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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 07/04/2020 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Effetti utili ne produce (anche solo romperti meno i coglioni a starci in mezzo ) Questi dati però sono utile per capire che se il tuo fine è ridurre l'inquinamento, accanirti sulla Panda dell'ottantenne (perchè fino ad oggi si è solo fatto così) non è la strategia corretta.
    8 punti
  2. Oggi ci dovrebbe essere la presentazione ufficiale con qualche bella foto e dati tecnici. Per ora ho trovato in rete qualche foto con definizione decente, ma appena la presentano metto qualcosa di meglio.
    6 punti
  3. Sono anni che mi domando Come diavolo fanno Rimanere in piedi
    6 punti
  4. A quanto ho capito io è il contrario, ci sono casi di proprietari che l'hanno trasmesso al proprio animale domestico, principalmente gatti, ma non ci sono evidenze scientifiche per ora di casi di trasmissione inversa (anche perché un animale domestico, che quindi sta in casa, al 99% l'ha preso dal padrone che quindi è già infetto di suo.)
    6 punti
  5. Credo che abbia anche influito la mancanza di un automatico adatto al millessei. Naftino che ho avuto in tre declinazioni (adorabile il 120CV, almeno fino all'euro5) e che trovo tuttora validissimo sul Brucomela di Dolcemetà (e, lo so, è poco maturo, ma quando incontro qualcuno con la A180 che avendo il kit paraurti AMG crede di acquisire diritti inalienabili su strada, ancora mi da gusto sbeffeggiarlo in ripresa) , ma che pur avendo una coppia massima mostruosa per la cilindrata, ha bisogno di girare relativamente alto per dare il meglio. Inoltre non è affatto lineare nell'erogazione, cosa che lo rende gustoso nella guida ma che unito a quanto sopra non si confà alla guida in fuoristrada, vieppiù se con solo cambio manuale.
    6 punti
  6. Eccomi, ho cambiato i badge di Panda e 5ooX con i due nuovi sotto brand, che dite? Functional vs Trendy
    5 punti
  7. Alcuni dati e impressioni di guida. - Circa 80 kg in meno rispetto al modello precedente, pur essendo più equipaggiata e avendo 4 porte. - Dimensioni molto simili - Ruota di scorta sotto al pianale + nuovo cassone = si è passati da 680 Litri a 844 Litri, mantenendo i 650 kg capacità di carico. - Infotainment molto veloce e con android auto e apple carplay senza fili. - Ergonomia molto migliorata - Tenuta di strada molto migliorata, sterzo (ora elettrico) più leggero, diretto, centralizzato e molto meno inclinato verso l'alto. - Adesso ha 4 Airbag, ESP e un bottone che attiva un controllo di trazione più evoluto che simula un differenziale bloccante. - Altezza da terra 232mm con cerchi da 15". - Diametro di sterzata pasato da 11,3 m a 10,7 m. - 0-100 in 11,2 s nella versione Top Volcano 1.3 Firefly 109 CV. - Fari Full Led di serie sulla Volcano https://www.youtube.com/watch?time_continue=10&v=VW2ac9q7iQI&feature=emb_logo
    5 punti
  8. Due tinte di carrozzeria nuove, capote con il logo Fiat ed ecco il restyling pronto ?
    4 punti
  9. Siamo ad aprile, l'aria migliora sempre ad aprile. Chiusura completa o meno. Questi sono grafici diffusi da Arpa Lombardia https://www.arpalombardia.it/sites/DocumentCenter/Documents/Aria - Relazioni approfondimento/Analisi preliminare QA-COVID19.pdf le medie settimanali non migliorano in maniera proporazionale all'enorme diminuzione del traffico...... Quindi a questo punto ci sono 2 casi: 1- i milanesi sgasano imperterriti sfuggendo pure ai droni 2- si è un attimo sovrastimato l'impatto del traffico. Le variazioni rispetto a febbraio non possono essere prese a modello, perchè in febbraio c'è il problema dell'inversione termica. L'effetto del lockdown va valutano anno su anno.
    4 punti
  10. Ricordo ancora oggi una pubblicità sulle riveste dell' epoca, c'era una Aero nera di profilo con lo slogan che recitava "le physique du role" ?
