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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 14/10/2021 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Molto bello il terzo video. Prima che vi strappiate le vesti, da ormai quasi esperto Lancia, vi posso dire che quel logo è quello che aveva nel posteriore la Fulvia Sport Zagato. Quindi nulla di nuovo anche se come base non sarebbe male (hanno detto più volte di ispirarsi alle lancia anni '60)
    12 punti
  2. ma se uno volesse acquistare un' automobile e non un televisore?
    7 punti
  3. Un E-Pace… niente di che… solo che peserebbe 300kg in meno.
    7 punti
  4. Ho sbagliato il nome (tratto in inganno cercandola, ricordavo la forma ma non come si chiamava) E' la Zagato 33 TL a cui mi riferivo
    7 punti
  5. Alla fine non ero andato molto lontano... qua con qualche modifica secondo gli ultimi spies.
    7 punti
  6. riapro questo thread per postare le foto di oggi. Ineco ha organizzato per i clienti (e possibili clienti) una presentazione statica della 296 con assetto fiorano. Purtroppo niente sound, rimando la cosa a quando me la faranno provare su strada a breve. Comunque, in questa configurazione è davvero magnifica. Tutti i difetti e le perplessità che avevo espresso vedendola in giallo a giugno, spariscono. Splendida davvero, lascia a bocca aperta.
    6 punti
  7. Ford Focus si aggiorna con un muso totalmente ridisegnato, adesso più aggressivo e personale, e nuovi fari posteriori. I fari sono Full LED e a richiesta spuntano i LED Dynamic Pixel caratterizzati da tre interessanti funzioni che si attivano grazie ad una telecamera posta sulla parte anteriore del veicolo: il già conosciuto Glare Free High Beam (anti riflesso), il Dynamic Bending che illumina i punti interni delle curve ed il Sign-based Light pensato per pedoni e ciclisti, che mediante il riflesso sui segnali stradali regola di conseguenza il fascio luminoso. Nuovi anche alcuni cerchioni (anche i 18'' e i 19'' della ST) e alcune nuances esterne, fra cui il Mean Green della ST. La variante Active, ad oggi presentata sulla Wagon, viene distinta ancora di più dalle altre Focus grazie ad una calandra con mesh studiata ad hoc per il modello. All'interno viene mantenuta l'impostazione classica della Focus fase 1 a cui vengono aggiunti uno schermo infotainment da 13.2'' (disponbile sugli allestimenti più ricchi) che porta al debutto sul modello il nuovo sistema operativo SYNC 4, con aggiornamenti OTA, sistemi di mirroring wireless per smartphones e il FordPass, un'app che permette di monitorare lo stato della vettura a distanza. Sul fronte dei motori, nessuna novità essendo stati aggiornati al Mild Hybrid da poco e pertanto vengono confermati i 1.0 EcoBoost da 125 e 155 cv che portano al debutto un nuovo automatico Powershift a 7 rapporti, il 2.3 EcoBoost da 280 cv della ST (manuale a 6 rapporti o automatico) e il superstite diesel 1.5 EcoBlue da 120 cv. Infine, aggiornati e potenziati gli ADAS, ormai immancabili. Focus ST-Line Focus ST Active Wagon Press Release: Ford Topic Spy: ▶️ Ford Focus Facelift 2022 (Spy) Listino Ufficiale FORD➡️ Clicca qui!
