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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 17/09/2020 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. https://www.instagram.com/maseratimc_20/
    11 punti
  2. Se c'è una cosa che da ing aeronautico NON sopporto minimamente sono le cose giuntate con bulloni al carbonio...Qui si capisce che nella superficie di accoppiamento è stata annegata una spessa piastra di rinforzo, tra l'altro si nota anche come il layup nella zona cambi drasticamente anche come spessori, si vede bene la transizione. Nel caso del giunto inferiore si vede anche quello che sembta uno "shim", una piastrina di spessoramento, che immagino abbia anche un incollaggio. Le saldature della parte inferiore sono veramente meh, non so se sono le ombre o che, ma quei cami di colore mi piacciono poco. In questo caso la scocca è fatta partendo da nastri di "prepreg", ovvero rotoloni di fibra di carbonio già imbevuta (PRE-imPREGnata) di resina termoindurente, ancora non polimerizzata e allo stato gelatinoso (si conservano al freddo per farli durare di più) e con la tecnica del sacco a vuoto con cura in autoclave. I nastri possono essere unidirezionali a fibra lunga (i filamenti sono tutti allineati), o tessuti in cui i filamenti sono intrecciati secondo un pattern, o mat/tappetini in cui le fibre spezzettate sono gettate dentro in maniera casuale. I singoli "nastri" vengono usati come strati per comporre il manufatto, secondo il progetto delle caratteristiche meccaniche. Il singolo strato ha caratteristiche fortemente anisotrope, soprattutto se si tratta di unidirezionali, perché è molto resistente nella direzione delle fibre ma molto meno resistente in quello perpendicolare (perché in quel caso a resistere è la resina e non la fibra) Impilando strati di unidirezionale si possono creare quindi manufatti "specializzati" in una direzione (ad esempio: l'albero di trasmissione in carbonio della Giulia è un unidirezionale avvolto con spira a 45°, ottimo per resistere a flessotorsione). Però siccome anche i coefficienti di dilatazione termica sono diversi possono nascere svergolamenti strani in fase di produzione, quindi di solito si opta sempre per imipilamenti bilanciati rispetto allo strato centrale, di solito chiudendo la "millefoglie" di strati sopra e sotto con un tessuto con fibre ortogonali. Gli strati si chiamano "layer" il processo di impilamento si chiama lay-up o layup. Questo avviene in camera bianca, ovvero una camera in cui temperatura, umidità e numero di particelle nell'aria, è costantemente controllato. In particolare le particelle devono essere pochissime (di solito siamo su classificazioni B o A, con leggera sovrappressione interna, in pratica come in un reparto di riempimento farmaceutico) perché qualunque particella si infili tra uno strato e l'altro è possibile fonte di difetti nel manufatto finale Personale specializzato posiziona manualmente gli strati su una metà di stampo, precedentemente pennellato di distaccante, un po' come mettere il burro sul fondo della teglia per la torta: gli strati sono già tagliati (questa operazione la fa una macchina) e la sequenza è nota, delle guide laser aiutano nel processo di allineamento. Nelle parti più spesse (ad esempio potrebbero essere i "longheroni" sotto le portiere) a volte si usa fare una costruzione con riempitivo, in cui gli strati sono incollati attorno ad un materiale molto leggero (honeycomb, ovvero cartoncino) che da solo avrebbe zero resistenza a flessione, ma che distanziando le pelli in composito consente di aumentare il momento di inerzia della sezione e quindi migliorare le caratteristiche meccaniche del pezzo. In questa fase vengono inglobati anche eventuali parti di "transizione" come le succitate piastre di rinforzo per avvitare