Classifica Utenti

A proposito di universalis, è gia in programma una fusione con tesla per la produzione in joint venture di space-x. Dovrebbe essere rimarchiato alfa romeo perché negli altri pianeti del sistema solare il marchio del biscione è abbastanza conosciuto

Direi che l'ex capo Peugeot nonché vice presidente PSA e braccio armato di Tavares su Alfa Romeo sia molto meglio che quell'americano che c'era prima

Interessanti poteri speciali per uno che a detta di alcuni giornali si starebbe ritirando in pensione dopo aver svenduto la società ai Francesi. https://www.milanofinanza.it/news/stellantis-i-poteri-speciali-di-john-elkann-202101182124259444 Stellantis, i poteri speciali di John Elkann Il regolamento del board assegna prerogative peculiari al presidente esecutivo del neonato gruppo auto. Che dovrà essere consultato su tutte le decisioni strategiche: dai rapporti con i governi all'attività di m&a, dalla gestione delle crisi al portafoglio marchi | Debutto sprint per le azioni Stellantis in borsa In Stellantis John Elkann avrà dei poteri speciali. A stabilirlo è il regolamento del cda del gruppo appena nato dalla fusione fra Fiat-Chrysler e Peugeot. Il documento stabilisce che qualora il presidente del board sia anche un amministratore esecutivo - e questo è il caso di Elkann - questi debba essere consultato su alcune questioni strategiche rilevanti insieme al ceo, carica che per un quinquennio spetterà all'ex numero uno di Psa, Carlos Tavares. L'elenco dei temi rilevanti comprende otto punti e sostanzialmente riguarda tutte le decisioni cruciali per il futuro di Stellantis. Il presidente esecutivo dovrà infatti essere necessariamente consultato su: • Pianificazione finanziaria e strategica a lungo termine • Operazioni di fusione e acquisizione, inclusi significativi accordi di joint-venture, investimenti e disinvestimenti • Evoluzione strategica del portafoglio marchi e investimenti significativi in prodotti • Nomine, pianificazione di successione e remunerazione per le posizioni chiave nel comitato esecutivo globale • Relazioni istituzionali, incluse rapporti con i principali stakeholder governativi, soprattutto in questioni di rilevanza strategica • Questioni significative dal punto di vista delle pubbliche relazioni e principali eventi/argomenti di comunicazione • Interazione con i principali azionisti e partner di riferimento • Fornire la guida al cda e, in circostanze di crisi, al management esecutivo su problemi di governance e gestione ad hoc delle situazioni di crisi La previsione blinda ulteriormente gli accordi di governance contenuti nel prospetto di fusione fra Fca e Psa. Exor, holding della famiglia Agnelli-Elkann, sarà primo azionista di Stellantis con il 14,4%, seguita dalla famiglia Peugeot(7,2% con opzione per salire fino all'8,5%), dalla banca di investimento pubblica francese Bpifrance (6,2%) e dai cinesi di Dongfeng (5,6%). Come rivelato da MF-Milano FInanza, il controllo del gruppo è doppiamente blindato. Da un lato, è previsto un meccanismo di azioni a voto speciale che a gennaio 2024 assegnerà agli azionisti di riferimento la maggioranza dei diritti di voto. Dall'altro, in Olanda è stata costituita una fondazione Stellantis in funzione anti-scalata. Il veicolo disporrà infatti di un diritto di opzione che consentirà a tempo indeterminato di sottoscrivere azioni a voto speciale, bloccando sul nascere qualsiasi tentativo di acquisizione ostile nonché iniziative dei soci di riferimento non gradite dagli altri azionisti. (riproduzione riservata)

Una scelta molto apprezzabile e simbolica che la prima conferenza come Ad e il debutto in borsa Tavares lo faccia a Torino, poteva scegliere Parigi o Detroit, per dire.

Sarà difficile per Napolitano raccogliere la pesante eredità di Antonella Bruno... Nessuno come lei riuscirà a presentare i tessuti e nuance di Nuova Ypsilon.

Non penso che gli italiani auspichino la chiusura della società energetica per la quale lavori sostenendo che ruba le tasse degli italiani... quando in realtà tra l'altro le ruba davvero (tipo farsi pagare l'IVA sulle accise, ma adesso andiamo OT).