    5 punti
  8. Proseguo con un'altra curiosità super-ammerregana, anzi più specificatamente General Motors in questo caso. E vado a ritroso, partendo dai tempi più recenti. Bene, in un video su una Cadillac del 1989, noto un particolare abbastanza strano: La foto è un dettaglio del passaruota anteriore destro, lato passeggero per capirsi, e quello che mi interessa è ovviamente quella placchetta con i tre fori di sbieco. Che roba era? Si tratta di un dispositivo chiamato "Vigilite", la cui funzione altro non è che segnalare il corretto funzionamento o meno delle luci dell'auto. E come funziona? In modo piuttosto ingegnoso in effetti: i tre fori contengono ciascuno un indicatore che si illumina se la lampada corrispondente è realmente accesa, grazie ad un collegamento in fibra ottica... In pratica gli indicatori sono rivolti verso il guidatore, che li può notare nel suo campo di vista, all'estremità dei due passaruota. Maaa... direte voi, nel 1989 non c'erano già evolutissimi check-control con mille spie nel cruscotto? Be', sì, certo. In effetti qui ci dobbiamo ricollegare al discorso sull'anacronismo delle auto di lusso americane degli anni Ottanta. Siamo davanti ad un caso simile: nel 1989 GM montava ancora sulle grandi Cadillac di lusso questo Vigilite, un dispositivo che in realtà fece la sua apparizione sul mercato negli anni Sessanta... e a quei tempi possiamo dire fosse davvero una tecnologia innovativa! Era il 1966 e Chevrolet fu la prima a introdurre questo accessorio sui suoi modelli full-size per il MY 67, cui seguirono la mid-size Chevelle e la sportiva Camaro, di cui riporto sotto il dettaglio del Vigilite dal catalogo: Le prima versioni del Vigilite apparivano quindi così (Chevrolet Camaro 1968 RS327): una piccola protuberanza cromata sui passaruota... ...che mostrava gli indicatori verso il guidatore: Più chiaro forse qui in questa Chevelle del 1969: i tre indicatori erano per anabbaglianti (esterno), freccia (centrale) e abbaglianti (interno): Rispetto a quel termometro visto nel post sopra, che era riservato ai soli modelli di alta gamma, il Vigilite ebbe diffusione maggiore nelle gamme dei vari marchi della galassia GM. Come si vede nel depliant di Camaro sopra, anche le luci posteriori erano sotto controllo, tramite un ripetitore normalmente piazzato all'interno dell'auto, vicino al lunotto, visibile semplicemente guardando nel retrovisore. Ma nel caso della Corvette '68, tutti gli indicatori venivano montati nella console centrale, sopra o alla base del cambio, in un concetto già più vicino a quello dei successivi check-control: Facendo un po' di storia però, è interessante scoprire che l'idea del Vigilite sviluppava ed estendeva qualcosa che già esisteva, sempre in America ovviamente... Già nei decenni precedenti, alcune grandi auto di lusso americane avevano un ripetitore dell'indicatore di direzione sul parafango. E' quel profilo cromato che orna il parafango, appena dietro ai fari: non visibile da questa foto, ma la cornicetta copriva una lampadina rivolta verso il guidatore: Qui il dettaglio del componente: Essendo in concreto una vera lampadina addizionale, in realtà indicava che la freccia era in funzione (un po' come la spia verde nel cruscotto), ma non dava lo stesso feedback del Vigilite, che portando (o non portando) tramite la fibra ottica la luce all'indicatore, poteva indicare un effettivo malfunzionamento delle lampadine.
    5 punti
  9. Stanno aspettando che finiscano il giro, sono un po' lente
    5 punti
  10. l'automobile l'acquisti lo stesso, però è come ai tempi della Duna, ti danno una TV in omaggio compresa nel prezzo
    5 punti
  11. Dai che stiamo abbandonando le bocche da pesce ed arriva il frontale della EVOS
    5 punti
  12. Sarà pure wrappata, ma il british green le dona tantissimo.
    4 punti
  13. Considerando che quando uscì la Leon si diceva che richiamava la Focus alla fine è un continuo gioco di richiami e si scopre che Focus richiama se stessa. 😅 Confronto tra plance per far notare anche la differenza tra cambio automatico a 7 rapporti e quello a 8. In questo sketch ufficiale possiamo vedere il muso della Titanium.
    4 punti
  14. Ma la spina? si auto-ricarica?
    4 punti
  15. Pessimista. Tra una Compass e una E-Pace ci passano già adesso 400 kg.
    4 punti
  16. Io tra 20000 euro per avere una scatoletta nuova e 4000 euro (cifra esagerata, con quella cifra ci rifai il motore due volte) per avere la tua Mazda3 rimessa a nuovo andrei senza il minimo dubbio sulla seconda. Ammesso che tu debba cambiarla tra 2 anni (e non sarà così perché a 200.000 km un motore di quel periodo regolarmente manutenuto è pari al nuovo), i soldi che hai speso sarebbero meno della perdita di valore che avrebbe subito la nuova tra due anni. Anche il discorso di un guasto costoso, se ti rivolgi ad un meccanico esperto e non a un'officina della casa madre che cambia e basta, si risolve con cifre più che umane grazie a revisione e ricondizionamento. L'unico discorso per cui vale la pena cambiare sono gli ADAS, ma tra un'auto segmento C del 2011 e una segmento B del 2021 con gli ADAS la differenza non credo che valga il costo del cambio.
