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L'odio per l'elettrico, mito, disinformazione o reale fondamento?


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35 minuti fa, Cosimo scrive:

 

le auto attuali non sono nemmeno lontane parenti di quelle di 20 anni fa. Proprio per via delle normative. Se non te ne rendi conto la tua analisi è fallace in partenza.  Prendi l'auto medioman per eccellenza la golf. In 20 anni, a forza di normative più restrittive viaggia come se una persona viaggiasse con uno zaino di 30 kq in spalla piuttosto che senza. Eppure mantiene prestazioni e consumi medi simili. 

 

tu confondi gli accessori con il progetto globale di un'auto. E tutto questo c'entra molto poco con il processo di elettrificazione di cui stiamo parlando.

 

La guida autonoma cosa c'entra in questo discorso? a parte il fatto che è stata più che altro una grimaldello pubblicitario per vendere una supposta auto del futuro non ancora matura. 

 

Koreani e Cinesi hanno un sistema paese diverso dal nostro. Tu sei disposto ad adottarne uno simile per avere risultati industriali simili nell'automotive? Perche la domanda è questa: 

 

Cambiare il proprio stile di vita. Peggiorandolo e sperando che contribuisca a renderlo sostenibile.

 

Ammesso che altri continenti facciano la stessa cosa, perchè comunque l'atmosfera non possiamo recintarla (per fortuna)

 

E tu mi parli di godronature?

 

Torniamo alla domanda originale di questo 3d un po' bislacco:

 

L'odio per l'elettrico, perchè?

Per ma è una domanda che non esiste: l'elettrico non è odiato, l'elettrico è neutro.

Io piuttosto credo che la sua imposizione potrebbe renderlo indigesto, in virtù di quanto ti ho scritto prima. 

 

E' piuttosto l'atteggiamento come il tuo, incapace di vedere le criticità e le storture di questa imposizione dall'alto che alimenta insofferenza da parte di chi farebbe molta fatica a reggere economicamente un cambiamento simile. 

 

La macchina in quanto tale con accessori e tutto quello che si porta dietro è un aspetto del problema. E' tutto quello che c'è attorno, dal mondo lavorativo, allo stile di vita che preoccupa molti. 

 

E non venirmi a dire che son cazzate, perchè se no non dimostri maturità. 

Ti faccio un esempio molto terra terra per farti capire che non parlo per partito preso, anzi te ne faccio due:

 

primo esempio: anni fa faccio un piccolo investimento assieme ad altri soci per installare un impiantino pilota di cogenerazione in una struttura residenziale, l'idea era abbassare inquinamento e bollette e vedere se tale tecnologia poteva essere utilizzata altrove. 

Le premesse tecniche erano promettenti. Dopo 10 anni abbiamo recuperato qualche soldo rivendendo il macchinario. Eppure in teoria tutto sembrava un sistema migliorativo. 

 

secondo esempio: 5 anni fa abbiamo deciso di modificare l'impianto degli uffici dove lavoro eliminando il gas e sostituendo tutto con delle UTA. Costo della conversione superiore ai 150k euro a cui si aggiunge un impianto fotovoltaico da 15kw perchè di più non ci stavano.

A distanza di tot anni le bollette non si sono ridotte, anzi, la manutenzione è aumentata, la temperatura invernale è più bassa, soprattutto il lunedì. 

L'apparato domotico di fatto non viene utilizzato perchè sballava tutte le curve di consumo in quanto doveva far fronte a tot profili di utilizzo.

 

Sulla carta l'impianto è di alto livello, in pratica le sue prestazioni sono medie, nulla più. Ma l'obiettivo era quello di togliere il gas.

 

Nonostante questo, in strutture che progetto assieme ad altri, quando possiamo continuiamo a perseguire questo obbiettivo. 

Ecco perchè quando tu, o persone come te mi fanno il pippone elencando i soli vantaggi dell'elettrico e soprassedendo indignati sulle potenziali criticita, ecco, mi cadono un po' i coglioni  :mrgreen: 

 

 

 

 

Io leggo solo un mix di inesattezze e luoghi comuni.

 

Parliamo di accessori e non di progetti? Ma se tu stesso mi confermi che le auto di oggi non sono quelle di venti anni fa proprio a causa delle normative imposte, non mi stai dando forse ragione? Tralasciando poi per un momento il progetto in se, l'oggetto finito è o non è il medesimo da 30 anni o più? 

 

Il discorso guida autonoma & co. sono solo per sostenere la tesi che di fatto, nessuno ha introdotto novità rilevanti per anni ed anni.

 

L'elettrico poi non è neutro e la discussione doveva entrare più nel tecnico ovvero  "perchè non ha la frizione, perché non fanno rumore, ecc" e non fermarsi alla rabbia dell'imposizione dell'UE (che di fatto non è neanche menzionata). Quindi si è trasformata in una discussione prettamente politica.