Signori non so se ne avete già parlato o se lo avete letto... LANCIA E' PREMIUM PER TAVARES 🍾 e si era capito dalle foto apparse sul sito STELLANTIS alla voce brand LANCIA

LANCIA esiste ancora ed è considerata PREMIUM!!! Luca Napolitano passa da Fiat a Lancia e Fiat gestisce le sinergie con Citroen, non male

Io ricordo che prima di Chrysler per poco non hanno portato i libri in tribunale, ma magari ricordo male essendo passato parecchio tempo.

Il piccolo dettaglio che FGA prima dell'acquisizione della parte americana non scoppiasse certo di salute sfugge sempre.....

Io mi chiedo dopo mesi cosa non è chiaro riguardo al fatto che exor è il primo azionista e che senza Elkann non si prende nessuna decisione importante. Oltrae al fatto che exor è un gigante che volendo può blindare ulteriormente Stellantis. Stellantis la guideranno exor e i Peugeot sul modello di Ferrari.

Dato lavoro a decine di migliaia di italiani Pagato svariati G€ di tasse e contributi Portato avanti in Italia ricerca industriale ai massimi livelli mondiali Contribuito al PIL italiano per circa l'1% Fatto vincere 9 scudetti di fila alla Juve (ops, questo è soggettivo mi sa)

Comunque e sicuro che con Stellantis, l’Europa ritroverà un posto importante rispetto a FCA che era troppo sbilanciato verso gli USA.

Dall’ interno sono fiduciosi Ad ogni modo aspettiamo il nuovo piano industriale a maggio/giugno e gli Alfa day di settembre (COVID permettendo)

Praticamente con il 14% comanda tutto. E soprattutto ha il pieno appoggio del governo Francese, che in ottica di ottimizzazioni e collaborazioni internazionali non è l'italia.

Our Man in Japan è bellissimo, ma ovviamente non è un documentario sul Giappone, così come Oh Cook non ti insegna a cucinare. È intrattenimento, intelligente e raffinato, condito da quello humour colto che è il suo marchio di fabbrica. Poi per chi mastica un po’ l’inglese è un piacere ascoltarlo, anche solo per la scelta dei vocaboli.

....doveva essere così anche quando "ci hanno comprato gli americani"......................... 😂

OT/ A me manca tantissimo la Skoda di Roomster e Yeti, che non aveva timore di offrire un design più fuori dagli schemi rispetto alle linee prevedibilmente squadrate di VW.

Nel Launch Video si vede la LANCIA STRATOS (Alitalia)!!!!!!!!!! ❤️❤️❤️

Il capo di Peugeot a alfa romeo questa è una bella mossa Almeno dimostrano di crederci davvero Ralph gilles [emoji85][emoji85][emoji85] ☏ iPhone ☏

Più tardi vi faccio un riassunto della conferenza stampa, con le risposte di Tavares.

