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....prova i nuovi Pambuffetti Mulino Bianco......

Si Fermentor fa girare la testa....dall’altra parte

Bassa Alta

Ho cercato di capire qualcosa sotto il camuffo. Ovviamente i cerchi li ho ingranditi. Con ruote normali:

E soprattutto non inventarsi linee e dettagli a cazzo osservando un mulo camuffato con 2813 kg di pellicola *clown intensified*

Dai non diciamo fandonie per favore. È risaputo che la scelta della piattaforma avviene sempre prima della presentazione ufficiale, sarebbe una follia cambiare la piattaforma dopo averla presentata Forse ti riferivi al fatto che Imparato ha accennato al fatto che si potrà scegliere la piattaforma in fase di acquisto (compass, 3008 o Giorgio) sulla base delle richieste provenienti dagli utenti dei forum alfa. Per quanto riguarda gli spies, nel complesso questa tonale non mi dispiace, spero che sia possibile ordinarla senza canditi oppure scegliere una versione con gocce di cioccolato o ripiena con crema al tiramisù

Vi prego di non quotare tutte le foto e soprattutto di non iniziare a tessere le lodi alla Ypsilon di Fumia. Ci manca solo questo. 😅🙈

Ma oggi è la giornata internazionale delle auto con nomi a caso ed io non lo sapevo?

Aprendo il topic, pensavo di trovarmi una birra....

Al MiMo EVO, il marchio low cost di DR, presenterà la versione termica della EVO 3 Electric. Spinta da un 1.5 da 113cv è "termoibrida" nel senso che ha la doppia alimentazione Benzina/GPL (😅). Gli interno rispetto alla versione elettrica presentano qualche aggiornamento. L'allestimento come al solito è full optional di serie e comprende: infotainment con Apple CarPlay ed Android Auto, climatizzatore automatico, parking assistant con sensori di parcheggio anteriori e posteriori, cruise control, TPMS, interni in ecopelle con inserti in carbon look, cerchi in lega da 17”. Il prezzo sarà di 14.900€

Comunque, posto che il muso è davvero camuffato e si capisce proprio poco. Secondo me non è che saremo poi troppo distanti da Tonale Concept. La differenza la farà sostanzialmente la fanaleria...vediamo che cosa saranno riusciti a realizzare per la versione produzione. La stessa fiancata di Tonale Concept non era super scolpita, ma giocava su trattamenti superficiali eleganti e "soffici" che creavano dei giochi di luce attraenti. Il tratto distintivo della fiancata era la famosa Gt-line ispirata a Giulia GT e quell'impostazione, mi pare ancora piuttosto chiara e visibile. Il lunotto poi, anche sul mulo, pare piuttosto inclinato. Insomma, ci saranno cambiamenti, sicuramente, ma più nei dettagli che nelle proporzioni generali secondo me. Poi il concept aveva cerchi da 21 minimo e alla leggerezza d'insieme contribuivano molto le parti scure a contrasto su passaruota, minigonne e paraurti posteriore...giusto per completare il quadro. Insomma...non iniziate col catastrofismo estremo. Sono certo uscirà un prodotto sportivo, proporzionato e peculiare rispetto a molte concorrenti, senza dover ricorrere a sperimentazioni barocche come ha fatto Seat con la Formentor.

Sono salito su quello esposto al museo aeronavale della portaerei Intrepid a N.Y. .... la carlinga è veramente stretta

o Piech per VAG.

Non è che avere ancora 4 anni per poter comprare un'ottima auto rinfrescata sarebbe stata una pessima notizia eh!