metalli o latro. Si potrebbero anche incollare dopo eh, però diciamo che in fase realizzativa è sempre meglio inglobarle nel layup, a meno che non ci siano forti dubbi sulla differenza di espansione termica che potrebbero creare guai in fase di cura. Quando il layup è completo, si mette lo stampo ricoperto millefoglie di carbonio nel sacco a vuoto. Questo è un particolare involucro multistrato che avvolge tutto il pezzo (e lo stampo) e in cui viene fatto il vuoto. Il vuoto è necessario perché durante la cura consente di estrarre l'eccesso di resina e quindi creare un pezzo più leggero e resistente e poi toglie tutti i possibili gas presenti e che altrimenti andrebbero a creare bollicine rendendo tutto fragile Quindi tutto viene messo in autoclave, un particolare apparecchio dove viene applicato un ciclo di pressione e temperatura. Perché? La temperatura serve a solidificare la resina termoindurente. Questa prima passa ad una transizione superfluida, momento in cui viene aspirato l'eccesso, e poi a transizione vetrosa e infine solidifica. La pressione viene applicata perché c'è solo metà stampo, l'altra metà è creata dalla pressione stessa. Questo consente di avere una risultante di forza perpendicolare su ogni punto della superficie dello stampo, che in caso di forme molto complesse è l'unico modo per ottenere spessori uniformi e forze uniformi su tutta la superficie. Questa "cottura" nel forno a pressione (l'autoclave) si chiama "cura" e può durare diverse ore, anche decine, a seconda di quanto è complesso e grande il pezzo. Tutto avviene per "rampe", sia nella fase di riscaldamento, sia nella fase di raffreddamento, per evitare gradienti di temperatura troppo bruschi che rovinerebbero il pezzo. Una volta cotto, si tira via tutto dal sacco e dalla tortiera, si fa una eventuale finitura superficiale, e si passa al controllo dei difetti, che spesso è a campione perché distruttivo, ma diciamo che una passata agli ultrasuoni localmente si può fare anche su un pezzo di produzione. I montanti sembrano incollati con il mastice ad hoc e rinforzato con piastra metallica per l'attacco delle cinture.... non è sbagliato di per sé, probabilmente in autoclave non gli ci stava con i montanti integrali. Siccome immagino che la cabrio sarà simile a 4C, quindi una targa in realtà, penso che la motivazione sia solo quella, alla fine il parabrezza e i montanti posteriori li faranno anche sulla cabrio.
    10 punti
  3. Qualche parola in più'.. Allora prima dicevo che vista in lontana in due l' abbiamo scambiata per una Aston. Arrivati al parcheggio (si tratta di un complesso dove provano prototipi, quindi ti scortano finche' non scendi dal' auto e ti fanno coprire le telecamere del cellulare), dicevo una volta arrivati nel parcheggio non esagero dicendo che il un buon 25% delle auto erano Aston Martin, due Vantage, una DBSS, un tre DB11. Una volta entrati e conosciuto il mio istruttore per la giornata, la prima domanda che mi fa e' "che macchina guidi?" Alla risposta AM Vantage il suo commento letteralmente e' stato "perfect, you are the target". Stesso concetto espresso dopo dal rappresentante di un concessionaria. Guardando la macchina, a parte la fiancata un po' scialba (ma che bei fianchi) a me piace molto, compresa la famosa griglia. Ha la faccia da squalo come la Vantage ma e' meno urlata, piu' sofisticata. La linea retta delle luci diurni ne abbassa visivamente il frontale. Sono stati capaci di una linea classica e sobria a stilemi futuristici. Ripeto, mi sarebbe piaciuta un po' di aggressività', il che si riflette nella mia preferenza per la Vantage, auto criticata molto in foto ma che dal vivo lascia a bocca aperta. viste insieme la Vantage risulta piu' compatta, acquattata, la Roma piu' imponente ed elegante. Ho dimenticato di dire che