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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 11/10/2020 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Perez è stato trattato anche peggio e guarda che gare sta facendo. Il rendimento di Vettel è ingiustificabile.
    10 punti
  2. Buonasera a tutti, oggi sono andato a vedere e provare la nuova Volkswagen ID.3 e qui di seguito vi farò una breve analisi personale sull'estetica (esterni/interni) finiture e test drive. Esposte nello showroom vi erano: una ID.3 1ST Max nella colorazione Moonstone Grey una ID.3 1ST nella colorazione Bianco Ghiaccio A livello estetico devo dire che mi ha convinto, ha una linea da "monovolume" e nel complesso il tutto ben raccordato, la parte che mi lasciava più perplesso dalle foto era il frontale ed invece devo dire che mi ha convinto anche quello. Partendo appunto dal frontale ha uno sgurado "simpatico" ed è molto corto, la parte nera sotto il parabrezza devo dire che in effetti dal vivo da una sensazione di "estensione" del parabrezza stesso; il posteriore mi convince ancora di più del frontale, molto bello il portellone tutto nero, peccato che la parte illuminata del faro non si estenda anche sull'appendice presente sul portellone. Molto importante, come dimensioni, lo spoiler posteriore. Nella vista laterale da la sensazione di essere un'auto "robusta" e quasi più compatta di quello che è, diciamo che personalmente trovo la gestione dei volumi ben riuscita. Capitolo interni, ecco su questo punto partivo molto diffidente per non dire deluso leggendo le varie recensioni sul web e riviste e dalle foto. In realtà li ho trovati piacevoli e nel complesso ben realizzati; diciamo che le finiture sono da livello di auto del segmento B però non così deludenti come ho sentito/letto in giro. Certo per un'auto da più di 30.000€ può far scena il fatto di avere plastiche rigide però c'è da dire che si paga anche la tecnologia e lo sviluppo impiegato su questo tipo di vettura. Tornado quindi a parlare nel dettaglio degli interni, beh le foto ingannano parecchio (come avviene abbastanza spesso per gli interni delle vetture) anche per il tipo di colorazioni scelte. I sedili sono fatti di un tessuto bello al tatto, la parte grigia chiara è simil velluto che quindi "trattiene" bene quando si è seduti, la seduta l'ho trovata confortevole anche senza essere un sedile dalla conformazione sportiva. La plancia molto semplice nell'impostazione, in realtà è ricercata nel design e nell'accostamento di vari materiali e dei colori; la fascia centrale più chiara è in materiale morbito (penso schiumato come avviene su Golf) mentre il resto è in plastica rigica come anche i pannelli porta dove anche li la parte chiare è in materiale morbido, ecco i pannelli porta mi sono piaciuti come disegno ed impostazione. Comodo e di facile lettura lo schermo posizionato dietro il volante, solidale con quest'ultimo quindi sempre ben visibile, anche lo schermo a centro plancia (orientato verso il conducente) è di facile lettura ed utilizzo, non ho però potuto verificare l'utilizzo dei tasti non illumintati visto che la vettura l'ho provata in una giornata soleggiata. A proposito di tasti e comandi, i tasti touch sia su volante, plancia e su pannelli porta devo dire che non mi sono risultati scomodi ed hanno un buon feedback, ecco magari quelli sul volante essendo in nero lucido sono facili ad attirare le ditate. Passando ai sedili posteriori devo dire che sono molto comodi e c'è spazio in abbondanza sia sopra la testa ma anche per le gambe, poi la seduta rialzata (dovuta al pianale con le batterie posizionate sotto) devo dire che l'ho trovata comoda sia davanti sia dietro e non fa rimpiagere un SUV di pari segmento. Baule dalla forma regolare e mi è parso ben sfruttabile (non ho avuto modo di ribaltare gli schienali dei sedili posteriori). Portiere e portellone mi sono sembrati proprio