Sembrava non dovesse arrivare mai e invece Multivan, generazione T7, debutta oggi su piattaforma MQB. Porta una rivoluzione in gamma imponendosi come modello a sé stante, lasciando il T6 a ricoprire il ruolo di Transporter finché non arriverà il nuovo van creato in collaborazione con Ford: Multivan sarà soltanto disponibile quindi in variante passeggeri e ricoprirà anche il ruolo assegnato sino a poco tempo fa a Sharan. Volkswagen propone due varianti, un passo corto da 4,97m (passo 3,12m) ed un passo lungo da 5,17m totali; la larghezza si attesta sul metro e 94 cm e l'altezza sta sul metro e novanta. Una delle principali novità è sicuramente l' e-Hybrid, variante plug-in, dotata del 1.4 TSI + motore elettrico da 85 kW per un totale di 218 cv e cambio shift-by-wire; saranno disponibili anche due benzina (1.5 TSI e 2.0 TSI) ed un diesel 2.0 TDI da 150 cv in arrivo il prossimo anno. I sedili sono più leggeri di ben 25kg rispetto al T6 e la seconda fila può ruotare di 180 gradi mentre la terza si evolve da panca a sedili singoli removibili. Altra novità: il tavolinetto che scorre sui binari da una fila all'altra può essere anche reso consolle centrale tra i sedili anteriori! Di serie i fari a LED su tutti gli allestimenti, optional la tecnologia IQ.Light; inoltre tra gli optionals troviamo ricarica wireless per i telefoni, HUD, Digital Cockpit, tetto apribile panoramico, impianto audio Harman-Kardon da 14 altoparlanti e 640 W ed infine il pack di ADAS IQ.Drive Travel Assist. Press Release: Volkswagen Commercial Vehicles Press_kit_The_New_Multivan.pdf Topic Spy: ➡️ Volkswagen Multivan 2022 - Prj. T7 (Spy)

Vorresti dire che tra Manley e Tavares nulla hanno fatto in termini di modifica al ribasso del piano Alfa ? E comunque siamo nel 2021, la Tonale integra ma non supporta adeguatamente il mercato NA e gli MCA sono "all'acqua di rose" e chissà perché....Personalmente, quando parlo di Alfa in relazione a ciò che fa la concorrenza in NA, non presto attenzione alla triade perché lo ritengo un esercizio da ingenui e da illusi (non è il caso di confrontarsi con chi ha altri mezzi e posizionamenti di mercato ben più consolidati); ma un'occhiata ad es. a quello che fa Genesis è ben più opportuna, dato che trattasi di marchio ultimo arrivato in NA (come Alfa) e afferente ad un gruppo che certamente non ha più soldi di Stellantis, anzi....Beh, che figura ci fa Alfa e farsele dare da Genesis sul mercato ? Purtroopo temo che @Bare abbia ragione....

la signora ha sfiorato la santita' per la sua capacita' di parlare agli ucc.lli...altro che catechista

Debutto fissato al 12 Giugno

Perché non mi chiudono il Boomerang sotto e mi riportano alla cara 3200 GT di Giugiaro porcaputt...

Ma forniscono anche risme A4 e penne nere?

a me momentaneamente vien da piangere a dirotto ... e non dalla gioia

Vi prego, capisco che si vendano suv suv e ancora suv, ma una gamma Alfa composta solo da questi NO! Almeno la hatchback normale, al limite ne facciano ANCHE una versione cross

Mi sembra giusto, una berlina bassa è troppo aerodinamica, troppo veloce, troppo efficiente, troppo leggera e troppo filante. Così risolvono tutti i difetti.

Ci credo quando le vedo

A me piace, specie in versione GR Sport! Qui è anche intenta a chiamare i suoi simili:

Per me la macchina non ha nemmeno lontanamente il potenziale che dici. Ha una differenza di cavalli molto importante, che però tu continui a negare, il che porta sempre a trovare situazioni di compromesso aerodinamico che possono funzionare in qualifica, ma che in gara hanno un pessimo rendimento. Non capisco come si fa dare la colpa di tutto questo a Leclerc. Dici tu stesso che hai sempre difeso un pilota che aveva 10 anni di carriera e 4 mondiali alle spalle e che per due anni ha infilato un'agghiacciante serie di errori da principiante, però poi massacri un ragazzo che ha corso finora 60 GP senza avere praticamente mai avuto in mano una macchina decente. Ci vedo una certa contraddizione.

