri attendibili e popolandolo con i dati a disposizioni e i trend degli indici, secondo me non si giunge a percentuali tanto diverse 5 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
xtom Posted September 8 Share Posted September 8 Intanto in Cina, dove l’offerta è molto più alta ed i prezzi molto più bassi, BEV + PHEV hanno superato il 50% di quote di mercato con 5 mesi di anticipo rispetto alle previsioni 1 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
4200blu Posted September 8 Share Posted September 8 (edited) Eh si, ma intorno il segmento NEV le bev sono in calo, invece le Phev in aumento. Alla BYD per esempio la relazione tra bev : phev e ca. 40 : 60 oppure 30 :70, dipende al mese. Edited September 8 by 4200blu Link to comment Share on other sites More sharing options...
MichD Posted September 8 Share Posted September 8 15 ore fa, leon82 scrive: Quindi tutti si sarebbero accorti che la transizione di massa forzata è la più grande ca77ata industriale e legislativa mai concepita dall’uomo? A me fa tremendamente paura che se ne stiano accorgendo ora. Parliamo di top manager elevati a geni. Lo stesso De Meo neanche un mese fa incensava la nuova Renault 5. 3 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post TonyH Posted September 8 Popular Post Share Posted September 8 (edited) 15 ore fa, Maxwell61 scrive: Che vuol dire essenzialmente che i (pochi rispetto alle ICE) prodotti disponibili non sono nè completi nell'offerta, nè a prezzi competitivi, nè tecnologicamente tutti adeguati, nè sono coperte le fasce e segmenti piu venduti. Non che i clienti non li vogliano. Il De Meo si dia da fare invece di lamentarsi. E manca la componente più importante, l’infrastruttura. Che sono cose che qua dentro diciamo da anni, però si è sempre detto “oh, tempo 6 mesi costeranno la metà andranno il doppio e le ricarichi ovunque”. Certo, sono migliorate le BEV, ma non così tanto per l’All-in che hanno fatto tutti i costruttori. Che poi ripeto, oggi abbiamo motori a benzina che consumano meno di diesel di 20 anni fa (lo vedo col 1.0 tsi rispetto al mitologico TDI 110. Avute entrambe). Ibridi più o meno full che arrivano a 25 km/l in città (la Corolla….una vettura da 140cv di inizio anni 2000 di stesse dimensioni e peso avrebbe fatto i 7-8 ). Per chi non ha disponibilità di ricarica casalinga, sono già un enorme contributo alla riduzione della CO2 Edited September 8 by TonyH 6 5 [sIGPIC][/sIGPIC] Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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