ben fatti e robusti e con un ottimo giro di guarnizioni e mi hanno trasmesso una buonissima impressione. Bello il tessuto utilizzato per il rivestimenti del cielo, sulla versione Max c'era invece il tetto in vetro, luci di lettura anche per i passeggeri posteriori ed alette parasole illuminate. Passando al test drive, ho guidato una 1ST Plus nel colore Grigio Manganese, al momento dell'avvio il quadro strumenti indicava una autonomia di 230km. Impostazione di guida come accennato poco prima è molto comoda e rialzata e la visibilità devo dire che è molto buona, frontalmente il montante sdoppiato aiuta molto (la plancia è bella profonda) al posteriore i montanti larghi non li ho trovati particolarmente d'intralcio grazie anche al fatto che la vettura è dotata di sensori e telecamere, in marcia il lunotto comunque restituische una buona visibilità, certo è un po' strano perchè praticamente incastonato nell'enorme spoiler. All'avvio, come normale su una vettura elettrica, avviene nel completo silenzio; bello e comodo il selettore del cambio posizionato dietro il volante (come su BMW i3) intuitivo nell'utilizzo e comunque con l'indicatore della marcia inserita sempre ben visibile dal posto di guida. In marcia la vettura si muove nel completo silenzio e filtra solo il rumore di rotolamento degli pneumatici e qualche fruscio aerodinamico ma mai invasivo (auto provato in circuito extraurbato con punta massima di velocità di 80km/h). Con il cambio posizionato su D poi tramite sistema di bordo si possono scegliere varie modalità di guida (Sport, Normal, Economy ...) ho avuto modo di provare Sport e Normal e la differenza si sente, certo non diventa un'auto sportiva però la spinta si sente che cambia; oltre a questo sul cambio si può selezionare la modalità B che sfrutta maggiormente il "freno motore" in fase di rilascio (e si sente) e quindi la si può guidare quasi con il solo pedale dell'acceleratore, questa modalità consigliata durante l'uso urbano ed in strade di montagna/collina in discesa. Riassumento, nel complesso mi è risultata una buona vettura con buona se non ottima visibilità, motore elettrico interessante dalle buone prestazioni e dai consumi che non saranno come quelli da cartella stampa ma comunque molto interessanti, finiture da auto di segmento B con però dettagli da segmento superiore (solidità dei materiali e dei lamierati, giro di guarnizioni sulle portiere, ...) design degli interni che ok va a gusti ma merita di essere visto dal vivo in quanto in foto risulta molto appiattito cose che invece dal vivo, almeno a me non è parso e poi è veramente molto spaziosa. Per quello che riguarda il prezzo le vetture esposte tutte 1ST erano sopra i 30.000€ che però con incentivo rottamazione oppure incentivo e valutazione usato si può stare sui 30.000€ se non in cenrti casi anche andare sotto tale valore, ok resta un'auto cara come tutte le auto elettriche però se devo valutare il prodotto per questa mia veloce visione statatica e test su strada mi pare un prodotto valido e versatile. Se avete domande e/o curiosità scrivete pure un post qui sotto (probabile che abbia tralasciato qualcosa ma le foto magari possono aiutare se avete qualche richiesta). Grazie. il vostro MotorPassion
    6 punti
  3. La Smart però ha il doppio dell'autonomia, prestazioni molto superiori, climatizzatore, infotainment e, soprattutto, dotazioni di sicurezza da automobile. Insomma, la Smart è un'auto, seppur piccolissima, questa Ami è un quadriciclo. Per me è un po' azzardato paragonarle.
    5 punti
  4. Qui mi ricorda molto di più la Renault 5 Maxi Turbo
    5 punti
  5. Peccato anche per Lewis fare record così... Ferrari al livello delle altre motorizzate Ferrari (Alfa e Haas), questo è ancor più grave del GiPiTu engine 2020. Dietro tutti trane Williams. Gasly e impressionnante quest’anno. Renault solida 3a forza del campionato. Grande Corsa di Hulkenberg!