Dato che non c'era un topic lo apro con l'arrivo sul mercato italiano di questo suv cinese dal nome tedesco che significa "Campioni del Mondo". Prodotto dalla WM Motor Technology Co Ltd questo modello vede la collaborazione di SAIC, BaiDu (il Google cinese), Tencent (la terza società internet al mondo dopo Google e Amazon) Bosch per gli ADAS di Liv.2, Xiaomi per la connettività alla domotica e CATL per le batterie. La W5 dispone di due pacchi batteria da 52 e 66 kWh che permettono di percorrere fino a 450 km. È ricaricabile a corrente continua in 35 minuti ed è predisposta anche per la ricarica VG2. Importata e venduta anche questa da Koelliker sarà presentata al MiMo. Ancora sconosciuto il prezzo Scheda tecnica Weltmeister W5 Brand Weltmeister Modello W5 Cilindrata 52 – 66 kWh Trazione FWD Potenza 160 kW/ 217 cv 0-100 8,3 sec Autonomia 430 km (WLTP – TBC) Lunghezza/Altezza/Larghezza 4585 / 1672 / 1835 https://www.koelliker.it/weltmeister/

il problema più grosso di quest'auto è che riescono a venderla, qui a Torino si vedono parecchie DR, e questo è un grosso problema, di tipo sociale.

In casa abbiamo sempre preso modelli lanciati da poco sul mercato per avere sempre l’ultima tecnologia. Questa volta spero che il babbo prenda la Giulia (per cui sta dimostrando molto interesse giudicando dai preventivi) fregandosene di MCA, MHEV, MY e sigle assortite. Un’auto così non l’avremo mai più. ☏ iPhone ☏

Niente alla fine ho prenotato la Serie 4 coupè 420D con Msport, colore Dravit Grey metallizzato che è spettacolare.

No è che mi sembrava un dato interessante essendo un importatore abbastanza affidabile e conosciuto, quindi al contrario di quello che si è visto in passato con altre vetture cinesi la possibilità di vedere sulla strada veramente per queste vetture mi sembra abbastanza alta

Vediamo l’originale

Tony, ma cosa non ti torna? perchè non riesco a capire i commenti di molti... e questo mi preoccupa. cioè, scorgi sotto il camuffo delle differenze sostanziali a livello di proporzioni generali dell'auto? Il posteriore, cher era la parte più caratterizzante di Tonale Concept, potrebbe cambiare un po', ma al momento mi pare difficilissimo capirci qualcosa tra pellicole e gommapiuma. Io, per adesso, percepisco solo il lunotto inclinato e la spalla posteriore della fiancata, che mi pare comunque bella muscolosa...