Ritorno su questa discussione per affrontare un tema così esteso da richiedere più messaggi, sia per spezzare un po' la lettura sia per facilitare il caricamento delle immagini... La questione sono i fari posteriori di un numero considerevole di supersportive italiane, che da fine anni Sessanta fino agli anni Ottanta, hanno riciclato a più riprese componenti di grande serie. La cosa che colpisce, però, è che questi costruttori di nicchia si erano fissati nell'uso di un gruppo specifico di gruppi ottici. Partiamo quindi con la serie più interessante, per diffusione ma anche per un altro aspetto. Infatti non si tratta in questo caso di un singolo modello di fari, ma del seguente terzetto: Alfa Romeo Giulia Super (1965) Alfa Romeo 1750 (1968) Alfa Romeo 2000 (1971) che a me pare sia stato utilizzato come carry-over su varie automobili in modo sostanzialmente interscambiabile sia in produzione come poi nella ricambistica (non ho certezze tecniche, quindi gli esperti di mezzi d'epoca sapranno magari precisare meglio). Per chiarire, quello che ho notato è che questi tre gruppi ottici si trovano oggi installati sulla stessa vettura (esempio, la Ghibli, ma vale anche per le altre) indipendentemente dal suo anno di produzione, dalla serie (restyling o MY che sia), o dall'allestimento. Ovvio che in produzione non possono essere stati introdotti prima del rispettivo modello "donatore", ma escluso questo assunto, per il resto l'applicazione di questo o quel faro su un determinato modello di queste fuoriserie italiane del periodo mi sembra priva di criteri certi. Fari posteriori di Alfa Romeo Giulia Super (1965) Introdotti dalla versione Super di Giulia del 1965, questi fari li si trova su: Lamborghini Islero (1968) Maserati Ghibli (1967) Maserati Indy (1969) Proseguiamo con i fari posteriori di Alfa Romeo 1750 (1968) Ecco chi li ha usati: Lamborghini Espada (Serie 2 e 3) Maserati Indy (1969) Maserati Ghibli Maserati Bora (modello di presentazione 1971; poi i modelli di serie non utilizzarono questi gruppi ottici, ma altri che vedremo sotto...) Maserati Khamsin (foto dal materiale Bertone per la presentazione del prototipo al Salone di Torino 1972, ma nella produzione di serie i fari furono diversi, come per Bora...) Questa tripletta di componenti Alfa Romeo si conclude, come detto, con i fari posteriori di Alfa Romeo 2000 (1971) Questi gruppi ottici sembrano quelli che hanno conosciuto diffusione maggiore e li si trova su: Lamborghini Espada (difficile da confermare, ma su questo modello mi pare che questi fari si trovino immancabilmente sui modelli per l'esportazione USA, post 1971 ovviamente) Maserati Indy (qui una versione 4900 del 1972) Maserati Ghibli (qui versione SS del 1972) Maserati Khamsin (1973, produzione di serie) anche nella sua versione per export USA, con gli stessi fari spostati dal vetro alla lamiera: Maserati Bora (1971, produzione di serie) ...e la sorellina Maserati Merak (1972) De Tomaso Pantera (1972) De Tomaso Deauville (1971) De Tomaso Longchamp (1973) Con la esoticissma Longchamp, faccio un inciso per ricordare i suoi fari anteriori, ripresi invece dalla coeva Ford Granada, con risultato assai poco armonioso... ...continua...

Ma mica solo la stampa, questa si limita a sostenere che JE abbia venduto ai francesi per ritirarsi a vivere di rendita. Evabbè. Ma ho letto commenti di gente con la bava alla bocca che aspetta solo il fallimento: poi immagino che andranno tutti a casa loro con il baracchino in mano, per mangiare. Questi francamente mi irritano un po'. ah, è per questo che è opinione unanime dei giornalai sostenere che hanno venduto ai francesi e JE si ritirerà a fare la bella vita con i soldi delle tasse degli italiani.

Fonte https://sport.sky.it/formula-1/2021/01/18/ferrari-f1-elkann Articolo firmato da Fucsia!!!

Scusatemi, da profano, non potrebbe esser necessario creare ex-novo la discussione sul nuovo gruppo anziché avere oltre 250 pagine?

Non c’è nessun paragone... FIAT-Chrysler e un acquisto di Chrysler al 100%, Ed hanno sviluppato la parte Americana perché era di gran lunga la più redditizia. FCA-PSA e un merger al 50/50 con prevalenza FCA/Exor (FCA ha il 50.5%, mentre PSA soltanto il 48.4% alla fine). E con Exor nettamente azionista di riferimento, anche quando i Peugeot avranno acquisto quote dallo Stato Francese, con Exor a 14.4% e Maillot a 8.7%, mentre BPI uscirà del board con solo 4.6% di Stellantis. E come detto dal comunicato Exor, solo loro sono in grado di avere « un influenza notevole » su Stellantis, con le maggior quote e la posizione di Elkann come Presidente (esecutivo), unico azionista di riferimento ad avere un posto esecutivo.

Instagram

Io alle finali mondiali di Misano di marzo un occhio lo butterei😉 per vederla dal vivo poi magari prima di San Valentino.. un paio di giorni prima chissà...

passa l'idropulitrice e lucida a specchio il museo che è ancora chiuso..

