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L'odio per l'elettrico, mito, disinformazione o reale fondamento?


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57 minuti fa, nik.82 scrive:

Questa mistificazione di fondo, unita alla rapprentazione idilliaca nelle pubblicità dell' uomo medio che ha la possibilità di aspettare un'ora la ricarica completa con la serena famigliola, non mi rendono simpatico il mondo elettrico. 

 

Ogni cosa ha un costo, la comodità del diesel di rifornire in 3 minuti la paghi spendendo il doppio in costi chilometrici rispetto ad una elettrica che ci mette mezz'ora a ricaricare, ma ti fa spendere la metà in costi chilometrici.

 

Te lo dico per esperienza avendo in famiglia auto a gasolio, benzina e metano, che quando costava 1 € al kg ci permetteva di viaggiare a meno della metà del prezzo della benzina, ma ci dava un'autonomia di 250 km e per caricarla, tra tempi di spostamento e rifornimento, magari passavano anche 15 o 30 minuti, a secondo del luogo.

 

 

Arriveranno, e già sono state annunciate, auto elettriche con autonomia di 1000 km che ricaricano in 5 minuti, ma costeranno di più e serviranno realmente a pochissimi che non hanno tempo, ma denaro. 

 

Ecco semmai l'auto elettrica la si odia perché ti mette di fronte a questa situazione, che però riguarderà una minoranza di automobilisti, perché chi fa pochi chilometri al giorno e può ricaricare comodamente a casa non percepirà questa differenza, anzi apprezzerà il fatto di spendere la metà in costi d'esercizio. Chi può spendere si prenderà l'elettrica con 1000 km di autonomia, chi sta in mezzo aspetterà i tempi di ricarica spendendo la metà, i rimanenti odieranno l'auto elettrica.

 

Quindi statisticamente quelli che hanno ragione ad odiare l'auto elettrica saranno una piccola fetta di tutti gli automobilisti.

 

 

 

 

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On 6/2/2023 at 09:29, A.Masera scrive:

 

Sfatiamo questo mito

 

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Con la differenza che una è base, l'altra è full optional con quasi 500 puledri sotto il sedere.

 

 

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Cosa ci sarebbe di sfatato?
Qual è la percentuale di acquisti sopra 50 mila euro sul totale?

Il problema non è "a parità di cifra", è che praticamente quasi si parte da quella cifra.

In futuro scenderanno?

Può darsi, ma oggi è il 07/02/2023.

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5 minuti fa, xtom scrive:

 

Ogni cosa ha un costo, la comodità del diesel di rifornire in 3 minuti la paghi spendendo il doppio in costi chilometrici rispetto ad una elettrica che ci mette mezz'ora a ricaricare, ma ti fa spendere la metà in costi chilometrici.

 

Te lo dico per esperienza avendo in famiglia auto a gasolio, benzina e metano, che quando costava 1 € al kg ci permetteva di viaggiare a meno della metà del prezzo della benzina, ma ci dava un'autonomia di 250 km e per caricarla, tra tempi di spostamento e rifornimento, magari passavano anche 15 o 30 minuti, a secondo del luogo.

 

 

Arriveranno, e già sono state annunciate, auto elettriche con autonomia di 1000 km che ricaricano in 5 minuti, ma costeranno di più e serviranno realmente a pochissimi che non hanno tempo, ma denaro. 

 

Ecco semmai l'auto elettrica la si odia perché ti mette di fronte a questa situazione, che però riguarderà una minoranza di automobilisti, perché chi fa pochi chilometri al giorno e può ricaricare comodamente a casa non percepirà questa differenza, anzi apprezzerà il fatto di spendere la metà in costi d'esercizio. Chi può spendere si prenderà l'elettrica con 1000 km di autonomia, chi sta in mezzo aspetterà i tempi di ricarica spendendo la metà, i rimanenti odieranno l'auto elettrica.

 

Quindi statisticamente quelli che hanno ragione ad odiare l'auto elettrica saranno una piccola fetta di tutti gli automobilisti.

 

 

 

 

Ancora con la ricerca a casa. E mo' basta. È difficile da capire che in città è un casino? Posso non volerla ricaricare in strada e metterla nel box la sera? Posso non vivere nell'eventualità di non trovare colonnine perché occupate o di trovarne libere lontane da casa  così da costringermi da prenderci sopra anche un mezzo pubblico? NO! Questo concetto di mobilità per me è INsostenibile.