Avevo accennato sopra agli studi Ford anni Ottanta per nuove soluzioni di design che fondevano idee o impostazioni classiche, nella direzione di maggior sfruttamento dello spazio e aumento della vivibilità delle vetture. Era del resto la novità del momento: "minivan" e "monovolume" erano il segmento appena nato e già proiettato verso un successo planetario. La questione è che non era la prima volta che Ford lavorava intorno a simili idee. A Chrysler e al suo presidente di allora, Lido Iacocca (sì, è Lee...), è universalmente riconosciuto il ruolo di promotore di questo fenomeno, con il lancio del Dodge Caravan/Plymouth Voyager nel 1983. Però è altrettanto noto che, discutendo sulle origini dell'idea di minivan, lo stesso Iacocca e il suo stretto collaboratore Hal Sperlich hanno spesso indicato il progetto Mini-Max sviluppato durante la loro precedente esperienza in Ford. Una indicazione cui bisogna dare sicuramente credito, anche se la storia, come spesso accade, è più intricata di come appare... Dicevamo comunque del progetto Mini-Max, che ci interessa qui perché ovviamente... non arrivò in produzione! Inizi anni Settanta: nel dipartimento Truck Operations di Ford, il Vice Presidente Hal Sperlich comincia ad elaborare l'idea di un van decisamente orientato all'uso familiare, qualcosa che combini la praticità e lo spazio di un furgone con il confort e l'aspetto di un'automobile. L'idea prende una piega particolare quando Sperlich, nella posizione di Vice Presidente del Product Planning and Design di Ford che ricopre dal 1972 al 1975, si occupa anche dello sviluppo della piccola Fiesta in Europa. In quel periodo passa 7 mesi in Europa e rimane impressionato dal modello considerato il riferimento per la futura Fiesta: eh sì, è proprio la nostra FIAT 127! In particolare è la sua trazione anteriore a intrigarlo e non è solo in vista della futura piccola Ford europea. La trazione anteriore gli pare infatti la soluzione perfetta per quel nuovo concetto di van familiare che sta sviluppando in USA, per via dei noti vantaggi di sfruttamento dello spazio, consentendo in particolare di raggiungere il requisito chiave del pavimento completamente piatto. L'idea di Sperlich trova in Iacocca, ormai Presidente di Ford dal 1970, un grande appoggio, con analisi di mercato che paiono dar loro ragione. Il concetto di un veicolo spazioso e al contempo compatto ed efficiente sembra rispondere esattamente ai cambiamenti portati dalla prima crisi petrolifera. Tra il 1973 e il 1976, almeno quattro proposte vengono realizzate con il contributo di Ghia come maquette a grandezza reale. Ed ecco qua sotto alcune di esse: La caratteristica che salta immediatamente all'occhio è l'assenza di portiere posteriori. Quindi un veicolo sicuramente compatto per gli USA (non mi sto riferendo alle classificazioni ufficiali che si basano sulla volumetria interna, che sicuramente era più ampia di una normale "compact"), che specialmente nella versione bianca delle prime due foto in alto mi ha ricordato in qualche modo lo stile e il mood delle coeve AMC Pacer di Dick Teague. Viste le date riportate, è possibile che il prototipo in basso a destra, quello bianco dalle linee più tese e moderne, sia quello che infine venne sottoposto nel 1976 al gran capo Henry Ford II. Che lo bocciò. Varie sono le motivazioni riportate, inclusi gli incipienti disaccordi tra Iacocca e HF II, o l'avversione viscerale di quest'ultimo per i modelli compatti e la trazione anteriore. Ma la cosa più plausibile è che alla fine Ford abbia bloccato il tutto per via degli investimenti necessari per sviluppare un progetto con tante e tali innovazioni, ivi compresa la trazione anteriore, ancora del tutto assente nella gamma Ford USA. Costi troppo alti per un periodo di crisi come quello. Sia come sia, forse non è un caso che nel giro di un paio d'anni, entrambe le anime del progetto Mini-Max andarono incontro allo stesso destino, licenziate senza tanti complimenti da Henry Ford II. Il primo fu Hal Sperlich, che nel 1977 si accasò presso Chrysler, anche qui come Vice Presidente Product and Design. Poi, nel 1978, anche il Presidente Lee Iacocca. Che curiosamente seguì le orme del suo collega, chiamato nel giro di pochi mesi dal CEO John Riccardo di Chrysler, per diventarne Presidente. E qui riprendiamo la storia del progetto Mini-Max. Perché il passaggio di Iacocca a Chrysler fu un terremoto che determinò grandi cambiamenti, inclusa una massiccia migrazione di dipendenti Ford chiamati via via da Iacocca in Chrysler. Tra questi vi era anche un certo Don DeLaRosa. Personaggio dai modi spicci almeno quanto quelli di Iacocca, era un anziano designer Ford ormai distaccato a Torino presso Ghia, dove aveva seguito anche il progetto Mini-Max. Ma al momento dello stop imposto da HRII, DeLaRosa aveva cercato in tutti i modi di evitare la distruzione delle maquette, intuendo il potenziale del progetto. E le aveva trasferite in un deposito farmaceutico di Detroit, pagando l'affitto tramite Ghia, per tenerle lontane da occhi indiscreti, soprattutto da quelli finanziari del gran capo, che pare avere un occhio su tutto. E' così che al momento del passaggio a Chrysler, quando Iacocca chiede a DeLaRosa di portarsi dietro il progetto Mini-Max, lui lo fa. Fisicamente, maquette inclusa! Così Chrysler guadagna di colpo un lustro di sviluppi sui minivan. E se qualcuno ha notato una certa somiglianza tra il prototipo Mini-Max del '76 e il minivan di Chrysler del 1984, forse non è un caso. Dicevamo però che la storia reale ha sempre molte più sfaccettature rispetto alla "vulgata". Perché la verità è che nell'America degli anni Settanta, all'idea di un simile mezzo non aveva lavorato solo Ford. Né, dentro la stessa Ford, il Mini-Max era stato l'unico progetto... Alla prossima.