    4 punti
  11. Abbiamo messo una scopa!!! Mi posso ritenere già soddisfatto per quest'anno
    4 punti
  12. La prova definitiva che il reparto marketing Maserati sia stato rinnovato Se avete visto l'ultima stagione de "La Casa di Carta" allora capirete... SONO QUESTE LE COSE CHE VOGLIAMO NOI PLEBEI ? (se non in linea con il topic o se ci sono discussioni giá aperte più adeguate ovviamente moderatori spostate)
    4 punti
  13. Nel caso fosse la sezione sbagliata, prego i moderatori di spostare la discussione (o di cancellarla se proprio sono completamente fuori tema in generale ? ). La bella e ampia discussione sulle Alfa mai nate, unita al fatto che non ciò un kazzo da fare ? , mi ha spinto a scrivere qualcosa tra il serio e il faceto a proposito di queste due belle auto che ho avuto la fortuna di guidare ...e poi i confronti Alfa vs BMW sono sempre all'ordine del giorno. Una lettura per chi come me è avanti negli anni... Da buon bimmer, ho posseduto ben due E46 (una berlina e una coupé, entrambe a nafta, entrambe 6 cilindri) mentre l'Alfa GT ho avuto la fortuna di guidarla per un paio di settimane di seguito sulle tortuose e invitanti strade della Sardegna (una 1.9 JTDm a noleggio). Ovviamente eviterò di paragonare i propulsori, cosa che non avrebbe senso fare vista la differenza di potenze in gioco e posizionamento sul mercato ...per il resto, vediamo di mettere le cose in chiaro una volta per tutte ? DESIGN (una delle cose importanti di un'auto) Alfa GT - Difficilmente non mi piacciono i lavori della carrozzeria Bertone e anche la GT trovo sia un'auto veramente bella e originale (soprattutto in coda), oltreché molto funzionale grazie alla presenza del portellone (cosa che ho apprezzato molto in vacanza). Sinuosa, filante, elegante e sportiva esternamente, solo gli interni non mi hanno mai convinto pienamente ...la plancia è un pò schiacciata e poco tridimensionale, nel complesso molto meno "ariosa" e piacevole all'occhio rispetto a quella della Serie 3, come tutti i cruscotti di questa pur bellissima serie di automobili dalla quale discende. I sedili, ancorché molto confortevoli e belli, sono troppo voluminosi per l'abitacolo risicato di una coupé (anche non arretrando completamente il sedile, dietro non rimaneva praticamente spazio). Ci si stà molto piacevolmente a bordo, anche se alla lunga non come sulla BMW. BMW Serie 3 - La tedesca è la tipica proposta BMW in fatto di coupé, ovvero una berlina a cui sono state tolte due portiere (modo di fare discutibile che però, per esempio, consente di ottenere 2 posti veri anche dietro). In verità chi conosce queste automobili sa bene che non si tratta solo di questo: la vettura è più bassa, larga ed ha soluzioni stilistiche di dettaglio dedicate, tutte cose che anche se la mantengono molto somigliante alla 4 porte, la rendono allo stesso tempo unica ...non un modello a sé stante come la GT rispetto alla 156 ma un derivato a cui si è messo mano pesantemente. Nel complesso trovo abbia quel fascino sportivo che manca un pò alla E46 berlina, che mi piaceva senza farmi impazzire (bella vettura ma non fantastica come la E36). All'interno invece credo che questa versione della Serie 3 sia stata uno dei punti più alti degli abitacoli BMW: minimalista (senza essere fredda come la E90), avvolgente, disegnata con quel gusto da ingegneri che ha dominato fino a quell'epoca lo stile delle bavaresi e diretta discendente del capolavoro fatto con la Serie 5 E39. Alfa GT - 9 BMW Serie 3 - 9 QUALITA' Alfa GT - Vettura abbastanza ben realizzata negli esterni, dimostra invece qualche alto e basso nell'abitacolo, dove selleria e rivestimenti di pregio (in tessuto che ho provato) stridono con le finiture un pò cheap del cruscotto e di un volante non esattamente bellissimo. Diciamo le solite "finizioni" schizofreniche che più volte mi è capitato di vedere sulle vetture alto di gamma costruite dai torinesi in quel periodo. A onor del vero va pure ricordato che il prezzo della GT era notevolmente inferiore a quello della Serie 3, un pò in tutte le versioni ...non essendo stata la mia macchina per molto tempo non saprei che dire sulla durata del tutto ...a occhio non credo che avrebbe retto bene il tempo come la Serie 3 ma è una mia supposizione. BMW Serie 3 - Discreta fuori, perfetta dentro ...per la Serie 3 mi sentirei di dire così: esterni in linea con gli altri produttori premium e interni secondo me insuperati in quel periodo ...la Serie 3 offre una gran bella impressioni di solidità ovunque si posino occhi e mani. Sarà anche il design che aiuta ma tant'è ...in 200k km non ho mai riscontrato il minimo problema. Tutti i materiali sono apprezzabili e montati con grande perizia. Anche la selleria, pur essendo in tessuto, si è dimostrata molto robusta. Devo dire che le BMW sono anche tra le poche automobili sulle quali non ho mai avuto problemi di scricchiolii, nemmeno dopo molto anni ...evidentemente