    4 punti
  17. @Beckervdo ma dopo tutti questi secoli il 1.6 THP è affidabile? 😅
    4 punti
  18. Io la trovo davvero molto migliorata! Se già l’amavo prima adesso sono totalmente Bimbo di Focus. Ero preoccupato dopo aver visto Fiesta, ma insomma, bene bene 😍
    4 punti
  19. Io negli anni 80 dormivo sdraiato sul sedile posteriore e ci facevamo grosse risate quando cadevo alla prima frenata... ora mi vengono i brividi se ci penso
    4 punti
  20. Non sapevo che in Stellantis avessero assunto Jason Statham. Scelta giusta, per il rilancio di Lancia ci vuole uno tosto! 🤣
    3 punti
  21. il problema oramai non è più se un'auto riuscirà ad arrivare a mezzo milione di km ma se te la faranno tenere... del problema dell'ecologia non frega niente a nessuno... qui girano altri tipi di interessi...
    3 punti
  22. ho pensato lo stesso.... ma anche Xpeng P7 e simile..... tutti disegnati per una aerodinamica fluida per aumentare l'autonomia.
    3 punti
  23. Ma è una mia impressione o le ruote posteriori sembrano inarcate verso l'interno? PS. Regaliamo un Wiko da 100 euro per fare due foto migliori.
    3 punti
  24. anche io la penso come jameson.se uno può aspettare è meglio. questo è il momento peggiore per cambiare auto... bassi sconti, costi dell'usato raddoppiati, non si capisce se il metano o il gpl saranno nel futuro ancora economici, il futuro dell'elettrificazione senza infrastrutture, officine che con le nuove tecnologie non sanno metterci mano... per carità...
    3 punti
  25. Scusate ma se la sponsorizzazione Alfa Romeo è un morto che cammima e ci sono molte divergenze con Ferrari, nonché programmi di divorzio a breve e perdita di due driver relativamente interessanti a livello promozionale (kimi e giovinazzi), perché non interrompere la partnership subito? Bottas che pubblicizza la Tonale negli spot durante il gran premio potrebbe essere la Bottas definitiva che farà chiudere il marchio...
    3 punti
  26. la vera Pandalfa! ma quindi non è Kamal il primo colpo mancato sugli Alfa-SUV...
    3 punti
  27. Per una volta sono d'accordo con Marko. E mi fa anche piacere che leggendo la stampa estera, inglese e perfino tedesca, c'è stata una condanna unanime per quello che è successo fra sabato e domenica. Per un po' mi ero sentito il solito tifoso Ferrari deluso, frustrato e isterico. Rimango tale, ma la perdita di credibilità della categoria c'è stata sul serio.
    3 punti
  28. Niente da dire, un restyling profondamente migliorativo, secondo me. Il muso, ossia dove l'attuale Focus peccava, è stato totalmente rivisto e salvato da questi pochi ritocchi. BRAVI! All'interno, la grafica di bordo di Ford è sempre quella progettata dalla Fisher-Price, purtroppo. Certo che potevano fare qualche foto agli interni invece di farle solo agli esterni ed usare un brutto rendering per l'interno.
    3 punti
  29. Eccola, ero proprio qui che la attendevo. Per me una delle proposte più interessanti per il rapporto qualità prezzo che al momento c'è sul mercato per il segmento C. Interventi estetici che devo dire mi piacciono, come si intravedeva dagli spy adotta (sugli allestimenti top) il nuovo sistema multimediale con schermo più grande che incorpora anche la gestione del climatizzatore. Per me al momento è promossa e se fossi in fase di scelta di una vettura nuova la terrei seriamente in considerazione. Stasera mi spulcio bene la cartella stampa ed eventuali video.
