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  2. Ma, al di là di tutto, riusciremo mai a liberarci da questo enorme cliché fatto di "dolce vita" (possibilmente staccato, visto che 'dolcevita' è un tipo di maglione), mambo italiano e costiera amalfitana? Anche perché la cosiddetta dolce vita (copyright di Federico Fellini) rimanda a una mondanità vacua, decadente e irrecuperabile (famoso il finale del film), che si esaurisce tra il centro di Roma e il litorale laziale, e non c'entra una mazza con altre cose folkloristiche di questo paese. Perché non ci ispiriamo piuttosto al futurismo, alle avanguardie, ai Ferrari, ai Pinin Farina, ai Marconi, ai Mattei, agli Olivetti e a tante altre fonti d'ispirazione altrettanto note nel mondo ma che ci hanno proiettato in avanti e non indietro? Le automobili più gloriose (e quindi scimmiottate dalle attuali) sono state create immaginando un concetto, e non cercando di ricalcare gli aspetti esteriori di uno più vecchio.
  3. I punti alla top-12 farebbero ricca la FIA, Brundle: “Sono un tesoro, non dei gadget” Nel 2025 la Federazione vorrebbe cambiare il sistema di punteggio La proposta della Federazione Punti ai primi 12 anziché ai primi 10 dal 2025 senza alterare l’attuale sistema di punteggio, ma allungando di due slot la zona punti inserendo la quota 7 punti e la quota 5 punti che attualmente mancano. https://www.formulapassion.it/f1/f1-news/punti-top-12-fia-milione-mezzo-piu-brundle-tesoro-gadget Ma i punti alla pole no eh?
  4. Effettivamente una dichiarazione di questo tipo ha molto senso, è più concretezza che hype, alla luce dei seguenti fatti: - Model 3 o Y che sono di segmento D oggi hanno prezzi inferiori ad elettriche di segmento C e addirittura B con caratteristiche inferiori - Una Model A o 2 di segmento C con un prezzo leggermente inferiore alla 3 avrebbe un grosso mercato soprattutto in Europa - Per realizzare questa Model A o 2 non servirebbero quindi particolari tecnologie costruttive, ma solo una carrozzeria leggermente più piccola di Model 3 o Y. - Probabilmente mettere a punto il processo unboxed al 100% avrebbe richiesto troppo tempo, sia per l'ingegnerizzazione, sia per l'allestimento delle linee produttive, ritardando l'uscita di Model A o 2, quindi hanno giustamente scelto di procedere con una soluzione ibrida, più veloce da mettere in pista. - Il processo unboxed al 100% potrebbe essere usato per produrre in futuro una segmento B elettrica a prezzi bassissimi. Resta il problema di capire che differenza ci sia tra Model A o 2 e Robotaxy, se abbiano la stessa carrozzeria o siano 2 cose diverse.
  5. In quel caso, il prodotto in questione non rientrava tra i gusti del mercato non DE*, per via della evidente obsolescenza del progetto Maggiolino. La gamma 500 non avrebbe tanti modelli, IMHO al massimo 3/4 con un "trainante" ma messa all'interno del polo premium di Stellantis IMHO potrebbe funzionare meglio che tenerla dentro Fiat. *Errore che hanno ripetuto con le ID.X, con l'aggravante che l'ID.3 non è mai stato davvero un modello trainante come il Maggiolino.
  6. Ma nell’immaginario comune 500 è Fiat e Fiat è 500, e sempre nell’immaginario comune 500 è già una Fiat più cara, su cui la gente pur di averla passa sopra a tanti minus che il modello si porta dietro.
  7. Secondo me sarebbe interessante una 600 Multipla, 6 posti su due file, sbalzi ridottissimi, poco più di 4 metri. Vista la larghezza importante, magari sulla stessa piattaforma basarci anche una nuova generazione di Fiorino ecc ecc... non sarebbe male. Ok sogno troppo, già mi immagino l'espressione del buon Carlos...
  8. Per poter gestire e collocare i marchi in fasce di mercato diverse, 500 "premium" e Fiat generalista/low cost e quindi avere la possibilità di vendere le 500 insieme ad Alfa, Lancia e DS.
  9. Non sempre è possibile, anzi quasi mai ci si è riusciti, partendo da un modello iconico. Esempio Stile 500 puoi rifare solo un ' altra 500.
  10. opinione personale non richiesta: troppo barocca e tormentata, non l'ho ancora vista dal vivo ma esteticamente mi ha già stufato...
  11. La manutenzione può essere fatta presso la rete Renault, oppure hanno codificato in maniera diversa i software per la manutenzione in maniera da non renderlo possibile? Perchè la rete Renault è capillare, quella Mitsubishi no, e fa una grande differenza.
  12. Tanto gli americani le Opel le guidavano già… 😬
  13. In un mondo dove i cinesi che fanno praticamente un marchio per ogni modello o quasi questi sono più di 15 anni che non riescono a fare uno spin off di 500 quanto mai ovvio e necessario.
  14. quoto al 100% E a maggior ragione su colori semi-storici tipo il beige delle prime foto. e rilancio: a cosa servono i cerchi dal design aerodinamico su un carroarmato come questo? Gli ultimi G cominciano a apparire bolsi e troppo agghindati, a cominciare dall'interno per continuare con la calandra stondata su un modello emblema delle linee iper-squadrate...
  15. In realtà Tedeschi, Americani, Cinesi, Giapponesi, Coreani e quant'altro fanno esattamente lo stesso. Tutte le nazioni prediligono il prodotto nazionale a prescindere. Con una sola importante eccezione.
  16. Continente che vai marchio che trovi
  17. Questa mascherina plasticosa e i fari tuning non riesco a mandarli giù, mi pare non c'entrino proprio nulla con lo spirito di classe G.
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