    4 punti
  6. eh, è un attimo distrarsi 😅
    4 punti
  7. Lui lo conosco, è un mio ex collega, molto bravo, ed un bel lavoro, mi piace anche che non abbia preso la "solita delta" ma la S4
    4 punti
  8. Una delle gare più pallose di quest’anno. Bottas imbarazzante, aveva già rovinato la sua gara prima che ci pensasse la macchina, con una partenza loffia e un bel lungo alla prima curva, in solitudine, con cui si è fatto passare da Hamilton e ha rovinato le gomme. Il quarto posto in qualifica di Leclerc non mi aveva fatto impressione, se è vero come è vero che partiva quarto anche al Mugello. La favola della SF1000 che tornava la terza forza del mondiale con uno schiocco di dita è durata il giusto. Il buon Vettel ormai non corre più neanche da separato in casa: corre da ex pilota. Non è più solo una questione di stress. Sa di aver già dato e raggiunto il massimo (lo aveva capito ancora nel 2014). Non gli piace l’ibrido, non gli piace lo strapotere Mercedes, non gli piace chi tira i fili della Formula 1, ne ha le scatole piene della licenza a punti, delle minacce di squalifiche, delle retrocessioni. Se non vuole più correre per i suoi attuali datori di lavoro, né per orgoglio personale, dovrebbe almeno farlo per il suo prossimo team, che ha puntato tutto su di lui. Uniche cose salvabili del fine settimana: il podio di Ricciardo e il punticino racimolato da Giovinazzi, anche se entrambi propiziati dai molti ritiri.
    3 punti
  9. credo nessuna, è solo un 3d fatto molto bene
    3 punti
  10. Perché Crossland non è un buon nome in Italia.
    3 punti
  11. Renault Scénic M.Y. 2021 si presenta con qualche modifica all’anteriore (nuova calandra cromata, fari più efficienti, griglia inferiore con un nuovo motivo e alloggi fendi modificati), nuovi colori e nuovi cerchi da 20’’. All’interno nuove scelte per i sedili. Autoweek
    2 punti
  12. No io non mi esporrei troppo, proprio perché la casa e l'auto non devono ostacolare gli svaghi come ferie, weekend fuori porta, ristoranti, ... Secondo me non vale la pena andare oltre i 7000 in 36 mesi nel tuo caso ☏ SM-G985F ☏
    2 punti
  13. E anche 'sto record se lo semo levato dar c...
    2 punti
  14. Complimenti a Lewis, ma ad essere sincero, con una mercedes così, non mi viene da "congratularmi"*, poi secondo me senza problemi di Bottas non avrebbe vinto Ottimo il podio di Ricciardo, i punti di Giovinazzi alla faccia dei suoi detrattori. Peccato per Norris, come al solito tolti i primi 3 in classifica, gara movimentata e non scontata *non sono tra i detrattori di Lewis, anzi lo reputo tra i migliori di sempre, ed è un peccato anche per lui correre con una macchina così superiore visto il ritmo iniziale con le rosse di Charles, hanno preferito non cambiarle, non avendone di nuove, alla fine hanno perso solo una posizione ai danni di Gasly
    2 punti
  15. Il solito test di autonomia di Bjorn Nyland ha trovato una vettura davvero molto parca nei consumi:
    2 punti
  16. sul frontale mi sembra che non ci sia stato un grosso tentativo di rievocare la "lancitudine" magari lo si poteva fare cambiando poche cose mi sa che più tardi cambierò anche qualcosa dietro che mi pare abbia il sedere un pò troppo basso
    2 punti
  17. Altro podio Giulietta!
    2 punti
  18. Raga la mia nuova auto! Vi piace?
    2 punti
  19. Al netto delle dimensioni e della forma del montante posteriore e del lunotto, credo che gli stilemi siano simili a quelli della UR-V
    2 punti
  20. Pensavo che la Mondeo 1.0 Ecoboost 125 cv fosse un caso isolato e invece...
    2 punti
  21. Beh, qua bisogna capire prima di tutto una cosa in merito al tuo sospetto: il garage "infestato". Prendi uno di quei tester a pinza amperometrica e misura la corrente in uscita dal negativo (o dal positivo) della batteria nei casi in cui parcheggi l'auto fuori e dentro al garage. Iniziamo a vedere se i valori sono paragonabili.