Geni

dài, è una battuta... ah no?

Non mi piace. Comunque........mi sembrava di aver già visto il motivo dei fari..... e infatti....

Il restyling ci sarà, ma non sarà pesante (inizialmente doveva essere un restyling intenso "alla FCA" per farle vivere 10 anni; con questo ritardo, essendo MY23 le MCA, devono durare solo 3 anni). Fari nuovi, schermetto nuovo all'interno per Stelvio, paraurti nuovi, qualche modifica minore. La futura "D" è stata effettivamente anticipata di un annetto abbondante, e dovrebbe convivere per un breve periodo con Giulia invece di sostituirla direttamente, anche perché sarà una differente interpretazione sul tema.

I would like to say. It seems that Imparato doesn't understand US market at all or that he wants to abandon US market. Pick which you prefer.

Vogliono anche più soldi per la BMW? Non conosco in prima persona la serie 3 nuova se non avendola vista per strada, ma conosco benissimo la Giulia avendola guidata finora per 80.000 km. La qualità dei materiali in effetti non è la stessa delle tedesche, infatti quelli di Giulia sono migliori, almeno di quelli delle ultime BMW. (La mia è una Super MY2016 full ed è ancora come nuova, magari le base non sono allo stesso livello.) Ovviamente per quanto mi riguarda non c'è confronto, a favore dell'Alfa. Comunque guidale che ti fai un'idea. Per curiosità, cosa ci trovi di bello nella serie 4 coupé? Al contrario della serie 3 che comunque ha una linea dignitosa, la prima volta che l'ho vista mi sono fermato per strada a vederla per prenderla per il culo insieme a mia moglie per quando era ridicola, tra naso da suino ipertrofico e posteriore sciolto al sole.

Credo che sia il primo modello ad usare la piattaforma MQB A2 evo. Quello della prossima Passat B9.

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"Coerente" ed "Alfa Romeo" nella stessa frase....... cosa sta succedendo?

Tonale concept è una maquette statica. Credo proprio che gli scarichi del clinic fossero finti con li scarico vero che punta ij basso vedasi Mercedes

...ma in relazione delle coste totale del dieselgate fino adesso (30Mrd e non e finito completamente) questi 288Mio sono peanuts. 😜 Sopratutto le partecipazione di Winterkorn e Stadler personale (11 e 4 Mio), come quelli che alla fine erano responsabile per tutto il disastro, sono un po' ridicolo.

Esatto. Ricordiamoci quanto è stato importante Zetsche per il ciclo Mercedes in F1.

Alla fine mi hanno dato una 5ooL rialzetta con il 1.4 aspirato... Ok, non avere velleità sportive, ma cavolo che fatica fare un sorpasso su una strada provinciale. 😅 Fun fact: quando ho ritirato la macchina, mi hanno offerto una T-Roc Cabrio praticamente allo stesso prezzo... e niente, non c'è l'ho fatta, proprio da un punto di vista etico. 😂