c'era un esemplare rosso (credo fosse Rosso Fiorano), colore che rende benissimo. Tutto sommato il colore meno riuscito di quelli visti su questa vettura mi sembra il nero pastello. All' interno entrambe offrono il feeling di "scendere" in abitacolo, anzi sembra proprio di sdraiarsi in una vasca da bagno, creando un feeling molto particolare. Mentre nella Vantage cio' e' esasperato dalla linea di cintura altissima e dalle ridotte dimensioni di finestrini e parabrezza, nella Roma il feeling di abitacolo intimo deriva invece proprio dalla plancia particolare e secondo me riuscitissima. Ti avvolge e divide la zona guidatore da quella passeggero (un concetto su cui hanno lavorato molto, a questo proposito ho visto parecchi bozzetti interessanti). Questo aspetto della divisione si sente meno sulla Vantage e secondo me e' una bella caratteristica della Ferrari. A parte questo in generale i due abitacoli sono diversi anche come concezione e divisione dei comandi Anche se entrambi hanno il virtual display davanti al guidatore, quello della Vantage e' piccolo ed offre indicazioni limitate anche se per me sono piu' che sufficienti. La Roma offre diverse soluzioni personabilizzabili, inclusa la visione del navi full screen. Senza dubbio e' fatto meglio, quello della Vantage, a parte il display digitale, sembra quello di una moto vintage o di un vecchio caccia, nella invece Roma il cruscotto ha un' aria di modernità piu' ovvia. Personalmente non sono molto interessato a questo aspetto, ed infatti ho subito configurato il display con il contagiri al centro e l' indicatori della velocità' sul lato, il resto non l'ho nemmeno guardato. Nella Roma la console centrale stretta e alta, nella parte superiore e' dominata dal tablet. Avrebbero potuto far meglio come integrazione (vedi Huracan EVO), pero' alla fine non da' noia. I tasti fisici sono belli, mi sono piaciuti meno quelli aptici sul volante ed ovviamente non approvo i comandi solo touch per il clima (anche se non ho nemmeno provato ad usarli). LA console centrale della Vantage invece e' decisamente la parte meno riuscita, sia come forma che come disposizione dei comandi, incluso quel tablet messo li'. La versione manuale e' piu' riuscita perché perde i tasti giganti del cambio automatico e sposta il rotolone centrale piu' indietro. In generale qui Roma batte Vantage, che metto avanti solo per i sedili, decisamente piu' comodi ed avvolgenti allo stesso tempo. E su strada? Da continuarsi...
    8 punti
  4. Wow! quante spiegazioni e approfondimenti avvincenti! Un grazie agli esperti! Che bello entrare qui sul forum ogni tanto e scoprire qualcosa di nuovo e interessante! ___________________________ PS: io che sono ignorante e non "sono studiato", e che ho avuto una gioiosa infanzia... qui ci vedo... ... gli attacchi per collegare il FLUSSO CANALIZZATORE !!!!!!
    6 punti
  5. Pare che la sostituta della 500L sia questa 😂
    6 punti
  6. Io ho letto il testo immaginandomi questa F40 :
    5 punti
  7. In realta Erdogan si e' fatto prender la mano e ha riconvertito la fabbrica Tofas a una moschea per cui niente piu' Tipo ....😀
    5 punti
  8. dovevi scrivere "se è porno...tolgo" ohhhh...vedete che non mi sbagliavo...il telo compre,ma che i passaruata sono più accentuati si vede bene.Senza contare che pare che gli "svasi" del cofano fungano da presa d'aria anteriore (o roba simile) comunque diversa dall'attuale concetto esagerato ma è quello che ci vedo io
    4 punti
  9. immagino la figata di passare da qualcosa di unico alla "solita" supercar elettrica su cui si stanno buttando cani e porci... i
    4 punti
  10. Sì va beh, ma non potete paragonare una vettura nata nel 1995 con una nata nel 2016. Cioè già solo in spese per la sicurezza, per l'infotelematica...ragazzi ma di che diamine parlate???