    2 punti
  22. No purtroppo è annuo ed è al limite dell'usura https://www.calcoloprestito.org/?sale_price=20000&mortgage_interest_percent=10&year_term=4&prata=1&show_progress=1&form_complete=1# Meglio un prestito in banca
    2 punti
  23. Si, diciamo che è molto brutta, da tenere lontana dai bambini per non procurargli traumi infantili 😀
    2 punti
  24. Solo io ho tremendo debole per gli interni Citroen di quei tempi? ☏ POCO F1 ☏
    2 punti
  25. Io per tenerla 10 anni punterei a una Renault Captur o Kadjar, soprattutto come unica auto di famiglia. Duster è carente in sicurezza (adas, airbag, struttura di 15 anni fa) e ha finiture sotto la media ☏ SM-G985F ☏
    2 punti
  26. Scusami il disappunto ma che senso ha una Duster da usare prevalentemente in città e pianura? Addirittura in autostrada a fare sorpassi... Non è meglio virare su una vettura di segmento C che con quella potenza si muoverebbe comunque egregiamente?
    2 punti
  27. Wow, questo filone ruote di scorta è notevole, si imparano sempre un sacco di cose! Quanto a Bristol, è uno degli esempi di irrazionalità britannica che in campo automobilistico registra casi numerosi... Be', sulle ruote di scorta possiamo continuare ancora con Saab, visto che anche loro una idea non comune l'avevano proposta sulla 92: Era sotto il bagagliaio, come tante altre, ma in uno spazio chiuso da una carenatura (doppio vantaggio, protezione e aerodinamica) che si apriva verso il basso proponendo un più facile accesso alla ruota. E poi vorrei terminare questa lunga carrellata SAAB, con un'altro genere di curiosità che avevo trattato tempo fa, i volanti asimmetrici. Anche Saab ci ha provato, in collaborazione con la nostra specialista MOMO, proponendo come accessorio per la 9000 il volante che vedete sotto, in depliant e in una foto dal vero. Per concludere davvero con i primi volanti che volevano ricordare la sagoma frontale di una aereo: Anche con corona del clacson all'americana... O infine nella versione evoluta per ragioni di sicurezza con cuscino imbottito E qui davvero basta, non vi perseguiterò più con SAAB! 🤐
    2 punti
  28. Vero, ma in generale è la standardizzazione delle soluzioni tecniche, in parte legate alle richieste/gusti del mercato, in parte alle regole di omologazione, che ha tolto sapore e personalità ai vari marchi. La differenziazione tecnica - e persino estetica - è sempre più rara e difficile. Ma per essere ancora più onesti, in realtà si è spostata su aspetti diversi, forse per qualcuno meno interessanti, spesso perché meno visibili. Voglio dire che non c'è dubbio che da anni c'è notevole fermento e grande varietà di soluzioni su tecnologie come la motorizzazione elettrica (100% o ibrida), o le trasmissioni, o l'aerodinamica, o i sistemi di controllo della guida, o i comandi e sistemi di informazione in abitacolo. E' anche vero che molto di queste tecnologie è sviluppato non più dai marchi automobilistici in autonomia, ma da fornitori specializzati che quindi diffondono le loro soluzioni su vari marchi, ma comunque non sono tutte uguali o vengono applicate in modo diverso. Ma torniamo a Saab... Gli svedesi sono noti per l'attenzione alla sicurezza. Ma anche il design scandinavo nel secondo dopoguerra ebbe un successo eccezionale! Ecco allora un esempio alquanto originale di poggiatesta ideato per la Saab 99 del 1968. Tra l'altro presumo sia uno dei primi modelli realizzati in schiuma poliuretanica e forati. (immagine con diritti riservati all'autore indicato in sovrimpressione) Sui sedili e relativi poggiatesta, Saab si sbizzarrì con varie idee negli anni a seguire. Ad esempio, era possibile dotare lo stesso poggiatesta di specifico cuscino integrato: Nel 1974, sulla 99 furono introdotti dei sedili di nuovo design, con poggiatesta fissi integrati nello schienale, ma con la particolarità di essere forati. Godetevi la foto e l'ambiente tremendamente anni '70! A sua volta, anche questo modello di poggiatesta poteva essere dotato di specifico cuscino imbottito coordinato: Nella foto sopra vedete poi comparire l'ennesima curiosità: i poggiatesta posteriori "a tutto sedile" - anch'essi