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CITROËN OLI [all-ë]: UN APPROCCIO RADICALE, RESPONSABILE E OTTIMISTICO CHE SEGNA UN PERCORSO AUDACE PER IL FUTURO DELLA MARCA

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ISPIRAZIONE

  • Citroën oli [all-ë] è un manifesto che prende la forma di un concept sorprendente e pieno di idee intelligenti per rivoluzionare lo status quo. Rappresenta un percorso verso una mobilità elettrica, ottimista e funzionale per migliorare la vita quotidiana di tutti nel prossimo futuro.
  • Citroën oli va controcorrente rispetto alle tendenze attuali dell'industria automobilistica, che propongono soluzioni di trasporto elettrico per la famiglia sempre più pesanti, complesse e costose, e cerca di rispondere alle sfide della società e della mobilità di domani.
  • Una progettazione che richiama le innovazioni di AMI per offrire una mobilità accessibile, responsabile ed estremamente versatile.

AMBIZIONE

  • L'obiettivo di Citroën oli è ottenere il miglior controllo possibile del ciclo di vita riducendo il peso e la complessità, utilizzando materiali riciclati e riciclabili, per una maggiore longevità, affidabilità e accessibilità.
  • Ottimistico, Citroën oli è un laboratorio di idee su ruote, un manifesto sfaccettato e ricco di idee intelligenti e realistiche per il domani.
  • Ha un peso target di 1.000 kg per un'autonomia di 400 km, un consumo di 10 kWh per 100 km grazie ad una velocità limitata a 110 km/h per la massima efficienza e una capacità di ricarica dal 20 all'80% in soli 23 minuti.
  • Ispirandosi a Citroën oli, la Marca propone un nuovo approccio alla proprietà, ai servizi e alle esperienze per i clienti di veicoli elettrici.

INGENOSITÀ

  • Molto più di un'automobile, è la compagna della vita quotidiana, utile anche quando non la si guida.
  • Un dispositivo elettrico dotato di capacità e potenza intelligenti in grado di commutare l'elettricità verso la rete, l'abitazione o un accessorio (V2G e V2L) per vivere e guidare.
  • Una silhouette non convenzionale con un’estetica pura, che abbina funzionalità, efficienza e durata.
  • Una forte personalità e un approccio intelligente ispirato al design industriale per una modularità multiattività.
  • Efficiente, grazie a porte anteriori, paraurti ed elementi di protezione identici e l’utilizzo di materiali leggeri.
  • Molto robusti e piatti, i pannelli del cofano, del tetto e del pianale del bagagliaio sono prodotti in cartone alveolare riciclato, estremamente resistenti e calpestabili.
  • Esclusive ruote ibride in acciaio e alluminio con pneumatici resistenti e intelligenti Eagle GO creati in collaborazione con Goodyear. 
  • Un abitacolo spazioso e luminoso, con una plancia innovativa che ospita lo smartphone del conducente e proietta le informazioni su tutta la larghezza della plancia.
  • Sedili posteriori con lavorazione a «rete», pavimento lavabile e materiali leggeri e riciclabili.
  • Ciclo di vita: progettato per essere rinnovato, aggiornato e riparato con componenti riciclati per promuovere la sostenibilità, la longevità e il riutilizzo.

MISSIONE

  • Oli incarna perfettamente la missione di Citroën: fornire una soluzione di mobilità elettrica semplice, accessibile e intelligente per migliorare la vita quotidiana delle persone con il minor impatto possibile sull'ambiente.
  • Oli ispirerà idee, elementi di design e innovazioni che verranno impiegati nei futuri modelli della gamma Citroën.
  • Oli inaugura la nuova interpretazione del caratteristico logo a forma di chevron di Citroën, che definisce la nuova identità di Marca e che sarà progressivamente adottato su tutti i nuovi modelli.

 

1. ISPIRAZIONE  2. AMBIZIONE  3. INGEGNOSITÀ  4. MISSIONE

Per Citroën, immaginare un futuro in cui la mobilità personale sia accessibile a tutti è un’idea fissa. Il successo di Ami dimostra la capacità della Marca di dare impulso, sfidare lo status quo e immaginare una concept car ambiziosa: Citroën oli [all-ë].

Particolarmente innovativo, Ami ha dimostrato come Citroën osi fare le cose in modo diverso per rispettare l'impegno di rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti. Un successo commerciale e culturale, Ami ha stimolato la creatività della Marca per immaginare Citroën oli, un ‘’laboratorio su ruote’’ che va contro l’attuale tendenza del settore a costruire veicoli elettrici sempre più pesanti, complessi e costosi.

«Abbiamo chiamato questo progetto ‘’oli’’ ["all-ë"] in omaggio ad AMI, ma anche perché incarna l'essenza stessa di questo veicolo: un'ulteriore prova che solo Citroën è in grado di offrire una mobilità elettrica intelligente a TUTTI, in modo inaspettato, responsabile e gratificante», dichiara Vincent Cobée, CEO di Citroën.

Oli è la tabella di marcia di Citroën: un manifesto audace e sfaccettato, ricco di idee intelligenti e pragmatiche, incentrate sulla riduzione del peso e della complessità per massimizzare l'efficienza, la versatilità e l'accessibilità. È un principio guida, in cui la tendenza al "di più" è sostituita dall’approccio positivo dell’‘’abbastanza’’, in inglese ‘’enough’’, ovvero: «quanto è necessario».  [dal dizionario inglese Collins]

È significativo che molte idee e innovazioni presentati su oli si ritroveranno nei futuri veicoli elettrici di Citroën per la famiglia.

Se con Ami Citroën ha fatto un passo avanti per cambiare la micro-mobilità, oli è un entusiasmante balzo in avanti verso la mobilità di domani delle famiglie. Lungi dall’essere un "palazzo su ruote", dal peso di 2500 kg, pieno di schermi e gadget, oli dimostra che con il giusto numero di funzionalità, l'uso inventivo di materiali riciclabili e un processo di produzione sostenibile, Citroën può soddisfare l'esigenza di una mobilità che sia al tempo stesso priva di emissioni e poco costosa, attraente e adatta a tutti gli stili di vita.