    3 punti
  30. ma infatti anche chi comprerà questa mica sa usare la frizione... é tutto status symbol altro che frizione... 😄
    3 punti
  31. “Quando Tavares passa al reparto verniciatura e decide di fare dei tagli, ma tu non butti via niente”
    3 punti
  32. Se vedi la L qua non si unisce con la N come nel logo che si vede alle spalle di Napolitano, però è chiaramente ispirato a questo
    2 punti
  33. Manco si decidono a buttarli sti motori PSA… ….
    2 punti
  34. non ho capito il senso quello evidenziato è una grandissima cosa visto che avevamo tutti timore dell'effetto pandorino
    2 punti
  35. Ci adatteremo. Saranno comodi mentre le batterie si caricano.
    2 punti
  36. le dimensioni di certi passeggini moderni sono allucinanti: quando andavo in giro con un mio amico disabile ci stava la sedia a rotelle elettrica pieghevole nel baule di questa: e ci stava pure il pacco batterie che ovviamente andava rimosso. Certi passeggini non ci starebbero
    2 punti
  37. Ecco una Citroen senza “aircazz”
    2 punti
  38. credo che ferrari sia stata una delle prime auto a montare diffusamente i display di grandi dimensioni. Detto questo , non è che quell'omelette in centro allo schermo sia una bellezza. P.s. nemmeno in questo caso sarà comunque necessario sapere usare la frizione
    2 punti
  39. Una Captur fatico a definirla un “compromesso”. È una macchina con comunque più di 400 litri di baule. Sembra quasi che gli abbia consigliato una Smart….quando, visto che il problema è il passeggino si investe un centone in questo https://www.amazon.it/gp/product/B07HFF7BW6/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o05_s00?ie=UTF8&psc=1 (che è quello che ho regalato agli amici con la T-roc, perché erano stufi del mega trio da portarsi su dalle scale o a spasso) e di prendersi una delle tante segmento C che ci sono in giro che sono sufficienti con un figlio (con 2, meno) Anche una Golf 7 al posto della 6 volendo
    2 punti
  40. Si, ma tra gli anni 80 e una SW di quasi 5 metri ci sono un poco di sfumature in mezzo. Una T-roc, una Captur, una Kamiq, una Tipo 5p, una Scala con un figlio solo sono più che sufficienti una volta ridotto il passeggino a più miti consigli (anche per la questione peso, quelli grossi pesano uno stonfo e spesso devi usare due mani per aprire e chiudere) e sono robe di oggi.
    2 punti
  41. Sauber vergognosa, spero che la gestione Andretti sia imminente e che Vasseur venga spedito a gestire un team di Kart (sempre che ci riesca, ho i miei dubbi)
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  42. Condivido altre scoperte di piccole curiosità rintracciate su alcune automobili americane del passato. Inizio con un accessorio abbastanza normale nella sua funzione, ma molto particolare per design e collocazione. Negli anni Settanta alcuni modelli di lusso iniziarono a fornire come dotazione di fabbrica (di serie o a richiesta) questo curioso accessorio: Parlo di quel cilindretto trasparente con numerini sotto al retrovisore. Cosa sarà stato mai? Be', forse non impossibile da intuire, ma si tratta comunque di una dotazione che oggi troviamo in quasi tutte le macchine nuove, anche le più economiche, ma allora non era affatto così. Be', è un ... termometro! Ovviamente è il termometro per la temperatura esterna ed essendo un termometro dei nostri genitori/nonni - meglio: di quelli americani e ricchi - era molto analogico, e quindi... doveva stare fuori! La lineetta rossa ovviamente indicava il valore corrente, e quei numerini sul tamburo rotante (per noi decisamente "estremi") naturalmente si riferiscono alla scala Fahrenheit. Immagino ci saranno stati precedenti per questo accessorio, specialmente nel mondo dell'after market, ma il termometro integrato nello specchietto retrovisore e fornito direttamente come allestimento di fabbrica, fu una prima introdotta nel 1975 da Cadillac per il suo modello di punta, la coupé Eldorado MY 1976. Notare il dettaglio dello stemma coronato... La cosa ebbe un certo seguito, con Cadillac che ovviamente estese la disponibilità di questo accessorio a tutti i suoi modelli di alta gamma, seguita subito da altri modelli high-end della concorrenza, Lincoln in primis. La cosa incredibile è che, nell'attaccamento pervicace alle sue "tradizioni" che caratterizzò l'industria americana dell'auto degli anni '80, specialmente per i modelli di lusso, ancora nel 1988 Lincoln offriva sulla ammiraglia Town Car sempre lo stesso identico accessorio, che allora doveva apparire ormai "vagamente" old style... Chissà com'è che Lexus nel 1989 fu percepita come un terremoto negli USA...
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