disponibili dal 1974 con le nuove sellerie - con i due cuscini extra-large per garantire la sicurezza anche di un eventuale passeggero centrale. Non so a voi, a me hanno fatto venire in mente questi, che dovrebbero esserci più familiari, immagino... A ripensarci, altrettanto particolari anche loro! Per i più cciofani (o gli smemorati ), si tratta di Fiat Bravo/Brava 1995 e poi Marea. E per finire con l'argomento, nel 1980 arrivano ancora dei nuovi sedili per la nuova Saab 900, con l'appoggiatesta "a sella", divenuti un classico Saab per i successivi tre decenni. Anche qui, i poggiatesta dietro erano sempre gli stessi cuscinoni uniti e l'atmosfera degli arredamenti (forme imbottite, velluti, impunture, moquette, colori...) sembra un manifesto dello stile dei salotti di moda a cavallo tra gli anni Settanta e i primi Ottanta... Notare anche le manovelle alzacristalli, che mi hanno tanto ricordato queste (di nuovo Fiat, stavolta 131 Supermirafiori): Infine per il tema sedili SAAB, ecco un piccolo ma speciale dettaglio della selleria dell'allestimento "Anniversary" di Saab 9000, per ricordare il logo originale della Svenska Aeroplan AktieBolaget e le sue origini aeronautiche.
    2 punti
  29. Qualche altra aggiunta sparsa, precisando che mentre la Vantage posso guidarla quando voglio (oddio, causa COVID e tutti i cambiamenti avuti anche sul lavoro, da Gennaio avrò' fatto poco più' di 2000km), le impressioni sulla Roma sono relative giusto ad un test drive di un' ora. Come detto prima, una volta seduti, la prima cosa che balza all' occhio oltre alla posizione di guida, sono i volanti ovviamente...primo punto di contatto "tattile" con la vettura. Quello della Vantage e' il volante sport, un upgrade che include essenzialmente una corona piu' spessa e la forma angolata tipica della Aston, con le sezioni laterali un po' schiacciate e la parte bassa piatta. Pochi e chiari i tasti sul volante. Quello Ferrari invece invece ha il tipico DNA delle vetture del cavallino, con tutti i comandi possibili distribuiti sulle razze e sulla parte basse. Mi piace che la corona sia meno spesso di quella della Vantage, invece come detto in precedenza, non ama i comandi aptici, per lo meno per l' accensione, dove il famoso tasto rosso sarebbe stato molto piu' ben accetto. Sulla Aston il tasto di partenza anche in questo caso si scosta dalla tradizione, invece che avere la bellissima chiave in cristallo che inserisce nello slot e poi va premuta. abbiamo un piu' classico tasto giu' sulla parte bassa della console , se non altro in vetro cosi' da rimanere classicamente Aston. All' accensione entrambi fatto un abbaio, molto piu' roco sulla Aston che sin da subito mostra un aspetto molto piu' brutale rispetto a quello understated della Roma. Una voluta partiti, mentre la Vantage scatta in avanti sorprendendoti anche in Sport (che e' il settario base, con ferrari che invece parte da Comfort), La Roma si muove piu' pacata. Entrambe sono molto confortevoli, hanno uno sterzo bel bilanciato ed il cambio, seppur di diversa concezione, e' molto rapido in entrambe. La visibilità' e' molto migliore sulla Roma, dove vedi bene la gobba sul cofano e le due ali laterali, aiutandoti a giudicare gli ingombri. Tutt'altra storia sulla Vantage dove, sopratutto di 3/4 posteriore, non vedi nulla. Spingi sull' acceleratore e subito ti accorgi di come la Roma abbia un comportamento molto piu' lineare, spinge come un treno con il cambio che sfila le marce in maniera eccezionale, ma senza dramma, anche in Sport. Da precisare che a meno che non cambi in modo manuale, la differenza tar comfort, sport e race sulla Roma non e' tanto evidente...Interessantemente, sulla Vantage al contrario, pur essendo il cambio a convertitore, sopratutto in Sport+ e poi Race, le cambiate sono sicuramente meno veloci della Ferrai (e ci sta) ma anche molto piu' avvertibili, cosi' come lo e' la risposta dell' acceleratore e il suono allo scarico, che sopratutto in race comincia a tuonare in maniera imbarazzante. A livello di suona la differenza e' davvero avvertibile, la Roma quasi melodica, la Aston molto piu' caciarona e quasi buffonesca. La