Vincent Cobée spiega perché Citroën oggi presenta oli: «Siamo nel mezzo di tre conflitti sociali: il primo riguarda il valore e la dipendenza dalla mobilità, il secondo sono i vincoli economici e la scarsità delle risorse e il terzo è il nostro crescente desiderio di un futuro responsabile e ottimista.  I consumatori percepiscono che l'era dell'abbondanza è finita e che l'inasprirsi delle normative e l’aumento dei costi possono limitare la loro capacità di muoversi liberamente.  Allo stesso tempo, la crescente consapevolezza della necessità di accelerare il cambiamento per limitare i cambiamenti climatici ci rende più responsabili e attenti nei confronti dell’ambiente.»

A metà degli anni '70, un’auto familiare pesava circa 800 kg, era lunga 3,7 metri e larga 1,6 metri. Oggi questi veicoli pesano oltre 1.200 kg, sono lunghi almeno 4,3 metri e larghi 1,8 metri. Alcuni pesano addirittura più di 2.500 kg.  I requisiti normativi e di sicurezza hanno in parte determinato questo fenomeno, ma se continuerà la tendenza a tenere parcheggiati questi veicoli per il 95% del tempo e a percorrere l'80% dei viaggi con un solo occupante, il conflitto tra la necessità di proteggere il nostro pianeta e la promessa futura di una mobilità sostenibile ed elettrificata non sarà facile da risolvere

«Citroën ritiene che l'elettrificazione non debba essere sinonimo di prezzi esorbitanti e che la responsabilità ambientale non debba essere punitivo, limitando la nostra mobilità o rendendo i veicoli meno vivibili.  Dobbiamo invertire la tendenza proponendo veicoli più leggeri e meno costosi e trovare soluzioni innovative per massimizzarne l'utilizzo e rivenderli ai clienti successivi. Altrimenti, le famiglie non avranno più la libertà di movimento quando i veicoli 100% elettrici diventeranno l'unica opzione disponibile. Citroën oli è la prova che possiamo affrontare questi nuovi vincoli offrendo una soluzione credibile e ottimista.»

 

1. ISPIRAZIONE  2. AMBIZIONE  3. INGEGNOSITÀ  4. MISSIONE

Per Laurence Hansen, Direttore Prodotto e Strategia di Citroën, e per Laurent Barria, Direttore Marketing e Comunicazione di Citroën, Citroën oli [all-ë] incarna la missione di Citroën di democratizzare la mobilità elettrica in modo gioioso, ottimista e sereno.

Citroën pensa che sia giunto il momento di ridurre gli eccessi e le spese dicendo ‘’enough’’ (letteralmente: ‘’abbastanza’’) e che sia l’ora di concentrarsi sulla realizzazione di veicoli intelligenti, più leggeri, meno complessi e veramente accessibili, e che siano al contempo originali e divertenti.

Semplice e fuori dagli schemi, Ami ha già fatto un grande passo avanti in questa direzione. Allo stesso modo, i modelli di auto elettrificate ed elettriche come ë-C4 e Nuova ë-C4-X, i veicoli commerciali leggeri come ë-Berlingo e ë-SpaceTourer, permettono già ai clienti Citroën di beneficiare dei vantaggi della motorizzazione elettrica e dei valori della Marca, come il comfort e la personalità audace.

Citroën oli rivela con coraggio come intende affrontare le sfide della mobilità familiare del futuro, ripensando ogni dettaglio per ridurre le risorse e i materiali al fine di proporre veicoli dal prezzo equo, facili da usare, con un'autonomia adeguata e una maggiore versatilità.

«Oli è una piattaforma di lavoro che permette di esplorare idee ingegnose e pragmatiche per una produzione futura» spiega Laurence Hansen. «Queste idee potrebbero non concretizzarsi tutte nello stesso momento, e non nella forma fisica che vedete qui, ma le vetture Citroën del futuro prenderanno ispirazione da questo elevato livello di innovazione e creatività.»

OBIETTIVO: IL MIGLIOR RISULTATO IN TERMINI DI ANALISI DEL CICLO DI VITA

Al cuore della progettazione intelligente e versatile di Citroën oli, vi è uno sviluppo che risponde alle sfide della sostenibilità e della sobrietà. Dimostra esplicitamente come si possano ottenere le migliori prestazioni della sua categoria nella valutazione del ciclo di vita (LCA), a partire dalla progettazione con un uso limitato e ottimale di materiali leggeri e riciclati, fino ai processi di produzione sostenibili, passando attraverso una "vita in uso" prolungata e una maggiore riciclabilità alla fine del ciclo di vita.

«Abbiamo cercato di utilizzare solo la quantità di materiali realmente necessaria. Abbiamo dunque perseguito senza esitazione l'obiettivo di mettere le risorse giuste là dove erano necessarie e di limitare l'impatto del loro utilizzo», spiega Laurence Hansen.

Quando si riduce in modo intelligente il numero di parti e di componenti, si utilizzano materiali più leggeri e responsabili, si riduce al minimo la complessità e si aumenta la versatilità e la funzionalità, il prodotto ottenuto è molto più efficiente, abbastanza conveniente, meno complesso e decisamente audace nella progettazione e negli utilizzi.

Citroën oli è ricca di dettagli ben studiati. I sedili, ad esempio, hanno una struttura molto semplice che utilizza l'80% di componenti in meno rispetto ai sedili tradizionali. Sono realizzati con materiali riciclati e riciclabili e l’ingegnoso design "a rete" dello schienale aumenta la diffusione della luce naturale all'interno del veicolo. Inoltre, possono essere facilmente rinforzati o personalizzati per adattarsi alle preferenze dei singoli proprietari. È una situazione vantaggiosa per tutti: il peso del veicolo è ridotto, i veicoli sono responsabili e sostenibili e il comfort degli occupanti è migliorato grazie a una migliore diffusione della luce nell’abitacolo e al comfort dei sedili

«In definitiva, è una scelta di stile dio vita più che una scelta di un veicolo. Si può scegliere di pagare per tutte le funzioni più recenti e per l'intelligenza artificiale, che si usano solo per il 2% del tempo quando si guida, oppure ci si può domandare quale sia la soluzione più responsabile e quanto di tutto ciò mi serva davvero», dice Laurence Hansen. «Oli è un modo per dire ‘Basta! Voglio qualcosa di innovativo, ma semplice, accessibile, responsabile e sostenibile. È anche una notevole dose di piacere nella vita quotidiana!»

PIÙ LEGGERO, PIÙ LONTANO, PIÙ A LUNGO

Citroën oli dimostra che dimostra che affrontando i nemici dell'autonomia e dell'efficienza dei veicoli elettrici a batteria, una vettura elettrica può andare più lontano, durare più a lungo, essere più versatile e avere costi di utilizzo inferiori.