la cura negli assemblaggi è veramente alta. E' la tipica auto che non convince per gli effetti speciali (anzi, gli interni erano un pò dimessi senza la pelle e gli optionals più costosi) ma che "sotto" è ben ingegnerizzata (anche se non perfetta meccanicamente). Alfa GT - 8 BMW Serie 3 - 9 SU STRADA (l'altra cosa importante di un'auto) Alfa GT - Avendo guidato diverse volte la 156 sapevo cosa aspettarmi e in effetti anche nella GT ho ritrovato il feeling di guida della berlina: macchina al contempo molto confortevole e agile, con una tenuta di strada quasi da go-kart che ho avuto modo di apprezzare sulle infinite curve che si susseguono sulle strade costiere della Sardegna, una serie di S senza fine che l'Alfa si beve come corresse sui classici due binari ...se uno sa almeno un pò guidare con questa GT può togliersi veramente tante soddisfazioni (tipo lasciarsi macchine teoricamente molto agili come la Mini e la Miata nello specchietto). Con qualche cv in più credo sia un'auto veramente imprendibile sul misto anche se un piccolo difetto (che avevo già riscontrato sulla 156) l'ho trovato e riguarda la stabilità ...la macchina consente di tenere un passo veramente molto elevato ma quando si esagera, entrando in curva con il coltello tra i denti (diciamo), il retro-treno della GT si alleggerisce troppo, sbilanciandola e facendole perdere quella precisione notevolissima che invece mantiene nella guida "solamente" veloce. Credo sia "colpa" di quelle sospensioni maledettissime che rispondono al nome di McPherson (all'anima di chi le ha inventate) montate dietro, che tendono a sfilarsi troppo quando si pesta molto in ingresso di curva ...peccato. In ogni caso la macchina è veramente molto divertente e piacevole perché unisce un confort di ottimo livello (le sospensioni sono fin troppo morbide per i miei gusti, ma sono appunto i miei gusti) a un'agilità unica, assecondata da uno sterzo molto preciso e puntuale (anche se lontano parente di quello della Giulia ...vabbé, tanto per dire). Il cambio lo ricordo abbastanza morbido e preciso, anche se non mi è rimasto tra le cose memorabili da ricordare della macchina (ma ho detto che di motore non avrei parlato). Odio il volante non verticale delle TA ma farò finta di non essermene accorto. Mi era piaciuta al punto che qualche tempo dopo mi misi a cercare una V6 usata (cosa poi non andata in porto per tanti motivi). L'auto naturalmente va guidata da trazione anteriore, cosa che a me non piace troppo e quindi non riesco nemmeno sotto tortura a darle il 10 che si meriterebbe ? BMW Serie 3 - Come tutte le BMW che ho avuto sino ad oggi la E46 coupé è un'auto irreprensibile, dall'assetto sostanzialmente piatto e dalla tenuta infinita ma che, complice sempre il maledettissimo avantreno da utilitaria di cui sopra (soluzione che non meritava), presenta un sottosterzo un pò castrante (anche se non invadente come quello di una TA qualunque) che rovina un pò un piacere di guida che sarebbe a tutto tondo, senza picchi ma piacevolmente equilibrato in tutti i suoi aspetti. La macchina è sempre a suo agio, soprattutto sul misto veloce, anche se in quello stretto poi soffre un ingresso in curva non fulmineo come quello della GT. Una vettura che naturalmente regala tutto il gusto della TP ma a cui manca la classica ciliegina sulla torta. Assetto tipicamente BMW, piuttosto sportivo ma non fastidioso, ideale per i miei gusti. Mediocre il cambio automatico ZF5 (slittava parecchio in tutte le condizioni, salvo che in modalità sportiva, se così si può definire ...ma di motore avevo detto che non avrei parlato e 2). Dovrei dire qualcosa dei freni ma è un dato al quale non faccio troppo caso quando guido ...tanto gli impianti sono ampiamente dimensionati per fermare le auto ? e in ogni caso è passato troppo tempo e non è certo questo dato che dà sapore a un'auto (salvo che si parli di impianti particolari) ...diciamo che franavano e tanto basta. L'ottimo come sempre non esiste (anzi, oggi esiste e si chiama Giulia) e sarebbe stato avere l'Alfa nel misto e la BMW per tutto il resto. Alfa GT - 9 BMW Serie 3 - 9 Risultato finale > quasi pari ? Piccola parentesi sui due motori (benché assai differenti e dei quali non avrei dovuto parlare): il 6 cilindri BMW è uno dei migliori motori diesel di sempre (e su questo non si accettano repliche) e il JTD idem tra i 4 cilindri ...potenti, morbidissimi, accettavano tutto, anche la guida sportiva (e il BMW non murava mai) ...due propulsori degni delle macchine sulle quali venivano montati. Tecnologia non a caso inventata e messa a punto da Fiat e implementata splendidamente sul 6 in linea dalla Bayerische Motoren Werke. La Serie 3 blu era la mia così come la GT parcheggiata a bordo strada è quella che ho usato per 15gg. Se siete arrivati fino a quì significa che non avete un cribbio da fare nemmeno voi ? (meglio così, significa che non siete in giro, #iorestoacasa)