Dall'organigramma delle cariche si capisce bene l'organizzazione dei vai marchi:

se interpreto bene Premium Alfa Romeo: Jean-Philippe IMPARATO Synergies Referent DS: Béatrice FOUCHER Lancia: Luca NAPOLITANO significa che dei tre brand "premium", la guida delle scelte di sinergia spetta ad Alfa Romeo Per il design, Design: Ralph GILLES (CHRYSLER / DODGE / JEEP / RAM / MASERATI / FIAT Latin America) Jean-Pierre PLOUE (ABARTH / ALFA ROMEO / CITROEN / DS / FIAT Europe / LANCIA/ OPEL /PEUGEOT / VAUXHALL) Alfa Romeo cambierà responsabile... Gilles si tiene tutti i Brand Americani + Maserati.. tutto il resto sotto Ploue

Ralph Gilles will remain the head of Global Design.

No plant closures. Only states may push them to do so. Carlos said that FCA Italy will be CO2 compliant by 2022. Without Tesla. "You'll see", he said. For all of us here who are following FCA it's quite clear for quite some time but French reporter had pushed with his agenda that FCA Italy will not be CO2 capable. Carlos seemed annoyed by this French guy. Fiat (Europe) needs more models and will get more models. And he said that Opel had CO2 issues which is not present at FCA Italy. As we know in the next 2 years FCA Italy brands including Jeep will launch a lot of electrified models. PHEVs, BEVs, but above all cost competitive P2 MHEVs which is a technology currently unavailable on any FWD based car.

Ma perché maggioranza francese quando persino sul prospetto del merger è chiaramente indicato che PSA è stata inglobata in FCA? Ma cosa hanno mai fatto di male gli Agnelli per meritarsi tanto disprezzo?

Ispirati dal topic del Coupé di Gimmo... https://www.instagram.com/maserati_fuoriserie/

Trovo (seppur leciti) tutti i proclami pro-italici surreali ed inutili nel 2021. Stellantis è un gruppo internazionale composto da etnie, marchi, proprietà ed estrazioni diverse. E' un modo per sopravvivere in una giungla sempre più pesante e costosa. Ha però dei grossi benefici: tanti marchi radicalmente italiani ed una partecipazione massiccia di una azienda con sede storica in Italia. Ora si può realmente pensare in grande, dipende tutto dalle scelte che verranno fatte. Il mondo dell'automotive sta per passare una tempesta fatta dall'elettrificazione, il nodo è tutto lì. Facendo il fanta-automotive (avevo scritto un messaggio ma non lo trovo) - Spingere su Alfa Romeo su tutti i territori, producendole anche in Francia se serve alla vendite - Merge DS/Lancia a favore di quest'ultima con produzione in Francia - Merge Opel/Buick o comunque delimitarne i modelli in modo da non avere sovrapposizioni - Trovare un partner serio minore per la Cina - Investire in un piano di colonne di ricarica sui territori (Tesla docet) e nel lungo periodo valutare ulteriori fusioni magari con i tedeschi. BMW secondo me sarebbe perfetta, da sola non va da nessuna parte nel lungo periodo.

Sulla carta era Fiat ad acquisire Chrysler, nella realtà e con il senno del poi, è stato il contrario, sono stati sviluppati solo i marchi americani più remunerativi. Fiat nel 2009 andava abbastanza bene e guadagnava, i prodotti venivano lanciati e aggiornati; poi dopo con FCA si è fatto solo il minimo sindacale per mantenere in vita le vendite e l'identità dei brand. Lo stesso sarà per Stellantis, sulla carta è un acquisizione di PSA, in pratica il potere politico e strategico sarà in maggioranza nelle mani delle famiglie Elkann- Peugeot. comunque nettamente meglio così per i brand italiani, la situazione era diventata insostenibile.

Concordo... se preso singolarmente credo sia il migliore dei 3... personalmente vi consiglio se li trovate Oz and James's Big Wine Adventure, Oz and James Drink to Britain, James May's Top Toys, James May's Man Lab, James May's 20th Century, James May: Our Man in Japan Ai fornelli non se la cava male, pensavo peggio, c'è gente che non sa far bollire il latte eh 😅 La sua figura è cambiata comunque, dall'essere quello preso di mira da "Pinky and Percky" è diventato il "meccanico" del gruppo, ultralento e ultrapignolo 😁 May è pur sempre uno dei pochi ad aver volato su un U-2 e ha fatto un giro del TT con un sidecar targato fatto col meccano (e si è tirato dietro il suo amico sommelier OZ Clarke) Non ditemi che non è cool uno così 😆 https://www.youtube.com/watch?v=1PmYItnlY5M

Della firma di Russell?