«È un circolo vizioso: per aumentare l’autonomia, con le auto elettriche occorre una batteria più grande. D’altra parte, l'aggiunta di maggiore tecnologia richiede più potenza, quindi una batteria più grande. Tutto questo aggiunge peso, complessità e costi, e più un veicolo è pesante, meno è efficiente», aggiunge Laurence Hansen. «Oli dimostra cosa si può ottenere adottando un approccio completamente differente.»    

Nonostante l’aspetto imponente, oli non è né pesante né ingombrante: il suo peso target di circa 1.000 kg lo rende molto più leggero della maggior parte dei SUV compatti comparabili.

Pertanto, il suo propulsore completamente elettrico necessita di una batteria da 40 kWh per garantire un'autonomia fino a 400 km. Limitando la velocità massima a 110 km/h per massimizzare l'efficienza, è realistico avere un consumo eccellente di 10 kWh/100 km. Inoltre, la ricarica dal 20% all'80% richiede solo 23 minuti.

PARTNER PER LA VITA

Citroën oli è stato progettato per massimizzare la longevità e la durata in modo che, come una casa, possa avere più proprietari e prolungare il suo ciclo di vita attivo. L'ambizioso obiettivo di ottenere la migliore valutazione del ciclo di vita (LCA) è accompagnato dal desiderio di facilitare la riparazione, la rimessa a nuovo, la modernizzazione e la personalizzazione, in modo da poter essere facilmente ceduto "come nuovo" a più proprietari successivi, oppure da essere conservato all’interno della stessa famiglia per diverse generazioni.

Inoltre, oli ha spinto Citroën a rivalutare tutti i servizi e le esperienze offerte ai proprietari di veicoli elettrici nel corso della loro relazione con la Marca, in particolare di fronte all'aumento dei prezzi e alle sfide della mobilità.

«Sappiamo quanto i veicoli pesanti e sovradimensionati possano diventare più un peso che un piacere, sia dal punto di vista economico che ambientale. Sappiamo anche che i consumatori sono sempre più sensibili ai problemi dell'inquinamento e della congestione del traffico, e che aspirano ad essere più responsabili nella scelta dei Brand e dei veicoli,» spiega Laurent Barria. «Ecco perché presso Citroën, oltre a concentrarci sulla produzione di veicoli affidabili, ci impegniamo a creare partnership durature con i nostri clienti attraverso servizi ed esperienze innovative pensate per consentire loro di vivere nel modo in cui desiderano.»

La chiave di tutto ciò è estendere il senso di benessere che i clienti Citroën già provano all'interno dei loro veicoli a tutto ciò che li accompagna durante i loro viaggi con la Marca. Ecco perché Citroën presenterà presto «Citroën Citizen Services®», un nuovo programma completo di servizi e di esperienze ispirate ad oli che mirano a potenziare la sensazione "zen" che i proprietari di Citroën elettriche proveranno quando accoglieranno questi veicoli nella loro vita, come parte della loro famiglia.

 

1. ISPIRAZIONE  2. AMBIZIONE  3. INGEGNOSITA’   4. MISSIONE

Ingegnosità: questa è stata la parola d’ordine per le equipes di sviluppo prodotto e dello stile di Citroën, per assicurarsi che Citroën oli [all-ë] sia molto di più che una semplice «vettura».

UN VERO COMPAGNO DI VITA

Citroën oli è un vero e proprio compagno di vita, un concetto utile nel quotidiano che aiuta le persone a vivere appieno la loro vita, anche quando non sono in movimento. È un rifugio dalla sovrabbondanza di nuove tecnologie, un membro della famiglia a tutti gli effetti, un oggetto che permette di riconnettersi alla natura e all’ecologia in modo tangibile.

«Più che la casa in cui vivono o il veicolo che guidano, le persone considerano sempre più la loro impronta ecologica come un'espressione autentica e positiva di chi sono e di come vivono», afferma Anne Laliron, Direttore Prodotti Futuri e Soluzioni di Mobilità di Citroën. «Siamo convinti che, con il suo modo ingegnoso e vivace di pensare in modo diverso, Citroën oli sarà per loro il compagno ideale per semplificare e godersi la vita, riducendo al contempo il nostro impatto sulle risorse del pianeta.» 

Più volte Citroën ha ispirato nuovi stili di vita con i suoi veicoli. Quando una nuova generazione di clienti dimostra ancora più creatività nel vivere con l’originale Ami, lo spirito ottimista di oli potrebbe creare lo stesso effetto.

IL PARTNER PER UN QUOTIDIANO TUTTO IN ELETTRICO

Oltre alla sua funzione di mobilità a zero emissioni, oli può facilitare uno stile di vita completamente elettrico.

In quanto utile «dispositivo elettrico», può integrarsi in modo naturale ed armonioso in un ecosistema elettrico, creando un collegamento essenziale tra i pannelli solari di una casa (che possono produrre in modo intermittente energia in eccesso, la quale può essere reimmessa nella rete), il fabbisogno di elettricità di un consumatore in viaggio o a casa (ad esempio in caso di black-out elettrico) e la rete elettrica.

Dotato del dispositivo intelligente «Vehicle to Grid» (V2G), oli Citroën oli non solo può immagazzinare l'energia in eccesso generata dai pannelli solari di casa per distribuirla ai fornitori di energia, ma può anche contribuire a risolvere i problemi di alimentazione elettrica in caso di picchi di domanda o di guasti alla rete.

Inoltre, grazie al sistema «Vehicle to Load» (V2L), Citroën oli è la prova che un veicolo può essere utilizzato come una casa quando si è lontani dalla propria abitazione, sia in vacanza al mare che in un weekend in campeggio in montagna. Con la sua batteria da 40 kWh e la presa di corrente da 3,6 kW (l'equivalente di una presa domestica da 230 Volt 16 Ampere), oli può teoricamente alimentare un apparecchio elettrico da 3.000 W per circa 12 ore.

«È fantastico, se siete appena tornati da una nuotata o siete stati inzuppati dalla pioggia e avete bisogno di asciugarvi i capelli», spiega Anne Laliron. «C'è la corrente per l'asciugacapelli, e si può gustare una bevanda fresca o calda collegando un mini-frigorifero o una macchina per il caffè; poi, quando fa buio, si possono accendere le luci e collegare la griglia per la cena. Citroën Oli è dunque un vero compagno per la vita quotidiana e il tempo libero.»