    3 punti
  14. Stesso sistema della nuova 500 eletrica appena presentata, cambia solo lo schermo.
    3 punti
  15. stando alle foto ufficiali dovrebbe essere ottima anche per il drifting
    3 punti
  16. 3volumi3 ha citato i ripetori laterali di molte Renault anni '70-80, che riprendevano la forma a rombo del marchio. Credo introdotti ancora una volta da R5, e ricordiamo che non erano/sono obbligatori in tutti i mercati (in Italia sì). Sempre a proposito di Renault, avevo citato in un mio precedente intervento le asimmetrie nelle calandre (meglio, del marchio) di alcuni modelli anni '80, non ricordando che probabilmente citavano la coppia R8/R10, antenate degli anni '60. La R8 (1962) si faceva notare anche per la piega centrale del cofano anteriore concavo. Che copriva i bagagli, non il motore... E che ricorda quello del famoso prototipo di berlina a trazione anteriore Alfa Romeo tipo 103 del 1960. Il cofano concavo era una delle particolarità di un'altra francese del periodo, già citata in altri post, la Citroen Ami6. Lo si è visto nei tanti post, in questo campo di curiosità, stranezze o stravaganze, i Francesi "so' i re di' qquattiere e detengono i'ppotere" (cit.). Per lo meno lo sono stati per svariati decenni, proponendo un'infinità di soluzioni originali! Passiamo ad alcuni gruppi ottici posteriori a mio avviso particolarmente riusciti nella loro originalità: Il trasparente con tema ad L ribaltate di Alfa 33 1a serie Soluzione poi riproposta in una variazione più moderna - e semplificata - da Peugeot su 405 (e poi 309 restyling) E ora due idee che sono poi divenute "marchi di fabbrica" per i rispettivi costruttori: il magnifico gruppo ottico a scalino di BMW E32 (1986) ...e il faro con le profonde nervature orizzontali del trasparente della Mercedes-Benz W116 (la serie S dei primi anni '70) Anche Ford ha avuto una breve fase - diciamo a cavallo del 1980 - di fari posteriori caratterizzati da un particolare trattamento simile a quello Mercedes, ma con profilo "seghettato", introdotto dalla Taunus TC3 del 1979 e poi Escort '80, Granada ultimo FL 1981, poi... stop. La Sierra nel 1982 inaugurò per Ford il design aerodinamico, liscio e arrotondato, niente più spigoli, neppure nei fari... Ford Fiesta '89 aveva i suoi bei fari "a foglia" che a me paiono un'evoluzione certamente imbellita di quelli di Toyota Corolla 1983 e Starlet 1984, forse i primi a seguire la linea inclinata del portellone avvolgente I fari posteriori a triangolo (in realtà una forma più complessa) della Jaguar XJ 3a serie del 1979 ridisegnata da Pininfarina, furono una bella soluzione che partiva dal precedente gruppo ottico per riempire la zona vuota attorno, seguendo il taglio inclinato del cofano bagagli Da qui forse originarono idee successive assai note come quella della Volkswagen Golf II del 1983 e della quasi coeva MB W124. Passando ai gruppi ottici anteriori: riuscitissimo l'effetto |__/ \°/ \__| dei fari a trapezio rovesciato di Alfa 75 e poi 155 E nella tipologia fari a scomparsa, ecco quelli coperti con sportello retrattile della Chrysler LeBaron quelli che si ribaltano su se stessi di Opel GT (1969) e infine quelli "a rana" di Porsche 928
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  17. ho avuto una 147, jtd 16v del 2003. Era ancora la prima serie e a Pomigliano lavoravano ancora bene. Non c'erano sbavature in sede di assemblaggio e la qualità dei materiali era buona, specie alla vista. La pelle offerta di serie dava un'altra immagine. Ho guidato diverse 147, dalla impression 100cv alla GTA, le differenze tra le varie versioni erano evidenti, anche dal punto di vista della qualità visiva. Tutte queste particolarità poi non le ho più ritrovate sulla Giulietta che guido ora. Certo, ci sono altre "chicche" come le luci pozzanghera sulle 4 porte (poi tolte). La qualità visiva era molto peggiorata, con il fianchetto porta che sa di cartone rivestito di plastica. Anche a livello di assemblaggio non c'è una grande differenza. Io sono stato fortunato, non ho problemi dei fili elettrici corti del bagagliaio e tanti altri problemini noti fin'ora non li ho avuti. Dinamicamente la differenza si sente. Più agile la 147, più granitica la 940 che a livello di telaio è più rigida, molto più rigida. In conclusione a mio parere la Giulietta è stato un mezzo passo indietro rispetto a 147, ma comunque rimane avanti rispetto a tante altre concorrenti, anche di oggi.