Roma mantiene un aplomb da GT finche' non decidi di pestare e di cominciare a cambiare in modalità' manuale. E' li' che finalmente cominci a sentire la sport car che si distanzia dalla piu' pacioso GT, con una responsivita' un bilanciamento ed un grip notevolissimi. Dove la Aston e' molto piu' giocosa sopratutto al posteriore, la Ferrari si districa tra le curve con una precisione implacabile (provata in Race e non in ESC off). Avendo avuto la fortuna di possedere una 488, in base alla mia limitata esperienza e capacita' di guida posso dire che questa Roma e' una 488 resettata con il motore davanti, davvero capace di essere Gt e sport car. Posso dire che la Vantage ha la stessa peculiarita' pero' esegue il compito in maniera diversa. Mettiamola cosi', semplicemente al primo contatto la Roma e' piu GT che sport car, la Vantage e' piu' sport car che GT. E questo credo sia proprio quello che le die case volevano: AM fa tipicamente delle GT e con Vantage voleva spingersi di piu' all' estremo Ferrari fa tipicamente sportive/supercar e con Roma voleva tornare a recitare la parte nel settore piu' granturismo propriamente detto. Insomma, tutto tutta sta lungaggine, aggiungo solo che secondo me le due cose sono partite con ingredienti simili (in alcuni frangenti di qualità' piu' varia ed elevata per l' italiana) ma hanno usato ricette diverse, in Aston hanno caricato con le spezie, in Ferrari hanno trattato palato con piu' finezza.
    2 punti
  30. La versione per il mercato Centro e Sud Americano del Fiat Strada per quei mercati dove il marchio RAM è più forte La presentazione: Per info: https://octanosmedia.com/2020/10/nueva-ram-700-presentada-para-latinoamerica/
    1 punto
  31. Faccio un brevissimo intervento, come al solito il culo pesa e non ho voglia scrivere tanto, sopratutto a quest' ora 🥶 In ate di provare di buon la Roma su strada tra un mesto, sto cominciando a guardarmi intorno per avere una idea di come sostituire la Vantage...o se eventualmente tenera più; a lungo di quanto pronosticato. Per ora grazie a COVID (grazie da parte di tutti per tutto, li mortacci tua) la Aston l' ho usata pochissimo, per ora ho cancellato diversi meeting, weekend in Galles, weekend in Scozia e viaggio transeuropa express) quindi puo' anche essere che la tenga per un po'. In ogni, se dovessi cambiarla? Roma? mhhhh non so, in base a quello che ho scritto, nonostante mi piaccia molto no, credo di no Ed allora? Sicuramente mi piacerebbe qualcosa di piu ruvido e viscerale...per ora sto penando a: Vantage ma questa volta con cambio manuale Vantage vecchia versione V12S manuale Una qualche 911 con cambio manuale Una qualche Cayman con cambio manuale Una qualche Spyder con cambio manuale Una qualche Ferrari manuale...con ad eccezione della F12 😍 O pure qualche altra roba inglese? Lotus? Morgan? TVR (vabbe' 🥶) Proprio questa falsariga delle inglesi, ieri ho provato un Morgan plus six... niente foto fatte da me ecco un link sito del concessionario, con ritratta proprio lei https://melvyn-rutter.co.uk/cars/12615-2/ non mi e' passata inosservata dato che ha qualcosa in comune con la mia vecchia 488 Provata ieri, storto la pioggia, aperta ovviamente, circa 350cv per circa 100kg (etto in piu' etto in meno...) senza controlli 🤩 Minchia, nonostante il motore turba e la servoassistenza (elettrica) e' stata esperienza davvero unica, l' auto e' divertentissima e ti riconcilia con tutto quello che abbiamo perso negli anni piu' recenti. MI ha davvero colpito, sopratutto alla luce dell' essere un' auto che da' sensazioni retro' senza tutti i problemi tipici delle oldtimer. Per ora voglio citare pero' qualche difetto - questa e' veramente preponderante, la posizione di guida ed i sedili li ho trovato davvero pessimi. Times siedi sull' auto invece che nell' auto, difetto secondo imperdonabile perché; toglie molto dell' esperienza "sporcar" che io cercavo. Inoltre sedili hanno una seduta piatta e scomoda. MI hanno detto che li stanno rivedendo, vediamo cosa succede - questa invece e' una piccola cazzata ma perche' non citarla...i paddles al volante sono veramente pessimi, plastica tristissima. Li