Indipendentemente dall’uso che se ne fa, in viaggio o a casa, Citroën oli è sempre pratico e facile da usare grazie alle sue funzioni intelligenti.

IL DESIGN AL SERVIZIO DELLA FUNZIONALITÀ

Con il suo aspetto e la sua silhouette insolita, Citroën oli esprime spudoratamente un carattere deciso, emana personalità, produttività e positività in un design simile a quello di un SUV compatto di 4,20 m di lunghezza, 1,65 m di altezza e 1,90 m di larghezza.

Sconvolgendo i codici tradizionali, si adatta a tutte le esigenze: auto di famiglia, esploratore urbano, veicolo per l’avventura o compagno di lavoro, può anche diventare un'estensione della propria casa alimentando gli elettrodomestici di tutti i giorni, intervenendo in caso di interruzione di corrente oppure fungendo da piattaforma per pulire le grondaie della casa.

Per Pierre Leclercq, direttore del Design di Citroën, oli è un modello di purezza e ingegnosità per le famiglie che vogliono andare oltre lo status e gli stereotipi di un’automobile. «Citroën ha una purezza che altri Brand non hanno. È molto più difficile progettare un oggetto che sia puro e unico in sé, piuttosto che creare qualcosa di eccessivamente complicato. Pensate a veicoli iconici come il nuovo Ami o la 2CV: silhouette immediatamente riconoscibili come delle Citroën che, grazie al loro pragmatismo, possono anche vivere più a lungo.»

Con oli, l’approccio estetico è stato deliberatamente esagerato per migliorare la funzionalità e la versatilità. Come Ami, oli non ha paura di mostrare il suo approccio semplice e intuitivo. Si contraddistingue per l'uso giocoso di tocchi di colore, materiali di finitura brillanti e motivi vivaci che consentono la personalizzazione.

«Non abbiamo paura di mostrarvi come viene assemblato il veicolo, in modo che si possano vedere telai, viti e cerniere, ad esempio. Puntare sulla purezza ci permette di progettare in modo diverso e di mettere in discussione tutto», spiega Pierre Leclercq. «Con oli, abbiamo adottato un approccio meno automobilistico, e sono questa purezza e ingegnosità che ispireranno il nostro linguaggio di design nei prossimi anni.»

Prima di progettare veicoli, Pierre Leclercq ha studiato design industriale, il che spiega le sue scelte odierne: «Nel design industriale ti viene detto continuamente: " Non dirmi che è bello, deve essere funzionale ". Quando abbiamo intrapreso il progetto di Citroën oli, ci siamo assicurati che la forma seguisse assolutamente la funzione, proprio come avviene per gli elettrodomestici o i veicoli commerciali. L’esterno di un veicolo si basa sulla sua architettura interna, e questo è importantissimo perché non si possono realizzare solo linee attraenti all'esterno senza considerare l'esperienza che si vuole far vivere alle persone all'interno.»

Il team ha riflettuto su ogni elemento di oli in base all'esigenza di molteplici funzionalità, alla riduzione del peso e della complessità attraverso l'ottimizzazione del numero di parti, e all'uso responsabile di materiali riciclati o riciclabili, ogni qualvolta possibile.

Pierre Sabas, Responsabile Advanced Design e Concept-Car di Citroën, afferma: «Avevamo definito degli obiettivi ambiziosi ed è diventato un esercizio di "design by process". Invece di immaginare una forma e cercare di trovare un modo per realizzarla, l’idea è stata di partire dalla funzionalità desiderata, per poi semplificare tutto e trovare materiali intelligenti e responsabili per ridurre il peso e i costi.»

UNA PIATTAFORMA VERSATILE

Sebbene il cofano, il bagagliaio e il tetto di un'auto tradizionale possano sembrare ottime piattaforme per svolgere alcuni lavori come la potatura degli alberi, in realtà raramente sono abbastanza resistenti da poterci stare sopra. Ma non è il caso di Citroën oli. Oltre a conferire una silhouette unica, il suo cofano piatto, il tetto e i pannelli posteriori con un "pianale da pick-up" sono stati scelti per garantire peso ridotto, elevata resistenza e massima durata.

Creati in collaborazione con il partner BASF, sono realizzati in cartone ondulato riciclato sagomato in una struttura a nido d'ape, a sandwich tra pannelli rinforzati in fibra di vetro. Sono rivestiti con una resina poliuretanica Elastoflex® ricoperta di uno strato protettivo di Elastocoat®, resistente e strutturato, spesso utilizzato per i parcheggi o le rampe di carico, e verniciati con l'innovativa vernice a base di acqua BASF R-M Agilis®.

I pannelli sono così rigidi, leggeri e resistenti, che un adulto può stare piedi su di essi, nonostante il peso sia ridotto del 50% rispetto a una struttura equivalente in acciaio. La loro versatilità e durata aprono un mondo di possibilità per i proprietari, che possono così godersi il lavoro e il tempo libero.

Qualunque sia l'uso del tetto, che può diventare una scala o una piattaforma per montare una tenda, non ci sono pesi o costi aggiuntivi associati ai materiali. È difficile credere che pannelli da 6 kg possano sostenere il peso di un adulto ed essere comunque esteticamente gradevoli e duraturi, ma è proprio così.

La versatilità di carico non è stata compromessa: le barre al tetto su entrambi i lati del pannello del tetto consentono di fissare accessori, come un portabiciclette o un portabagagli sul tetto per le vacanze in famiglia, mentre sotto il pannello del cofano sono presenti spazi porta-oggetti ben strutturati, tra cui scomparti per i cavi di ricarica e per gli oggetti personali o un kit di pronto soccorso.

QUANDO L’ORIZZONTALE INCONTRA IL VERTICALE

La volontà di creare superfici piatte, rispettando gli obiettivi di riduzione dei materiali impiegati, ha permesso al team di sperimentare il contrasto tra elementi di design verticali e orizzontali, ad esempio nei dettagli dei vetri e dell'illuminazione.

«Tutti gli elementi progettuali chiave di oli sono perfettamente orizzontali o verticali, e questo è un aspetto che abbiamo voluto sperimentare», afferma Pierre Leclercq. «L'approccio classico prevede linee dinamiche, quindi non molti altri costruttori di veicoli oserebbero fare quello che abbiamo fatto noi. Ma noi cerchiamo purezza ed efficienza nel linguaggio delle forme.»