    3 punti
  18. https://www.fiat.com.br/novastrada.html
    2 punti
  19. Non so se sia già stato postato, ma se avete 5 minuti leggete questo articolo del centro meteorologico Lombardo. https://www.facebook.com/CentroMeteoLombardo/posts/1863664617103647/ A voi: RIDUZIONE DEL TRAFFICO VEICOLARE IN EMERGENZA COVID-19 E QUALITÀ DELL’ARIA A MILANO: UN’ANALISI RAGIONATA Alla luce della massiva riduzione del traffico veicolare delle recenti settimane (fino a -90% da fine marzo 2020), questo articolo cerca di stimarne l’impatto sui principali parametri di qualità dell’aria monitorati in area urbana (Fonte dati: ARPA Lombardia). Buona lettura. Come primissima cosa desideriamo mettere nero su bianco un’impressione, che in quanto tale è soggettiva ma troviamo sia condivisa da molti. Per quanto le occasioni di vita all’aperto siano state ridotte ai minimi termini, durante una passeggiata* in città (*solo se giustificata, sia chiaro!) si avverte un “senso di pulito” da fare invidia alla piccola Heidi. Vuoi forse per la quiete, vuoi per l’atmosfera primaverile cavalcante, vuoi per l’azzeramento della maggior parte delle fonti d’odori fastidiosi, i nostri sensi gioiscono d'emozioni normalmente estranee al contesto cittadino. Surreali peripatetici di quartiere, ma in pace olistica. Orbene: ARPA Lombardia non è provvista né di “puzzometri” né di centraline per la stima dell’esperienza psico-fisica, dunque l’analisi che segue è algida per definizione e va giudicata esclusivamente per quello che propone: i crudi numeri. “Eh ma lo sente anche mio cuggino che l’aria è più pulita.” Ok, è verosimile, anche perché “l’inquinamento” che noi più percepiamo è quello grossolano, ad esempio le polveri sollevate in aria da qualsiasi corpo in movimento (si pensi all’enorme quantità di particelle sollevate in aria dal transito di un camion). Ma attenzione. L’inquinamento più subdolo, purtroppo, è quello che sfugge al nostro naso e ai nostri occhi. E quello è indagabile solo strumentalmente. Parlando di qualità dell’aria in contesto urbano, è doveroso ricordare che le condizioni meteorologiche e la stagionalità sono fortemente impattanti. A parità di altri fattori, la concentrazione media di inquinanti atmosferici in aprile non è paragonabile a quella di febbraio, che – a sua volta – differisce da quella di dicembre. Motivi? Diversa radiazione solare, diverso regime di ventilazione nei bassi strati, diversi moti verticali, diverso impatto delle sorgenti antropiche (si pensi ai riscaldamenti!). Per questa ragione ogni valutazione che voglia ponderare le anomalie correnti rispetto alla consuetudine deve tenere conto l’importanza assoluta di relazionare periodi d’acquisizione identici. Febbraio 2020 va confrontato con i mesi di febbraio del passato. Marzo 2020 va confrontato con marzo 2019, marzo 2018, etc. Non ha senso paragonare i dati di marzo con quelli di gennaio e febbraio. E viceversa. Ciò precisato, abbiamo allegato una serie di grafici che confrontano l’andamento dei principali parametri di monitoraggio per MILANO (dati medi urbani aggregati), acquisiti negli ultimi cinque anni per il periodo 15 febbraio → 31 marzo. GRAFICO #1) Polveri sottili PM10 – media giornaliera L’andamento del 2020 risulta sostanzialmente in linea con le annate precedenti, a parte il 2017 che vide la seconda parte di febbraio e la decade centrale di marzo particolarmente densa di polveri fini per questioni meteorologiche (accumulo per stasi alto-pressoria). Non si nota, dunque, uno scostamento apprezzabile per il 2020: né nella media complessiva del periodo d’osservazione, né sui picchi. GRAFICO #2) Polveri sottili PM2.5 – media giornaliera L’andamento del 2020 risulta migliore di circa un 20% rispetto alle annate precedenti, che - fatto salvo il 2017 – si dimostrano molto stabili, con media del periodo pari a circa 30 µg/m³. Rispetto al PM10, quindi, nelle misure del PM2.5 emergerebbe una leggera evidenza di miglioramento. GRAFICO #3) Biossido di azoto (NO2) – media giornaliera GRAFICO #4) Biossido di azoto (NO2) – massimo giornaliero L’andamento del 2020 risulta migliore di circa un 25-30% rispetto alle annate precedenti, sia nei valor medi sia nei picchi orari. Tra tutti i parametri indagati, è senz’altro quello dove la variazione è più percepibile. La letteratura scientifica, del resto, ci dice che il traffico veicolare impatta in maniera apprezzabile sulle emissioni degli ossidi di azoto, dunque i numeri sembrano confermare la tesi. Si noti come sia la concentrazione media di particolato, sia di biossido d’azoto, osservino un lieve ma progressivo calo nella transizione dall’inverno alla primavera, fenomeno che trova giustificazione dal minore “ristagno” d’aria in sede padana, man mano che ci avviciniamo alla stagione calda. I mesi più critici in tal senso sono dicembre e gennaio. L'aumento delle temperature medie, inoltre, riduce la frazione percentuale (notevolissima!) di inquinanti prodotti dagli impianti di riscaldamento. GRAFICO #5) Ozono (O3) – media giornaliera Per questo parametro abbiamo solo quattro anni, ma sono sufficienti a evidenziare che il trend del 2020 segue quello degli anni passati. Nessun miglioramento, dunque, anzi un lieve peggioramento. Si noti come la curva della concentrazione media di Ozono troposferico cresca di pari passo con l’aumento stagionale della radiazione solare (inquinante “fotochimico”, a massima attività nei mesi più caldi). Per completezza, alleghiamo le mappe riassuntive giornaliere della distribuzione di PM10, PM2.5 e NO2 in regione. Per quanto riguarda il PM10 noterete un picco interessante attorno ai giorni 28-29 marzo, che trae origine dall’avvezione orientale in sede padana di polveri e aerosol salino, che – specie in Piemonte, per stau – ha determinato addensamenti locali notevoli. Analoghe oscillazioni si notano nella concentrazione quotidiana di PM2.5, a testimonianza di quanto le sorgenti del particolato (antropiche e naturali) siano molteplici, molto variabili anche in tempi brevi e dunque d’indagine complessa. Ben più stabile, invece, il trend del biossido d’Azoto, che per eccellenza ha sorgenti nei processi di combustione (traffico veicolare, riscaldamenti, industrie). CONCLUSIONI 1) E’ oggettivamente difficile ponderare gli effetti delle recenti misure restrittive (crollo del traffico veicolare e di parte dell’attività industriale) sulla qualità urbana dell’aria. La quantità (la densità) dei dati raccolti è modesta, i parametri indagati sono comunque pochi, l’impatto estremo delle condizioni meteorologiche ostacola il giudizio assoluto dei numeri e la stagionalità altera i rapporti causa-effetto tra gli inquinanti primari e secondari. Si pensi a tal proposito che alcune sostanze organiche, a temperature primaverili, migrano in forma gassosa e dunque sfuggono all’indagine, non partecipando più alla composizione dei particolati. Pertanto: ogni studio a riguardo, per quanto rigoroso nelle intenzioni e nei metodi, palesa grossi limiti. 2) E’ noto che il traffico veicolare è soltanto una tra le numerose sorgenti antropiche di inquinamento, che hanno radici profonde in una sterminata sequela di attività umane (es. gli allevamenti intensivi, per citarne una spesso sottovalutata). L’andamento dei grafici allegati parla abbastanza chiaro: una riduzione – pur esageratamente massiva! – del traffico veicolare impatta in modo percentualmente modesto, quando non nullo, almeno per quanto misurato e misurabile dalle centraline ARPA preposte all’indagine, che però sono proprio quei dati che si impiegano per prendere decisioni importanti (si pensi alle iniziative di blocco del traffico). Si rinforza, quindi, la necessità di intraprendere politiche di contenimento degli inquinanti che siano strutturali, ossia orientate alla tutela delle emissioni a tutto tondo, a ogni livello. 3) Adoperarsi per contenere (o, meglio, ottimizzare) il traffico veicolare, a prescindere da qualsiasi considerazione circa la qualità dell’aria, è sempre e comunque un BENE assoluto per la nostra salute fisica e mentale. E’ un atto collettivo di civiltà. Il discorso può essere facilmente esteso a qualsiasi argomento che tratti l’impatto ambientale dell’uomo sulla biosfera, la salvaguardia della biodiversità e lo sfruttamento sostenibile delle risorse. ☏ iPhone ☏