    4 punti
  11. Non mi sembra proprio, personalmente. ________________________ In questa foto noto un dettaglio che nelle inquadrature dall'altro lato mi era sfuggito: la fiancata nella zona portiere sembra essere molto più scolpita, più tridimensionale, rispetto al modello attuale. Insomma, intendo che sotto il finestrino la lamiera è meno verticale: guardate come il telo vi si adagia sopra morbidamente, sembra quasi che ci sia un davanzale lì sotto. Sono molto curioso! Qui si nota bene il fianco scolpito: E qui si intravede il gruppo ottico posteriore, parecchio più sottile di quello dell'attuale GT:
    3 punti
  12. Magari! L'auto più intelligente della storia!
    3 punti
  13. Primo teaser, qui in versione schiarita. Le modifiche al posteriore parrebbero essere importanti.
    3 punti
  14. Come dicevo su di un altro topic, ieri ho provato la Roma, back to back con la mia Vantage, Metto giu' due riflessioni veloci, poi approfondisco La Roma dal vivo esteticamente è elegantissima e molto bella, piu' piazzata di quanto sembri in foto ma per me un po’ blanda, sopratutto in fiancata. Grigia o nera è veramente piatta, c’era un esemplare in blu pozzi che invece mi e' piaciuto di più. Vista in lontananza sia io che il mio amico che e' venuto con me la abbiamo scambiata per una Aston. A distanza Sembra un incrocio tra Vantage e DB11. Per quanto riguarda gli interni e' promossa come layout, mi piace molto la divisione dell' abitacolo in due parti sullo stile delle Monza SP2, bellissimi i materiali e la forma (il tablet che è brutto in foto, dal vivo mi è indifferente). Non mi piace la soluzione del volante con i tasti aptici però tutto è più intuitivo rispetto a 488. Critico magari i sedili poco contenitivi. Su strada/pista è fantastica, sterzo tagliente, direzionalita’ tipica Ferrari, frenata mostruosa, cambio rapidissimo, motore solita gemma, suono meglio di quello che pensassi. Prestazioni esilaranti, Giusto sotto 488. Rispetto a Vantage parte sorniona, sembra un agnellino quando metti il manettino in race si sveglia. Vantage invece sin dal' accensione e' aggressiva, balza in avanti appena sfiori l' acceleratore e sembra voglia mangiare la strada dal primo momento. Preferisco la Vantage come esterni e come carattere alla guida (è più aggressiva ma meno precisa), la Roma la preferisco com interni e come precisione, siamo ad un livello superiore. Finisco dicendo che comprerei la Roma ad occhi chiusi se avessi 5-10 anni in più. Ora come ora in Ferrari, mantenendosi piu' o meno sullo stesso budget (anche meno) sarei più tentato, tanto per cambiare, da una F12 usata....
    2 punti
  15. così solo per dire.......ci starebbe anche un V12 li sotto.....
    2 punti
  16. qualche centinaio di operai italiani in varie regioni lo sentiranno invece..
    2 punti
  17. Esatto, l'eBooster è sempre o quasi accompagnato da un turbocompressore "standard" e al limite riutilizza quel poco di corrente che viene dal BSG. L'MGU-H come quello che posti di Garrett è tutt'altra cosa, con un grandissimo potenziale. Non mi risulta che il modello di Garrett sia installato da qualche parte, o sbaglio?
    2 punti
  18. “ Agreement. Un'ultima curiosità: normalmente le vetture utilizzate per i confronti non vengono acquistate, ma - salvo rare eccezioni - sono le stesse Case a scambiarsi i modelli per effettuare i test. “ https://www.quattroruote.it/news/curiosita/2014/04/11/maserati_la_concorrenza_schierata_in_attesa_della_suv_levante.html
    2 punti
  19. E come da prassi per le auto FCA vengono santificate solo dopo che non sono più presenti a listino...ahahha😂😂
    2 punti
  20. Sotto il velo ci sarà un blocco di plastilina lievemente abbozzato con le forme della macchina
    2 punti
  21. sbaglio o le ginocchia sotto le lenzuola (maschili o femminili basta che non rompete il caxxo ) mi sembrano molto più pronunciate che sul modello attuale? ma nessuno che va ad "alzare la sottana"?anche una sbirciatina al volo?