Il parabrezza è verticale perché è il modo per avere la distanza più breve tra la parte superiore e quella inferiore e quindi utilizzare la minore quantità di vetro possibile. Oltre a ridurre il peso e la complessità, il parabrezza è più piccolo, quindi meno costoso da produrre o da sostituire e riduce l'esposizione al sole degli occupanti e quindi la necessità di aria condizionata. Inoltre, si stima inoltre che contribuisca a ridurre del 17% il consumo della batteria.

«Si potrebbe obiettare che un parabrezza verticale è meno aerodinamico, ma a priori il proprietario di questo tipo di veicolo non guiderà a velocità eccessive. Abbiamo progettato Citroën oli per le aree urbane e suburbane, dove le persone riducono la velocità e sono consapevoli degli aspetti ambientali e di sicurezza della mobilità quotidiana. Per questo motivo la velocità massima è limitata a 110km/h.» spiega Pierre Sabas

Tuttavia, per migliorare l'efficienza, oli adotta un sistema sperimentale "Aero Duct" tra il frontale e la parte superiore del cofano piatto, che soffia l'aria verso il parabrezza, creando un effetto che fa scorrere il flusso d'aria sopra al tetto.

Il caratteristico profilo del parabrezza è ricoperto da una pellicola "infra-red", un nuovo e luminoso colore distintivo che Citroën utilizzerà insieme alla sua nuova identità di marca.

Il contrasto tra orizzontale e verticale è evidente nel design ingegnoso dei pannelli laterali e dei vetri.

Seguendo l’esempio di Ami, le porte anteriori sono identiche su ogni lato, anche se montate in modo diverso. Sono più leggere, ma comunque robuste, e molto più facili da realizzare e assemblare.

La riduzione della complessità e la semplificazione della costruzione consentono di risparmiare il 20% di peso per ogni porta rispetto a una tipica due volumi familiare. Il numero di componenti necessari è dimezzato e si risparmiano circa 1,7 kg per porta grazie all'eliminazione dell'altoparlante, del materiale di insonorizzazione e del cablaggio elettrico.

Il pannello esterno della porta è più semplice da assemblare ed è stato progettato per massimizzare lo spazio interno. Le curve morbide seguono i lati del veicolo fino alla parte superiore del vetro laterale.

La parte inferiore degli ampi finestrini orizzontali è leggermente inclinata verso il suolo per ridurre gli effetti dei raggi solari e, come su Ami, il loro sistema di apertura a pantografo di facile utilizzo consente una ventilazione naturale.

Le porte posteriori, più strette, sono incernierate nella parte posteriore del veicolo e utilizzano vetri verticali per offrire più luce e visibilità ai passeggeri posteriori. La diversa forma delle porte anteriori e posteriori ha dato anche l'opportunità di aggiungere una presa d’aria per garantire la ventilazione dei passeggeri posteriori

Quando le porte sono aperte, l'accesso allo spazioso abitacolo è ampio e senza ostacoli. Ideale quando il conducente deve fare salire rapidamente tutti i membri della famiglia.

All’esterno, i moduli di illuminazione anteriori e posteriori sono, ancora una volta, semplici ma unici, e giocano anche sul contrasto tra due linee orizzontali e una sezione verticale. Questo elemento di design diventerà la firma luminosa distintiva di Citroën nei futuri veicoli di serie.

INTELLIGENTE COME UN PICK-UP

Al posto di un abituale bagagliaio o del portellone, oli presenta una soluzione inaspettata, ispirata alla sua funzione di prodotto utile.

«Quando si pensa alla praticità e alla versatilità, soprattutto per un veicolo compatto progettato per essere ultra-responsabile ed efficiente, è necessario pensare in modo diverso. Molti ritengono che il loro piccolo SUV non sia più pratico di un'utilitaria compatta. Con il suo bagagliaio situato sotto il pianale da pick-up, il design insolito di Citroën oli incarna il nostro desiderio di far riflettere e di prendere il meglio di mondi differenti», spiega Pierre Leclercq.

Citroën oli è stata progettata per essere un compagno di tutti i giorni, facile da usare in tutte le situazioni. Sia che si tratti di trasportare mobili da montare, di caricare una tavola da surf o una tenda da tetto per un weekend al mare, tutto può essere sistemato nello spazioso pianale e nel bagagliaio modulare come quello di un pick-up.

I poggiatesta indipendenti dei sedili posteriori si ripiegano nel padiglione, il vetro del lunotto si apre verso l'alto, così il pianale di carico rimovibile, largo 994 mm, passa immediatamente da 679 mm a 1.050 mm di lunghezza.

Oli offre grande versatilità e facilità di carico. Il portellone posteriore si abbassa e, quando il pannello del piano di carico viene rimosso, c'è un'altezza massima di 582 mm tra il pianale del veicolo e il lunotto posteriore. Con il pannello inserito, sotto di esso si apre un vano portabagagli utile e sicuro alto 330 mm. Il pannello rimovibile del pianale è leggero e piatto ed è realizzato con la stessa struttura in cartone riciclato dei pannelli del cofano e del tetto.

Su entrambi i lati del pianale sono presenti delle guide che consentono di fissare ganci o accessori, mentre sulle pareti laterali sono presenti altri vani per stivare degli oggetti in modo sicuro e lontani dalla vista.

Il portellone posteriore, dal design elegante, è realizzato in due sezioni: un pannello inferiore in acciaio che contiene un alloggiamento centrale incassato per la targa, sormontato da una sezione nera traforata che riporta la nuova firma istituzionale della marca: «Nothing moves us like Citroën».

IL LOGO STORICO RIVISITATO         

Oltre alla promessa discreta fatta ai clienti attraverso il portellone posteriore, Citroën oli attinge al patrimonio di ingegneria innovativa della Marca per inaugurare una nuova identità di marca.

Se il linguaggio formale di oli contrappone l'orizzontale al verticale e l'arrotondato al piatto per suggerire funzionalità, competenza tecnica e design industriale intelligente, il nuovo logo "flottant" si ispira agli stessi principi. Posizionati con orgoglio in orizzontale sullo stemma per evocare l'ingegneria e l'efficienza tecnica, gli chevron prominenti contrastano con la le linee più morbide dell’ovale verticale che li circonda, suggerendo l'impegno costante di Citroën per il benessere dei suoi clienti.

