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La Quattroporte a Ciampi


Sandro

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da repubblica.it

Montezemolo consegna la Quattroporte a Berlusconi

Dopo le polemiche suscitate dalle (giuste) dichiarazioni del presidente Montezemolo sulle autorità dello Stato italiano che usano vetture estere, questa sera nel corso di una cerimonia privata, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ricevuto dal Presidente del Gruppo Ferrari Maserati Luca di Montezemolo la sua Maserati Quattroporte blindata. La sua vecchia Audi A8 dovrebbe quindi andare in pensione. Vedremo...

Il colore della Maserati è Grigio Palladio, con interni in pelle beige e inserti in legno palissandro intarsiato.

Anche questa vettura, come quella consegnata pochi giorni fa al Presidente della Repubblica Ciampi, è stata realizzata secondo i più elevati (e misteriosi) coefficienti di protezione, ed è dotata di diverse personalizzazioni richieste espressamente dal Capo del Governo. Anche la Quattroporte del Presidente del Consiglio ha i classici porta bandiera posizionati sopra i passaruota anteriori.

Ma siamo solo agli inizi: "Altre personalità dello Stato - fanno sapere alla Maserati - riceveranno la Quattroporte nei prossimi mesi.

E' una storia tutta italiana quella che lega il Quirinale alle automobili utilizzate dal presidente della Repubblica per gli impegni di rappresentanza.

Prima dell'arrivo oggi della prestigiosa Maserati Quattroporte, Carlo Azeglio Ciampi ha usato due Lancia K, due Lancia Thesis, entrambe con le versioni Limousine, e tre Lancia Flaminia 335, il modello che lega il passato al presente del Quirinale, ma le vetture che sono passate nell'autorimessa di via della Dataria segnano non solo la storia della Repubblica italiana, ma dell'intera motorizzazione nazionale.

Nel periodo antecedente alla presidenza Einaudi, il parco veicoli era composto da 4 Fiat 2800 decappottabili di rappresentanza, un'Aprila costruita appositamente per la visita in Italia di Adolf Hitler del 1938, una Fiat Tipo 4 utilizzata da Vittorio Emanuele III nella prima guerra mondiale ed attualmente esposta al Museo storico della Cecchignola, una Fiat 1500 verde militare a disposizione del Principe Umberto, una Isotta Fraschini, una Lancia Aprilia, una Lancia Ardea, una Fiat 1100 e una Balilla a tre marce. Poi, con l'insediamento del piemontese Einaudi, l'autoparco è stato parzialmente rinnovato con l'inserimento di una Lancia Aurelia, di un'Alfa Romeo 1900 strapuntinata e di alcune Fiat Topolino giardinetta.

L'arrivo sul Colle delle prestigiose Lancia Flaminia coincide, durante la presidenza di Giovanni Gronchi, con la visita in Italia della Regina di Inghilterra. Ne furono commissionate cinque alla Casa torinese nel marzo del 1960 e, in sei mesi, furono realizzate dalla Carrozzeria Pininfarina secondo alcune specifiche richieste fatte dallo stesso presidente della Repubblica.

La General Motors, attuale partner della Fiat, collaborò alla realizzazione della vettura per alcuni accessori elettrici speciali. Delle cinque Flaminia, una è stata donata alla sovrana inglese e un'altra è stata regalata da Ciampi al museo dell'automobile di Torino. Gronchi, in particolare, usava una Flaminia Berlina, ma l'autorimessa presidenziale aveva in dotazione altri modelli Lancia, tra cui le Aurelia B10 e B12, oltre a varie Fiat 1100.

Le tre Lancia Flaminia 335 attualmente in dotazione a Ciampi sono di colore blu scuro (la vernice è ancora originale), hanno gli interni in pelle nera Connolly 8500 ed hanno in dotazione un'autoradio Voxon.

Possono trasportare sette persone, sono tutte decappottabili con sistema elettrico (una in particolare ha il tettuccio trasparente che viene usato in caso di pioggia) e le marce vengono innestate con la leva sotto il volante di guida.

I pneumatici sono Pirelli. La vettura viene usata il giorno dell'elezione del Presidente della Repubblica, che viene accompagnato su quest'auto dall'Altare della Patria, in piazza Venezia, al Quirinale, con la scorta di corazzieri a cavallo. Anche il 2 giugno la Flaminia viene usata in occasione della parata.

Il parco macchine della presidenza di Antonio Segni annoverava i modelli Fiat 1300, 1500 e 1800, anche se in realtà il capo dello Stato utilizzava un'Alfa Romeo 1900 super, mentre nei sette anni di Giuseppe Saragat furono acquistate le Fiat 130, ammiraglie della casa torinese, ed alcuni modelli più recenti della Lancia Flaminia.

E' sotto la presidenza di Giovanni Leone che arrivano al Quirinale le prime vetture blindate (due Alfa Romeo 2500), ma nello stesso tempo il rinnovamento fisiologico del parco auto comprende alcune Fiat 125 e vari modelli della Fiat Argenta.

Il binomio Quirinale-Maserati porta per primo il nome di Sandro Pertini, che commissionò la realizzazione di una elegante berlina fuoriserie blindata (4 porte e 5000 cc), poi ceduta in dotazione al ministero degli Esteri. In dotazione aveva anche un bracciolo fatto a mano per le pipe del capo dello Stato.

Per il mandato di Francesco Cossiga, invece, fu realizzata un'Alfa Romeo 164 ed alcune Lancia Thema blindate, tra cui un modello Limousine molto utilizzato anche dal predecessore di Ciampi, Oscar Luigi Scalfaro. Quest'ultimo, però, in più occasioni utilizzò le Flaminia per le visite ufficiali, a conferma dell'indiscusso valore e bellezza di un modello che ha fatto la storia della Lancia.

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