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  20. Le ho reinserite, ma stanno davvero rompendo con le immagini. Prima le WEBP, ora le PNG. Ma un fottutissimo JPEG no eh?
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  21. Siamo sugli stessi livelli di questa ...
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  22. Io avrei voluto invece la fascia in bianco e le cuciture a contrasto bianche e verdi sulla mia TI (disponibile solo su quadrifoglio) O abbinato ai sedili bianchi sulle normali... ?
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  23. L’unica cosa che non sopporto di tutte le FCA su pianale Small e derivate e la plancia disallineata con il tunnel! Madonna che nervi ????
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  24. Se arriveranno alla nazionalizzazione di PSA non credo che sia un buon affare per i Peugeot.
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  25. Ok, capitolo finale. Da una parte, le auto da tutti i giorni...insieme alla M140i ho avuto una 500L (quella bruttissima con il culo allungato), data via nel 2017 e sostituita da una Mini Clubman Cooper D, attualmente ancora a casa. Infine, a fine 2019 la M140i e' stata sostituita da un' auto aziendale, una LR Discovery Commercial 3.0 HSE. Sono sicuro non sentirete la mancanza di documentazione fotografica. Parlando invece delle auto da sfizio, dopo la Vantage, venduta nel 2017, si sono susseguite: 2017 - Abarth 124 spider, tuttora a casa 2018 - Ferrari 488 spider,, venduta dopo solo 4 mesi e quasi 4k km percorsi (?) 2020 - Aston Martin Vantage (la nuova) che purtroppo dopo solo un centinaio di Km percorsi, e' da fine Febbraio che risiede tristemente in storage, in ibernazione forzata
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  26. È inutile non negarlo invece ? Siamo a un mese di lockdown e la qualità dell'aria passa da pessima a ottima in 2 giorni? È evidente che il traffico non ha un impatto elevato come ci spacciavano (ennesima dimostrazione quanto siano inutili gli EV) ma comunque continuo a non capire da dove arrivi l'inquinamento di questi giorni.
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  27. Su 500 restyling le luci led posteriori dovevano pensarle fin da subito. Trovo che quelle attuali siano fioche e visivamente non sono belle in quanto sembrano "bruciate".
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  28. Poi, a meta' del 2016, andata via la MX5 e dopo un annetto passato a dividermi alla guida della 123d e della Carrera S, decisi di togliermi lo sfizio della Aston Martin Vantage , auto che ho desiderato per anni. Dopo averci ronzato attorno per un po', trovai la perfezione (o quasi, in resta' avrei preferito una V12S manuale...) in una N430, la versione finale in Ceramic grey/Obsidian Black, prodotta in 20 esemplari, 10 manuali e 10 automatiche
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  29. Diciamo che mi è sembrato un pochettino strano che un paio di protagonisti citassero in continuazione la Maserati. Comunque finissimo product placement.
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  30. Altroconsumo si dimostra, come sempre, specializzato nel galleggiare capitalizzando su questioni di lana caprina.
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  31. ci saranno i fari laser in combinazione con il sistema antipedone: se il radar vede un pedone lo smaterializza con il laser. altro che frenata d'emergenza!
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  32. peccato non aver prodotto la kamal... credo che ai vertici rimpiangono ancora di non aver azzardato una mossa del genere....