avevo cosi' anche sulla M140 (cosi' come la leva del cambio automatico) ma su di una Morgan ti aspetti qualcosa di meglio. Ero partito con preconcetti perche' ha solo l' automatico, alla fine va benissimo cosi', (e la leva non la guardi neanche a parte quando la azioni) pero' i paddles cosi' no, serve decisamente qualcosa di piu' ricercato - ne ho provato a configurare una come piace a me, includendo l' hard top (scegli proprio una versione a parte chiamata touring con appunto l' hard top rimovibile). Sono arrivato tranquillamente a £100K. Per carità, e' roba davvero speciale ma, rimanendo nel romanzo Morgan, con uno sforzo in piu' a trovarla c'e' sempre la Aeromax/Aerocoupe', che con il suo V8 aspirato ed il suo design retrofuturistico, colpisce al cuore...anche se devo ancora provarla. Buona serata a tutti
    1 punto
  32. ?? Duster 2.0 150cv non è mai esistito ☏ SM-G985F ☏
    1 punto
  33. doppio tergi anteriore sulla Uno? Mi sa che era un sogno... No, quello è il pedale che sta premendo il piede nel fotogramma Nope! Si rilasciava a molla, come le vecchie Mercedes. LOOOL no!!! Non so neanche come ti sia venuta in mente una cosa del genere.... ...and the winner is... @Vulcar!!! era il comando degli abbaglianti, per altro diffuso in moltissimi modelli anni 40-50-60 e addirittura 70 (come appunto questo nell'immagine).
    1 punto
  34. Comunque mi pare le danno in diretta anche su Facebook
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  35. Secondo me le immagini fanno testo. Lascia invece il tempo che trova un racconto che, trasmesso tramite voci di corridoio e senza riscontri, con il classico meccanismo del telefono senza fili probabilmente si modifica e ingigantisce di persona in persona. Se fosse Benuzzi e non Larini non si capisce come mai guida la Bravo e non la 550 Maranello come nel tuo racconto (e quindi come fa Irvine ad aver sbraitato verso il driver della 550?) Diciamo che la versione come la conosci tu ha più di un elemento incongruente e dubbio. Non credo sia necessario discutere i meccanismi psicologici che possono portare una qualsiasi persona a raccontare fatti esistiti, travisati, ingigantiti o completamente falsi specialmente se nel racconto si é testimoni.....
    1 punto
  36. Peggio, aveva solo le bianche nuove, infatti i meccanici sono usciti con quelle prima di essere richiamati...meglio così Comunque davvero complimenti a Hamilton
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  37. Ciao, Non vorrei farti i conti in tasca, ma vedendo i tuoi dati io mi terrei su una rata di 200 220€ al mese. Se dal tuo stipendio togliamo 480 di affitto (se l'affitto lo paghi da solo), non supererei 220€ di rata, che corrisponde a 7000€ di capitale finanziati in 36 mesi. + il tuo anticipo, esce fuori un'auto da 12000€. Perché io penso che una persona debba andare in ferie, andare al ristorante ogni tanto e vivere insomma.. Poi se vivete in due con 2 stipendi e l'affitto di 480 è diviso 2, allora puoi andare anche su una rata di 300. Non più di 36 mesi (max 48) perché paghi più interessi e sei indebitato per maggior tempo ☏ SM-G985F ☏
    1 punto
  38. Alfa Romeo 90 2.0 1986 : BMW 318i Cabriolet 1992 : Mercedes 200 TE 1990 : Toyota MR2 2.0 GT-i 16 : targhe del 2003. VW T3 Camping 1982 :
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  39. Sicuramente sono due problemi scorrelati tra di loro. Peraltro nel caso del Freemont come durata delle batterie siamo al limite dell'accettabile, ma occorrerebbe vedere un po di cose per fare una stima, es. tipo di percorsi abituali, batteria montata, ricovero notturno (mi pare di capire che sei in Svizzera, e le basse temperature non aiutano), accessori installati nell'auto, ecc... Nel caso del Grand Cherokee, se non è stato aggiunto nulla in seguito tipo antifurti satellitari, scatole nere assicurazioni, dashcam, ecc... sicuramente è un problema di elettronica. E' un auto nuova e risolveranno in garanzia. Peraltro se misuri 10,8volt (dopo quante ore dallo spegnimento?), con una batteria da presumo 90/100Ah, significa che hai un assorbimento bello grosso, che non sarà difficile trovare.