Il nuovo emblema evoca volutamente il logo originale dell'azienda, creato nel 1919, e lo re-immagina sapientemente per le future Citroën. Questa identità apparirà progressivamente sui prodotti futuri, oltre che nella rete dei punti vendita.

RUOTE PER VIAGGIARE PIÙ A LUNGO

Un settore considerato costoso e con un impatto ambientale importante per i clienti, in cui l’innovazione è fondamentale per massimizzare l'uso di materiali sostenibili, migliorare la longevità, la durata e i costi, è proprio quello delle ruote e degli pneumatici.

«L’impegno di Citroën per il comfort è ben noto attraverso il programma ‘Citroën Advanced Comfort®’, e ruote e pneumatici svolgono un ruolo importante per il benessere degli occupanti», afferma Pierre Sabas. «A fronte delle pressioni per ridurre l'impatto ambientale degli pneumatici e del costo crescente per la sostituzione o la riparazione delle ruote danneggiate, abbiamo deciso di esplorare opzioni più sostenibili e durature, pur mantenendo la qualità del comfort di guida che ci si aspetta da una Citroën.»

L'ingegnosa ed efficiente combinazione di ruote e pneumatici da 20 pollici montata su Citroën oli associa un nuovo prototipo di ruota ibrida a un pneumatico concept, sostenibile e intelligente, creato in collaborazione con Goodyear.

Poiché la produzione di ruote interamente in alluminio è costosa e consuma molta energia, e le ruote completamente in acciaio sono pesanti, si è deciso di ripensare entrambe. Le ruote ibride di Citroën oli sono più leggere del 15% rispetto alle equivalenti ruote in acciaio, per una riduzione del peso complessivo del veicolo di 6 kg. Questa soluzione presenta anche vantaggi in termini di design.

«Le tradizionali ruote in acciaio non sono né belle né aerodinamiche, a meno che non vengano coperte con un solido copriruota. Nel nostro prototipo, il cerchio in alluminio è rivettato su un mozzo in acciaio, lavorato per conferire un aspetto robusto e moderno. In questo modo si riducono il peso complessivo e il costo. Un coprimozzo periferico completa il pacchetto per migliorare il flusso d’aria intorno alla ruota e garantire precisione grafica», aggiunge Pierre Sabas.

Citroën ha collaborato con Goodyear per l'utilizzo del pneumatico concept Eagle GO, che associa sostenibilità e longevità ad una tecnologia intelligente per il monitoraggio delle condizioni del pneumatico.

La mescola del battistrada del pneumatico è composta quasi interamente da materiali sostenibili o riciclati, tra cui oli di girasole e silice ricavata dalla lolla di riso, oltre a resine di pino e gomma naturale in sostituzione degli oli sintetici derivati dal petrolio.

Un’altra buona notizia per i proprietari di veicoli è che Goodyear si è data un obiettivo ambizioso per il pneumatico concept Eagle GO: raggiungere una durata di 500.000 km grazie alla carcassa resistente e riutilizzabile e allo spessore di 11 mm del battistrada che può essere rinnovato due volte nel corso della vita del pneumatico. Il pneumatico è anche dotato della tecnologia Goodyear SightLine, che utilizza un sensore per monitorare costantemente i vari parametri delle condizioni del pneumatico per tutto il suo ciclo di vita.

«È la terza volta che collaboriamo con Goodyear e l'abbinamento tra la nostra nuova ruota ibrida e l'innovativo pneumatico Eagle GO rappresenta un'evoluzione delle soluzioni sostenibili, intelligenti e a bassa manutenzione, garantendo al contempo che il comfort e il benessere degli occupanti siano sempre una priorità», dichiara Pierre Leclercq.  

UNA PROTEZIONE A 360°

Citroën oli è allo stesso tempo protettiva e protetta, grazie alle sezioni esterne in plastica resistente che dimostrano la stessa semplicità in termini di minore numero di componenti, utilizzo di materiali responsabili e peso ridotto.

Per realizzare l'elemento di design della firma di Citroën, il partner Plastic Omnium ha contribuito a creare un approccio "monomateriale" per facilitare il riciclaggio, con protezioni laterali robuste ma leggere e paraurti riciclabili al 100% in polipropilene contenente il 50% di materiali riciclati. Ogni passaruota è sormontato da un'identica protezione orizzontale in plastica riciclata, che riprende il tema del contrasto utilizzato per i finestrini e i moduli di illuminazione.

Come su Ami, le sezioni centrali del paraurti sono identiche sull’anteriore e sul posteriore. In basso, delle "maniglie" triangolari “infra-red” sono in realtà dei robusti ganci che permettono di trainare un altro veicolo.

Anche la resistente vernice bianca a base di acqua BASF R-M Agilis® è eco-efficiente, con il più basso livello di composti organici volatili (inferiore a 250 g/l).

ABITACOLO: SFIDARE I LIMITI  

I progettisti degli interni delle automobili puntano sempre in alto quando si tratta di creare un abitacolo, ma spesso si arrendono al desiderio di aggiungere schermi più grandi, braccioli più alti, pannelli più larghi, sedili più confortevoli e così via. Tutto ciò si traduce in aggiunta di materiali ed aumenta peso e costi.

«Abbiamo deciso di creare la maggiore quantità di spazio e di luce possibile con il minor numero possibile di infrastrutture e di massimizzare l'uso di materiali sostenibili», spiega Pierre Leclercq. «Non è così facile come si potrebbe pensare, perché bisogna rendere l’abitacolo confortevole, sicuro e resistente, e i clienti vogliono alcuni elementi tecnologici specifici.  Ci siamo ispirati ad altre forme di design salvaspazio, dove il minimalismo è più apprezzato, come uno smartphone o un impianto Hi-Fi. Dopotutto, di quanti pulsanti, quadranti e schermi si ha davvero bisogno?»

La plancia  

Al posto di una plancia completa con schermi multipli e computer nascosti, oli presenta un'unica barra a forma di tubo, che corre per tutta la larghezza del veicolo. Da una parte sono integrati il piantone dello sterzo e il volante, e al centro si trovano un supporto per lo smartphone e cinque comandi per il sistema di climatizzazione.

In particolare, la plancia di oli utilizza solo 34 elementi, mentre in una berlina familiare compatta analoga sono presenti circa 75 componenti nella plancia e nella consolle centrale.