    2 punti
  22. in bmw sentono il bisogno di fare concorrenza a golf GTI? tristezza a palate.
    2 punti
  23. col beneficio del dubbio e il massimo del rispetto per i modelli i(a me mediamente piacciono molto), la piattaforma è un mezzo cassone eh, berlina grande, berlina media e SUV hanno messo giù auto fighe, quello si.
    2 punti
  24. Io l’ho presa nuova perché la volevo rosso competizione, però effettivamente chi arriva ad un certo prezzo si dirige altrove, dove di sente sicuro. un mio vicino dopo che ha visto la mia si è interessato, ma c’è gli consiglia di andare altrove (tedesche), la maggior parte delle persone dopo aver detto che è bella mi chiede se è affidabile, questo non lo si costruisce in poco tempo. Però il prodotto c’è ed è buono
    2 punti
  25. Quando hai barato il "barabile" e distrutto uno sport rendendolo noioso, giunge l'ora di darsela a gambe...
    2 punti
  26. Non hai idea di quanto mi disturbi il volante
    2 punti
  27. In questi anni ho avuto diverse Renegade (tutte e tre 2.0 4x4 manuale) e sono giunto alla conclusione che la dinamica di guida è fortemente influenzata dal tipo di gomme e dal diametro del cerchio. La prima che ho avuto aveva di serie i 17" con le termiche ed era dinamicamente parlando un obbrobrio. L'anno successivo l'ho presa con i 17" ma con le estive, subito ho notato un miglioramento notevole. Ora ho i 18" con le estive e devo dire che non ho nulla da recriminarle. Per me si guida abbastanza bene, anzi la trovo quasi piacevole. Stesso discorso per la 500X, che con i 18" mi piace moltissimo mentre con i 16/17 diventa inguidabile. Considera che ho una Stelvio Veloce con i 20".
    1 punto
  28. beh... il 1.8 era il motore TS Pratola Serra "perfetto". Motore quadro, dall'ottimo rapporto potenza specifica e guidabilità. il 2.0 era stato fatto tirando su la corsa ed era al limite anche a livello di affidabilità.
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  29. interessante l'ottima spiegazione di @jeby........però io resto dell'idea che sarebbe meglio che chiudeste questo topic, porca vacca ogni volta apro e sbavo....per nulla......... tanto non posso permettermela......... Comunque, battute a parte, anche se le saldature non sono magari fatte a livello perfetto ad un occhio esperto (io non lo sono per cui......), trovo la MC20 una delle più belle e desiderabili supercar oggi in commercio. Per me è uno spettacolo sotto ogni punto di vista. Se avessero messo anche i bulloni di cartone, per me resterebbe stupenda. Minchia...potessi comprarla......
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  30. 60??? Ecco perché fanno tutte queste cazzate: i manager che hanno accumulato un bel bagaglio di esperienze li mandano in pensione.
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  31. Beh Tremec non è sconosciuto. Credo sia il più famoso produttore di cambi in Nord America, e praticamente equipaggia quasi tutte le muscle cars (manuali) di Ford, GM e FCA. Poi la bontà di questo specifico cambio è un po' una incognita, ma il buon nome del marchio non è in discussione ☏ BAH-L09 ☏
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  32. Sinceramente speravo meglio, ma il fatto che non sia un suv e che non sia elettrica mi fa dire "GRAZIE A DIO!"...............
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  33. Come volevasi dimostrare. In realtà sul sito italiano è configurabile anche la V6 2021
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  34. Leggo anche di un possibile arrivo di Cowell alla Racing Martin come TP, con Sznafnauer dirottato alla Williams. La differenza fra un capo che vuole vincere a tutti i costi, e uno che si fa vedere solo alle celebrazioni per dire due cazzate di circostanza. Se poi Stroll riesce anche a convincere Newey chissà, forse Vettel potrebbe perfino tornare a essere un pilota.