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  33. Sarei proprio curioso di sapere dove l'hanno letta 'sta roba....che manco Google trova qualcosa. A meno che loro non abbiano usato google.de/vag
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  34. fossero una tantum è un conto. se son 5mila euro/anno la cosa cambia. dopotutto c'è gente che compra suv da 100 e passa mila euro, però diesel per risparmiare sul pieno.
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  35. Non capisco la gente che spenderebbe 150-180k€ per un caro funebre del genere...
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  36. Su questo dettaglio, ho il vago ricordo che premendolo fuoriusciva per permettere il cambio lampadina, può essere? Il vano porta oggetti posizionato davanti al passeggero, su Lancia Musa, poteva essere "chiuso" con l'optional della borsetta.
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  37. Solo cinque dream car !??, ma come si fa …!?? Eccole in ordine sparso , le trovo tutte tremendamente sexy , uniche e piene charme !
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  38. Stelvio ha la saldatura full led.
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  39. Se le vedi dal vivo sono effettivamente storte ? quindi il problema penso non sia photoshop
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  40. Trovo interessante come i fari Full Led della versione Volcano cambino completamente l'aspetto del muso. Con i Fari normali sembra una Mobi Restyling, e con i Full Led sembra non abbia niente a che fare con la Mobi.
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  41. No in pratica spesso usano questi giorni per fare gli aggiornamenti, in realtà capita ogni 2/3 anni, mi sa che hai avuto sfortuna. Anche perché il 31 Dicembre, ormai da diversi anni, c'è la particolarità che vengono inserite tutte auto rosse.
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  42. Dove si evidenzia un miglioramento macroscopico sugli NOx. Sulle polveri molto fa anche il meteo, quindi va fatto un ragionamento su periodi più ampi.
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  43. Attenzione a distinguere tra bollo e superbollo. Il bollo è materia regionale, dove ogni regione decide come e se concedere agevolazioni ai veicoli ibridi. Il superbollo è materia statale (e si paga con F24). Al momento non mi risulta nessuna esenzione per i veicoli ibridi. https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/web/guest/schede/pagamenti/addizionale-erariale-sulle-tasse-automobilistiche-c.d.-superbollo-/schedainfo-versamento-superbollo
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  44. A livello di design 147 vince a mani basse. A livello progettuale, sicurezza, motori, assemblaggio e qualità complessiva giulietta è 1000 volte meglio. A livello di mera qualità dei materiali, soprattutto percepita, 147 era meglio anche se poi con giulietta hanno cercato (tardivamente) di rimediare con il my16
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  45. 166 era un progetto pronto prima di 156. Era pronto per uscire un anno prima della media. Vedendo come andava avanti il progetto per la D, hanno ritenuto di rimandare la E per sfruttare l'effetto wow della più piccola per via che si portava dietro un sacco di novità. Sia stilistiche che meccaniche (sospensioni ad es.). Infatti, come dite, si vede molto che è nata prima. Giusto o sbagliato? Non si può sapere se avessero agito diversamente, come sarebbero andate le cose. Riguardo a Mito e Giulietta, il problema è che hanno dovuto usare la traversa fiat (punto e bravo), di conseguenza i frontali si sono alzati. Poi il "richiamo 8C" ha fatto il resto. Giulietta in particolare è l'unione di tre stili diversi e in parte c'è la mano di Giugiaro (ma pare sul retro, ma non ricordo). La fiancata è ripresa quasi pari pari da Kamal (osservatela bene). Questo è quello che mi ricordo da una chiacchierata del 2013 con un ex designer che lavorava al c.s. Mito doveva essere diversa, più larga e senza i parafanghi bombati. Poi dall'alto hanno deciso così. Quanto a Kamal, nel vecchio scantinato del museo (prima della ristrutturazione) avevo visto sia la maquette originale che la grigia messa qui. La differenza era netta e il pianale premium (oltre all'industrializzazione) aveva reso anonimo lo stile. La Kamal della presentazione invece non è invecchiata affatto. Quest'ultima era pensata sul pianale della 147 che era già vecchio per la 147... impossibile portarlo avanti ancora. Certo, se ci fossero state le condizioni di produrla, sicuramente oggi vederemo un'altra situazione in Alfa
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  46. Il delirio più totale, ADORO
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  47. Da quel che dice la stampa francese, anche il nome C4 si saluta e torna il nome GS! l’autojournal (F) dice che riprende la vetratura della GS... ecco il render :
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