Il tubo centrale è dotato di una guida elettrificata su cui è possibile fare scorrere le prese USB per collegare gli accessori. È un ottimo modo per alimentare i dispositivi o anche per collegare la macchina del caffè mentre si aspetta che i bambini escano da scuola!

Due bocchette d'aria, una davanti al guidatore e l’altra davanti al passeggero, consentono di utilizzare un'unità di climatizzazione più piccola per aumentare ulteriormente l'efficienza e ridurre il peso.

Su questa plancia si trova il «sofa» in Elastollan® (BASF), un ripiano porta-oggetti in poliuretano termoplastico (TPU) riciclabile stampato in 3D, di colore arancione brillante e riciclabile, dotato di elementi sporgenti flessibili che permettono di mantenere bloccati alcuni oggetti come tazze di caffè o lattine di bibite.

Plug’n Play:  

In oli, tutto il necessario per l'infotainment e la comunicazione è disponibile tramite lo smartphone del conducente, che viene inserito in un apposito alloggiamento al centro della plancia.

Una volta collegato il telefono, le informazioni e le App del telefono vengono proiettate su una "Smartband", un’ampia striscia orizzontale nella parte inferiore del parabrezza, che le visualizza insieme ai dati essenziali del veicolo, come la velocità e il livello di carica.

«Poiché lo smartphone ha un potenziale tecnologico e una capacità di aggiornamento superiore a quella di molti veicoli, abbiamo deciso di adottare un approccio diverso all'infotainment», aggiunge Pierre Sabas. «Portiamo sempre con noi il nostro telefono e usiamo già le App di navigazione e di intrattenimento, quindi abbiamo visto la possibilità di risparmiare i costi aggiuntivi di duplicazione e di ridurre il peso dei sistemi integrati. Basta portare con sé il proprio dispositivo e collegarlo.»

Il sistema di audio di bordo segue la stessa logica. Ogni estremità del tubo è cava per poter collegare gli altoparlanti cilindrici Bluetooth, per un suono e una musica di alta qualità durante il viaggio. In effetti, è stato possibile risparmiare 250 g di peso eliminando l’impianto audio tradizionale.

Poiché gli altoparlanti sono rimovibili, si può ascoltare la musica ovunque si parcheggi. Utilizzando i ganci sulle guide del pianale del pick-up per fissarli all’esterno del veicolo, si potrà ascoltare la propria playlist più recente con una qualità del suono eccellente mentre si cena all'aperto o si trascorre una serata sulla spiaggia.

Comandi divertenti e intuitivi

Dopo aver esaminato diverse soluzioni per fare funzionare l’interfaccia uomo-macchina (HMI), il team ha avuto l'idea originale di utilizzare un joystick di un gamepad modulare professionale, montandolo sul volante di Citroën oli.

«Il joystick del gamepad funziona molto bene: è facile da controllare ed è un ottimo esempio di come possiamo trasferire una soluzione al di fuori del mondo dell’automobile e farle funzionare all’interno di un veicolo», spiega Pierre Sabas. 

Il piantone dello sterzo incorpora anche un'elegante leva del cambio girevole per la selezione delle posizioni del cambio automatico del veicolo, abbinata al pulsante "start stop", e a leve girevoli più piccole che azionano le luci e gli indicatori di direzione del veicolo.

Uno spazio efficiente

Al posto di ingombranti sedute con braccioli che bloccano la luce e occupano tutto lo spazio dell’abitacolo, i sedili anteriori di oli sono poco ingombranti e richiedono quasi l'80% di componenti in meno rispetto ai sedili di un SUV equivalente (solo 8 anziché 37).

I sedili anteriori, di colore arancione brillante, sono costituiti da robusti telai tubolari su cui è montato un comodo cuscino rivestito in tessuto di poliestere riciclato al 100%, che è anche riciclabile al 100%.

Ispirati ai moderni mobili da ufficio, gli innovativi schienali in rete stampati in 3D sono dotati di un poggiatesta integrato e si adattano perfettamente ai requisiti ergonomici. Sono sottili ma offrono un elevato contenimento, sono confortevoli e rigidi e soddisfano appieno le aspettative.

Progettati in collaborazione con BASF, sono realizzati in poliuretano termoplastico (TPU) leggero e riciclabile al 100% e il materiale è stato ricoperto con un rivestimento arancione per garantire un aspetto e una sensazione piacevoli. Gli schienali in rete amplificano la sensazione di spazio e di luce all'interno del veicolo, fattori chiave per il comfort e il benessere degli occupanti.

I passeggeri dei sedili posteriori possono utilizzare la struttura tubolare a vista dello schienale per fissare alcuni accessori, come ad esempio un piccolo tablet alimentato da una presa USB, ganci per appendere una borsa, un porta-bicchieri, una tasca a rete per riporre le riviste o un piccolo vassoio per i bambini che desiderano gustare uno spuntino durante il viaggio.

In linea con l'impegno di Citroën per il comfort dei passeggeri, i sedili anteriori sono fissati al pavimento mediante anelli isolanti in TPU flessibili e riciclabili che filtrano le asperità della strada e riducono le vibrazioni, un richiamo agli apprezzati «Smorzatori Idraulici Progressivi» della Marca.

«La struttura dei sedili anteriori è del tutto comprensibile», spiega Pierre Sabas. «Sono facili da smontare, rimuovere e riciclare se si vuole cambiare il colore, ad esempio. Non ci sono strutture nascoste: sono semplici così come sembrano, e sono un esempio perfetto di come la funzionalità e la purezza abbiano guidato ogni elemento di design.»

I sedili posteriori, individuali, altrettanto confortevoli, sono realizzati con materiali simili e gli schienali si ripiegano per ampliare il fondo del vano di carico posteriore.  I poggiatesta dalla forma circolare in TPU montati nel padiglione del tetto fluttuano sopra ogni schienale e si ripiegano nel padiglione, se necessario.

Su ciascun lato del veicolo, sotto i sedili posteriori, è presente un discreto vano portaoggetti per il kit del pronto soccorso, accessibile quando le porte posteriori sono aperte.

Nello spazio tra i sedili posteriori singoli si trova una consolle portaoggetti. Come il "sofa" della plancia, questo componente arancione in TPU morbido e riciclabile stampato in 3D è dotato di elementi flessibili per tenere bloccati gli oggetti. In particolare, tutte le parti interne in TPU di BASF possono essere riciclate insieme, il che rappresenta un ulteriore passo avanti verso un design monomateriale sostenibile nel contesto della valutazione del ciclo di vita.