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  35. Sì, in effetti la ventiquattrore Valextra era già stata citata da MarcoGT qualche mese fa... Oggi Alfa 90 ha un suo fascino anche per tutte queste stranezze, incluso il design squadrato e massiccio, ma quanto era anti-ergonomica la collocazione dell'autoradio in questa plancia? Faceva il paio con gli alzacristalli sulla plafoniera (già citati anch'essi, così come il maniglione del freno a mano...) Passando ad altro, la plancia di Ritmo in alto mi ha ricordato un'altra serie di particolari della nostra media piuttosto curiosi, qui visibili in una vista d'insieme di una prima serie, con i suoi criticati pannelli monoblocco tutta plastica. Il primo sono i pulsanti a doppia botticella con la particolare illuminazione verde/rossa a fibre ottiche: L'altro è l'azionamento della sicura delle portiere a bilanciere, anche questo con la particolarità dei pallini rosso/verde E qui per me torna la questione ergonomia, o meglio: intuitività. Non so voi, ma a me l'opzione verde/rosso per un azionamento mi ha sempre creato il dubbio. Se vedo la luce verde accesa, sginifica che quel comando è già attivo? Oppure mi dice che per attivarlo devo premere su quella parte illuminata di verde? E quindi una volta premuto sul verde, quella lucina si spegne e si accende quell'altra rossa (per indicarmi che devo premere lì per disattivare)? Idem per la sicura: se vedo la lunetta rossa, significa che la porta è chiusa? Oppure mi suggerisce "premi qui per chiudere", che quindi significa che in quel momento la porta è aperta? Mah... Fatto sta che Fiat non ha più usato questo approccio su altre vetture successive. Infine le bocchette centrali "sollevabili" per orientare il flusso alto/basso: ...soluzione che ricordo riproposta su Renault Safrane, una quindicina di anni dopo:
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  36. Stesso dettaglio sulla mia Honda Civic Tourer, confermo la praticità.
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  37. vabbé niente di nuovo ma pur sempre un dettaglio curioso, seppur incredibilmente pratico (quando ce l'avevo spesso prefervio mettere la spesa alzando il sedile che aprendo il bagagliaio, senza contare piante, quadri, biciclette, scatoloni, sedie da spiaggia ecc. caricati in quel modo) Sempre della Jazz, il porta bottiglie messo davanti alle bocchette, soluzione semplice ma abbastanza efficace (questa non è la Jazz 2020, ma c'è anche sulla nuova, così come su quella del 2008) non ho trovato foto della tasca per il cellulare sul rivestimento posteriore dei sedili anteriori.
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  38. Sul Duetto una volta si era incastrato l'indicatore. Dopo una curva a destra decisamente proterva tornò tutto a posto
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  39. Per non parlare del Low pass (molto low da quel che ricordo) che ha fatto, se non erro nel 2015........minchia se era basso. Il Tornado con ali a freccia massima in configurazione pulita è di una bellezza incredibile.
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  40. NISSAN SERENA Noi avevamo la variante furgonata, il Vanette Cargo Gran mulo da lavoro. Era dotato di un 2.3 litri diesel aspirato, trazione posteriore con assale rigido. Non ha mai visto il meccanico, ne un puntino di ruggine .... davvero indistruttibile. Aveva però una particolarità non da poco ..... motore centrale! Era posizionato sotto i sedili, e sotto al cofano trovava posto la ruota di scorta ? Questa particolare configurazione gli conferiva ottima stabilità, ma quando toccava accedere al vano motore anche solo per controllare l'olio ... erano volatili per diabetici ?. I sedili erano ribaltabili posteriormente con pratici sganci rapidi, a patto di avere il posteriore libero ..... non il nostro caso visto che era allestito. Solo i giapponesi potevano fare un veicolo con il muso ..... per la ruota di scorta ?
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  41. Maserati 3200GT (interni by Fumia) e BMW serie 5 1995
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