Posso suggerire di eliminare la specifica NV nel nuovo titolo del topic? In nessun altro similare si fa menzione del tipo di società..

Felice che la Lancia, seppur con un lumicino, sopravviva ancora un po'...però io resto dell'idea, che la seconda serie Facelift sia la più bella di sempre.

La notizia più bella è che Lancia viene considerata Premium, quindi se queste dichiarazioni non sono carta straccia, si può immaginare una gamma per Lancia di tipo Premium, che non avrebbe niente a che fare con la solita Ypsilon. Quindi un ottima notizia.

davvero non capisco la scelta di tenere Maserati sotto GIlles, che fanno? Spostano il centro stile in USA?

"Va riconosciuto un valore altissimo di Alfa e Maserati: ora siamo al primo giorno di Stellantis dunque e'' presto per entrare nel dettaglio ma dobbiamo fare valutazioni su come sostenere la crescita redditizia di questi brand iconici. Il Piano strategico di Stellantis non e'' ancora stato predisposto, ma stiamo lavorando a come rendere questi grandi marchi del lusso ancora piu'' redditizi". Lo ha affermato Carlos Tavares, ceo di Stellantis, rispondendo a una domanda.

Stanno facendono valutazione dei singoli brand, alcuni marchi potranno ripartire grazie alla condivisione, Tavares parla di auto "sorelle" in quanto costruite sulla stessa base e con condivisione di componenti. Dice che manterranno l'occupazione. Nessuna scelta definitiva per Peugeot in America. Cina, non si esclude nulla a livello di collaborazioni, ammette che l'attuale strategia di mercato adottata è deludente. Brasile ed Argentina, da come parla non si esclude una eventuale chiusura di stabilimenti, ammette i meriti di FCA su tale mercato ma accusa i governi di creare "ostacoli" come i dazi ecc... quindi stanno valutando la situazione anche per capire cosa vogliono fare per incentivare la mobilità elettrica in tali mercati. Italia maggiore efficienza, in termini di modelli si avranno business plan più sicuri e redditizi grazie ai veicoli "sorelle", quindi si parla di più modelli. Di sicuro vi saranno delle ristrutturazioni almeno parafrasando le parole di Tavares, vi potranno essere nuovi prodotti a marchio FIAT più moderni e redditizi come fatto in Opel con Corsa; gli stabilimenti italiani devono migliorare l'efficienza e l'efficacia. Fiat non ha il problema come Opel delle emissioni di CO2 per la quale hanno dovuto sospendere la pruduzione di alcune motorizzazioni/modelli.

un tempo i vari clienti non si facevano certo i pipponi che ci facciamo oggi per un carryover da un'auto meno nobile. Era giusto così, al tempo quello che contava era come era fatta meccanicamente.

Io ci credo poco al fatto che Hamilton non rinnovi, conviene sia a lui che a Mercedes trovare un accordo. Certo il ritardo fa pensare.

Già fatta. E si chiama Duster.

io non credo che questa sia una banale operazione nostalgia, in realtà si nasconde qualcosa in più dietro. è un pò come affermare ad alta voce il proprio cognome. La Renault vuole affermare la propria identità che detto con tutta franchezza forse ultimamente si è un pò smarrita. I vari Suv possono tranquillamente essere confusi con Nissan o mille altri, in gamma non ci sono modelli dalla forte riconoscibilità come lo furono le varie 4, 5, twingo mk1 ecc. I costruttori hanno capito che per tirare fuori la testa dal marasma generale devono avere tassativamente un'identità e questa sostanzialmente sono le proprie radici. Anche perché è chiaro che i cinesi stanno correndo e tanto, e non ci vorrà molto che arrivino qui con le loro montagne di prodotti, tutti fighi tutti all'ultima moda ma sostanzialmente piatti. Ecco noi europei invece abbiamo il nostro percorso storico, la nostra identità che serve a differenziarci. poi sicuramente alcuni la compreranno perché l'aveva il papà, il nonno, era l'auro con cui si andava al mare ecc.. molti la compreranno perché in un mondo allo sbando troverà in questa un punto saldo, un qualcosa a cui aggrapparsi, molti semplicemente perché orgogliosi dell'essere francesi e del fatto di poterlo dimostrare.