Al posto dei pesanti pannelli interni delle porte, che contengono braccioli, altoparlanti e sistemi di apertura dei finestrini, i pannelli semplificati di oli massimizzano lo spazio di carico degli oggetti, fornendo al contempo l'infrastruttura necessaria per il comfort e per una facile apertura e chiusura.

I pannelli delle porte ospitano un'ampia rete portaoggetti e un bracciolo arancione rivestito in tessuto di poliestere riciclato e riciclabile al 100%, sotto forma di un tubo in schiuma, applicato direttamente al pannello.  L'apertura delle porte anteriori è facile, grazie a una maniglia a cerniera riciclabile, inserita nel pannello e collegata direttamente al meccanismo. Le viti e i fissaggi utilizzati nelle porte e nei sedili sono intercambiabili, il che riduce ulteriormente la complessità.

Prestazioni «sotto i piedi»  

Al posto dei tappetini difficili da pulire, Citroën oli presenta un rivestimento del pavimento modulare in un unico pezzo, realizzato in collaborazione con BASF in poliuretano termoplastico espanso (E-TPU). La schiuma è elastica come la gomma, ma più leggera, estremamente resiliente e altamente resistente all'abrasione. Può essere sostituita completamente se il proprietario preferisce un colore diverso.

«Questo materiale di alta qualità e ad alte prestazioni si trova solitamente nel mondo dello sport», spiega Pierre Leclercq. «Viene utilizzato per le piste da corsa, le selle delle biciclette e persino per le suole di note scarpe da running per le sue proprietà elastiche e ammortizzanti che possono aumentare le prestazioni e il comfort.»

Inoltre, il pavimento è ricoperto da un rivestimento altamente elastico e impermeabile e può essere facilmente lavato con un getto d’acqua. I "tappi di scarico" in TPU riciclabili nel pavimento consentono di rimuovere senza problemi sabbia e alghe, o fango e terriccio, dopo una calda giornata in spiaggia o un’escursione nel bosco sotto la pioggia.

IL CERCHIO DELLA VITA

La longevità è elemento chiave della storia di Citroën oli, che crea una sua economia circolare. Dimostra come un veicolo possa essere facilmente reinventato, a un prezzo accessibile, per offrire diverse vite successive, dal momento che i suoi nuovi proprietari possono utilizzare parti ricondizionate, nuove decorazioni o colori e persino parti migliorate nel tempo.

Il costo totale di possesso sarà basso, ma se fosse necessario sostituire una portiera, un faro o un paraurti, i pezzi riciclati potrebbero essere reperiti in modo responsabile da Citroën da altri veicoli oli non più utilizzabili.

Logicamente, se costa di più rimettere a nuovo un veicolo che acquistarne uno nuovo, i veicoli non vengono rinnovati. Citroën oli cambia questa situazione: nel corso di diversi cicli di vita, sarà più interessante dal punto di vista ambientale ed economico rimettere a nuovo un veicolo piuttosto che sostituirlo. Quando non sarà più conveniente rinnovarlo, Citroën oli diventerà un fornitore di pezzi di ricambio per altri veicoli oppure i suoi pezzi saranno riciclati.

1. ISPIRAZIONE  2. AMBIZIONE  3. INGEGNOSITÀ  4. MISSIONE

La missione di Citroën oli è quella di ispirare il futuro della mobilità delle famiglie in modo che sia accessibile, sostenibile e gioiosa oltre che ispirare il futuro della Marca.

«Ci siamo assunti un rischio con Ami e ci stiamo assumendo un rischio con Citroën oli perché dobbiamo stimolare la creatività per le produzioni future», dichiara Pierre Leclercq. «Non ha senso proporre materiali o design di tendenza che non influenzeranno mai i futuri veicoli di serie. Ecco perché il nostro nuovo logo e gli elementi di design e le tecnologie di Citroën oli sono importanti: sui nostri modelli futuri, la nuova interpretazione del logo Citroën stabilirà i nostri nuovi standard.»      

«Abbiamo un'ampia base clienti perché offriamo mobilità personale, a partire da AMI fino a C5-X, e non tutti sono disposti ad ammettere che non hanno bisogno di certi equipaggiamenti», spiega Laurence Hansen. «Quindi, anche se non cambieremo tutto da un giorno all'altro, Citroën vuole avviare una discussione, chiedersi cosa sia sufficiente, dimostrare come sia possibile fare le cose nel modo giusto e realizzare la sua missione di offrire a tutti una mobilità responsabile, accessibile e gioiosa.» .

UNA TABELLA DI MARCIA

Vincent Cobée riconosce che un futuro ottimistico dipende dalla capacità di fare riforme di ampia portata e non solo di adeguare il nostro modo di spendere, scegliere, consumare, spostarci, inquinare, scartare e pensare:

«L’industria automobilistica non è immune dalle rivoluzioni che stanno vivendo tutti gli altri settori, dal momento che dobbiamo affrontare i problemi creati dai consumi eccessivi. Citroën sta dimostrando con le sue azioni che esistono modi non convenzionali di cambiare, modi che non sono né noiosi né punitivi. Ami è un esempio straordinario di tutto ciò e siamo orgogliosi del suo successo come offerta di mobilità originale e moderna.

Con le sue idee intelligenti e i suoi messaggi di purezza e integrità, Citroën oli, il nostro "laboratorio su ruote", mostra come possiamo ripensare la mobilità per le famiglie del futuro. Oli è sorprendente e non convenzionale. È tipicamente Citroën e si distinguerà per la forza delle sue idee e del suo messaggio.

Citroën oli incarna la nostra missione di mobilità: responsabile, efficiente ed economicamente accessibile per la vita quotidiana, ma anche ambiziosa, desiderabile e gioiosa. È la nostra tabella di marcia per sviluppare il veicolo di cui la vostra famiglia avrà bisogno nei prossimi dieci anni.»

 

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I più attivi nella discussione

Adesso, Albe89 scrive:

Quando hai bisogno di più autonomia per i viaggi lunghi conviene viaggiare in retro. :D 

 

Nel video spiegano che hanno ideato un sistema di flussi d'aria che entra dai fari ed esce dal cofano, tipo Ferrari, che spara l'aria in alto per ridurre la resistenza aerodinamica del muro frontale.

 

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