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Ora: BMW M135i xDrive 306 cv

Nato su Alfa Giulia GT Junior 1600 >>> esordito su Opel Corsa 90 cv 1996 e BMW Serie 3 Compact 318td 90cv >>> fortificato su Alfa 147 1.6 120 cv 2002 e Alfa 156 1.9 JTD 116 cv >>> posteriorizzato su BMW E81 120d 177 cv e BMW E84 18d sDrive 143 cv

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8 minuti fa, xtom scrive:

 

Ogni cosa ha un costo, la comodità del diesel di rifornire in 3 minuti la paghi spendendo il doppio in costi chilometrici rispetto ad una elettrica che ci mette mezz'ora a ricaricare, ma ti fa spendere la metà in costi chilometrici.

 

Te lo dico per esperienza avendo in famiglia auto a gasolio, benzina e metano, che quando costava 1 € al kg ci permetteva di viaggiare a meno della metà del prezzo della benzina, ma ci dava un'autonomia di 250 km e per caricarla, tra tempi di spostamento e rifornimento, magari passavano anche 15 o 30 minuti, a secondo del luogo.

 

 

Arriveranno, e già sono state annunciate, auto elettriche con autonomia di 1000 km che ricaricano in 5 minuti, ma costeranno di più e serviranno realmente a pochissimi che non hanno tempo, ma denaro. 

 

Ecco semmai l'auto elettrica la si odia perché ti mette di fronte a questa situazione, che però riguarderà una minoranza di automobilisti, perché chi fa pochi chilometri al giorno e può ricaricare comodamente a casa non percepirà questa differenza, anzi apprezzerà il fatto di spendere la metà in costi d'esercizio. Chi può spendere si prenderà l'elettrica con 1000 km di autonomia, chi sta in mezzo aspetterà i tempi di ricarica spendendo la metà, i rimanenti odieranno l'auto elettrica.

 

Quindi statisticamente quelli che hanno ragione ad odiare l'auto elettrica saranno una piccola fetta di tutti gli automobilisti.

 

 

 

 

 

La odierà anche la terza categoria, chi non ha soldi e deve aspettare 

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6 minuti fa, Gabri Magnussen scrive:

Comunque basta leggere l'intervista a Tavares su Quattroruote, per capire che non è questione di odio ma si torna ahimè sul discorso di potere d'acquisto, specie su suolo italico, visto i costi che hanno sul groppone per una rivoluzione voluta solo dai politici.

 

Sì certo, chiediamo all'oste se il vino è buono.

 

Chi no cianze no tetta

 

 

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1 ora fa, El Matador scrive:

 

Cosa ci sarebbe di sfatato?
Qual è la percentuale di acquisti sopra 50 mila euro sul totale?

Il problema non è "a parità di cifra", è che praticamente quasi si parte da quella cifra.

In futuro scenderanno?

Può darsi, ma oggi è il 07/02/2023.

 

E quindi?

Costano uguali se non meno alle controparti termiche.

 

Se poi parliamo del basso di gamma allora ti do ragione.

 

54 minuti fa, libbio scrive:

https://insideevs.it/news/651028/auto-elettriche-piu-vendute-europa-2022/    poi vedi le vendite e capisci che l'Italiota medio è quello che fa sempre la figura barbina in Europa....

 

è un paese fallito, punto.

1 ora fa, Felis scrive:

Ancora con la ricerca a casa. E mo' basta. È difficile da capire che in città è un casino? Posso non volerla ricaricare in strada e metterla nel box la sera? Posso non vivere nell'eventualità di non trovare colonnine perché occupate o di trovarne libere lontane da casa  così da costringermi da prenderci sopra anche un mezzo pubblico? NO! Questo concetto di mobilità per me è INsostenibile.

 

io la carico alla colonnina e la metto in garage.

Ma l'errore è pensare che occorre andare alla colonnina ogni giorno, io con 400-450 km di autonomia ci vado forse una volta a settimana (poco pure, perchè a BZ tutte le colonnine sono almeno a 100kW).

1 ora fa, slego scrive:

 

c'è un bias grosso come una casa in partenza: tu ritieni che ci sia "odio totale" verso le auto elettriche, ma è una tua convinzione.

 

da lì la discussione prende una piega assai deviata mi sa, partendo da un assunto che è tutto da dimostrare.

 

Questo 3d ne è la dimostrazione.

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3 ore fa, A.Masera scrive:

 

Voglio essere chiaro, neanche io sono d'accordo con questo obbligo forzato difatti mi limito a valutare l'esperienza da un punto di vista meramente tecnico e sinceramente le risposte mi hanno sorpreso

 

Per me l'errore è stato di fondo.

Se la UE si fosse limitata a porre un traguardo e poi lasciare libere le case di trovare la "giusta" strada da percorrere, credo che nessuno di sarebbe risentito, anche nel caso in cui l'elettrico si fosse poi rivelato la via corretta. 😉

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I'M IN LOVE!:pippa:

"La 6° marcia, K@zzo!"

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