    1 punto
  40. A proprosito di autoradio ed ergonomia... Un accessorio molto particolare dei primissimi anni '60, offerto anche tra gli optional ufficiali per Lancia Appia e Autobianchi Bianchina: l'autoradio Voxson Vanguard, che aveva una particolarità... era integrata nello specchietto interno. Non si può dire che fosse in una posizione che avrebbe distolto dai pericoli della strada
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  41. Evidentemente i costruttori latini avevano altre priorità in quei periodi: ideare, sperimentare, distinguersi, stupire... ...insomma, darci del materiale per questa discussione! Si è già notato in altre occasioni di questa discussione l'infelicissima posizione dell'autoradio di Alfa 90 e 75, imbucata in fondo alla console, quasi invisibile. Continuando però con le autoradio verticali, sempre in Italia, Autobianchi A112 con la quarta serie del 1977 aveva ridisegnato completamente gli interni, con un notevole passo avanti rispetto al passato. Ma proprio sull'autoradio, avevano fatto un gran lavoro... a metà! Ben piazzata al centro della plancia, ma... anche qui l'avevano messa a pozzetto in verticale! Per vedere bene comandi e indicatori ti dovevi sporgere fin lì. Mah... E il coperchio, un'idea certamente utile soprattutto in Italia, terra di furti di autoradio. Ma allo stesso tempo non era stato realizzato in modo troppo intelligente, perché lo dovevi tenere aperto in quella posizione per usare l'autoradio. Ri-mah... Dall'A112 ad un'altra piccola icona del periodo: la Renault 5. Ecco un'altro esempio dalla Francia di autoradio a pozzetto in verticale. Però in questo caso devo dire che l'aspetto ergonomico era (appena) più gestibile. Si deve abbassare moltissimo lo sguardo, vero, ma sembra comunque visibile... Questa collocazione qui su R5 era chiaramente una soluzione di fortuna, palesemente vincolata dalla grossa "colonna" centrale che lì ingombrava l'abitacolo. Peraltro l'alloggiamento non era previsto di serie né risulta un accessorio standard. In seguito però, venne "istituzionalizzata" questa soluzione sulla plancia ristilizzata nel 1979: Poi Renault cominciò sempre a posizionare l'autoradio all'altezza del cambio, dove poter appoggiare la mano col vantaggio di un più comodo e sicuro controllo delle dita per azionare i comandi.La posizione era a volte più inclinata, a volte meno, talvolta più integrata nella consolle oppure più "sporgente" come Clio 1990 (anche lei con il coperchio come A112, pensato meglio però) e poi Twingo, che paiono una evoluzione di questa soluzione originaria di R5.
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  42. Premesso che uno fa quello che vuole, ma che senso ha spendere 60.000 euro per due auto teoricamente sportive, si parla di piacere di guida e poi infilarci un naftone da 190 cv? comunque tra le due esteticamente molto meglio la a5, che comunque non ha un comportamento dinamico eccelso. Forse meglio una classe c coupe che non è orribile come la bmw ma è meglio bilanciata dell'audi Ps con il budget di questi due naftoni ci sarebbero, sull'usato fresco, tante possibilità molto più interessanti
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  43. Davvero bello con la calandra Ram!
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