 

La questione poi del cambio dello stile di vita è secondo me, ipocrisia.

 

Ci si preoccupa solo della propria comodità, del far carburante in 3 minuti, di poter fare 1000km in un colpo solo, dell'aver due o tre macchine a famiglia, poco importa se questo ha un peso sull'ambiente o in altri campi. Tutti devono lavorare, tutto deve rimanere così com'è, devo poter fare quel che voglio velocemente quando lo voglio altrimenti è una limitazione del mio stile di vita... e via dicendo. Facevano tanto ridere i cinesi e prima di loro i coreani e prima ancora i giapponesi... ed invece corrono più forte di noi ed ora fanno paura.

 

Non ho mai in nessun messaggio preteso l'imposizione dell'elettrico e anzi ho più volte sottolineato il fatto che io stesso non sono d'accordo ad una transizione totalmente elettrica in breve tempo prima che non vengano sciolti nodi cruciali. Ho pure detto più volte che non sono neppure certo che il futuro sia a batterie tanto da essermi beccato insulti dagli elettrotalebani.... Eppure qui fa più comodo puntare il dito contro l'alternativo e deviare il discorso. Due faccia della stessa medaglia.

 

Doveva essere una disamina tecnica sullo stile di guida, sulle differenze di opportunità... ma invece no, si è trasformato nella guerra di AP vs. EU.

 

P.s. il fatto che tu abbia avuto riscontri negativi sui tuoi impianti non significa che siano realmente peggiori rispetto alle vecchie soluzioni, magari semplicemente sei stato consigliato male. E non sai quante volte capita.

 

Comunque per i mod: per me potete chiudere che tanto non se ne esce.

 

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On 15/2/2023 at 10:48, Yakamoz scrive:

Ieri sera in macchina mi sentivo la replica di Barisoni su Radio 24, e si parlava appunto di auto elettrica dopo il voto definitivo del parlamento UE che conferma l'obiettivo c.d. "zero emissioni" per il 2035.

Mi ha rincuorato sentire le stesse obiezioni e perplessità già esposte qui dentro da me, e meglio di me da molti altri autopareristi.

Viceversa, faccio più fatica a sentire controargomentazioni convincenti (e non sprezzanti) da parte dei sostenitori dell'elettrificazione a tappe forzate.

Non che non ce ne siano, ma sono pochine, e un po' parziali.

 

Ad esempio, sembra che il fatto di diventare probabilmente Cina-dipendenti per la fornitura di batterie e delle terre rare necessarie a produrle, non sia un problema così sentito. Così come l'interrogativo sul costo ambientale di depredare materie prime dal suolo come mai successo prima (a proposito del rame, la conversione energetica ne richiederà in pochi decenni la stessa quantità estratta negli ultimi 5000 anni).

Infine, nessuno è ancora riuscito a dirmi cosa c'è di male nel preferire l'approccio della "neutralità energetica" piuttosto che puntare su una/due tecnologie escludendo tutte le altre. Sono uno sporco liberista e penso che la concorrenza faccia bene.

 

Siamo sicuri che il vero problema sia l'odio verso l'elettrico, e non la sua ideologica difesa?

 

On 15/2/2023 at 11:26, xtom scrive:

 

Pensa che per me è l'esatto contrario, pur avendo diesel e benzina e non un'elettrica.

 

Siccome siamo su un forum tecnico, ogni volta che commento cerco di portare dati, trovare grafici da pubblicare, come risposta ottengo sempre dubbi e perplessità senza nessun numero o grafico che giustifichino le opinioni contro l'elettrico.

 

Secondo me chi fa disinformazione sull'auto elettrica è pari a chi ne fa una "ideologica difesa", non mi interessano le prese di posizione a prescindere, mi interessano i dati per capire meglio le problematiche.

 

Ringrazio quindi chi fa i calcoli sulla quantità di energia elettrica necessaria per muovere un parco circolante interamente elettrico, o chi fa i confronti su rendimento di una ICE rispetto ad una BEV dal pozzo alla ruota.

 

Chi difende il petrolio dovrebbe quindi portare dati e farci capire quali vantaggi ci sono rispetto alle energie rinnovabili, invece tutto si riduce sempre a 3 assiomi, la benzina la faccio in 3 minuti e ci faccio 1000 km, le elettriche sono per ricchi e rubano il lavoro ai poveri, perché sono fatte in Cina.

 

La tua replica, che mi sembra piena di giri di parole, silente sulle mie obiezioni e mistificatrice nel volerle ridurre ad "assiomi" (tra l'altro 2 su 3 me li hai attribuiti tu) è la rappresentazione di ciò che stavo dicendo.

 

Riporto interamente sia il mio sia il tuo post, così ognuno si può fare la propria idea.

 

Le mie domande sono sempre le stesse, e sono lì da vedere: mi piacerebbe leggere qualche risposta chiarificatrice - se ce l'hai - e non tuoi pensieri che non c'entrano nulla.

Mi vuoi rispondere con grafici e numeri? Vuoi farlo solo con parole tue? Mi va bene tutto.

In caso contrario, evita di usare frasi dei miei post come trampolino di lancio per i tuoi voli, perché così facendo attiri la mia attenzione, io leggo ciò che hai scritto e mi vedo costretto a chiedertene conto.

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On 15/2/2023 at 17:16, A.Masera scrive:

 

eh?!

 

Con una Tesla 500 km li percorri con una carica e si e no 20 minuti di sosta al SC.

 

 

Non tutti posso permettersi una Tesla

7 ore fa, alfagtv scrive:

Ho letto anch'io la storia del suo viaggio,la cosa che mi fa sorridere e' che al commento di un tizio che gli faceva notare le 16 ore di viaggio lei ha risposto,eh ma a volte la vacanza e' il viaggio stesso,bisogna apprezzare.

Tipico commento per autoconvincersi che prenderlo in quel posto non e' poi così male.

parla come se avesse percorso la route 66..

5 ore fa, A.Masera scrive:

 

 

 

L'elettrico poi non è neutro e la discussione doveva entrare più nel tecnico ovvero  "perchè non ha la frizione, perché non fanno rumore, ecc" e non fermarsi alla rabbia dell'imposizione dell'UE (che di fatto non è neanche menzionata). Quindi si è trasformata in una discussione prettamente politica.

 

Io qualche pagina fa ne avevo parlato di tecnica. anzi non solo io. tanti altri ne hanno parlato.

Poi ho aggiunto che che ad oggi si sarebbe creato un loop.

Tu hai risposto che c'è molto altro da parlare.

Allora torniamo all'inizio del loop e parliamo di nuovo di tecnica

 

5 ore fa, A.Masera scrive:

La questione poi del cambio dello stile di vita è secondo me, ipocrisia.

Non è ipocrisia, ma necessità di sopravvivere.

 

5 ore fa, A.Masera scrive:

Ci si preoccupa solo della propria comodità, del far carburante in 3 minuti, di poter fare 1000km in un colpo solo, dell'aver due o tre macchine a famiglia, poco importa se questo ha un peso sull'ambiente o in altri campi. Tutti devono lavorare, tutto deve rimanere così com'è, devo poter fare quel che voglio velocemente quando lo voglio altrimenti è una limitazione del mio stile di vita... e via dicendo. Facevano tanto ridere i cinesi e prima di loro i coreani e prima ancora i giapponesi... ed invece corrono più forte di noi ed ora fanno paura.

 

Ci si preoccupa della facilità e della fruibilità d'uso.

Nella routine tutto va bene. Se capita d'improvviso, di dover correre al pronto soccorso e la macchina elettrica è attaccata alla spina in fase di ricarica che si fa? Magari l'ospedale più vicino è a 30 km. Che si fa?

Mi dirai che si può chiamare l'ambulanza, vero, se siamo tutti messi così di ambulanze ne servono 10 volte tanto quelle che ci sono adesso. Senza considerare poi il tempo che serve per andare al PS. che è minimo raddoppiato (l'ambulanza mica è sottocasa subito ad aspettare la chiamata)

Mica è questione di avere 3 macchine in famiglia è questione di esigenza e libertà di spostamento.

Libertà si, libertà di fare quello che si vuole quando si vuole.

Probabilmente nelle grandi città l'impatto non si sente, nelle città di provincia invece ste cose si sentono eccome.

 

 

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Alfa Romeo GT 3.2 V6 - 2007

Skoda Fabia 1.0 TSI 110 cv Montecarlo - 2023

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9 minuti fa, falconero79 scrive:

Se capita d'improvviso, di dover correre al pronto soccorso e la macchina elettrica è attaccata alla spina in fase di ricarica che si fa? Magari l'ospedale più vicino è a 30 km. Che si fa?

 

 

 

30 km sono proprio la distanza che separa una sperduta vallata di montagna dove vado d'estate dall'ospedale più vicino, anche se la sede della croce bianca più vicina è a 9 km.

 

Un'auto elettrica fa 30 km con 6 kWh, che sono il 10% di una comune batteria da 60 kWh. Nell'uso normale non si dovrebbe mai scendere sotto il 10%, che comunque basterebbe per questa emergenza.

 

Capisco comunque che il problema dell'autonomia e della lentezza di ricarica sia l'aspetto più psicologicamente preoccupante. 

 

 

 

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